Libri > Twilight
Segui la storia  |       
Autore: risakoizumi    18/02/2015    5 recensioni
La mia breve vita è stata un susseguirsi di momenti di gioia e infelicità.
La sofferenza è quella che ricordo meglio e che è stata al centro delle mie giornate per lungo tempo.
Una volta ero soltanto l’ex ragazza di Sam dal cuore spezzato e che nessuno sopportava.
Adesso mi sento una persona diversa.
Sono più forte, sento che niente può distruggermi. Sono padrona della mia vita. La triste e collerica ragazza di La Push si è trasformata in una persona nuova.
Osservo il ragazzo che sta in piedi accanto a me. I suoi occhi sembrano sorridermi, come sempre.
"Sei pronta?" mi chiede, prendendomi per mano.
"Sì". Ricambio la sua stretta sicura e familiare.
Il momento è arrivato, ma non ho paura. Santo cielo, sono Leah Clearwater! Dovrebbero essere loro ad avere paura di me!
Genere: Introspettivo, Sentimentale, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Leah Clearweater, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Successivo alla saga
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Ci sono delle volte in cui un momento prima sei felice e spensierato, quello dopo vorresti che il suolo si aprisse e ti inghiottisse. Poco fa il cuore sembrava scoppiarmi di gioia e adesso sono paralizzata dal terrore, quasi non riesco più a sentire il mio cuore che batte. E’ una sensazione orribile e credo di averla già provata troppe volte nella mia vita: quando mio padre è morto, quando Sam è scomparso o quando Seth è stato ferito gravemente nello scontro contro i neonati. Cerco di concentrarmi su quello che ho davanti: Alex. Sta fissando suo padre con espressione impenetrabile. Lo fissa da almeno qualche minuto, ne sono certa. Thomas lo guarda di rimando. Passa ancora un po’ di tempo di silenzio.
<< Alex? >> mormora Thomas.
<< Che cosa vuol dire che Emma è viva? >> chiede questo, impassibile, come se non fosse rimasto in silenzio per un po’.
<< Vuol dire che è viva >>.
<< Io ho stretto il suo corpo bruciato tra le mie braccia >> dice Alex, con voce soffocata.
Thomas sospira. << Siediti >>.
<< Non voglio sedermi >>.
<< Alex, non dare di matto >>.
<< Papà, come credi che riesca a non dare di matto dopo che mi dici una cosa del genere? >>. Alex inizia ad alzare il suo tono di voce.
<< Lo so, è una notizia sconvolgente >>.
<< Sono suo marito, dovrei essere il primo a sapere se mia moglie è ancora viva! >>.
<< Ti spiegherò tutto >>.
<< Ne sei certo? O è uno scherzo di cattivo gusto? >>.
<< Credi che potrei mai scherzare su qualcosa del genere? >>.
<< Quello che mi sconvolge è che io abbia creduto che fosse morta finora. Perché? Ha un altro? >>.
<< Emma non ha nessun altro >>.
<< L’ho tenuta tra le mie mani >> insiste Alex, guardandosi le mani. << Sto impazzendo >>.
<< E’ viva >> ribadisce suo padre.
Gli occhi di Alex si riempiono di lacrime: una scende lungo la sua guancia destra. Le sue labbra si piegano in un sorriso, mentre si asciuga velocemente gli occhi con le dita. << Lei è viva >> ripete, con meraviglia.
<< Sì >>.
Appena Alex si riprende dalla commozione, ricomincia a fare domande. << Perché ho creduto che fosse morta? >>.
<< Quello che sto per dirti non ti piacerà. Emma ha inscenato il suo suicidio per salvarti >>.
<< Per salvarmi? Da chi? >>.
<< Dai Volturi >>.
Alex digrigna i denti. << Quel bastardo >>. Non sembra sorpreso sentendo il nome dei Volturi, ma io lo sono. I famosi Volturi cercavano Emma? Gli stessi Volturi che sono venuti a Forks per Renesmee? E chi sarebbe quel bastardo?
<< Avrebbero ucciso tutti noi se non si fosse consegnata. Ci avrebbero trovati. Emma non ha voluto dirtelo perché altrimenti non avresti mai permesso che si sacrificasse >>.
<< No, non gliel’avrei mai lasciato fare, maledizione! Perché non me l’ha detto? >> Alex stringe le mani.
<< Alex, saresti morto pure tu >>.
 << Perché non l’hanno uccisa? >>.
<< Non lo so >>.
<< E’ loro prigioniera? >>.
<< No, non più >>.
<< Dove si trova? >>.
<< Purtroppo temo che l’abbiano catturata altri licantropi >>.
<< Altri licantropi? Per quale maledetto motivo avrebbero dovuto catturarla? >>. Alex inizia a camminare per la stanza, come se non riuscisse a stare fermo.
<< Non lo so, ma vogliono incontrarci o non la lasceranno andare >>.
<< Dobbiamo liberarla! Dobbiamo incontrarli! Cosa stiamo aspettando? >>.
<< Ho saputo tutto da poco, Alex. La libereremo, te lo prometto >>.
<< Come ha fatto a scappare dai Volturi? Non credo che l’abbiano lasciata andare >>.
<< Questo non lo sappiamo. Ci sono ancora tante cose da capire e da decidere >>.
<< Non lo sapete? Tu e chi? >>.
<< Secondo te chi mi ha detto di Emma? >>.
Alex riflette qualche istante. << Sua sorella? >>.
Thomas annuisce. << Clara si è messa in contatto con me >>.
<< Ecco perché puzzi >> dice Thomas con una smorfia.
L’essenza lupesca di Thomas è mista a un lieve odore dolciastro, a cui non avevo fatto molto caso avendo la mente appannata da pensieri e rivelazioni.
<< Perché si è messa in contatto con te e non con me? Come fa a sapere tutte queste cose? >> chiede Alex con una smorfia di rabbia.
Thomas sospira. << Clara sapeva del finto suicidio di Emma. L’ha aiutata. Anzi, l’abbiamo aiutata >>.
Alex aggrotta le sopracciglia e socchiude leggermente gli occhi. << Tu e Clara sapevate che mia moglie stava fingendo di suicidarsi per consegnarsi ai suoi aguzzini? >>.
<< Sì >>.
Alex apre e chiude la bocca più volte, incerto su cosa dire. << L’avete mandata a morire senza dirmi niente? >>.
Thomas ha un’espressione colpevole. << E’ stata una sua scelta e l’abbiamo rispettata. Non c’erano altre alternative. L’abbiamo fatto per proteggerti >>.
<< Emma non era morta e tu lo sapevi! >> esclama Alex con un sorriso amaro. Ha lo sguardo ferito.
<< Alex, eravamo tutti certi che non sarebbe sopravvissuta. Che senso avrebbe avuto metterti in pericolo? Tu saresti morto con lei facendo qualcosa di sciocco, non potevo permetterlo. Saresti morto per niente  >>.
<< Sarei morto per mia moglie! >> sbraita Alex. << Non stava a voi scegliere. Come avete potuto tenermi all’oscuro? Avrei lottato con tutte le mie forze anche a costo della mia vita pur di salvarla! Avremmo potuto trovare un modo, una soluzione … >>.
<< Non c’erano soluzioni, Alex! Ecco perché non te l’abbiamo detto >> insiste Thomas.
<< C’è sempre una soluzione. Come hai potuto fare una cosa del genere? Non hai visto come la mia vita sia andata a pezzi dopo che lei è andata via? Volevo morire! >>.
<< Eppure sei ancora qua vivo ed è questo che conta per me, non capisci? >>.
<< Sei rimasto a guardare la mia autodistruzione come se niente fosse >> continua Alex, amareggiato.
<< Volevo solo che tu vivessi. Ti saresti ripreso; e infatti così è stato >>.
<< Non mi sono affatto ripreso, lo sai benissimo che soffro ogni maledetto giorno per quello che è successo >>.
<< Non è stato facile ma ho dovuto farlo! >> dice Thomas, senza ombra di rimorso. << E lo rifarei ancora >>.
Alex lo guarda con disgusto. << Credevo che tu fossi l’unico di cui mi sarei potuto fidare per l’eternità >>.
<< Non mi importa della tua fiducia. Voglio solo che tu viva. Non ti ho cresciuto per vederti morire scioccamente contro dei succhiasangue che non puoi sconfiggere >> dice Thomas, non mostrando alcuna emozione.
Alex sta per esplodere. << Perché non ti rendi conto di quello che hai fatto? >>. I suoi occhi iniziano a diventare strani. Sta per trasformarsi.
<< Attaccami pure se vuoi, non mi difenderò >>.
Alex si trasforma, nel bel mezzo della stanza e inizia a distruggere tutto. Ulula, ringhia e poi sta per attaccare suo padre. La gioia per sua moglie è stata sostituita dalla rabbia per la menzogna che gli è stata raccontata. Istintivamente mi trasformo pure io per mettermi tra di loro. Alex ringhia contro di me.
<< Leah, spostati, potresti farti male >> mi suggerisce Thomas.
Non mi muovo. Alex mi fissa negli occhi ringhiando ma io mantengo la mia posizione.
Infine spacca il vetro della finestra e scappa. Faccio per seguirlo.
<< Lascialo andare >> mi dice Thomas. Obbedisco.
***
E’ da circa due ore che sono seduta sul letto della mia stanza. Sono ancora nuda; sto fissando il pavimento, cercando di dare un senso a quello che è successo.
<< Leah? >>. Thomas mi chiama da dietro la porta.
Esco dallo stato di torpore e mi vesto. Vado ad aprire: il licantropo si è lavato e ha indossato dei vestiti puliti.
<< Scusami per quello a cui hai assistito. Vorrai qualche spiegazione >>.
Annuisco, facendolo entrare. Ci sediamo sul divano.
<< Mi dispiace, sembri infelice >>. Thomas, invece, sembra stanco.
Scrollo le spalle. << Dov’è andato Alex? >>.
<< Starà correndo in giro, deve schiarirsi le idee >>.
<< Così Emma è viva >>. Cerco di avere un tono allegro.
<< Nessuno di noi se lo aspettava >>.
<< Perché i Volturi la cercavano? >>.
<< Penso di poterlo dire ormai. La cercavano perché Aro e Emma si conoscevano, un tempo >>.
<< Cosa? Aro? Quell’Aro? >>.
<< Sì. Lui ed Emma stavano insieme da umani. Vivevano in Grecia ed erano molto innamorati >>.
<< Emma è così vecchia? >> chiedo, sbalordita, prima di riuscire a trattenermi.
<< Sì >>.
<< Cosa accadde poi? >>.
<< Aro un giorno sparì e questo distrusse Emma. Tornò dopo dieci anni, già trasformato in vampiro. Voleva che lei si unisse a lui: insieme avrebbero potuto fare grandi cose. Era sempre stato molto ambizioso >>.
<< Emma rifiutò? >>.
Thomas annuisce. << Aro era cambiato, non era più lo stesso e Emma non voleva diventare una creatura assetata di sangue >>.
<< E come fece a sfuggirgli? >>.
<< Aro non la trasformò contro la sua volontà – per fortuna gli era rimasto ancora un barlume di umanità – ma voleva a tutti i costi che lei andasse con lui, non voleva arrendersi. L’amava ancora e, dopotutto, era sicuro che lei avrebbe cambiato idea. Emma capì di non poter fuggire ma trovò un’altra soluzione: si fece trasformare in licantropo. A quei tempi era più facile che gli umani credessero ai vampiri e ai licantropi e, avendo avuto la conferma che i vampiri esistevano, Emma la ebbe anche dei licantropi. Quando Aro scoprì quello che Emma aveva fatto si infuriò: eliminò l’intero villaggio in cui lei viveva, inclusa la sua famiglia. Anche Aro aveva ancora una famiglia, ma non viveva lì. Emma, sconvolta, raggiunse il suo branco e Aro la inseguì; tuttavia non poté fare nulla davanti al branco di Emma. Le promise che un giorno l’avrebbe trovata e gliel’avrebbe fatta pagare e poi scappò via >>.
<< La sorella di Emma non è viva? >> chiedo, interessata alla storia.
Thomas annuisce. << Sì, fu l’unica superstite del villaggio, stava per morire quando il veleno iniziò a fare il suo corso dentro il suo corpo. Divenne un vampiro e dopo qualche decennio riuscì a trovare sua sorella >>.
<< Questa storia è assurda >> mormoro.
<< Tutto il nostro mondo lo è >>.
<< Perché Emma si è consegnata ai Volturi? >>.
Thomas cerca nella tasca dei pantaloni e tira fuori una busta. << Leggi >>.
La apro e tiro fuori una lettera.

Emma, 
questo è un avvertimento che voglio darti perché mi sento una brava persona. I Volturi verranno a prenderti tra un mese esatto. Sì, so che hai un conto in sospeso con Aro, ma per tutto questo tempo sei riuscita a non dare nell’occhio, grazie al tuo scudo e alla tua furbizia. Puoi scegliere se consegnarti tu stessa oppure se trascinare con te anche Alexander, Thomas e tutte le persone a te care. So tutto di te. Sai, i Volturi hanno dei buoni segugi, non so quante persone contemporaneamente potresti riuscire a proteggere con il tuo scudo, se scegliessi di scappare. In pratica ti troveranno e non sai quanto questo mi renda felice. Ti chiederai chi sono io e perché sto facendo tutto questo. Chiamala pure vendetta, se vuoi.
Con affetto
X

P.S. Buona permanenza a Volterra! 

<< Cos’è? >> chiedo, riconsegnandogli il foglio.
<< E’ la lettera che Emma ha ricevuto poco più di otto anni fa. Non la fece vedere a Alex ma la mostrò a me e a Clara. Alex è molto impulsivo, sai, non voleva che si mettesse nei guai >>.
<< Come avete fatto ad essere certi che questa minaccia fosse vera e che non fosse un bluff? >>.
<< Fu Clara ad accertarsene >>.
<< Quindi qualcuno ha detto ad Aro dove si trovasse Emma. Non potevate scappare? >>.
<< Insieme a questa busta sono arrivate anche delle foto di Alexander, mie e di tutti i nostri amici. Cosa sarebbe successo se quelle foto fossero finite nelle mani dei Volturi? Non pensi che il segugio dei Volturi ci avrebbe trovato e ucciso tutti? Siamo tutti dei licantropi, i vampiri sono nostri nemici >>.
<< E’ tutto molto strano >>.
<< Come avete fatto a sapere che Emma è con dei licantropi? >>.
<< Abbiamo ricevuto un messaggio da parte loro e un video di Emma >>.
<< Cosa vogliono da voi? >>.
<< Questo non lo sappiamo, ma dobbiamo incontrarli. Non abbiamo altra scelta. Non riesco a spiegarmi nemmeno come sia possibile che sappiano che noi siamo le persone più vicine a Emma >>.
<< Potrebbe essere una trappola. E’ pericoloso >>.
<< Non posso tenere Alex lontano da ogni pericolo >> dice Thomas, sospirando. << Dovevo dirgli la verità, questa volta >>.
<< Clara vive qui? >>.
<< Si sposta sempre, ma negli ultimi sei anni è rimasta nei paraggi della California. Ha creato dei neonati: qualche volta alcuni sfuggono dal suo controllo. Sai, lei ha un dono molto potente >>.
<< Che dono? >>.
<< E’ capace di soggiogarti e farti credere quello che vuole >>.
<< E’ così che avete imbrogliato Alex sul suicidio di Emma? >>.
<< Sì. Abbiamo preparato ogni cosa per fargli credere che sua moglie fosse morta. Emma ha iniziato a comportarsi male con lui, facendogli credere di essere infelice e di non amarlo più. E’ stato molto doloroso per lei. Quando lei è partita per Volterra, ha lasciato una lettera ad Alex, in cui gli diceva che aveva intenzione di uccidersi perché era stanca della vita. Clara ed io abbiamo scelto una donna che somigliasse a Emma e poi l’abbiamo uccisa e bruciata, mettendole al dito la fede di Emma. Con l’aiuto del potere di Clara, è andato tutto liscio: Alex non ha mai sospettato che avessimo architettato tutto >>.
<< Avete ucciso una donna per inscenare la sua morte? >>.
Thomas scrolla le spalle. << Tutti abbiamo ucciso nel corso delle nostre vite >>.
Il fatto che abbiano ucciso una donna perché serviva loro il corpo mi urta, tuttavia ci passo sopra. La vecchia Leah forse non l’avrebbe fatto.
<< Perché Clara sta creando dei neonati? >>.
Thomas ride senza allegria. << Vorrebbe creare un esercito per sconfiggere i Volturi. E’ questione di tempo prima che la scoprano e la uccidano. E anche se non la scopriranno si farà ammazzare lo stesso perché tenterà di combattere >>.
<< Thomas, tutto questo è decisamente molto da digerire >>.
<< Lo so. Alex è scappato dalla finestra infatti >> scherza. << Sono felice di aver fatto questa chiacchierata con te e di averti chiarito come sono combinate le cose >>.
Sospiro pesantemente. << Non so se ho capito tutto, avrei bisogno di fare una corsa pure io >>.
<< Sei preoccupata? >>.
<< Un po’ >>.
Thomas mi osserva attentamente. << Vuoi andartene? >>.
<< Non credo di avere molta scelta >>.
<< Ce l’hai, invece >>.
<< Voi avete tante cose da fare, sarei di troppo >>.
<< Alex non penserebbe mai una cosa del genere >>.
<< Tom, tu sai meglio di me che Alex non può stare con me ora che Emma è viva. Perché dovrei restare? >> dico, dando voce alle mie paure.
<< Perché lui ha bisogno di te >>.
<< Dovrei stare a guardare mentre lui torna con sua moglie? >>.
<< Non sai se accadrà >>.
Sbuffo. Mi prende in giro? << Sai benissimo che accadrà, lo sai meglio di me. L’ho visto nel suo sguardo oggi. Lo vedo ogni volta che posa gli occhi su qualcosa che è appartenuto a Emma o che gli viene in mente un ricordo di lei >>.
<< Sta a te scegliere, Leah. Puoi combattere oppure puoi fuggire e dimenticare tutto questo. Con il tempo le ferite si margineranno ma sei sicura che non rimpiangerai la tua scelta? >>.
 
Sono sicura che non rimpiangerò la mia scelta? Le parole di Thomas mi rimbombano nella testa. In cuor mio so quello che accadrà adesso. Alex mi lascerà, Emma è troppo importante per lui. Come potrei competere con una donna che ha amato per tre secoli, che ha sposato più volte, per la quale ha cambiato la sua vita e per cui ha sofferto tanto? Lei è la sua anima gemella. La loro storia d’amore è come quella di un film: si ameranno per sempre. Per l’eternità. Cosa sono io al confronto? Una parentesi minuscola e insignificante. Alex non mi avrebbe mai degnato di uno sguardo se Emma fosse stata viva. Non mi resta che tornare a Forks, che altro dovrei fare? Se invece ci fosse una piccola possibilità per me? Sono davvero una che si arrende?
***
Non vedo Alex da circa quattro giorni. Thomas l’ha incontrato da Clara ieri: pare che lui sia andato da lei per farsi raccontare tutto e che Thomas poi li abbia raggiunti. E’ ancora infuriato con Clara e Thomas, ma si stanno dando da fare per liberare Emma. Negli ultimi giorni ho pensato molto. Non ho ancora avuto il coraggio di dire a Seth quello che sta accadendo; anche perché non è successo ancora niente. Gli amici di Alex sanno già tutto: ha spiegato tutto loro Thomas; quando li ho chiamati per annullare il nostro viaggio sono venuti in hotel. Sono ancora qui, in attesa del ritorno di Alex. Ovviamente vogliono offrire il loro aiuto e il loro supporto. Sono in camera mia a fissare il soffitto quando sento la voce di Beatrix dal primo piano: << Alex! Ci hai fatto preoccupare! Abbiamo saputo tutto … >>. Le mie pulsazioni aumentano e mi sudano le mani. Le asciugo sui jeans.
Non vorrei origliare ma lo faccio. Parlano per un p0’ e poi lui dice che sta andando un attimo al piano di sopra. Sta venendo da me, lo so. Mi metto in piedi e apro la porta prima ancora che Alex possa bussare. E’ lì, in piedi, serio come forse non l’ho mai visto. Indossa dei vecchi jeans e una maglietta bianca.
<< Leah >>.
D’impulso lo abbraccio e lui mi stringe a sé, per qualche secondo. Solo ora realizzo quanto mi sia mancato e quanto sia stata in pena per lui. Ci separiamo.
<< Scusa se sono sparito >> dice, passando nervosamente una mano tra i capelli.
<< Non preoccuparti. Sono felice che tu ti sia ripreso >>.
<< Già … è stata una notizia scioccante. Avevo bisogno di riflettere. Vuoi fare due passi? Devo parlarti >>. Sembra così distaccato! So cosa deve dirmi, ma non ho nessuna voglia di sentirlo. Vorrei solo fuggire via, ma non posso. Non posso scappare anche stavolta.
<< Certo >>. Chiudo la porta e vado con lui. Usciamo dall’hotel in silenzio e camminiamo per strada.
<< Sono scomparso senza dirti niente >> dice in tono colpevole.
<< Non devi giustificarti, tutti hanno bisogno dei loro spazi >> dico.
<< Tu sai cosa sta succedendo, vero? >>.
Annuisco. << Tom mi ha spiegato tutto >>.
<< Sono stato da Clara >>.
<< La sorella di Emma >>.
<< Sì. Sono così arrabbiato, Leah. Davvero. Vorrei distruggere e spaccare tutto. Invece devo collaborare con quei due traditori >>.
<< L’hanno fatto per il tuo bene >> cerco di giustificarli.
<< Mia moglie è viva >> afferma, come se avesse finalmente assimilato e accettato la cosa.
<< Lo so >>.
<< Ed è in pericolo. Vorrei andare a liberarla ora stesso >>. Fa una pausa e poi si ferma, guardandomi dritto negli occhi. << Lei ha bisogno di me. Non posso abbandonarla >>. Sembra determinato.
Non pensavo che avrei mai nascosto qualcosa ad Alex, dopo tutto quello che siamo stati l’uno per l’altro. Adesso invece dovrò fingere di stare bene. Dovrò tenere tutto dentro, per l’ennesima volta. Sento un nodo alla gola e gli occhi bruciare, ma riesco a ricacciare tutto indentro. Non posso piangere adesso; Leah, tu sei forte. Sei forte. Non piangerai. Faccio un debole sorriso. << Mi sembra giusto >>.
Alex mi lancia uno sguardo tormentato: la sua determinazione sembra vacillare. << Devo dirti qualcosa per cui mi odierò. Anche tu mi odierai, ma spero che un giorno riuscirai a perdonarmi >>. Mi guarda addolorato. << E’ così difficile >>.
<< So cosa stai per dirmi >>. Mi sento morire.
<< Leah >>.
Chiudo gli occhi e faccio un respiro profondo. << Non vorrai continuare a fare l’adultero, no? >> cerco di scherzare. Alex non risponde, così apro gli occhi e mi accorgo che mi sta fissando.
<< Che c’è? >> chiedo.
<< Come fai ad essere così forte? Vorrei avere almeno la metà della tua forza >>.
<< Lo sei anche tu, Alexander >>.
Alex fa un debole sorriso. << Magari. Non riesco nemmeno a dirti quello che devo dirti >>.
<< Dillo >>.
Deglutisce, esitante, e poi lo dice. << Noi non possiamo stare insieme mentre mia moglie è ancora viva >> mormora.
Annuisco. Non posso parlare in questo momento, mi tremerebbe troppo la voce. Non mi viene in mente niente di divertente da dire.
<< Le cose sono cambiate l’altra sera >> aggiunge.
Scrollo le spalle e mi schiarisco la voce. << Saremo amici, come prima. Faremo finta che non sia successo niente >>.
<< Non immagini quanto io mi odi per averti ferito >>.
<< Non l’hai fatto >> mento.
<< Non sono migliore di Sam >>.
<< Almeno lui aveva la scusa dell’imprinting >> scherzo, cercando di alleggerire l’atmosfera. Non voglio essere una ragazza patetica che piange davanti al ragazzo che la sta mollando.
<< Leah, ti supplico, non scherzare.  Sto così male per questa situazione >>.
Non posso credere a quello che sto per dirgli. << Alex, lei è tua moglie, è viva, tu la ami oltre l’immaginabile, non è sbagliato volerla salvare. Non è sbagliato lasciarmi. E’ la vita che è fatta così >>.
Alex sta per dire qualcosa quando gli squilla il telefono. Risponde. Sento la conversazione: è la sorella di Emma, ha delle importanti notizie e vuole che ascolti anche Thomas.
<< Leah … >>.
<< Vai >> dico, sorridendo.
<< Ci vediamo dopo >>. Si avvicina, incerto su come salutarmi. Alla fine mi dà un rapido bacio sulla guancia e poi va via, dentro l’hotel, da suo padre. Resto sola, in piedi, sul marciapiede. La gente mi passa accanto, ignorandomi. Il punto in cui le labbra di Alex hanno toccato la mia guancia sembra bruciare. Ora che sono sola lascio che il nodo alla gola prenda il sopravvento. La mia presunta forza è scomparsa. Sto malissimo. Le lacrime iniziano a sgorgare silenziosamente dai miei occhi. E’ finita, come previsto. Cosa farò adesso? Mi sento persa e, soprattutto, sola.

Note:
Questo capitolo mi ha dato moooolti problemi! Spero di non aver commesso grossi errori! Complimenti e grazie a chiunque sia arrivato a leggere fin qui :D
   
 
Leggi le 5 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Twilight / Vai alla pagina dell'autore: risakoizumi