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Autore: Dali510    02/12/2008    2 recensioni
fanfic basata sul pairing GaaMatsu, verranno approfonditi i loro pensieri e i loro sentimenti. durante un viaggio per Konoha e a una loro breve permanenza al villaggio della foglia la loro relazione è destinata a evolversi...
Genere: Romantico, Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Sabaku no Gaara , Sorpresa
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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Non era ancora l’alba

CAPITOLO 2

 

Non era ancora l’alba.. dalle finestre della sua stanza potevano addentrarsi quasi impercettibilmente attraverso le tende, bianche scie luminose provocate da un’enorme luna piena.. fortunatamente quella era stata una splendida notte.. nessuna tempesta di sabbia si era stagliata sul villaggio come molto spesso accadeva in quel periodo, ma brezze leggere rinfrescavano costantemente le afose giornate che erano appena passate e anche quella sera non avevano mancato di svolgere il loro lavoro provocando però una serie di brividi alla ragazza che aveva appena terminato di preparare il tutto per partire. Alzò stancamente lo sguardo dal suo zaino e fissò per un attimo i suoi meravigliosi occhi scuri all’orologio e lo controllò scrollando poi le spalle.. afferrò lo zaino e se lo caricò in spalla, diede un'ultima occhiata in giro per poi avviarsi verso le porte di Suna, luogo ove doveva ritrovarsi con i tre fratelli Sabaku per poi partire.

Il villaggio era assai silenzioso e tranquillo a quell'ora, il Sole stava lentamente sorgendo luminoso all'orizzonte.

La ragazza decise di godersi quell' atmosfera serafica, prese un profondo respiro rilassandosi e rallentò il passo, infatti confidava di non essere per nulla in ritardo.

Avvertiva fortissima la trepidazione al solo pensiero della partenza; semplicemente la nomina di un Kage era già di per sé un evento della massima importanza, che aumentava essendo il nuovo Hokage Naruto Uzumaki. In aggiunta, soltanto l’idea di trascorrere più di una settimana a stretto contatto del suo adorato mentore, quasi come qualche periodo prima, le infondeva una felicità senza paragoni. Certo trascorreva con lui la maggior parte del tempo, considerando che a lei erano concessi moltissimi permessi che altri shinobi non potevano nemmeno immaginare,

ma la differenza rispetto a qualche anno prima consisteva che, divenuto Kazekage, il suo lavoro teneva Gaara perennemente impegnato, inoltre non potevano permettersi comportamenti compromettenti nell'ufficio del Godaime in caso fossero stati visti… la giovane poteva sperare solo a volte, quando erano soli di poterlo avere tutto per lei, ma questi momenti erano ormai più unici che rari.

Nel frattempo, ai confini di Suna...

"Awrgh....! Accidenti a te Gaara! Guarda che avevo capito perfettamente l'orario di partenza! Dico io! Che bisogno avevi di buttarmi letteralmente giù dal letto!! Inoltre tu sei talmente famoso per la tua delicatezza!..." Kankuro ancora assonnato continuava a massaggiarsi, non riuscendo a nascondere una piccola smorfia di dolore il delicato fondoschiena.

"Smetti di lamentarti- proferì Gaara con il suo solito tono calmo e distaccato- ti ricordo che quando sono venuto a controllare che fossi già pronto, tu stavi ancora russando come una betoniera.. eri insopportabile.. piuttosto..- fece una piccola pausa mentre i suoi occhi percorrevano in tutta la sua larghezza l’accesso del villaggio – vorrei sapere che fine hanno fatto Temari e Matsuri… sarebbero già dovute essere qui” terminò stavolta rivelando la sua impazienza.

Sentendo il suo nome, la bruna, ormai giunta a destinazione, corse verso le uniche due figure in prossimità del varco d’entrata.

“ GAARA-SAMA! KANKURO-SAMA!... Perdonate il ritardo!!!- Li raggiunse - Buongiorno!” annunciò con una spensieratezza contagiosa.

“ ciao Matsuri! ”  la salutò calorosamente Kankuro poggiandole una mano sulla testa e iniziando a scompigliarle i capelli, cosa che lo divertiva sempre parecchio, consapevole che quel gesto, soprattutto dinanzi a Gaara, la metteva incredibilmente a disagio..

“Ahh! Nooo!! Smettila Kankuro-samaaa! Non sono più una bambina!!”

“ lo so, ma è troppo divertente!” disse continuando ad arruffarle la chioma castana; Gaara osservava silenzioso la scena fissando lo sguardo su Matsuri

* Non è più una bambina…* la sua mente elaborò inconsciamente quella frase facendo soffermare le attenzioni del giovane Kazekage su di lei… era innegabile, ormai il corpo della sua preziosa allieva stava maturando; rispetto a 4 anni prima, i suoi lineamenti si erano fatti più adulti, rimanendo sempre dolcissimi, e nonostante quell’abito formale che pareva quasi un’uniforme volesse come nascondere la sua femminilità, non era uscito vittorioso dal suo intento, lasciava infatti facilmente scorgere dalla stoffa sottile i due morbidi seni, i fianchi rotondi, il grazioso fondoschiena e le lunghe gambe affusolate scoperte dalla breve gonna…poi…

“ Ehi Gaara! Che fai?! Non saluti nemmeno adesso?” Kankuro lo aveva come ridestato dai suoi pensieri, fissandolo e muovendo il capo verso Matsuri come volendogliela indicare senza proferire parola. Gaara posò gli occhi sulla ragazza, che ormai da qualche minuto, attendeva soltanto una sua parola, ma appena i loro sguardi si incrociarono, il giovane rammentando i pensieri poco casti avuti solo pochi istanti prima finì per arrossire inesorabilmente …

* ma che diavolo mi prende?! Lei… è semplicemente una mia sottoposta.. una persona della quale posso fidarmi.. niente di più..!!*

Cercò di convincersene mentalmente tentando di ritrovare insieme alla sua compostezza, il suo ottimo autocontrollo. Voltò il viso di scatto dalla parte opposta della ragazza, cercando di nascondere l’acceso colorito che gli aveva invaso la faccia, tentando di farlo svanire

" Buongiorno... sei in ritardo...." proferì infine con un tono decisamente più controllato.

Matsuri percepì un brivido lungo la schiena, come non detto... altro che godersi la frescura e la calma mattutina... avrebbe proprio dovuto darsi una mossa... ma era troppo tardi per pentirsene ormai..

rivolse gli occhi altrove e iniziò a massaggiarsi leggermente la fronte

" ti prego di perdonarmi Gaara-sama..."

Kankuro squadrò per un attimo i due, infine sospirò rumorosamente come per far notare il suo disappunto.

"Dai Gaara! Non essere sempre così scostante!"

"Non importa Kankuro-sama! Davvero! è colpa mia.. piuttosto.. Temari-sama? come mai non è ancora arrivata?" chiese con una certa curiosità la kunoichi notando che la ragazza non era ancora lì con loro.

"Ehm...- il marionettista fece un mezzo sorriso rispondendo- credo sia meglio che la vada a prendere... così partiamo.. FINALMENTE- enfatizzò la parola una volta percepita l'irritazione del fratellino

-Uff... sicuramente si starà facendo bella per il suo Nara..-continuò scherzando- a che serve mi chiedo poi... visto che a Konoha ci arriviamo per domani...e stanotte dormiremo all'aperto..."

"Per l'appunto... se non ci diamo una mossa altro che per domani..." terminò ancora più seccato Gaara.

" va bene, faccio una corsa e la porto subito qui" cercò di rasserenarlo il maggiore.

"vengo anch'io Kankuro!"

"ehm...no Matsuri... meglio che tu rimanga qui a far compagnia a questo mu-so-neee... magari riesci a migliorare un tantino il suo umore questa mattina. Torno in un attimo e partiamo." disse infine Kankuro allontanandosi come un lampo.

Rimasti soli l'atmosfera si fece pesante, restarono in silenzio per qualche istante, che sembrò non terminare mai...

* Parla dannazione! Qualsiasi cosa andrà bene! Odio quando si crea questa tensione fra noi!*

"Ehm... era molto che aspettavate Gaara-sama?" esordì improvvisamente con un gran sorriso, ma tuttavia poco convinto.

" Non molto" fu la risposta secca che ricevette.

" Aah... per fortuna..."

Pausa di silenzio.. ancora..troppo pesante da sostenere..

" E ... hai dormito bene?" Gaara rimase leggermente sorpreso dalla domanda ma rispose senza scomporsi

"Lo sai che faccio ancora fatica a dormire... nonostante Shukaku ormai non dimori più dentro il mio corpo, è già molto se riesco a riposare un paio d'ore..."

"capisco..." il silenzio tornò a presiedere la loro conversazione, Matsuri iniziò a fare qualche passo indietro, con disinvoltura, rivolgendo l'attenzione a un punto imprecisato nel cielo, giusto per accostarsi al fianco del Kazekage, che volse lo sguardo su di lei.

Matsuri sentendosi osservata ricambiò un' attimo l'occhiata per poi far perdere nuovamente i suoi occhi lungo il deserto che pareva infinito.

"Sai Gaara-sama...-esordì attirando nuovamente la sua attenzione- ti confesserò una cosa...anch'io stanotte non sono riuscita a chiudere occhio.." Matsuri prese una piccola pausa sorridendo fra sé e sé.

" come mai?" le chiese Gaara cercando di velare come meglio poteva il leggero senso di preoccupazione che percepiva.

"il motivo è semplice... e forse ai tuoi occhi sembrerà anche stupido ma.. non vedevo l'ora!- continuò sorridendo sempre più di cuore.

"di partire?"

" anche... ma il pensiero che mi rende più felice è che finalmente, dopo tanto tempo, potrò nuovamente esserti molto vicina, come quando andavamo in missione..o quando avevamo abitualmente sessioni di allenamento.. certo spesso se hai bisogno  ti aiuto con il lavoro e le faccende burocratiche, tanto che mi si considera oltre che tua allieva anche tua assistente.. il tempo che passiamo insieme in questo modo è sempre bellissimo.. ma..come spiegarlo..è differente.

Ammetto..che mi sei mancato molto Sensei..." terminò arrossendo leggermente, e voltandosi verso di lui, si avvicinò un dito alle labbra socchiudendole " ma ricorda.. questo è un segreto.." concluse sorridendo nuovamente.

Quell’espressione... non sapeva spiegarselo, ma Matsuri riusciva sempre con il suo semplice sorriso a tranquillizzarlo.

Delicatamente le poggiò la mano sinistra sulla testa "anche tu mi mancavi Matsuri..."

La ragazza avvertì accelerare i battiti del suo cuore "Gaara-sama.."

il silenzio ricadde su di loro, ma stavolta era un silenzio piacevole, di quelli che in realtà mascheravano mille parole.. soli, ad attendere, fissando l'orizzonte.. mentre il vento del deserto si alzava leggero, abbattendosi dolcemente sui loro visi.

 

Nel frattempo...

"Spero proprio che Matsuri riesca a risollevargli il morale.. altrimenti chi lo sopporta per tutto il viaggio?" si domandò retoricamente Kankuro sghignazzando al pensiero- ma ora pensiamo a prendere Temari!” ormai era quasi giunto a destinazione quando, per errore ed eccessiva premura si scontrò con qualcuno che gli si era parato improvvisamente dinnanzi una volta svoltato un angolo delle intricate strade del villaggio.

“Argh! Mi spiace! Ti sei fatta male?!- chiese notando la ragazza a terra contro la quale aveva sbattuto giusto un attimo prima, riconoscendola infine..- ma… Sari! Che ci fai qui a quest’ora? È molto pree..” non riuscì a terminare la frase che la kunoichi gli si era totalmente appesa al collo stringendo forte il marionettista a lei.

“ Kankuro!!! Io.. volevo salutarti prima della partenza! Per questo mi sono alzata tanto presto! Fortuna che ti ho incontrato in tempo!” disse impetuosamente Sari abbracciandolo ancora di più. Kankuro la squadrò per qualche secondo prima di ricambiare amorevolmente quell’effusione.

“ dai sciocchina… starò via solo una decina di giorni! Non c’è bisogno che ti disperi tanto” le sorrise.

“ si..però mi mancherai da morire! Io ti amo Kankuro!! Non posso stare senza di te!”

Lo sguardo del ragazzo si ammorbidì a quelle parole

“su… non fare così.. altrimenti poi non mi va più di andare.. e Gaara mi ucciderebbe se solo tentassi di marinare questo evento, è giusto così.  Ci rivediamo fra dieci giorni va bene? Ti amo anch’io Sari… e ora fammi un bel sorriso, così mi fai partire sereno”  la giovane fece come Kankuro le aveva chiesto, sporgendosi subito dopo verso di lui e socchiudendo gli occhi sussurrò lievemente il nome del ninja con trasporto. Lentamente Kankuro raggiunse le labbra della ragazza sigillandole con le proprie. Rimasero così, immobili facendo perdurare quel bacio per diversi istanti.

Erano passati circa tre mesi da quando erano diventati quel che si suol dire una coppia di innamorati.. a Kankuro quella bella ragazza, dai lunghi capelli castani e gli occhi color nocciola, con sempre sulla testa il coprifronte del villaggio a modo di bandana, con il suo abbigliamento sobrio ma provocante riscuoteva spesso un certo interesse. Tuttavia ormai ci aveva praticamente rinunciato… perché infatti la kunoichi era fra le innumerevoli fan del fratello minore. Spesso la vedeva litigare con Matsuri, nonostante fossero ottime amiche, cercando di ottenere maggiori attenzioni da parte di Gaara, ma inutilmente, perché il Kazekage pareva vedere solo la sua allieva.

Decisamente la ragazza non aveva alcuna speranza di riuscire a farsi strada nel cuore del Godaime, e questo dopo qualche tempo era riuscita a comprenderlo e a rinunciare definitivamente a lui, serenamente.

Fu in quel periodo che iniziò ad approfondire la sua quasi inesistente conoscenza con Kankuro, scoprendo in lui un ragazzo meraviglioso, che finì per rapirle il cuore. Intese così che quella che provava per Gaara era semplicemente una cotta quasi infantile, che sentiva forse più verso il Kazekage che verso Gaara stesso. Capì che al contrario Kankuro  le infondeva delle emozioni che portavano davvero il nome di amore. Da lì iniziarono a frequentarsi  assiduamente finendo per innamorarsi perdutamente l’una dell’altro.

Improvvisamente Kankuro si sentì tirare violentemente per un’ orecchio, staccandosi leggermente da Sari.

“Ehi Kankuro, guarda che certe effusioni così di prima mattina possono anche farti male… che ne dici di darti un po’ di contegno? Non sarebbe certo una cattiva idea”  lo rimproverò Temari lasciando la presa dal fratello. Kankuro si innervosì

“ Parla quella che passa ore a prepararsi per quel bifolco di Konoha… facendo spazientire il nostro già irrequietissimo fratellino… ti ricordo che saremmo già dovuti partire. Gaara si è molto innervosito per questo contrattempo, credo proprio che ti farà una bella lavata di capo sorellina… stavo giusto venendo a prenderti.”

“Ah.. ma davvero? E dire che a vederti così non si direbbe- dichiarò sprezzante Temari fissando il consanguineo ancora stretto nell’ abbraccio di Sari –dove sta’ tutta questa fretta? E per tua informazione non stavo perdendo tempo, ad ogni modo sono affari miei. Forza stacca i tuoi tentacoli da lei e andiamo” appena il tempo di terminare la frase che non diede un minimo istante a Kankuro di ubbidirle. La bionda afferrò per la collottola del vestito il fratello iniziando a trascinarselo dietro praticamente a forza.

“Ah..Aspetta…-fissò lo sguardo sulla sua ragazza- A presto Sari!” la salutò mentre veniva trainato da Temari.

“A presto micetto mioooo!!!” gli rispose strepitando la kunoichi agitando la mano. Sentendosi chiamare con quel vezzeggiativo tanto intimo in modo così plateale, Kankuro arrossì violentemente, le sue forze parvero abbandonarlo nell’imbarazzo che provava rimanendo quasi sconvolto, finendo di opporre resistenza,permise a Temari di portarselo dietro come un peso morto.

 

“Matsuri… riguardo a ieri sera…- Gaara ruppe nuovamente il silenzio. A quelle parole la bruna ebbe come un sussulto molto violento che quasi le mozzò il fiato, aveva perfettamente intuito cosa aveva intenzione di chiederle…il Kazekage infatti ci aveva riflettuto per buona parte della nottata, e desiderava comprendere nella sua ingenuità il motivo di quell’atto - perché… mi hai bac…”

“ peeeeeeròòò… certo che Kankuro-sama ce ne sta mettendo di tempo!- lo interruppe di proposito Matsuri usando un tono di voce particolarmente alto, come per impedirgli di terminare la domanda coprendo la voce del Kazekage con la propria; si voltò verso il villaggio – sarà meglio andare a controllare, torno subito Gaara-sama..” così dicendo iniziò a compiere qualche passo, ma si sentì presto bloccata, il ragazzo le aveva afferrato fermamente il braccio e le impediva di proseguire.

“Gaara-sa…ma..”

“ Ferma…- la presa si fece più decisa, Matsuri si rivolse verso il suo sensei fissandolo negli occhi, confusa, il giovane ricambiava lo sguardo, il suo viso era serio, imperscrutabile -  non muoverti Matsuri…ti stavo facendo una domanda…”

*ma perché insiste così? Va bene.. non avrei dovuto.. ma ormai ciò che è fatto è fatto!*

“ vorrei sapere la ragione del tuo gesto di ieri sera…”

“ Gaara-sama.. mi..mi fai male…”

“ Matsuri..rispondi…” sembrava quasi un bambino capriccioso. Non pareva avere la minima intenzione di allentare la presa, almeno finché non avesse ricevuto la risposta che attendeva.

La ragazza si sentiva alle strette, distolse lo sguardo da lui, sperando così di nascondersi dalla sua ostinazione. Non poteva certo svelargli tutto.. e se avesse risposto a quella domanda sicuramente non sarebbe riuscita a nascondergli i suoi sentimenti.

Gaara le si avvicinò senza però lasciarla, con la mano libera le prese il mento e le fece alzare il viso fino ad allinearlo al suo, così che lo guardasse nuovamente negli occhi.

“ ho detto… rispondimi Matsuri! Obbedisci!” si stava spazientendo..

“No!”

“Come?” fece Gaara sorpreso.

“ ho detto no! Ok, sei il Kazekage, sei il mio sensei, sei la persona che stimo di più al mondo.. ma questo non ti dà il diritto di mettermi così sotto pressione Gaara-sama!!..perdonami.. ma non posso! Non posso darti spiegazioni..”

Matsuri cominciava a mostrarsi turbata..la situazione era meno piacevole di come poteva apparire, la tensione che avvertiva si stava manifestando emotivamente..

“ perché?...”

“ per favore Gaara-sama… non insistere… “ il suo tono aveva un qualcosa di tormentato..

Gaara rilassò la stretta finendo per lasciarla.

“ va bene.. scusami, non volevo opprimerti così… è che ammetto.. che mi hai lasciato perplesso.. io non sono abituato a certi gesti.. quindi mi hai stupito..-i loro sguardi si incrociarono dolcemente -ma è stato.. piacevole…”.

Matsuri sorrise quasi malinconicamente ma sentiva una vena di felicità percorrerle il cuore.

 Senza preavviso si avvicinò al suo maestro, gli si aggrappò stringendo la stoffa del vestito sporgendosi verso di lui, di nuovo le soffici labbra della ragazza sfiorarono la guancia di Gaara. Durò un’ istante, ma entrambi riprovarono un emozione senza pari.. si fissarono subito dopo negli occhi, erano entrambi notevolmente imbarazzati.

“ Ma..tsuri..” non riuscì a proferire altro. La kunoichi sostenne il suo sguardo, il suo sorriso era dolce come sempre, piano, quasi in un sussurro disse:

“Gaara-sama… i baci possono avere tanti significati.. ma non chiedermi cosa significhi il mio… non per ora…”

Rimasero immobili per un tempo indefinito semplicemente scrutandosi uno negli occhi dell’altra, si poteva chiaramente distinguere il ritmo dei loro cuori battere all’unisono.

“Matsuri…” Gaara iniziò lentamente ad alzare le braccia porgendole verso la ragazza, nel timido tentativo di stringere il corpo sottile della sua allieva al suo. In altre circostanze non l’avrebbe certo fatto.. ma il desiderio di quell’azione era diventato troppo difficile e troppo forte da contenere nonostante il suo perfetto autocontrollo.

* una persona speciale..*

Senza rendersene conto stava trattenendo il respiro.

 

“Gaaraaaaa!!! Matsuriiiiiii! Arriviamoooo!!” Temari aveva attirato la loro attenzione chiamandoli, la bruna si era voltata in direzione della voce della ragazza, senza nemmeno accorgersi delle intenzioni del Kazekage, Gaara si ricompose immediatamente, maledicendo i fratelli per il pessimo tempismo.

“ Allora partiamo?” chiese Kankuro ormai ripresosi una volta che li ebbero raggiunti.

“ Certo che ce ne avete messo di tempo…” esclamò sorpresa Matsuri. Temari sbuffò prendendo la parola

“è tutta colpa di Kankuro.. se invece di perdere tempo ad amoreggiare si fosse dato una mossa certamente saremmo già arrivati a metà strada..”

“come? Devo ricordarti chi stavo venendo a chiamare perché eravamo già parecchio in ritardo rispetto alla tabella di marcia?! Se tu non stessi a prepararti per quel Nara magari…”

“ Kankuro.. smettila di dire cretinate! Per tua informazione, non mi stavo preparando per Shikamaru.. stavo giusto terminando di confezionare i nostri pranzi al sacco! Ma se desideri rimanere a digiuno bastava che lo dicessi prima…”

Il ragazzo, conoscendo inoltre le ottime doti culinarie della sorella si pentì all’instante delle sue false insinuazioni.

“ ok ok! Perdonami! Non vorrai certo far morire di fame il tuo adorato fratellinooo…”

“ mah… ci penserò…” rispose infine Temari mascherando sotto un espressione austera, quasi offesa, il suo divertimento.

Matsuri osservava i due spensierata, ridendo a quella scena quasi comica.

Il tutto fu interrotto dalla voce ferma e solenne di Gaara.

“ Allora possiamo andare…” i tre tornando seri, volsero lo sguardo al Kazekage annuendo vigorosamente.

 

Iniziarono a correre a passo sostenuto sotto il Sole mattutino, verso la loro meta, al loro passaggio le impronte, solcate nella sabbia, venivano subito ricoperte dalle folate di vento che cominciò ad abbattersi impalpabile contro di loro, sollevando miriadi di granelli e mutando lentamente le innumerevoli dune del deserto.

 

Fine Secondo Capitolo

Continua…

 

 

 

Dunque.. terminato il secondo capitolo… ringrazio di cuore chiunque avesse perso tempo a leggere.. so che la fic fa schifo^^” l’unica cosa che la salva sono i personaggi. Tuttavia la continuerò.. forse principalmente per orgoglio e coerenza personale^^”

E la sottoscritta- essendo una delle maggiori esponenti mondiali di questo pairing (davvero^__^) non si stancherà mai di dirlo! W GaaMatsu!!!! Desert Pearl!!!!

Il rating l’ho scelto arancione perché qualcosa succederà…>///> forse non so se è “esagerato..” ma avendo letto che è meglio metterlo più alto che basso in caso di indecisione ho fatto così..

In ultimo mi scuso con le fan di Kankuro ni-chan..se andate sul mio profilo noterete che non so ancora con chi metterlo.. e sono stata mooolto indecisa qui.. perché con Sari ammetto che mi piace pensarlo più che altro unicamente a livello estetico. Solo che volevo accoppiarlo in questa fic.. non sapendo tuttavia con chi.. –le ragazze di konoha sono praticamente tutte occupate per come le vedo io..- così la mia scelta è dovuta ricadere forzatamente su Sari- per chi non  lo sapesse è la kunoichi che litiga con Matsuri quando Gaara ritorna in vita nello shippuden- ( non mi sta antipatica irrevocabilmente.. ma siamo in disputa per Gaara.. e mi irrita che sia una sua fan nonostante lui sia DESTINATO a Matsuri.)

 

 

 

 

  
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