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Autore: Josievale    27/02/2015    3 recensioni
Le riprese di Hunger Games sono finite. Ma l'amicizia tra Josh e Jennifer è più forte di qualsiasi altra cosa: ora abitano vicino, lui single, lei fidanzata con un ragazzo meraviglioso. Ma a volte la vita ci riserva sorprese che non ci aspetteremo mai..
Enjoy *-*
Genere: Romantico, Sentimentale, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Jennifer Lawrence, Josh Hutcherson, Liam Hemsworth, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Josh.
Voglio urlare. L'ho fatto ancora. Mi ero ripromesso di non commettere lo stesso errore ancora una volta, e invece eccomi qui.
E' notte fonda e sono sdraiato in un letto che non è il mio, con l'ultima ragazza accanto alla quale vorrei svegliarmi la mattina.
Sento ancora le sensazioni e i segni della sera prima..che cosa ho fatto?
Mentre provo ad alzarmi silenziosamente avverto lo schermo del mio cellulare che si illumina e la vibrazione che comincia a muovere il telefono sul comodino.
Rispondo. "Sì?"
La voce dall'altra parte e affrettata e nervosa. "Josh? S-sono Karen.."
La madre di Jennifer..allarmato mi alzo completamente in piedi con un balzo e mi chiudo in bagno.
"Che succede?"
Ma non ottengo risposta; tutto quello che sento sono i singhiozzi soffocati della donna e il rumore di passi veloci attorno a lei.
"Karen..si tratta di Jen?" Purtroppo conosco già la risposta, ma aspetto che sua madre si calmi, mentre mi appoggio al lavandino con una mano appoggiata alla fronte.
"E' capitato un incidente, e..non sappiamo niente nemmeno di John."
"Arrivo subito" rispondo senza nemmeno pensarci e velocemente cerco di raccogliere i vestiti sparsi sul pavimento e vestirmi.
Nel momento in cui mi chiudo la porta alle spalle, sento di essermi lasciato dietro anche quella sporca e sbagliata parte della mia vita.
Fortunatamente l'ospedale non è molto lontano da casa di Isabelle; parcheggio senza nemmeno fare caso a dove sono e correndo raggiungo l'ingresso e la reception.
Mi rivolgo ad una segretaria lì davanti, ancora affannato "Mi scusi, hanno appena ricoverato due ragazzi per un incidente accaduto stanotte"
Dopo avermi chiesto i nomi e altre informazioni mi indica una stanza al primo piano, dove sta riposando Jennifer e un'altra al piano terra, dove John è ancora ricoverato e non può ricevere visite.
Automaticamente, senza nemmeno accorgermene, la ringrazio e mi dirigo al primo piano.
Riconosco subito la stanza perchè davanti  alla porta ci sono mamma Karen e papà Gary, mentre i due fratelli di Jen sono seduti sulle sedie poste dall'altra parte.
Appena mi vede, Karen mi viene incontro e si stringe a me "Mio caro Josh, è una cosa terribile.."
La stringo anch'io e chiedo spiegazioni.
"Non sappiamo cos'è successo in realtà..abbiamo ricevuto una chiamata dall'ospedale circa un'ora fa e ci hanno detto che c'è stato un incidente..di John non si sa nulla, ma Jennifer l'hanno messa qui, anche se ancora non si sveglia"
Non sapendo che dire di fronte agli occhi lucidi dei genitori e dei fratelli, mi accascio sulla sedia, aspettando notizie.
 
Jennifer.
"Ha subìto un forte trauma cranico, probabilmente non si sveglierà prima di domani. Ma per il resto potete stare tranquilli, è tutto sotto controllo"
Questa voce è la prima cosa che sento appena mi sveglio. Non ho ancora abbastanza forza per socchiudere le palpebre: in questo momento mi sembrerebbe meno pesante sollevare dieci chili di patate.
Tutto quello che faccio è affidarmi ai miei sensi..con lievi movimenti riesco a sentire la pesantezza di una coperta pesante che mi tiene incollata al duro materasso dove sono sdraiata, e avverto l'odore pungente di disinfettante: sono senza dubbio in un ospedale, solo che non mi ricordo il perchè..
Sento una voce familiare: mia madre che parla a bassa voce con il medico come per non disturbarmi.
Cerco lentamente di fare il punto della situazione, come mi avevano insegnato a fingere durante le riprese de Il Canto della Rivolta: comincia con piccole frasi che descrivano la realtà..
Bene, mi chiamo Jennifer Lawrence, abito in un appartamente di Los Angeles, con il mio ragazzo che si chiama..John.
Il mio migliore amico è Josh. Mamma si chiama Karen e papà Gary. Sono un'attrice e ho voluto prendere una pausa. Il mio ragazzo fa il musicista.
E..che cosa è successo? Perchè sono in un ospedale?
Cercando tra i ricordi vengono a crearsi strane immagini non molto nitide nella mia mente: la scelta di un vestito, un tragitto in macchina..un bracciale!
Finalmente mi ricordo che stavo andando da qualche parte con John, ma i dettagli sono ancora oscuri..
Ma dov'è lui? Improvvisamente spalanco gli occhi.
Mia madre è lì seduta al mio fianco e mi stringe una mano; appena vede i miei occhi aperti ha come un sussulto e si alza.
"Jennifer!! Oh grazie al cielo!" Mi abbraccia fortissimo causandomi un forte dolore alle spalle, ma non ho ancora la forza di parlare così la lascio fare, felice almeno di quel contatto umano.
"Vado subito a chiamare il medico" Si volta e quasi correndo esce dalla stanza.
Al suo ritorno il medico mi visita, passandomi una piccola torcia da un occhio all'altro, misurandomi la pressione ed esaminando la grande fasciatura che d'improvviso mi ritrovo intorno alla testa.
Nel frattempo mia madre mi aggiorna su quello che è successo.
"E' accaduto tutto ieri sera, dovevi andare a festeggiare il tuo anniversario di convivenza con John e siete andati in un ristorante..non so cosa è successo lì però in piena notte avete avuto un incidente e non sappiamo ancora le condizioni di John purtroppo."
Tiro un sospiro di sollievo, anche lui è qui. Non sta bene ed è messo peggio di me; ma siamo qui entrambi e ci prenderemo cura l'uno dell'altra.
Il medico si congeda, raccomandandomi di non sforzare la voce almeno per il momento e di chiamarlo ogni volta che il mal di testa dovesse riapparire.
Rimaniamo sole io e mamma: lei si accascia nuovamente sulla sedia e comincia a singhiozzare sulla mia mano, che stringe fortissimo.
"Ho avuto paura di perderti per sempre amore mio."
Con la mano libera le accarezzo la testa e rimaniamo così per un bel pò di tempo.
Finchè la porta della stanza non si apre ed entre tutta la mia famiglia al completo: sono così felice di vederli, la nostra unione è così speciale, e ognuno di noi sa di poter contare sull'altro nel momento del bisogno.
Mio padre si appoggia alla spalliera della sedia dove sta mia madre e mi guarda con le lacrime agli occhi: non posso fare altro che sorridergli.
I miei fratelli come sempre si prendono gioco di me.
"Ma guardala, sembra un fantasma."
"Niente trucco in ospedale? Dov'è la tua fashion stylist?"
Nonostante i rimproveri di mia madre i due continuano a prendermi in giro, e alla fine tutti quanti scoppiano a ridere.
In questo momento, a parte John che è ancora ricoverato, una persona manca all'appello..un persona molto importante per me e di cui ho bisogno, soprattutto in questo momento.
Questo qualcuno si avvicina di soppiatto alla porta della stanza, quasi come se non volesse disturbare quel momento in famiglia.
Rimaniamo un secondo a fissarci, occhi negli occhi. Lo vedo spaventato e allo stesso tempo felice di vedermi sveglia e prendendo sicurezza si avvicina.
“Josh! Entra, avvicinati, a Jen farà piacere vederti.” Mamma Karen prende la mano di Josh e lo trascina accanto a me.
Il ragazzo mi guarda in silezio e mi prende la mano. “Jen, che cosa hai combinato?” scoppia a ridere e lo guardo con lo sguardo più indignato che riesco a fare nella mia condizione, ma questo non fa che farlo ridere ancora di più.
“A parte gli scherzi, spero che John si rimetta presto..sono contento che ti sia svegliata” Gli stringo la mano facendogli capire che lo ringrazio e in tutta risposta Josh si avvicina e mi stampa un bacio sulla fronte.
“Ti prometto che rimarrò qui ogni giorno, se hai bisogno di me.”.
 
I giorni passano e il mal di testa comincia ad affievolirsi. La voce mi è ritornata e posso finalmente chiedere notizie su John senza aspettare che venga in mente ai miei familiari.
È ancora ricoverato e la sua condizione non sembra migliorare.
Ho paura. Spero solo che non succeda nulla, non potrei sopportarlo.
Un pomeriggio viene a trovarmi la mia migliore amica, Lauren. Mi porta alcune riviste e dei biscotti. “Ho pensato che ti facesse piacere spettegolare un po’ con me mangiando schifezze”.
Si mette seduta sul bordo del letto e comincia ad aprire la scatola dei biscotti.
“Grazie tesoro, sono contenta che tu sia qui.”
Cominciamo a sfogliare le riviste e a commentare ogni articolo. Mi mancava passare i pomeriggi così.
Ad un certo punto però qualcuno bussa alla porta. Senza pensarci troppo accenno un “Avanti!” e Josh entra silenzioso in camera.
“Josh, che succede?” Il suo sguardo mi allarma: ha un aria cupa e continua a guardarsi i lacci delle scarpe, anche quando si avvicina a me e gli basterebbe un cenno del capo per guardarmi dritto negli occhi.
“Jennifer, Johh..” Senza sentire l’intera frase so già di cosa si tratta..un dolore acuto mi trafigge lo stomaco e continuo a guardare Josh senza sapere cosa fare.
“..John non ce l’ha fatta. Il trauma era troppo grave e i medici non sapevano più cosa fare..”
Josh mi guarda finalmente negli occhi, mentre una lacrima gli scende sulle guance. “Mi dispiace.”
Cerchiamo l’uno la mano dell’altra mentre tento inutilmente di riflettere, di cercare una soluzione, o pensare che tutto questo sia solo un sogno.
Ma non lo è..nel profondo del cuore so che John è morto..e so anche che nessuno potrà alleviare il dolore che sento nel petto e che sta aumentando secondo dopo secondo.
Incapace di reagire, faccio l’unica cosa che in quel momento mi riesce meglio: chiudermi a riccio.
Nascondo la faccia nelle mie mani e comincio a piangere singhiozzando. Prima o poi consumerò tutto il dolore che ho nel corpo.


Ciao ragazzi, lo so , sono imperdonabile, ho aggiornato dopo un mese :/
Ma ho avuto dei problemi che sto cercando di risolvere e con gli esami e tutto il resto la situazione è diventata ingestibile e non avevo mai l'ispirazione giusta per scrivere, scusate :(
Spero non mi abbiate abbandonata xD
Questo capitolo forse è un pò noioso, non mi piace granchè, ma spero che voi pensiate diversamente ahahah
Che dire, vi lascio alla lettura e mi raccomando, fatemi sapere :D
un bacione
Vale.
  
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