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Autore: RikyZak    15/02/2015    1 recensioni
Cosa succederebbe se il Comico, Eddie Blake, diventasse quasi immortale grazie ad un farmaco? Ma soprattutto, cosa succederebbe se questo Comico "migliorato" dovesse combattere orde di Zombie in una caotica New York?
Del testo: "...Edward era un pochino spaventato e allo stesso tempo incuriosito. Il signor Turner spinse il fascicolo verso di lui e Eddie iniziò a sfogliarlo, ascoltando le parole di quello che si stava rivelando un uomo più interessante del previsto..."
Genere: Azione, Horror | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Adrian Veidt/Ozymandias, Edward Blake/Il Comico, Rorschach/Walter Kovacs
Note: AU, What if? | Avvertimenti: Contenuti forti, Violenza
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La mattina seguente i due vennero scortati nell'ufficio del presidente ma non nella Casa Bianca.

Erano in una struttura militare di cui Eddie non sapeva nulla ma Rorschach sembrava tranquillo, per cui conosceva il luogo.

Il presidente li accolse da dietro alla sua scrivania mentre Sullivan stava seduto sul bordo di questa.

Eddie e Rorschach si sedettero e videro che due guardie rimasero vicino alla porta.

Il primo a parlare fu Eddie: “Beh, signore, è un piacere incontrarla. Il popolo parla bene di lei.”

Il presidente doveva chiaramente mostrarsi amichevole: “Bh grazie, spero che il popolo mi apprezzi sul serio.”

Eddie rispose prendendo un sigaro dal taschino della giacca: “E io mi auguro che anche solo la metà delle voci sul suo conto siano vere.”

Sullivan fece un gesto con la mano e fece un vero strano per indicare a Eddie di mettere via il sigaro. Lui obbedì.

Rorschach stava in silenzio, in attesa che il Presidente spiegasse a Edward ciò che lui già sapeva.

Il Presidente quindi, dopo aver fatto un respiro profondo, appoggiò le mani al tavolo e cominciò a parlare: “Bene, signor Blake...”

“Solo Edward. Ma sarebbe meglio Eddie” Interruppe Eddie.

Il Presidente riprese: “Va bene, Edward. L'abbiamo chiamata perché siamo caduti in una situazione piuttosto difficile. Qualcosa di mai visto e che non avremmo potuto prevedere. A Manhattan è scoppiata una sorta di rivolta, circa due settimane fa. Tu, probabilmente, non ne sapevi nulla perché non hai più seguito telegiornali ma la situazione è piuttosto grave. Il vero problema è che non riusciamo a sopprimere le rivolte perché non sono semplicemente dei ribelli. Si tratta di uomini, o almeno crediamo che lo siano, deformi e aggressivi. Agiscono come bestie, sono come tigri. Da come si muovono sembrano indigeni e soprattutto riusciamo ad ucciderli con non meno di dieci colpi, tra cui almeno la metà alla testa.”

Qui si fermò per lasciare a Eddie il tempo di metabolizzare. Questo dopo qualche secondo disse: “Insomma ci sono degli zombie in giro per New York e l'esercito non riesce a fermarli senza causare troppi danni.”

Il Presidente riprese subito a spiegare: “Esattamente. Non sono esattamente zombie ma qualcosa di simile. Non sono putrefatti o scheletrici. Sono più somiglianti a persone piene di acne e piaghe della pelle. Non siamo ancora riusciti a prendere nessuno per studiarlo, purtroppo. Abbiamo già isolato Manhattan e chiuso ogni via di comunicazione, in modo da contenere il contagio.”

“Dunque è trasmissibile?” Chiese Eddie.

“Non lo sappiamo.” Rispose il Presidente “Ma pensiamo di sì. Edward, te lo dirò chiaramente, abbiamo bisogno di te perché sei più forte di chiunque e quasi immortale.”

Eddie si alzò e si avviò alla finestra in fondo all'ufficio, la quale dava su un giardinetto interno alla struttura. Si accese il sigaro e poi disse: “Ho fatto la guerra, va bene. Sono andato via da tutto e da tutti per un mucchio di soldi, va bene. Ma ora lei mi sta chiedendo di fare un'altra guerra? No, questo no.”

Il Presidente si alzò dalla scrivania e si avvicinò a Eddie: “Ascolta Edward, abbiamo intenzione di darti un ricco compenso e...”

Eddie interruppe il Presidente semplicemente guardandolo fisso negli occhi, fece un tiro dal sigaro e disse: “Davvero credete di comprarmi con i soldi? Dopo la fatica che ho fatto, le cure a cui mi sono sottoposto e i sacrifici che ho fatto, i soldi sono l'ultimo dei miei pensieri. Posso godermi la vita con quelli che ho guadagnato e probabilmente non riuscirò neanche a spenderli tutti. Non voglio finire su uno yacht o con una Ferrari sotto al culo. Voglio solo starmene tranquillo, bere, giocare a biliardo e andare ogni sera a letto con una ragazza diversa. Non venirmi a raccontare palle sulla patria, ora. Non voglio sentire str*nzate del tipo , perché non attaccano. Perciò scordatevi di Edward Blake.”

“Eddie” Comiciò a parlare Sullivan “Noi non vogliamo Edward Blake. Non ce ne facciamo nulla, lo capisci questo?”

Eddie rise: “Allora perché farmi venire?”

Sullivan rispose con tono calmo ma convincente: “Noi non vogliamo Edward Blake. Noi vogliamo il Comico.”

Qui Eddie spense il sigaro e tornò a sedere. Era chiaramente sconvolto.

Sullivan non si fermò: “Sappiamo che Edward Blake vuole passare il resto dei suoi giorni su una sdraio, sbronzo. Ma il Comico è lì dentro e sono pronto a giurare che non ved l'ora di tornare in azione. Quindi ora fai tacere Edward Blake e fai parlare il Comico.”

Eddie sorrise e disse: “Ciao Sully, quanto tempo.”

Il Comico era tornato.

   
 
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