Abercrombie Gods

Louis sfrecciava con la sua Fiat Punto tra i parcheggi della scuola per trovarne uno libero.
Fece tanti di quei giri che mi venne la nausea.
Quindi quando finalmente mi trovai a poggiare i piedi sull’asfalto inspirai profondamente facendo entrare area nei polmoni.
<< ma dimmi un po’ sei impazzito? Dove cavolo hai preso la patente? >> ringhiai nella direzione di Louis
<< Lì dove tu non la prenderai mai piccola Styles >> affermò sorridendomi.
Questo stronzo, sapeva che avevo fatto l’esame di pratica una volta e non lo avevo passato per un cazzo di inganno dell’istruttore.
Già è difficile passarlo ma se si mettono a fare gli stronzi anche quelli, ciaaaaao.
Prenderò la patente a 50 anni….se mai la prenderò.

Ci incamminammo verso la grande entrata del Kingsbury, era una bella scuola la mia.
Aveva un buon programma e ti assicurava un buon futuro se ti impegnavi. Ed ecco qua il problema, io non mi impegnavo.
Mi incamminai verso l’aula di arte canticchiando She Will Be Loved dei Maroon 5.
Una volta dentro avvistai la mia migliore amica e mi buttai poco delicatamente sulla sedia vuota accanto a lei.
<< ma ciao sole, ti vedo di buon umore eh. >> disse prendendomi in giro Asja
<< tutta colpa di Tomlinson e della sua guida del cazzo, mi sta venendo su la cena di due natali fa. >> affermai visibilmente scocciata mentre Asja alzava gli occhi al cielo. Stavo per raccontarle come ho svegliato Harry quando il professore entrò in classe e ci pregò di chiudere gentilmente il becco.
<< Heil mein Fuhrer. >> sibilai a bassa voce. Ma a quanto pare Harrison aveva ancora un buon udito, perché mi riprese alquanto incazzato.

Era passato un buon quarto d’ora dall’inzio dell’ora quando in classe si presentò il preside.
Stavo mentalmente pensando a cosa avevo combinato recentemente così da potermi difendere quando altri due ragazzi entrarono in classe. Oddio santo, e che ragazzi.
<< Asja perché ci sono dei fottuti modelli di abercrombie nella nostra scuola? >> dissi con voce acuta.
Questa mi diede una gomitata nella costole continuando a sbavare. Magari erano lì per la lezione, magari erano dei modelli e noi dovevamo disegnare dei nudi. Scossi la testa per scacciare via quei pensieri e concentrai la mia attenzione su quello che il preside stava blaterando.
<< Classe, ho l’onore di presentarvi Liam Payne e Niall Horan. Staranno con noi fino alla fine del percorso scolastico quindi vi pregherei di trattarli bene. Specialmente tu Styles. >> disse l’ultima frase con odio e indicandomi con un dito, che sorprendentemente non era quello medio.
<< Oh si fidi che li trattero più che bene >> affermai arrossendo leggermente.
Girai la testa a destra e a sinistra per vedere la reazione dei miei compagni, e cavolo, stavano tutti sbavando. Anche i maschi guardavano i nuovi arrivati con una certa venerazione. Ah quello sì che sarebbe stato un anno interessante.
 
Era lunedì, il che significava lezioni pomeridiane.
Mi stavo dirigendo in mensa con Asja al mio fianco che continuava a parlare di quanto bello fosse mio fratello e ti quanto lo sbatterebbe al muro quando andai a sbattere contro qualcuno
<< guarda dove vai razza di coglione patentato >> urlai
<< in realtà non ho ancora la patente >> parlò qualcuno con accento più forte di quello londinese
Alzai lo sguardo e incontrai due pozze azzurre. Ossignor, era uno dei nuovi e cavolo se era bello da vicino.
Capelli biondi, quasi sicuramente tinti, occhi di un azzurro mai visto prima, labbra sottili e guance leggermente arrossate. Ok, era un dio greco, ne ero sicura.
<< hmm scusa, non volevo.. >> dissi arrossendo
<< non preoccuparti. Aspetta un momento – parlò tenendosi il mento con una mano come se stesse pensando- sei la sorella di Harry Styles? È incredibile quanto vi assomigliate, anche nei modi di fare >> finì la frase ridacchiando
Oddio sa chi sono. E a quanto pare ha conosciuto Harold. Hmm bene, lo torturerò a casa e mi farò dire tutto quello che sa di questo dio greco.
<< Per quanto mi faccia male ammetterlo, sì, sono la sorella di quella specie di scimmia non evoluta. Piacere, Charlotte >> sorrisi mostrando i miei denti perfetti e porgendogli la mano.
Mi sorprese quando al posto di stringermi la mano mi strinse in un abbraccio
<< Piacere mio, sono Niall. Sono irlandese sai.. >> disse ammiccando
<< Hahahah e questo di solito fa cadere le ragazze ai tuoi piedi? >> chiesi divertita
<< quasi sempre >> ammise
<< Ebbene Niall, questa volta non ha funzionato >> affermai dandogli due colpetti sul petto e andandomene.
Eccome se aveva funzionato. Ero ai suoi piedi. Però mica bisogna dirglielo no ? sennò che divertimento c’è ?
 
 
Arrivai a casa prima di Harry e mi nascosi in camera sua aspettando l’arrivo del riccio. Iniziai a cercare qualcosa nel suo computer che mi avrebbe permesso di ricattarlo. Bingo, foto di lui e Caroline a letto..che cosa schifosa.
<< Charlotte, posso sapere cosa ci fai in camera mia? >> chiese Harry lasciando cadere a terra la cartella.
<< Salve, aspettavo te amato fratellino. Ora mi dirai tutto quello che sai di Niall Horan,senza protestare. >>
<< ma anche no. >> disse spingendomi fuori dalla porta
Lo sapevo che sarebbe andata così, era proprio per questo che mi servivano le foto. Prima che riuscisse a chiudermi la porta faccia gli sventolai davanti il telefono sullo schermo del quale si vedeva la foto dei due ‘innamorati’.
Strabuzzò gli occhi e sospirò rassegnato.
<< Cosa vuoi sapere? >> domandò tirandomi nella stanza

Sorrisi soddisfatta, Charlotte Styles otteneva sempre quello che voleva. E ora, Charlotte Styles voleva Niall Horan.







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Buenas tardes bellezze.
ho aggiornato presto. :) che brava
otterrà Lottie quello che vuole? o qualcun'altro attirerà la sua attenzione? o sarà rifiutata?
chi lo sa :) 
mi piacerebbe sapere cosa ne pensate quindi RECENSITE.
Asja prenderà il volto di Ariana Grande :) 


my sunshine: