Al "gruppo Piemonte" senza il quale oggi non sarei la persona che sono. Grazie.



Corro.

Non mi importa della gente che mi guarda come se il pazzo qui dentro fossi io.

So di essere coperto di sangue e terra ma non posso aspettare.

Non posso farli aspettare ancora.

Spalanco la porta e li vedo.

Sono vicini e si fissano.

Mi avvicino a loro ed anche se so che non mi riconosceranno e che forse neanche mi capiranno dico loro:

"É morta. L'hanno uccisa."

Loro si guardano ed iniziano a ridere come bambini, poi guardando me, la mamma, sorridendo ancora, mi dice una sola parola che però per me vale piú di mille:

"Orgoglio".





Nda: Salve, ed ecco il capitolo finale di questa storia, che per me è stata piú un' avventura. Spero di non avervi deluso con questo capitolo che è stato un po' un azzardo. Voglio ringraziare tutti coloro che hanno letto questa fanfiction e soprattutto tutti coloro che sono arrivati fino a questo punto. Siete stati dei lettori fantastici e mi avete reso immensamente felice con le vostre recensioni, grazie di cuore a tutti. Questo capitolo è dedicato al "gruppo Piemonte", cioè a quegli amici fantastici che mi sopportano ogni giorno e con cui passo dei momenti fantastici. Vi voglio bene.

Baci, Blackie.



P.S. Non disperatevi avrete presto mie notizie con una nuova storia e chissà magari anche questa sarà a piú capitoli *gente che corre via urlando e si cancella dal sito per non leggere piú mie storie*.