Storie originali > Fantasy
Segui la storia  |       
Autore: The_Storm    10/03/2015    0 recensioni
La vita è come un videogioco dove tu sei il protagonista e qualcuno (che sia esso il destino, Dio o chissà chi) è il giocatore. Alcune partite le gioca in maniera perfetta finché non commette un piccolo errore. Altre, invece, sono così orribili che commette gli errori più stupidi. Il giocatore (chiamiamolo così) a volte sbaglia a premere un tasto e perde, ma poi non commette più quell'errore. Ci sono errori, d'altro canto, che il giocatore commette spesso e magari nemmeno se ne rende conto. Ed è proprio da uno di questi errori frequenti che è iniziata tutta la storia che sto per raccontarvi.
Genere: Avventura, Azione, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
 
- Più in fretta, Jack. Ci hanno quasi raggiunti- lo incito ansimando per lo sforzo di correre e parlare allo stesso tempo. Jack non mi risponde perché sa di dover usare tutto l'ossigeno per correre. L'adrenalina mi scorre nelle vene e si diffonde velocemente in tutto il corpo, che diventa insensibile al vento gelido che mi taglia le guance e alla stanchezza. Non mi giro per assicurarmi che Jack abbia effettivamente accelerato, ma continuo a correre. A un certo punto, svolto un angolo e salto per raggiungere il ramo di un albero. Mi ci arrampico fino in cima e rimango immobile, stringendo a me lo zaino. Con la coda dell'occhio, vedo Jack lanciarsi tra i cespugli e restare perfettamente immobile. 
Due uomini compaiono nel vicolo. 
- Dove diavolo sono andati a finire?- chiede con un ringhio il più grosso dei due. Ha una voce profonda e un po' rauca. 
- Devono essere qui intorno. Non possono essersi volatilizzati- risponde il secondo guardandosi in giro come se potessimo comparire da un momento all'altro. Il suo sguardo si sofferma su una stradina laterale poco più avanti. 
- Forse sono andati di la. Andiamo- continua indicando il punto preciso. 
Corrono fino alla stradina e poi scompaiono alla nostra vista. Per sicurezza, io e Jack restiamo ancora un po' immobili, respirando a malapena. Chiudo gli occhi per acutizzare gli altri sensi, in special modo quello dell'udito. Poi usciamo dai nostri nascondigli e, senza dire altro, corriamo verso casa.
  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Fantasy / Vai alla pagina dell'autore: The_Storm