Non riuscì a guarire del tutto perchè Freezer mi fece uscire prima che recuperassi le forze. Guarirono le ferite più superficiali, quelle più profonde ma soprattutto l'orgoglio del principe dei sayan era ancora profondamente ferito. Freezer mi convocò dicendo che aveva la mia prima missione da assegnarmi ma COL CAVOLO!!! Non ha nessuna intenzione di collaborare, penso di aver reso chiare le mie intenzioni e di certo non mi abbasserò ad ubbidire ai suoi comandi. Parlerò ancora una volta con lui e questa sarà l 'ultima... Oggi si deciderà il mio destino... La vista mi si appannò, le gambe mi vennero meno e mi appoggiai alla parete, non mangiavo da più di due settimane! -Ci mancava solo questo...Mi spiace ma devo resistere! l'onore della mia razza non può essere oltraggiato ulteriormente nè tanto meno scomparire! Un giorno batterò Freezer, sarò il più forte dell'universo!- pensai mentre camminavo verso la porta dell'inferno per parlare con il diavolo in persona. Giunsi alla porta, il cuore mi batteva all'impazzata, si aprì -Vieni avanti Vegeta-disse l'albino -Quel tono! Quella voce!!-pensai-Odiosa e schifosa proprio come la vita che non avrei mai immaginato di essere destinato a fare. Entrai in quella stanza buia illuminata solo da un enorme oblò dal quale si poteva ammirare il bagliore che emanava il firmamento. Ero di fronte a lui. Sorseggiava un bicchiere di vino rosso, seduto comodamente nella piccola navicella e mi dava le spalle. La porta alle mie spalle si chiuse sibilando e dall'ombra vennero fuori Dodoria e Zarbon. Quando nella stanza ci fu un silenzio tombale Freezer mi rivolse la parola dicendo -Vegeta visto che sono clemente ho deciso sorvolare la tua mancanza di rispetto di qualche giorno fa, proponendoti ulteriormente di diventare un mio dipendente- Il sangue mi ribolliva nelle vene, come osava parlarmi così??? - pensai mentre stringevo i pugni dalla frustrazione -Dopotutto....-continuò l'albino-Penso che tu abbia capito cosa significa essere contro di me e ti assicuro che quello che hai provato, era solo un assaggio di ciò che potrei farti sul serio- Io sgranai gli occhi, deglutì dopo aver ascoltato quelle parole -Solo un assaggio?- sussurrai tra me e me- Ha ragione...Non ho altra scelta...No...Non posso arrendermi cosi!- pensai mordendomi un labbro -Allora? Qual'è la tua risposta?-fece quasi infastidito del mio tentennamento la lucertola albina Facendo ricorso a tutto il mio orgoglio ritrovai la mia solita compostezza e dissi con un certo tono -Come ti ho già detto non sarò mai un tuo soldato!- il mio tono non piacque a Freezer e con uno sguardo torvo mi disse -Allora facciamo un patto...Se riuscirai a portare al termine questa missione, non ti chiederò di fare parte del mio esercito, ti lascerò in pace ma se fallirai...- Si voltò guardandomi di sbieco -Sai cosa ti succederà- concluse gelido e con il suo solito ghigno La voce di Freezer mi sembrava lontana, avevo la testa pesante, le gambe non mi reggevano, riuscì a dire solo -Affare fatto-poi feci per cadere ma prontamente Zarbon mi sorresse. -Eccellente!- disse soddisfatto- allora conquisterai il pianeta Kenia, hai tre giorni di tempo e vedi di non perdere tempo con queste sciocchezze, Zarbon accompagnalo alle navicelle- disse freddamente il tiranno. Zarbon obbedì e ci incamminammo verso le navicelle, guardandomi dalla testa ai piedi notò che effettivamente mi reggevo in piedi per miracolo, e quindi mi disse -Sai vegeta ti converrebbe passare un altro po di tempo nella medical machine- fece sogghignando- in queste condizioni non ce la farai mai a portare a termine la missione- -Da quando sei diventato cosi disponibile e premuroso nei miei confronti?- feci infastidito -Vedo che la tua lingua non si è ammutolita per niente... Bhè peggio per te, se fallirai sai cosa ti aspetta e ti posso assicurare che questa volta io e Dodoria faremo sul serio con te razza di scimmione!- disse continuando col suo ghigno -Cosa fai? Vuoi spaventarmi? con me non funziona lo sai!- feci con tutta la determinazione che avevo in corpo -Ah dimenticavo caro principino...-disse ridacchiando- il pianeta Kenia è quattro volte più grande del pianeta Vegeta- Lo guardai sconvolto- Ma non credo sia un problema per il principe dei sayan...infondo sei il migliore combattente della tua razza no?- Deglutì con la fronte leggermente umida di sudore e balbettai -St... Stai scherzando spero!!!- -Dai avanti principino, non dirmi che ti spaventa una missione di un paio di giorni? ed ora non perdere più tempo, la navicella è pronta- disse indicandomela. -Ho perso a prescindere non è vero? Credi che sia stupido?! Ma non starò al vostro gioco!!!- feci un balzo caricando un pugno che avrebbe dovuto colpirlo in pieno volto ma per via della mia debolezza, bloccò il mio pugno con la sua mano e stringendola mi fece cadere in ginocchio dal dolore. Mi lasciò e disse con voce alta -Prendetelo!! Il principe ha urgenza di partire!- Due uomini mi presero, mi fecero entrare con forza nella navicella e me la impostarono -Ah dimenticavo... un ultima cosa principino, per raggiungere il pianeta Kenia impiegherai due giorni- Io su tutte le furie dissi -MALEDETTI!!!!!! RAZZA DI VIGLIACCHI!!! ME LA PAGHERETE CARA!!!- gridai con le lacrime agli occhi -ahahahahahahaahahahah, divertiti!!! ahahahahahahahahaha- rise quel diavolo dai capelli color prato La navicella si chiuse, si sollevò e partì velocissima verso la metà che di lì a due giorni avrei raggiunto. io rimasi paralizzato, con le lacrime agli occhi pensai -Non ce la farò mai, sono condannato!- mi vergognavo di piangere ma la frustrazione era enorme, non potevo fare altrimenti!! L'unica cosa che riuscì a calmarmi furono i crampi della fame cosi acuti che mi fecero appoggiare la testa allo schienale e sprofondare nell' incoscienza guardando con occhi vitrei l'universo davanti a me viaggiando alla velocità della luce.