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Autore: lukespj    23/03/2015    2 recensioni
“Haz, mi vuoi sp-”
“Ti prego, so che sono un emerito coglione, un cretino, uno stronzo, tutto quello che vuoi. E mi dispiace, giuro. Ma non posso starmene con le mani in mano. Ti amo, cazzo, e non posso lasciarti andare, anche se probabilmente sarebbe la cosa migliore, ma non posso. Sarò anche egoista, ma non mi importa. Ti voglio con me e per me, e non mi interessa niente e nessuno. Che vadano tutti a farsi fottere. Sei la cosa migliore che mi sia capitata, ho sempre avuto bisogno di te, e tu ci sei sempre stata. E so che ci sarai ancora, perché anche tu hai bisogno di me, anche se io non ci sono stato molto per te, ma ti prometto che cercherò di migliorare. Te lo prometto. Ma ti prego, ti scongiuro.. Non lasciarmi” dico tutto d’un fiato, interrompendola e porgendole le rose.
[questa ff è nata in seguito alle tre OS che ho scritto su Harry, ma racconta quello che sarebbe successo se le cose fossero andate diversamente da quanto avevo scritto]
Genere: Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Niall Horan, Nuovo personaggio, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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(Harry POV)

Il tragitto dalla stazione a casa è più veloce del solito, ma solo perché c’è Giuls seduta dalla parte del passeggero. Ammetto che temevo che sarebbe stato difficile – e forse anche un po’ imbarazzante- rivedersi. Sì, ci siamo sentiti telefonicamente nelle ultime due settimane, ma un conto è nascondersi dietro uno schermo, un conto è essere l’uno di fronte all’altra. Ma non è stato così.
Ha iniziato a raccontarmi un sacco di stronzate che hanno combinato Ashton e i ragazzi, e anche alcuni aneddoti su clienti strani e pazzi con cui si è trovata ad avere a che fare. E io non ho mai riso così tanto in così poco tempo, guadagnandomi anche qualche ‘ma sei scemo?!’  durante un paio di sbandate a causa del troppo ridere.
Ed ora eccoci qui, davanti a casa mia, pronti a passare del tempo insieme dopo tanto. Sono un po’ nervoso per il fatto che dovremo parlare di noi, ma sono sicuro che andrà bene. Per forza.

“Lascia, faccio io” dico, prendendo le sue borse.
“Posso farcela a fare questo sforzo, sai?”
“Mi aspettavo più un ‘grazie, Haz’, ma non mi lamento”

Scoppia a ridere, seguendomi poi dentro casa.

“Siamo arrivati!” urlo, così che tutti mi possano sentire.
“Finalmente!” urla mamma, correndo verso di noi dalla cucina.

Abbraccia Giuls e io sorrido.

“Sono davvero felice che starai qui con noi per un po’! Anche perché, come sai, Gemma non c’è e mi sembra ancora strano avere solo Harry tra i piedi” inizia a dire mamma.

Giuls scoppia a ridere.

“Penso che ti dia da fare come per tre persone” dice poi, guardandomi.
“Ah, beh.. Quello non è nemmeno il caso di dirlo” dice mamma,guardandomi a sua volta.
“Grazie, siete sempre così carine nei miei confronti” dico, provocando un fantastico sorriso sulle labbra di Giuls.
“Puoi sistemarti tranquillamente nella camera di Gemma e fai come se fossi a casa tua” dice mamma.

Giuls fa per parlare, ma la interrompo.

“Starà con me”

Sia Giuls che mamma mi guardano come se avessi detto chissà che cosa. E’ da quando siamo piccoli che dormiamo insieme, non vedo il motivo di questa sorpresa da parte loro.

“Come volete, per me è indifferente.. Ti lascio sistemare” dice mamma, tornando in cucina.

Mentre saliamo le scale verso la mia camera, noto Robin addormentato sul divano. Mi sembrava strano che non fosse venuto a salutare Giuls, erano tutti eccitati di averla qui. Mai quanto me, però.
Apro la porta della mia camera e faccio entrare Giuls, per poi richiuderla dietro di me. Prima che uno di noi possa dire una singola parola, il suo telefono inizia a squillare. Si siede per terra e inizia a frugare nella borsa alla ricerca del cellulare e, quando lo trova, risponde. Io mi limito a sedermi sul bordo del letto e a osservarla.

“Come?” dice, corrugando la fronte.

Sarà sicuramente Sophia, in fondo sua figlia è appena tornata a casa dopo quasi un anno che era via.

“Che c’entro io, scusa?”

Inizia a giocare con un filo della camicia che sta indossando, e non posso fare a meno di notare come la canottiera che indossa sotto le fascia il seno e di come i jeans attillati mettono in risalto i suoi fianchi. Ai piedi ha le sue inseparabili Vans, che sono tutte scolorite per quanto le ha messe. I capelli le sono cresciuti un sacco dall’ultima volta che ci siamo visti, e i suoi occhi sono più luminosi che mai.
Quando incontra il mio sguardo e nota che la sto fissando, inclina la testa da un lato, confusa. Mi limito ad alzare le spalle e lei sorride, scuotendo la testa.

“Ashton, respira o ti attacco in faccia” dice lei, facendo crollare la mia precedente supposizione.

Due secondi dopo, attacca il telefono e lo mette in borsa.

“Tutto a posto?” chiedo.

Sospira.

“Ash mi ha chiesto di persuadere Niall a suonare pure lui stasera”

Non so come reagire a quest’affermazione. So che si sono lasciati, ma ora è come se avessi un altro rivale oltre a Malik.

“Cos’è quella faccia?” mi chiede, alzandosi da pavimento e venendo a sedersi vicino a me.
“E’ la mia, Giuls”

Scuote la testa.

“Se si tratta di Niall, non- ”

La interrompo appoggiando un dito sulle sue labbra. Traccio lentamente il contorno, ricordandomi quanto mi manca sentirle sulle mie.

“Ti prego, non lasciarmi di nuovo” sussurro, guardandola dritta negli occhi.
“Ti ricordo che sei stato tu ad andartene”

Abbasso lo sguardo, sapendo che ha ragione.

“Il fatto è che ho paura, Giuls”
“Paura? Di cosa?” chiede, preoccupata.
“Di quello che provo per te.. E’ davvero forte, non saprei nemmeno spiegare cos’è..”

Lascio la frase in sospeso, non sapendo davvero spiegare il casino che ho nella testa e nel cuore.

“Harry, so esattamente di cosa stai parlando.. E se ti dicessi che anche io ho paura? Lo sai vero che mi stai distruggendo?   Ogni giorno che passa, mi rubi un po’ di anima. E non tornerà più indietro, perché è tua dal giorno in cui ho iniziato a provare qualcosa per te.. Non chiedermi  come o quando è successo, perché ti giuro che non lo so. Da quel giorno, non importa dove sono, con chi sono o cosa sto facendo.. Ogni cosa mi parla di te. Ti trovo ovunque, anche dove non ci sei. Qualsiasi cosa, ha qualcosa di te. E’ come se tutto mi dicesse quanto sia sbagliato ma allo stesso tempo fantastico amarti.. Come se tutto mi dicesse che non posso fare altro che amarti.. Credimi, urlerei al mondo tutto l’amore che provo. E non importa se-”

La interrompo di nuovo, ma stavolta la bacio, fregandomene del fatto che mia madre potrebbe entrare da un momento all’altro.
Sembra un po’ come la prima volta che ci siamo baciati, stessa adrenalina, stesso flusso di emozioni, stessa urgenza.

“Ti amo, Giuls.. E giuro che stavolta sarà diverso.. Non permetterò più a niente e nessuno di mettersi tra di noi” 

Mi sorride, poi mi abbraccia. E io non posso fare altro che bearmi della bellissima sensazione che sento nell’averla di nuovo con me.

***

Arrivo al pub che saranno si e no le otto e mezza.
Giuls sarà di sicuro qui, dato che mi è stata portata via da Danielle e Alexa.  Infatti, appena entro, trovo le tre ragazze a ridere e scherzare insieme ad un’altra ragazza bionda, che sono sicuro di aver già visto quando eravamo al liceo, ma ora mi scappa il nome.
Poco distanti da loro, ci sono, seduti ad un tavolo, Liam, Margarita, Eleanor e Louis.
Noto poi Ashton, Luke, Calum e Michael mentre si sistemano sul piccolo palchetto scricchiolante e, un po’ più in là, Malik e Niall che discutono di non-mi-interessa cosa.
Sto per andare verso Giuls quando mi imbatto in Lucy.

“Styles, dove stai andando? Ti ricordo che il nostro tavolo è quello” dice, indicando verso Josh, Steve, James e Emily.

Guardo verso il tavolo, poi lei e, sorridendo, la supero, andando verso la mia ragazza. E’ così appagante poterlo dire di nuovo. 
Dato che non si è ancora della mia presenza, la abbraccio, facendole trattenere un respiro per lo spavento. Ridacchio e le lascio un bacio sulla guancia, sono lo sguardo shockato di Danielle, Alexa e Liam.

“Idiota, mi ha fatta spaventare” dice, tirandomi un pugnetto sulla spalla.
“Era quello il mio piano”

Scuote la testa, poi andiamo a sederci vicino a Louis ed Eleanor, che ci sorridono a trentadue denti.
Appena alzo lo sguardo, noto che Josh e gli altri ci stanno fissando, e non ci vuole molto rima che lo noti anche Giulia.

“Perché non sei con loro?” chiede.
“Perche ti ho detto che stavolta sarà diverso” dico, intrecciando le dita delle nostre mani.

Le si illuminano gli occhi e mi lascia un bacio veloce, prima di tornare a parlare con Danielle e Alexa, senza però togliere la mano dalla mia.

*angolo autrice*
Salve a tutti! :3
Ok, so che probabilmete è il capitolo più schifoso e corto che abbia scritto, ma mi sono imposta di scriverlo per il semplice fatto che il primo capitolo ha raggiunto le 1000 visualizzazioni.. Non so neanche da che parte iniziare a ringraziarvi, so di essere una pessima scrittrice, sono anni che litigo con la mia prof di italiano per questo ( e non scherzo hahah), ma sapere che qualcuno legge quello che scrive mi rende davvero felice, quindi grazie infinite perchè sprecate il tempo per questa piccola schifezza hahah  
Vi ringrazio anche per le 61 recensioni totali, so che non rispondo quasi mai, ma le leggo e sappiate che mi rendete davvero felice! 

Alla prossima,
Giuls xx

 
   
 
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