Alleati?Chi ha parlato di alleati?
 
Arrivammo al Distretto 12 con una fame incredibile:il viaggio era stato lungo e non avevamo fatto il nostro solito ‘Break’ mattutino.
Quando misi un piede a terra tutto d’un tratto mi ritrovai circondata da gente che mi guardava perplessa:io mi riguardai intorno:era tutto innevato era stupendo se non fosse che ci trovassimo nel Distretto più infelice di Panem, con la gente  che ci guardava come se fossimo degli extraterresti.
L’autista ci condusse ad un appartamento,ci lasciò e andò via.
“Dobbiamo suonare?”chiesi a Silx perplessa.
“Sì,ci ha detto così la ‘Mamma’” mi rispose Silx guardando su un bigliettino scritto dalla ‘Coin’ per le indicazioni. La ‘Mamma’ era in nome in codice della ‘Coin’:nessuno doveva sapere che eravamo del Distretto 13 e che eravamo spie. Tutto a danno di Snow, ovviamente.
Suonai il campanello. Una ragazza con due occhi azzurri e i capelli neri legati in una treccia a lato mi aprì la porta e senza farci entrare ci domandò:”E voi?Chi siete?”
Un ragazzo biondo e dagli occhi marroni spuntò da dietro: “Katniss apri. Sono loro.”
Katniss aprì con non molto entusiasmo. Vidi meglio il ragazzo biondo. Era veramente carino se non fosse che aveva baciato Katniss lo scorso anno.
“Katniss, Peeta…” feci una specie di inchino con la testa per salutarli. Peeta fece altrettanto.
Silx ripiegò il bigliettino e contorse la sue mani:la rendeva nervosa conoscere nuove persone e entrare senza conoscerle in casa loro.
Ci fecero entrare facendosi strada. C’era uno strano odore di biscotti al burro nell’aria che rendeva tutto un po’ più soft.
“Ragazze!” urlò Haymitch con una bottiglia in mano ancora sbronzo.
“Oh,hey Haymitch.”
Corsi ad abbracciarlo. Non so’ perché mi venne. Silx era dietro di me ancora che si contorceva le mani e salutò con un timido “Ciao…”
“Come ve la passate la vita?” domandò lasciando la bottiglia sul tavolo.
“Non bene. La vita al Distretto…12 non è facile.”
Stavo per dire 13 ma per fortuna mi sono fermata in tempo.
“Non vi ho mai visto in panetteria…” disse Peeta guardandomi con i suoi occhi color Nocciola.
“Perché…noi…abitiamo in periferia. Facciamo a meno del pane. A me..non piace.”
Katniss mi guardò di traverso. Di sicuro non era per i miei titubamenti poiché avevo fatto in modo che li intendessero diversamente.
“Vero.” Aggiunse Silx. E’ vero, a me non piace il pane perciò avevo detto una cosa vera.
“Ragazze dovrei parlarvi…”Disse Haymitch alzandosi. La sbronza era passata,credo.
“Ti seguiamo. Oh scusate,non ci siamo presentate.” Dissi voltandomi verso i due ragazzi.
“Scarlett Harper.” Dissi dando la mano prima a Katniss e poi a Peeta. Quella di Peeta era calda, forse aveva appena sformato qualcosa.
“Silx Wong.” Disse facendo lo stesso la mia compagna. Silx agganciò la sua mano gelida al mio avambraccio forse per rassicurasi.
Haymitch ci accompagnò in una stanza,io chiusi la porta e ci sedemmo tutt’e tre.
“Ecco questo l’ha mandato la ‘Mamma’…” Disse Silx passando il biglietto. Con la coda dell’occhio vidi Katniss spiare dalla porta. Così scuotei per un braccio Silx che si fermò e mi leccai le labbra.
Era un gesto che facevo per avvisarla di qualcosa allora lei fu attenta alle parole che diceva. Per nostra fortuna Haymitch era nostro complice e non chiese “Chi? Vostra madre?” e robe del genere.
Haymitch si fermò a guardarmi.
“Cosa c’è?” chiesi perplessa e abbastanza preoccupata.
“I tuoi occhi.”Disse Haymitch incantato.
“Ah,oh.” Risposi io sorridendo e  guardando il pavimento. Faceva sempre uno strano effetto vedere una  persona con occhi color ‘Oro’. Quella persona sarei io. Oh,almeno qualcosa di buon ce l’ho.
“Vi siete presentate ai ragazzi?” Chiese Haymitch alzandosi dalla sedia.
“Ovvio.” Risposi imitandolo.
Uscimmo dalla stanza e andammo di nuovo dai ragazzi.
“Gradite qualcosa ragazze?Pane?” Chiese a Silx sorridendo. Silx rispose annuendo con un sorriso tenero.
“Uhm. Per me no,grazie.” Dissi ridacchiando.
“Per te ho i bis..” non finì la frase e rimase a bocca aperta davanti a me con i biscotti in mano. Katniss mi guardò con la stessa faccia sconcertata di Peeta. Mi girai verso Silx per sapere cosa c’era che non andava.
“I tuoi stupendi occhi.” Rispose spezzando il pane con un ‘Crac’ fantastico.
“I miei maledetti occhi.” Corressi io prendendo un biscottino e mangiandolo. “Uhm…buoni.” Dissi sognante chiudendo gli occhi. Peeta e Katniss si diedero un occhiata.
“Fra poco arriveranno le telecamere di Capitol City con Effie Trinket.”
“La conosciamo…”dissi ridacchiando
Toccai i riccioli biondi di Silx. Erano caldi e fantastici.
“Hai le mani ruvide…” La interruppi continuando la solita frase con “come la pelle di un coccodrillo.” e ruotando gli occhi.
Peeta estrasse dal tascta una crema che, premuto il tubetto, mi spalmò a malapena sul palmo della mano. Ok, mi sentii abbastanza imbarazzata dato che uno sconosciuto mi aveva appena accarezzato la mano ‘ruvida come pelle di coccodrillo’. Subito mi spalmai la crema sulle mani. Peeta ci fece accomodare su un divanetto carinissimo color verdognolo.  
“Saremo i vostri alleati, o almeno così ci ha ordinato Haymitch.”
“Cosa? Chi ha parlato di alleati?” chiese Katniss sconcertata.
“Noi parteciperemo agli Hunger Games. A questi Hunger Games.” Ribadii io.
Katniss sembrò imbronciata e ci disse: “Voi non avete vinto nessun Hunger Games.”
“Abbiamo avuto ‘il piacere’ di conoscere Snow che ci ha detto ‘Avete l’onore di partecipare agli Hunger Games’ evidentemente abbiamo creato scompiglio in Capitol. Eravamo state abbastanza convincenti.”dissi facendo l’imitazione di Snow, della sua voce.
Peeta ridacchiò con un “Bella imitazione!” mentre Katniss assunse un’espressione abbastanza arrabbiata.
“Abbiamo fatto una delle nostre bravate dicendo a tutti che gli Hunger games erano inutili.”
“Non era una bravata. Sono inutili.” Disse Katniss più amichevole.
‘Boom’
Effie Trinket esclamò un “Cara!” e baciò i vincitori. No scusate, superstiti.
Io e Silx ci allontanammo. Katniss abbracciò Cinna:il loro era un abbraccio sincero,quell’uomo aveva dato un’infarinatura di quella che è Katniss Everdeen.
“Vinceremo?”mi chiese Silx sottovce guardando il pavimento mentre le telecamere di Capitol City registravano per il programma Quarter Quell.
“Tutti.”risposi io sicura di me guardando Peeta e Katniss che facevano finta di baciarsi e di essere felici. Non lo erano affatto.