Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: Elly_46    15/02/2015    7 recensioni
Cosa accadrebbe se Silente fosse stanco delle continue lotte tra grifondoro e serperverde e decidesse come punizione di far scambiare di casa due ragazze ? Cosa succederebbe se il principe delle serpi passasse più tempo a contatto con una Weasley ? Soprattutto,se hanno già una guerra tutta loro in corso. La storia inizia dopo la fine della II guerra magica,unica differenza,Silente non è morto. Paring: DracoxGinny
Genere: Comico, Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Albus Silente, Draco Malfoy, Ginny Weasley, Il trio protagonista | Coppie: Draco/Ginny
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

<< Non riesco a credere di aver visto mia sorella abbracciare Draco Malfoy,mi rifiuto >>   disse Ron lanciandosi letteralmente sul divano rosso della sala comune di grifondoro. Lo ripeteva da più o meno tre ore. Pansy roteò gli occhi scocciata,anche se nemmeno lei ci credeva,o meglio,qualcosa nei suoi dubbi si era mosso dopo quel gesto.
<< Ron,smettila di ripeterti >>  gli disse dolce Hermione,mentre Neville scuoteva la testa dietro al librone di erbologia.
<< Già,sei alquanto noioso,Weasley >>   disse Pansy guardandosi le unghie di una mano annoiata. Poi si alzò e si mise in piedi davanti al camino,si stava bene lì vicino.
<< Parkinson,non puoi capire come mi sento >>   piagnucolò lui,ma la mora storse il muso.
<< Certo che lo capisco. Guarda che non sei il solo ad aver appena avuto un colpo in testa. In tutta la mia vita non ho mai visto Draco abbracciare qualcuno,nemmeno sua madre >>
<< Non esagerare ora. Anche Malfoy avrà avuto le coccole dalla sua cara mammina,viziato com’è >>   disse Harry,ma qualcosa nello sguardo infuocato che Pansy gli mandò gli fece cambiare idea.
<< Non credere di sapere tutto,Potter. Draco non sa nemmeno cosa voglia dire avere l’affetto di una madre. Tu,non puoi sapere come i serpeverde vengono educati,e non resisteresti un solo giorno al posto di uno di loro >> 
<< Ora stai esagerando però. Andiamo,che mai possono avervi fatto,sono i vostri genitori. Non vi hanno comprato un giocattolo costoso ?  >>  disse Ron con ovvietà,ma Pansy lo ignorò completamente,e se ne andò in camera sua,non valeva sprecare fiato con quei due babbuini. Non avrebbero mai capito. Entrò in camera chiudendo la porta,ma essa si riaprì neanche due minuti dopo,facendone comparire la figura della Granger. La castana le sorrise,e lei, sebbene non fosse in vena ricambiò quanto più poteva.
<< Stai bene,Pansy ? >>   le chiese gentile,e la mora annuì,lasciandosi cadere sul letto.
<< Si,tutto ok >>   
<< Ti va di fare due chiacchiere ? So che hai legato molto con Gin,ma anche con me a volte ti lasci andare,siamo amiche,no ? >>   disse Hermione sedendole dinnanzi.
<< Si, siamo amiche >>   sorrise Pansy,per la prima volta sincera,dopo Ginny.
<< Allora ? >>
<< Allora cosa ? >>
<< Ho imparato a conoscerti,so che sei andata via per non sfuriare davanti ad Harry e Ron >>  disse Hermione.
<< Si,è vero. Solo che sono due zucconi,non capiranno mai >> 
<< Io posso capire, però >> 
<< Non so se poi vorrai ascoltare,una volta iniziato >>   disse la mora,e Hermione seppur dubbiosa annuì. La sua curiosità era più forte.
<< Perché prima ti sei riferita alle serpi dicendo loro ? >>  chiese allora.
<< Semplicemente intendevo i maschi. Per noi ragazze è diverso,siamo coccolate e viziate dai nostri genitori,ma per i ragazzi non è così >>
<< Capisco >>  disse Hermione.
<< E’ per questo che prima ho detto a Potter che lui non sa nulla di Draco. Lui non sa nemmeno cosa voglia dire l’abbraccio di un padre o di una madre. I maschi vengono cresciuti con una rigida disciplina,perché così saranno abbastanza forti e uomini durante la loro vita. Per Potter è normale credere alle favole,lui non ha i genitori,ma per Draco è stato come non averli. Non so se sia peggio non averceli,o averli in quel modo >>  si sfogò la mora,e la riccia rimase qualche istante in silenzio,stranita da quelle informazioni.
<< Pansy,sono sempre i suoi genitori >>  disse lei,ma la mora sorrise amara.
<< I genitori non usano la maledizione cruciatus per fortificarti. Per insegnarti a vivere. Avevo quattro anni quando vidi Draco in preda alla maledizione,rimasi immobile in braccio a mia madre,mentre mio padre sembrava così fiero nel vedere come Lucius Malfoy educasse suo figlio. Sono stata terrorizzata per giorni all’idea che potesse succedere anche a me. Ovviamente tutti hanno subito una disciplina,ma che io sappia,Draco è l’unico ad aver subito quei metodi >>   disse la ragazza tutto d’un fiato,mentre Hermione sbarrava gli occhi sorpresa e spaventata al tempo stesso. La maledizione cruciatus su un bambino ? Che diamine di mostro era Lucius Malfoy ? Come avevano potuto ? Lei non sopportava Malfoy,ma sfidava chiunque a non venire su con quell’odio al suo posto.
 << Mio Dio,ma…come potevano ? >>   chiese in un sussurro.
<< Narcissa,la mamma di Draco,è una brava donna,ma se si fosse opposta,credo che avrebbe subito lo stesso. Per lui era normale,Hermione. E credimi,a qualcosa gli è servito >>   disse Pansy,mentre Hermione la fissava come fosse impazzita.
<< Come fai a dire una cosa del genere ? E’ stata una cosa crudele >>  disse lei sobbalzando in piedi.
<< Hermione,non sto dicendo che approvo,sto dicendo che per tutto il tempo che Draco ha passato tra i mangiamorte se l’è cavata. Sono sicura che Voldermort l’abbia usata su di loro che erano le nuove reclute,e se Draco non fosse stato abituato,non so se sarebbe qui adesso. Quindi in un certo senso,lo ha tenuto in vita. Sono quasi certa che ne sia immune >>    spiegò Pansy,e Hermione seppur orripilata annuì in segno d’assenso.
<< E’ orribile. Pensare che un genitore possa fare cose del genere >>   disse Hermione e la mora annuì.
<< Queste cose le sappiamo solo io e Blaise. Siamo cresciuti con Draco,quindi ne siamo a conoscenza,ma ti prego,non dire nulla a nessuno. Se Draco sapesse che te l’ho detto,temo che dovrei scappare dall’altra parte del mondo >>  ridacchiò la mora,e Hermione,nonostante tutto le sorrise. Pansy era buona,bastava solo prenderla per il verso giusto.
<< Non dirò nulla,nemmeno a Ginny – giurò lei – è per questo che ti sei meravigliata quando l’hai visto abbracciare Ginny ? >>
<< Si,è per questo. Ma ho notato fin da subito che con lei c’è qualcosa di completamente diverso. Forse è il suo essere un po’ pazza,e sfacciata,ma qualcosa in lei lo sta cambiando. Io l’ho notato,sai ? Da come si muove,da come si comporta con lei soprattutto. Non sembra il solito Draco Malfoy,almeno agli occhi di chi lo conosce >>  
<< Ora che mi ci fai pensare,quelle quattro serpi si sono scambiate un’occhiata strana >>
<< Si,l’ho notato anch’io. Credo la pensino come me  -- rise Pansy – bhe,se è così,mi spiace per lei,non è per nulla facile aver a che fare con un pazzo come Draco Malfoy >>
<< Hai ragione >>  rise di rimando la castana,ma Pansy capì che c’era dell’altro.
<< Dimmi pure,Herm >>   disse infatti,e la castana arrossì appena,non sapeva se parlare o meno.
<< Ecco,forse non dovrei,ma mi chiedevo,non ti da fastidio ? Dico,questa cosa che si è creata tra Malfoy e Ginny ? >>
<< A dire il vero no,sai è sempre stato così,so bene che per Draco non ero niente,non lo volevo ammettere a me stessa. E’ stato solo qualcosa di fisico,io per voglia,lui per noia. So che sembra brutto detto così,ma è quel che era,non c’era nulla da parte sua,oltre al fisico. Speravo,in cuor mio,che prima o poi qualcuno avrebbe suscitato altro in lui,e sai vederlo farsi la guerra con Ginny all’inizio mi ha mandata in bestia. Pensavo,non lei,perché lei e non io ? Ma poi ho capito. Lui non giocava come faceva con le altre,no,lui si impegnava a stuzzicarla,segno che si divertiva anche lui. Quindi,se doveva andare così,vuol dire che il destino ha scelto questo corso >>    disse Pansy,mentre la riccia la fissava rapita.
<< Vorrei averti conosciuto prima Pan,magari saremmo state amiche da tanto >>   le sorrise.
<< Anche io,Herm – ridacchiò – non sembra,ma anche io sono intelligente >>   e così dicendo iniziarono a ridere a più non posso.
 
 
 
 
 



Ginny era distrutta,le due ore con la Mcgranitt erano state a dir poco sfiancanti. Si passò una mano tra i capelli ravvivandoli,e si diresse verso il cortile della scuola. Notò una chioma bionda inconfondibile posta sotto il grande albero. Si avvicinò di soppiatto per arrivargli alle spalle,ma poi si fermò di colpo notando che stava parlando con qualcuno,o meglio,con Arnold.
<< Non è colpa mia,è la storia che va a finire così >>   stava dicendo il biondo,mentre la puffola squittiva in risposta. Ginny guardò meglio,e vide la sua puffola posta sul ginocchio del biondo. Appena Arnold la vide squittì e Draco si voltò nella sua direzione. La guardò e ridacchiò vedendo la sua espressione stupita.
<< Cosa state combinando ? >>  chiese Ginny sorridendo e sedendosi accanto al ragazzo che continuava a guardarla.
<< La tua puffola ce l’ha con me,perché crede sia colpa mia se il libro va a finire male >>   disse Draco. Ginny lo fissò scettica.
<< E si può sapere che libro è ? >>   disse lei. Draco alzò gli occhi al cielo e glielo passò,lei lo prese e richiuse la copertina per poterne guardare il titolo.
<< L’estate dei Fantasmi ? Sul serio ? >>  ridacchiò la rossa,mentre l’altro prese a guardarla con un cipiglio.
<< Che c’è Weasley ? Troppo spaventoso per te ? >>  la prese in giro,ma lei scosse la testa.
<< Draco,per tua informazione,ho letto questo libro quasi tre anni fa. E Arnold qui presente,lo conosce molto bene >>   disse la ragazza,mentre il biondo si voltò di scatto a fulminare la puffola.
<< Tu – disse lui afferrandola – piccolo ingrato bugiardo. Mi hai fatto leggere per due ore questo dannato coso,e lo sapevi a memoria ? >> 
La puffola squittì come a dirgli di si,e Ginny scoppiò a ridere,seguita dal continuo squittio di Arnold,mentre Draco fece una faccia imbronciata sentendosi preso in giro. Si alzò e fece per andarsene,ma Ginny lo seguì e arrivò ad abbracciarlo da dietro. Il biondo si irrigidì,per poi sospirare e voltarsi verso di lei.
<< Volevi ? >>  le chiese,e lei ridacchiò facendolo imbronciare ancora di più. Ginny lo fissò per qualche istante,accorgendosi di come quell’espressione lo facesse assomigliare ad un bambino a cui avevano appena tolto le caramelle. Sorrise e si avvicinò ancora di più sempre abbracciandolo,si alzò in punta di piedi sporgendosi a sussurrargli all’orecchio.
<< Non prendertela,dai >>   e poi gli lasciò un bacio sulla guancia,che fece arrossire il biondo,anche non volendo.  Si guardarono qualche istante,poi Ginny si scostò prendendo Arnold e rifugiandosi dal freddo dell’imminente inverno all’interno del castello. Draco rimase qualche istante imbambolato,poi si voltò raggiungendola. La affiancò e iniziarono a camminare,ignari che quattro paia di occhi li guardavano sorridendo in lontananza.
 
 
 
 



<< Allora Draco,come vanno le cose ? >>   gli chiese Blaise sornione,e il biondo roteò gli occhi annoiato. Nel mentre il ragazzo dai capelli scuri appena arrivato vicino ai due gli sorrise bonario,e si sedette accanto all’amico. Draco voleva bene a Blaise,ma a volte era fin troppo impiccione.
<< A meraviglia >>  rispose seccato,facendo ridere l’altro.
<< Ho sentito che Silente ha intenzione di fare un annuncio stasera a cena >>   disse Theo,scacciando l’attenzione del moro da Draco. Sapeva che Blaise quanto ci si metteva poteva far invidia alle donne più pettegole sulla faccia della terra.
<< Sul serio ? >>  chiese infatti.
<< Si. Bhe,non ho idea di che cosa si tratti >>  rispose lui.
<< Sarà di sicuro qualche idiozia,o magari vorrà fare la festa a Potter per averci salvati. Puah! >>  ringhiò il biondo.
<< Non credo. L’avrebbe fatta già tempo fa,se fosse così >>  disse Theo.
<< In ogni caso a me non interessa affatto >>
<< Magari vuole solo fare un avviso per le lezioni >>   disse Blaise.
<< E credi che sarebbero tutti così curiosi se fosse solo questo ? >>  disse il biondo ovvio,e il moro annuì in segno d’assenso.
<< In ogni caso credo che lo scopriremo stasera >>  disse Theo.
<< Esatto. Bhe,a proposito. Theo,non hai nulla da raccontare ? >> gli chiese il ragazzo,e lui per poco non cadde dal divano,mentre gli occhi attenti e glaciali del principe delle serpi scattavano verso di lui.
<< Cosa dovresti raccontare ? >>  chiese Draco.
<< Non ne ho idea >> disse semplicemente.
<< Ma davvero ? Sai Draco,qualcuno qui ha una cotta per Milly >>  disse Blaise scoppiando a ridere,vedendo Theo arrossire.
<< Ahaha,questa si che è bella. E non ce lo avresti detto,perche ? >>  disse il biondo.
<< Perché sapevo che questo idiota ci avrebbe riso su >>  disse Theo nervoso,mentre Draco lo fissava incredulo.
<< Sai com’è fatto quest’impiccione. Comunque,mi fa piacere per te Theo. Millicent non è male,ed è stranamente simpatica. Certo,non è Ginny,ma è ok >>   disse il biondo tornando a guardare le fiamme del camino. Solo in quel momento sembrò rendersi conto di ciò che aveva detto. Si irrigidì all’istante,ma non ebbe il coraggio di voltarsi verso i due amici,che non fiatavano. L’aveva detto sul serio ? Come diamine gli era uscito ? Theo tossicchiò,mentre Draco si voltava a fissarlo confuso.
<< Non è Ginny ? >>  chiese Theo strabuzzando gli occhi. Non poteva averlo detto davvero.
<< Lo hai detto sul serio ? >>  chiese Blaise in preda all’euforia.
<< Io me ne vado >> disse il biondo alzandosi,ma i due lo trattennero.
<< Non così in fretta >>  disse il moro.
<< A quanto pare anche qualcun altro deve raccontarci qualcosa >>  rise Blaise.
<< Io non ho proprio niente da dire >>  ribeccò il biondo alzandosi.
<<  E noi dovremmo crederci ? >>   disse Theo scettico,ma Draco lo aggirò andando via,mentre Blaise gli urlava dietro che non sarebbe finita lì.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 


<< Qualcuno di voi ha idea di cosa voglia Silente ? >>  chiese Ron sedendosi finalmente al tavolo per la cena.
<< A dire il vero no >>  rispose Harry.
<<  Come crediate che qualcuno possa saperlo ? E’ un annuncio,no ? >>  disse Pansy scocciata accomodandosi davanti a loro. Hermione annuì in segno d’assenso. Poi le due si sentirono abbracciare e si voltarono vedendo la faccia contenta di Ginny.
<< Ginny >>  sorrisero le ragazze all’unisono.
<< Ciao >>  disse lei.
<< Ma che gentile. Sono tuo fratello e nemmeno mi saluti >>  si lamentò il rosso,facendole alzare gli occhi al cielo.
<< Piantala Ron,sei noioso >>  gli disse e poi si sedette tra le due e prese a chiacchierare ignorando completamente il fratello e l’amico. Ron sbuffò a quell’atteggiamento. Almeno un ciao sarebbe gradito.
<< Sembra tu ti sia proprio abituata a stare tra i serpenti >>  constatò. La ragazza roteò gli occhi,poi lo guardò di traverso.
<< Ron,fatti gli affari tuoi >>
<< Ma questi sono affari miei,sei mia sorella >>
<< E tu non sei mio padre >>  ribeccò lei scocciata. Harry alzò un sopracciglio scrutandola. Si,aveva decisamente qualcosa di diverso,prima,non avrebbe mai risposto così a Ron.
<< Ginny,va tutto bene ? >>  le chiese allora lui.
<< Certo >>  rispose lei sorridendogli. Una chioma bionda in quel momento era entrata in sala grande seguita da altri due ragazzi. Vide la chioma rossa di Ginny al tavolo dei grifoni tra la zannuta e Pansy. Fin li tutto ok,ma perché stava sorridendo a Potter ? La rabbia iniziò a salirgli lungo la schiena e senza pensarci due volte si avvicinò al tavolo rosso oro,in direzione della ragazza. Theo e Blaise vedendo la direzione presa dal biondo lo seguirono d’istinto.
<< Weasley >>   si sentì chiamare Ginny da una voce gelida.
<< Malfoy >>  rispose subito Harry,ma il biondo lo fissò scettico.
<< Che vuoi,Potter ? > 
<< Sei tu che sei al nostro tavolo >> 
<< Sono qui a reclamare ciò che mi appartiene >>
<< E da quando qui qualcosa è tuo ? >>  disse Ron sfidandolo apertamente,ma Draco ridacchiò volgendo gli occhi a Ginny che lo fissava in modo strano. 
<< Andiamo, Gin >>  disse lui,e lei scosse la testa sorridendo. 
<< Quindi,Ginny sarebbe qualcosa di tuo ? >>  rise Harry fissandolo come fosse impazzito.
<< Sono Caposcuola Potter,e lei è una mia studentessa,appartenente alla mia casa,quindi si,lei è mia,e non deve stare a questo tavolo >>  ringhiò il biondo,mentre Neville lo fissò stralunato.  O Malfoy stava impazzendo,o quella era possessione nei confronti di Ginny. Harry stava per ribattere,quando la voce del preside arrivò alle orecchie di tutti.
<< Buonasera,cari ragazzi. Come dicevo appunto oggi,ho un annuncio da fare. Tra qualche settimana sarà Natale,e io ho pensato,per gli studenti che resteranno qui a scuola di organizzare un ballo. Spero che l’idea venga presa con entusiasmo. Detto ciò,buon appetito a tutti >>  disse Silente,per poi tornare a sedersi al tavolo. A quanto pare dal vociare fitto che si stava creando,l’idea del ballo era piaciuta a tutti.
 << Un ballo,che bello >>  disse Ginny entusiasta,seguita a ruota da Hermione,e Pansy. Draco roteò gli occhi e le fissò.
<< Donne >>  mormorò sommesso,poi prestò di nuovo la sua attenzione alla ragazza dai capelli di fuoco.
<< Ginny,è ora >>  disse lui,e lei annuì in sua direzione,per poi salutare le amiche,e allontanarsi con il biondo affianco,che mandò un’occhiata sfacciata in direzione di Potter. 
 
 
 
 
 
 
 


Quando si sedettero al loro tavolo,Ginny prese un cupcake al cioccolato e panna davanti a lei,e lo addentò. Un po’ di panna le rimase sul labbro superiore,e il biondo iniziò a ridere.
<< Che c’è ? >>  rise lei inconsapevole.
<< Hai un po’ di panna qui >>  disse Draco,e le posò una mano sul viso,per poi togliergli la panna  con il pollice. Ginny arrossì subito,e tentò di nasconderlo,mentre Blaise lanciava sguardi significativi a Theo e alle ragazze. A un tratto una voce si alzò per tutta la sala facendo sobbalzare Ginny dal suo posto.
<< Malfoy !!! Metti le mani a posto >>  urlò Ron.
<< Ronald,piantala >>  gli urlò Ginny. Possibile che suo fratello non si facesse gli affari suoi ? E poi,non stava facendo nulla di male.
<< Lenticchia,le mie mani le metto dove mi pare e piace >>  ringhiò il biondo.
<< Non addosso a mia sorella >>  si infuriò il rosso. Draco rise malizioso in sua direzione e come se niente fosse,fece passare un braccio attorno alla vita della rossa stringendola a se. Ginny seppur stupita,non potè evitare di ridacchiare alla faccia del fratello,così posò la testa sulla spalla del biondo,e prese a mangiare alcuni dolci appena apparsi sul tavolo. Hermione cercava invano di calmare il fidanzato senza riuscirci,e la faccia da schiaffi di Malfoy non era d’aiuto. Pansy invece fissava i due sorridendo e scambiando un’occhiata complice con Millicent. Poi guardò dinnanzi a se un Potter a dir poco adirato,ma c’era anche delusione. Stava per chiederglielo,ma la voce di Ron superò quella dell’intera sala.
 
 
 
 
 
 
 
 
 


Harry era seduto sul divano di pelle rossa della sala comune di grifondoro a fissare il fuoco in modo intenso. La sala era vuota,ormai erano tutti a letto. Pansy aveva sceso lentamente le scale,e si era avvicinata al ragazzo,che non si accorse affatto della sua presenza.
<< Potter,non dovresti fissare così il fuoco >>  disse lei,e il moro sembrò svegliarsi e si voltò verso la ragazza.
<< Si,adesso vado a letto >>  disse lui,e fece per alzarsi,ma lei lo fermò.
<< Perché hai fatto quella faccia,prima a cena ? >>  gli chiese la mora. Harry alzò lo sguardo e la fissò qualche istante.
<< Parkinson,da quando ti interessa qualcosa di me ? >>
<< Non farti strane idee Potter,solo mi sembrava avessi voglia di sfogarti con qualcuno >>   gli fece notare lei,ed effettivamente era vero. Il ragazzo occhialuto fece un sospiro,e tornò a sedersi sulla poltrona,portando i gomiti sulle ginocchia e le mani congiunte dinnanzi al viso.
<< Ok >>  disse solo,e Pansy si mise comoda sulla poltrona di fronte alla sua.
<< Non sei stupida,credo tu abbia capito perché ho avuto quella reazione >>  cominciò il moro.
<< SI,era per Ginny >>  disse Pansy,e lui annuì.
<< Il fatto è che io,ero così innamorato di lei. Ma avevo paura che stando con me le sarebbe potuto succedere qualcosa di brutto >> 
<< E l’hai abbandonata >>   disse la mora,mentre Harry alzò gli occhi guardandola scettico.
<< Grazie tante >> sorrise amaro. Lei scrollò le spalle e lo incitò a continuare.
<< Non volevo le succedesse niente,ma così facendo ho finito per lasciarmela scappare. Lei è maturata stando da sola,capendo di riuscire a farcela con tutte le sue forze,ed è andata avanti. Da un lato mi sono sentito tradito,insomma,lei mi amava,perché mai avrebbe dovuto smettere ? Ma non le ho dato a vedere questa delusione. Le ho detto che andava bene così. Che accettavo il fatto che non mi amasse più,che aveva capito che io ero stato l’amore infantile,la cotta di una ragazzina di undici anni. E forse,da una parte sono felice,per lei intendo,che ha capito cosa volesse davvero. Ma d’altro canto sono ancora profondamente deluso. Sai,ho passato tutta la mia vita a combattere contro qualcosa di più grande di me,e non c’è che dire,all’inizio lei era invisibile per me. Poi,poi ho capito,ho capito che era lei ciò che volevo,e quando tutto è finito e sono corso da lei per poterla abbracciare come desideravo,lei mi ha respinto. Sono un ragazzo,non posso dimostrare di stare male,ma questa cicatrice è ancora aperta >>   disse Harry,essendo il più chiaro possibile.
<< Capisco quello che provi,ma posso dirti che in un certo senso,se è andata così è perché doveva andare in questo modo. E poi,so bene quanto faccia male la delusione,Potter. Ma ciò non toglie che al tuo posto,sarei stata più grata a Ginny,in fondo lei non ti ha illuso >>   gli disse Pansy,mentre il moro la fissava curioso.
<< Che intendi ? >>
<< Come hai detto tu,quando sei corso da lei,lei ti ha respinto. E’ stata onesta con se stessa,e prima ancora con te. Qualcun altro,al suo posto,data la gioia del momento ti avrebbe lasciato fare,illudendoti,e poi allontanandoti dopo qualche settimana. Non ti ha preso in giro,è stata chiara. Dovresti vederla in questo modo,e apprezzarla. Posso capire la delusione del momento,ma se lei avesse rimandato quel momento,sareste stati male entrambi. Lei per non darti un dispiacere,e tu credendo che lei ricambiasse ciò che provavi tu >>  spiegò la mora.
<< Non ti facevo così,Parkinson. Per i tuoi canoni,intendo >>
<< Tutti abbiamo qualità nascoste. Vedi te. Hai una faccia da pesce lesso,eppure,hai sconfitto il mago oscuro più potente di tutti i tempi >>   disse Pansy,mentre Harry la fissò prima un po’ offeso,e poi ridacchiò scuotendo la testa. Quella ragazza era incredibile.
<< Tante grazie >>  le disse infatti,e lei rise. Poi lo fissò qualche istante,indecisa se aprire bocca o meno.
<< La cosa strana è che sei sempre alterato quando con lei c’è Draco >>   si decise alla fine la ragazza.
<< Co-cosa ? >>   balbettò lui.
<< Si,Potter,proprio così. Non  sei infervorato fin a quando di lui non c’è traccia,ma appena insieme a Ginny c’è anche Draco,tu diventi subito sfrontato e ti metti sulla difensiva senza che lui abbia detto o fatto qualcosa >>   spiegò lei.
<< E’ Malfoy,di che ti meravigli ? >>  rispose Harry.
<< Del fatto che tu non abbia ancora ammesso che ti da fastidio,non tanto il fatto che lei ti abbia rifiutato,quanto il fatto che noti il rapporto che si è andato a  creare tra loro. Diciamocelo,Potter. Tu a differenza di Weasley sei più sveglio,e hai notato benissimo il cambiamento avvenuto in Ginny >>  disse Pansy come nulla fosse,mentre il salvatore del mondo magico la fissava incredulo.
<< Non puoi basarti solo su questo >>  ribeccò lui.
<< Quindi ho indovinato >>  rispose lei,con la faccia di chi la sapeva lunga,e Harry si morse la lingua.  
<< Cosa ? No,non centra nulla,invece >>   disse Harry,ma la mora gli rivolse un’occhiata scocciata. Chi voleva prendere in giro ?
<< E’ ovvio che ti dia fastidio,e forse,non è nemmeno una cosa così strana dopotutto >>
<< Non mi interessa affatto di quel furetto. Ti sbagli >>
<< Lui è il tuo nemico di sempre. Quello con cui dopo sette anni ancora non riesci a smettere di ringhiare quando te lo trovi davanti. E’ più che normale che tu provi fastidio quando vedi la ragazza,che chiaramente ami ancora,ridere con lui,o stare al suo gioco. Tutt’al più,mettici che lei è una Weasley e lui un Malfoy,aumenta solo la dose di fastidio >>  disse lei ignorando del tutto le stupide giustificazioni del ragazzo. Il moro alzò un sopracciglio fissandola,diceva sul serio ?
<< Ok,forse hai ragione tu. Il fatto è che non capisco come possano andare d’accordo,tutto qui >>
<< E odi anche il fatto che lei sembri diversa,adesso che è tra le serpi >>  continuò Pansy,mentre Harry le rifilò un’occhiata tutt’altro che gentile.
<<  Anche  -- ringhiò il moro – mai pensato di fare la psicologa ? >>  chiese con aria saccente,mentre lei rise appena.
<< Potrei,in futuro magari. Ma tutto questo è ovvio,è solo intuito femminile >>
<< Gran bell’intuito >>
<< Lo so >>  ridacchiò la mora  << Non hai mai pensato,che forse,Ginny non è diversa ? E’ solo maturata come hai detto tu,e ha capito chi è davvero >>
<< Si va bene,ci ho pensato,ma…insomma,hai visto come ha risposto a Ron oggi ? Non lo farebbe mai >>  disse lui subito.
<< Ammetto che stare tra le serpi,ti rende forte,in qualche modo. Ma accentua solo quello che sei già >>  spiegò lei,poi si alzò e si stiracchiò.
<< Bhe,io vado a dormire. Buonanotte,Potter >>
<< Buonanotte,Parkinson. E riguardo a questo discorso >>  provò a dire il ragazzo,ma lei lo fermò.
<< Non ne farò parola con nessuno,tranquillo >>  disse,e poi iniziò a salire le scale.

 
 
 
 
 
 


Ciao a tutti !!!
Lo so,direte,con che faccia si presenta dopo tutto questo tempo ? Bhe,lo so,una faccia tosta forse,ma purtroppo,sul serio,il tempo è poco tra i mille impegni. Chi segue anche l’altra mia storia lo sa fin troppo bene,quanta fatica io faccia ad aggiornare ogni settimana,e come vedete,oggi sono ad aggiornare questa e non I see you. Come avrò detto mille volte,do la precendeza all’altra storia,ma non abbandonerei mai nemmeno questa. Ringrazio davvero chi ha messo al storia tra le seguite,preferite e ricordate. Chi recensisce sempre,ogni volta,con la santa pazienza,e anche chi legge in silenzio. Dedico il capitolo,alla cara Bimbabest_99   ,che come sempre attende e recensisce. Spero mi perdonerai ancora il ritardo. Detto ciò,passo a voi il commento,e alla prossima.
Baciiii Elly

  
Leggi le 7 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Elly_46