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Autore: Elly78456    13/02/2015    1 recensioni
Rachele, una semplice ragazza di 15 anni è costretta a trasferirsi in una nuova città. Sarà facile per lei ricominciare questa nuova vita? Lo scopriremo.
Genere: Fluff, Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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P.O.V. Rachele
Quella mattina mi svegliai a fatica.
Mi sentivo uno schifo avevo mal di testa, ed ero ancora abbastanza ubriaca.
Riuscii a convincere i miei a lasciarmi a casa, avvertii Giuly poi tornai nel letto.
Dormii per quasi tre ore, mi svegliai quando sentii suonare alla porta. Senza pensarci aprii senza sapere chi fosse.
Vidi Antony, la mia mente ci mise qualche secondo di troppo per assemblare le cose.
Ero spettinata, addormentata e ancora in pigiama.
<< Antony... che ci fai qui? Perchè non sei a scuola? >>
<< Ho trovato Giuly all'entrata e mi ha detto che non saresti venuta. Così ho tagliato per vedere come stavi... Ieri eri messa abbastanza male! >>
<< E oggi anche, non è cambiato molto! Se mi aspetti un attimo mi rendo presentabile, entra pure! >>
Lo urlai poichè mi ero già allontanata, non volevo mi vedesse in quello stato!
Non so come feci ma in dieci minuti mi ero sistemata e tornai da Antony.
<< Eccoti! >>
<< Si scusa ma mi hai preso alla sprovvista! Non ero presentabile! >>
<< Perchè adesso lo sei? >>
Lo fulminai, lui mi prese per un avambraccio.
<< Sto scherzando! Mi piaci sempre e comunque! >>
Lo guardai offesa, lui si alzò e mi cinse la vita da dietro.
<< Eddai... >>
Mi soffiò nell'orecchio.
<< Tony! >>
<< Dimmi? >>
<< Ti odio! >>
<< Menti! >>
Mi baciò il collo, mi sentii sciogliere.
Perchè doveva essere così dannatamente bello e dolce?
<< Antony... >>
Mi girai per guardarlo negli occhi.
<< Si? >>
<< Dobbiamo completare la festa di Natale! >>
<< E poi il mio compleanno! >>
<< Quando? >>
<< Gennaio. >>
<< Anche il mio! >>
<< Giorno? >>
<< 16 tu? >>
<< 21, festeggiamo insieme, un'unica festa? >>
<< Volentieri! Devo trovarti un regalo allora! >>
<< Mi basti tu! >>
<< Smettila! >>
<< Non ti piace? >>
Sorrise malignamente.
<< Ho detto qualcosa? Dove la fai la festa? >>
<< Nel solito locale, ho già prenotato un loft, sarà tutto nostro! >>
<< Bello! >>
<< Sarà soprattutto divertente! >>
<< Immagino! >>
Si sedette sul divano e mi invitò a seguirlo.
<< Stai meglio? Sembri ancora un po' sbronza! >>
<< E lo sono difatti, mi gira la testa e mi fa male! >>
<< Com'è stata la tua prima sbornia? >>
<< Stai scherzando spero? Che razza di domanda è? >>
<< Avrai provato delle emozioni, delle senzazioni? >>
<< E da quando tu parli così? >>
<< E da quando tu mi dai ascolto? >>
Non riuscivo a seguirlo, oltre all'ubriachezza mi mancava solo più lui intento a fare discorsi del genere!
<< Va beh... sorvoliamo! >>
<< Perchè? Dai sono curioso! >>
<< Forse un giorno te lo dirò! >>
Mi abbracciò di nuovo da dietro, e mi sussurrò all'orecchio.
<< Ok sarò paziente. >>
Poi mi scostò i capelli e mi diede un bacio sulla guancia.
<< Daltronde lo sono già stato! >>
Il suo calore mi rilassava, tanto che ero come in trance.
Dopo un po' tornai in me.
<< Restiamo così tutto il giorno? >>
<< Perchè no... è piacevole non trovi? >>
Arrossii e lui lo vide.
<< Ti adoro quando arrossisci per mano mia! >>
Non risposi, che dovevo dirgli?
Probabilmente divenni ancora più rossa poichè lui ridacchiò poi mi baciò il collo giocando con i miei capelli.
Mi prese per i fianchi e con uno strattone mi girò, persi l'equilibrio dato che non me lo aspettavo e caddi in avanti, fortunatamente lui mi sorresse.
Si avvicinò alle mie labbra.
<< Scusa. Non volevo farti cadere! >>
Toccò le mie labbra con le sue.
Mi staccai ma lui mise una mano dietro la mia testa e mi tenne vicina a lui con l'altra fece lo stesso ma sulla mia schiena. Eravano a pochissimo l'uno dall'altra appoggiati sulle rispettive fronti.
<< Lo sai che sei spendida? >>
<< Forse me lo hai già detto... >>
Ridemmo.
Dalla sua bocca uscirono due parole che mi fecero sciogliere, sorridere, piangere, e per un momento mi sembrarono quasi finte.
Mi vide spaesata, ero solo rimasta sorpresa ed estasiata.
<< C-cosa? >>
<< Ti amo! >>
Mi guardava sorridendo, poi cambiò diventando preoccupato.
<< Ho detto qualcosa di sbagliato? >>
<< No! Scusa. Non l'avevo mai sentito! >>
<< Ora si! >>
Mi diede un bacio mentre mi accarezzò il viso.
<< Sei l'unica che mi fa questo effetto! Mi fai impazzire! >>
<< Antony, hai saputo di Enrique? >>
<< No che è successo? >>
<< Ha accettato la borsa di studio! >>
Capì che ci stavo male, prese la mia testa e se la portò al petto mi abbracciò forte.
<< Mi dispiace... >>
<< Ho solo bisogno di conforto! >>
<< Io ci sono! >>
<< Grazie Antony... >>
<< Ci sarò sempre, sappilo! >>
Lo abbracciai.
Una lacrima mi rigò il viso, ero felice per Enrique ma mi sarebbe mancato tanto! Antony mi sentì singhiozzare pesantemente.
<< Hei... non è andato via per sempre!  >>
<< Lo so mah... >>
<< Ma ti mancherà! >>
Annuì, lui mi accarezzò la testa.
Mi prese il viso tra le mani.
<< Dai preparati, ti porto fuori! >>
<< Antony... >>
Mi zittì.
<< Tu adesso esci! Hai bisogno di distrarti! >>
<< Non posso uscire! Se i miei mi scoprono... >>
<< Staremo attenti! >>
Lo fissavo, si avvicinò a me e sussurrò all'orecchio.
<< Ti prendo di peso! Ascolta me, devi distrarti! >>
<< Non hai detto che non devo ascoltarti? >>
Mi prese in braccio.
<< Lasciami! Rimettimi giù! Ok ok mi preparo e vengo! >>
Mi rimise a terra sorridendo a suo modo.
<< Ti aspetto qui! >>
<< Ti odio! >>
<< Ci scommetto! >>
Ribattè ridendo.
Mi cambiai velocemente mi risistemai il trucco presi la borsa e tornai da Tony.
<< Se i miei mi scoprono non mi faranno uscire! >>
<< Ma tu ne hai bisogno quindi verrai con me! >>
Sbuffai, lui mi diede un bacio e mi strinse una mano.
<< Dai andiamo! >>
Uscimmo di casa e caminammo per un po'
<< Dove mi stai portando? >>
<< Dove vuoi andare? >>
<< Vuoi dire che fino ad adesso abbiamo camminato a vuoto? >>
<< Si! Ti porto al centro commerciale ti va? >>
<< Ok, va bene. >>
Prendemmo l'autobus e andammo al centro commerciale.
<< Come mai qua? Che vuoi fare? >>
<< Ti servirà un vestito per la festa? O sbaglio? >>
<< Hai ragione! >>
<< Qua lo potrai trovare! Una mia amica più grande, ha un negozio, di lei puoi fidarti troverà quello per te! >>
<< Beh grazie! >>
<< Di niente! Vieni! >>
<< Come la conosci? Se posso chiedere. >>
<< Da quando ero piccolo, giocava sempre con me! Siamo grandi amici anche se lei è più grande! >>
Camminammo per il corridoio del centro commerciale sino ad arrivare davanti ad un negozio, in vetrina c'erano dei vestiti stupendi.
Dopo un po' uscì dal negozio una ragazza, sembrava di diciassette anni o giù di lì.
<< Ciao Antony, che sopresa come stai? >>
<< Ciao Suzie bene e tu? >>
<< Benissimo! Caspita quanto sei cresciuto! >>
<< E tu sei sempre più bella! >>
<< Che scemo che sei! >>
<< Dico davvero! >>
<< Quanto hai adesso? >>
<< Sedici a Gennaio! >>
<< Wow, mi sembra ieri quando giocavo con quel bambino dispettoso che eri! >>
<< Eh... già il tempo passa! >>
Io guardavo la scena e ascoltavo, senza spiccicare parola.
<< Come mai qui? >>
<< Sono... cioè siamo venuti qui per avere un aiuto da te! >>
Disse guardandomi.
<< Suzie lei è Rachele, una mia amica. >>
Sorrise a suo modo per far intendere alla ragazza che non ero solo un'amica.
Lei ricambiò afferrando l'informazione al volo!
<< Le serve un vestito per la festa di Natale a scuola! Sono sicuro che potrai aiutarla vero? >>
<< Certo, vieni con me! Troveremo quello perfetto! >>
Entrammo, Antony si fermò all'interno del negozio mentre io e Suzie parlammo un po'.
<< Allora cosa cerchi? Hai un idea generale? >>
<< In realta no! >>
Dissi insicura, ero un po' imbarazzata.
<< Ok beh per Natale quindi sui colori rosso, bianco, argento e un po' di nero può anche starci! La cosa che può dare un po' di problemi potrebbe essere il fatto che un vestito rosso con i capelli rossi può essere monotono, ma risolveremo! >>
<< Beh mi fido di te! >>
<< Certo! Faremo un buon lavoro tranquilla. >>
Guardammo un po' di vestiti!
<< Non hai proprio un'idea? >>
<< Sai... conoscendo Antony, ed essendo stato lui a portarmi qua penso che anche lui si aspetti qualcosa di... >>
<< Ho capito ho capito! Antony... sempre il solito! Fa colpo su tutte anche da bambino! >>
Sorrisi e abbassai lo sguardo, in realtà era l'esatto contrario!
<< Quanto hai resistito? >>
<< Questa domanda dovresti farla a lui! >>
Mi guardò sbigottita e io sorrisi.
<< Wow... questa cosa potevi anche non dirmela! >>
Ridemmo
<< Scusa mi dispiace! Perdonami! >>
<< Non me l'aspettavo! Antony che cade hai piedi di qualcuna non l'avrei mai immaginato! Senza offesa, non alludevo a niente! >>
<< Oh no tranquilla, dopo che una mia amica me lo ha descritto nemmeno io me lo aspettavo! >>
Provai cinque vestiti, poi riprovai il terzo, era quello giusto!
Era rosso, corto, tutto brillantinato, sotto il seno era situato un nastro nero, sul bordo della gonna c'era una striscia di panno bianca, e insieme dei guanti lunghi bianchi.
Era stupendo.
<< Rachele, ti sta benissimo! Sei a tuo agio però? >>
<< È bellissimo! Si mi piace molto, e sono a mio agio stranamente! >>
<< È una sorpresa per lui? >>
<< Oh no! >>
<< Allora posso chiamarlo? >>
Attesi un attimo prima di rispondere poi annuì.
<< Antony, vuoi venire? >>
<< Se non mi fate morire si! >>
<< Questo non te lo assicuro! >>
<< Spiritosa! >>
Mi raggiunse, i suoi occhi brillarono!
<< Che ne dici? >>
Dalla sua bocca uscirono solo delle parole mozzate!
Poi si calmò, respirò e sorrise.
<< Sei... >>
<< Sono? >>
<< Ti ho già detto tutto! Non ho parole più belle di quelle per descriverti! >>
Gli saltai al collo e lo baciai.
Comprai il vestito non potevo lasciarmelo scappare speravo solo che i miei non si incazzassero.
Salutammo e ringraziai Suzie e tornammo a casa.
Non vedevo l'ora che arrivasse la festa!


P.O.V. Antony
Il vestito che Rachele aveva preso era magnifico! E lei anche!
Dopo due settimane arrivò finalmente la festa.
Io e lei eravamo già lì poichè avevamo organizzato e dovevamo controllare che fosse tutto a posto.
Non era ne vestita ne truccata per la festa, indossava solo i tacchi alti, a spillo, saranno stati dodici centimetri e le calze.
A ogni suo passo avevo l'idea che cadesse, invece era agile e abituata.
Aveva un portamento perfetto, alta ovviamente con l'aiuto dei tacchi, dritta e fiera.
Mi vide assente nella preparazione mi si avvicinò, con i tacchi era alta come me.
<< Hai intenzione di aiutarmi prima o poi o l'idea non ti ha neanche sfiorato la testa? >>
<< Non sei scomoda? >>
Abbassò lo sguardo poi mi guardò di nuovo negli occhi.
<< No anche perchè così sono comoda e veloce a tirartene uno! >>
<< Ti adoro quando mi minacci! >>
<< Tony! Dannazione dobbiamo muoverci! >>
<< Ok ok! Dimmi che fare! >>
<< Guardati un po' intorno, ci sono le bevande e i cibi, che fine ha fatto il Dj? >>
<< Arriva tra 10 minuti. >>
<< Ok dai aiutami! Metti le cibarie nelle ciotole. >>
<< Va bene! >>
Dopo qualche secondo arrivò il Dj, la guardai.
<< Si vai, faccio io qua! >>
Spiegai al Dj un po' di cose. Mi raggiunse e mi sussurrò all'orecchio.
<< Antony, riesci a finire tu qui? Devo prepararmi! >>
<< Certo piccola! Ti voglio splendente! >>
Si allontanò e andò a cambiarsi, tornò appena in tempo per accoglierere i primi arrivati.
Nel giro di mezz'ora c'eravamo tutti... anche i prof.
Riuscimmo ad avere il tempo per fare qualche ballo insieme.
<< Ci è riuscita bene! La pensi come me? >>
<< Si sei stato bravo! >>
Mi diede un bacio mettendo le mani sul mio collo.
Tra balli e drink finimmo la serata a scuola intorno a mezza notte, andammo tutti in un locale poichè per noi la serata era solo iniziata.
Mi trattenni dall'offrire un drink a Rachele, pensavo le fosse bastata l'ultima sera!
Invece la vidi mandar giù un bicchiere tutto di un fiato. Era solo il primo fortunatamente, ero arrivato in tempo.
La presi per un braccio e la portai fuori.
<< Ehi che ti prende! >>
<< Che stavi facendo!? >>
<< Mi stavo divertendo! >>
<< Ti ricordi cosa è successo l'ultima volta? >>
<< Dai Tony è solo un bicchiere! >>
<< Si uno poi un altro e così via! >>
<< Calmati! >>
<< Senti non voglio rovinarmi la serata e non voglio che lo stesso faccia tu quindi non rientriamo sino a che non mi avrai giurato che non farai cazzate ok? >>
<< Va bene! >>
Mi diede un bacio poi rientrammo.
Fu di parola, non bevve più. Tornammo a casa e il giorno successivo sarebbero iniziate le vacanze.
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Ecco solo per voi questo nuovo capitolo.
Scusate se sono sbrigativa ma devo andare a studiare.
Baci Elly  ^^
   
 
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