Love Turns to Ashes
XII
Nuovamente insieme
- Magnus! - lo chiamo vedendolo uscire dall’infermeria. Lui si volta e mi sorride. È un buon segno. - Come sta, Alec? - domando.
- Bene. - afferma sfregando le mani una contro l’altra - È sveglio. -
Sorrido e sento il mio cuore farsi più leggero. Alec sta bene. - Posso vederlo? - domando speranzosa.
- Ma certo. - risponde.
Prima che se ne vada, lo abbraccio di slancio. Lo stringo forte a me e lui mi cinge i fianchi con le braccia affondando il viso nella mia spalla. - Grazie. - sussurro al suo orecchio.
Quando ci separiamo, lui mi sorride, mi accarezza la guancia e poi si allontana, sollevando il cappuccio.
- Alec. - lo saluto vedendolo sveglio. Mi avvicino e gli prendo la mano sedendomi sulla sedia accanto al letto, gli sfioro la fronte con le labbra e tento di trattenere lacrime di gioia. - Come ti senti? -
Lui mi sorride debolmente. - Meglio. Magnus fa miracoli. -
Annuisco. - Avevo paura che… - mi interrompo perché un groppo mi si forma in gola.
- Sono una roccia. - dice e io rido.
Poi gli racconto quello che è successo tra Jace e Clary e la faccenda di Valentine e della Coppa che è riuscito a portarsi via e poi aggiungo la storia del tradimento di Hodge. Non vorrei che lo scoprisse da solo. Dopotutto Hodge era anche suo tutore.
- Tu stai bene? - chiede, vedendo che la mia divisa è macchiata di sangue.
Annuisco. - Sì, sto bene. Ci ha pensato Henry. -
Sentiamo la porta scattare e Henry, Isabelle e Tom entrano sorridendo.
- Ehi, Alec! - lo salutano. Lui solleva una mano e sorride di rimando.
Quando vedo il mio ragazzo gli corro incontro e lo abbraccio. - Stai bene? - mi domanda.
- Sì, sto bene. - rispondo. Ma non è così. Il tradimento di Hodge mi ha distrutta. Mi ha consumata dentro. Credevo di aver trovato qualcuno che tenesse a me come i miei genitori, ma alla fine anche lui si è rivelato un traditore.
ANGOLO DEL MOSTRICIATTOLO CHE SCRIVE
Ciao a tutti! Eh, lo so, è un capitolo breve, ma il prossimo sarà più lungo lo prometto. ;)
Fatemi sapere cosa ne pensate.
A Lunedì prossimo,
Eli