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Autore: soul_sister    25/03/2015    1 recensioni
Quinn si era ripromessa di passare quel anno prendendosi cura di se stessa,ma non si era aspettata di dover affrontare i sentimenti verso Rachel,di dover ammettere di essere innamorata di quella petulante ragazza. Nemmeno Santana si era aspettava di dover venire a patti con i sentimenti che prova per la dolce Brittany. Due storie d'amore così diverse ma con un unico fattore in comune,l'amore... e tanto divertimento!
Genere: Commedia, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: FemSlash | Personaggi: Un po' tutti | Coppie: Blaine/Kurt, Brittany/Santana, Quinn/Rachel
Note: Lime, Missing Moments, What if? | Avvertimenti: nessuno
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POV BRITTANY
Era da qualche giorno che mi trovavo in uno stato di completa felicità,tutto stava andando per il verso giusto,per una volta non avevo paura di cosa sarebbe potuto accadere. Mancavano ancora 3 giorni al ballo ed ero super emozionata,aspettavo quel momento dall’inizio dell’anno e andarci con la ragazza che amavo lo rendeva sicuramente migliore. Sorrisi ad un ricordo che ritornò alla mente. Avevo sempre pensato che Santana fosse la persona migliore del mondo e ogni volta che qualcuno diceva che era cattiva rimanevo stupita,con me era sempre stata protettiva e gentile. ‘Avevamo 8 anni,stavamo giocando al parco,inciampai e caddi a terra sbucciandomi un ginocchio. Lei subito mi raggiunse e mi portò alla fontanella. Mi sciacquò la ferita,mentre io piangevo disperata. Per tranquillizzarmi mi prese le mani e mi baciò la guancia.”Britt non devi piangere,ci sono io con te. Ora troviamo un cerotto”disse lei,mentre io sorridevo con dolcezza. Già lì pensavo che San fosse semplicemente fantastica,crescendo il nostro legame era cresciuto con noi,l’amicizia si era trasformata in attrazione senza che noi ci potessimo fare molto. Ecco un altro ricordo che si accendeva.’Avevamo 14 anni ed eravamo ad una festa a casa di Puck. Quando non trovai più Santana la cercai dappertutto,era in giardino seduta sul dondolo,da sola con un bicchiere rosso in mano.”che ci fai qui,dovresti divertiti!?”,le dissi con un sorriso,sedendomi di fianco a lei.”avevo bisogno di aria,Puck non mi lasciava più in pace,l’ho scaricato a Quinn”,mi spiegò lei ricambiando il sorriso.”povera Quinn!? secondo me gli piaci,perché non gli dai una possibilità. Devi ammettere che è carino”,dissi soprapensiero.”Britt lo sai che punta solo ad una cosa,lo ammetto non è per niente male,gli voglio bene ma è un’idiota”,esclamò Sannie. Non sapevo come o perché,ma in quel momento avrei tanto voluto baciare le sue labbra carnose e,ancora più strano,era che a volte mi ritrovavo ad essere gelosa del rapporto che Quinn e Santana avevano,una semplice amica non fa questi pensieri no!?”posso baciarti?”,chiesi titubante. San strabuzzò gli occhi e mi fissò stupita.”Britt ma che cavolo dici?! Hai bevuto troppo”,esclamò lei.”ho pensato spesso come sono le tue labbra,sembrano così soffici. Sono solo curiosa”,risposi con semplicità. San sospirò e senza preavviso mi baciò,fu molto più intenso di quanto mi aspettassi.”wow”,esclamai quando ci staccammo. Avevo sentito un calore poco familiare al basso ventre. Rimasi stupita quando vidi Santana scappare via senza voltarsi indietro. Avevo cercato di chiarire in tutti i modi,però Santana non sembrava dello stesso avviso,pian piano tutto tornò come prima,anche se quello che avevo sentito mi aveva confuso. Il giorno del mio quindicesimo compleanno organizzai una festa,però restò a dormire solo San,non volevo nessun altro. Ero riuscita a convincerla a dormire nello stesso letto con me,non lo avevo previsto,ma a quanto pareva,i nostri corpi e i nostri cuori già avevano capito cosa fare. Quella notte feci sesso con San,l’esperienza più bella della mia vita. Da allora io e Santana ci accordammo e rendemmo quegli ‘appuntamenti’ abituali. C’erano solo 2 regole:1-non doveva saperlo nessuno. 2- era vietato parlare di sentimenti,era solo sesso’. Così tutto era iniziato,quello che era semplice affinità sessuale,si era trasformato in amore e complicità. Dio,ne avevamo passate così tante insieme e continuavo ad adorare la mia sexy latina,nonostante tutto. Dovevo ammettere che gliel’avevo resa dura a Santana,però se le mi avesse detto prima quello che provava davvero per me,non ci avrei pensato due volte a dirle che ricambiavo i suoi sentimenti. Santana e il suo solito orgoglio. A volte se mi fermavo a pensarci,tutta questa situazione mi sembrava strana. Se mesi prima mi avessero detto che io e San ci saremmo messe insieme e che saremmo andate al ballo insieme,quasi sicuramente non gli avrei creduto. Non tanto perché era impossibile,più perché,oltre ai nostri ‘incontri’,Santana non sembrava interessata a me. Avrei dovuto capirlo che stava nascondendo i suoi veri sentimenti,però andiamo,non brillavo certo per intuizione.”piccola andiamo al glee?!”,esclamò Sannie raggiungendomi e riportandomi alla realtà. Le sorrisi con dolcezza e intrecciai la mia mano alla sua,era un gesto così quotidiano ormai.”San la mia famiglia ha invitato a cena la tua”,informai la mia ragazza.”io non credo che sia una buona idea”,disse lei nervosa.”e perché?”,chiesi confusa.”mio padre non è ancora abituato a vederci insieme,non so se accetterebbe”,rispose la mia latina.”oh andiamo San,poi i miei si offendono e io pure”,la pregai con il mio solito broncio,sapevo benissimo che Santana avrebbe ceduto.”ok,ok,però voglio qualcosa in cambio”,disse lei con un sorriso malizioso.”sono a sua completa disposizione signorina Lopez”,dissi con un sorriso divertito.
POV KURT
“lo so che c’è qualcosa che vuoi dirmi,avanti parla”,mi esortò Blaine. In effetti gli avevo chiesto di uscire perché avevo qualcosa da chiedergli.”ok,tu Blaine Anderson vorresti accompagnarmi al ballo della scuola?”,chiesi emozionato.”oh Kurt,sapevo che me lo avresti chiesto”,sospirò lui,sentivo che c’era qualcosa che non andava.”cosa c’è?”,chiesi curioso.”non ho bei ricordi del ballo scolastico. L’anno scorso io e un mio amico,unico gay dichiarato della scuola,siamo andati al ballo insieme. Mentre aspettavamo che suo padre ci venisse a prendere per riportarci a casa,dei ragazzi della mia scuola ci hanno picchiato”,spiegò Blaine serio.”mi dispiace per quello che ti è successo,però vorrei davvero che tu venissi al ballo con me”,dissi deciso. Il mio ragazzo mi guardò a lungo e poi mi sorrise.”sarò lieto di accompagnarti”,disse lui. Sospirai di sollievo e gli strinsi la mano.”fantastico”,esclamai entusiasta.”quanto ti amo”,disse Blaine con dolcezza.”mai quanto io amo te”,dissi con un sorriso. Avevo il cavaliere migliore del ballo.
POV QUINN
“io lo sapevo che non mi dovevo fermare da te durante la settimana. So già che faremo tardi a scuola stamattina”,si lamentò Rachel mentre scendevamo le scale e andavamo in cucina.”amore tranquilla,arriveremo in te…”,mi fermai a metà parola. In cucina,intenta a preparare la colazione,c’era mia mamma. Cosa ci faceva lì? Quanto aveva sentito?”mamma pensavo che non tornassi prima di domani”,esclamai incredula.”lo so però volevo stare un po’ con mia figlia e magari aiutarla a trovare un vestito per il ballo”,rispose lei con un sorriso.”mamma ti ricordi d-di Rachel”,dissi in imbarazzo. Che situazione strana!”sì,tu sei la ragazza di Quinn giusto?”,chiese Judy curiosa. Notai Rachel diventare rossa,io rimasi spiazzata.”no,lei… insomma è una mia amica”,dissi cercando di essere convincente.”Quinn ora puoi anche non mentirmi più,lo so che te e Rachel state insieme”,disse mia mamma seria. Sentii la mano di Rachel che si stringeva alla mia come sostegno.”mamma io… scusami però non è una cosa che avevo programmato. Sono così e sono innamorata di Rach”,dissi decisa.”Quinnie non c’è bisogno che mi spieghi niente. A me va bene così,non mi importa con chi stai o di chi ti innamori,voglio solo vederti felice. Bimba mia,io lo avevo già capito da un po’,non sei mai stata molto interessata ai ragazzi e sicuramente non eri una bambina come le altre,avevi gusti particolari. Non mi è mai importato di come fossi,sei mia figlia e ti voglio bene nonostante tutto. Anche se devo dire che hai buon gusto,la signorina qui è davvero graziosa”,disse mia madre.”grazie signora Fabray”,disse Rachel con un sorriso.”chiamami Judy tesoro”,disse lei ricambiando il sorriso. Lasciai la mano della mia ragazza solo per abbracciare mia mamma,non avrei mai saputo ringraziarla per quello che aveva fatto per me.”ti voglio bene”,sussurrai con gratitudine.”anche io bimba mia,però ora sbrigatevi che dovete andare a scuola”,disse lei.”però toglimi una curiosità,come l’hai scoperto?”,chiesi curiosa prendendo un po’ di bacon.”beh,tu eri sotto la doccia e ti è squillato il cellulare,era Rachel. Come sfondo avevi una sua foto,mentre si tiene il lenzuolo con una mano,i capelli arruffati e un gran sorriso. Non ci ho messo molto a fare due più due e poi in questo periodo sei così allegra”,spiegò lei. Rachel quasi si strozzò con il succo,mentre io deglutii imbarazzata.”mi sa che devo cambiarla”,commentai.”no è una bella foto. Però una cosa,la prossima volta che la inviti a stare qua,assicurati che non ci sia nessuno a casa”,mi informò mia mamma. Rachel divenne rossa e pure io,cavolo era il momento più imbarazzante della mia vita.”mamma!?”,la rimproverai.”tesoro io lo dico per voi”,disse semplicemente mia madre,Rach era all’apoteosi dell’imbarazzo.”dobbiamo proprio andare in cerca di un vestito?! Ne ho così tanti nell’armadio”,esclamai cercando di cambiare argomento.”ma è il ballo,deve essere un vestito da principessa,qualcosa di magnifico”,esclamò Judy. Feci una smorfia mentre l’espressione di Rachel si illuminava in un sorriso.”non vivo in una favola,è un semplice ballo”,dissi con poco entusiasmo.”dai Quinn,è una cosa importante. Non andrò al ballo con una ragazza vestita in jeans e maglietta”,si lamentò Rach. Sbuffai sonoramente.”ok,va bene. Dopo scuola andiamo”,esclamai rassegnata. Sicuramente qualche giorno fa avrei girato 1000 negozi in cerca dell’abito giusto,ora non lo trovavo così importante. Avevo tanti amici,mia mamma mi accettava completamente e la mia ragazza era splendida. Pensai che ero stata davvero superficiale,la Quinn che voleva solo essere popolare e diventare reginetta era cambiata,finalmente ero la Quinn che volevo essere ed ero felice così.”naturalmente verrai con noi Rachel”,esclamò Judy con un sorriso. La mia ragazza annuì e sorriso,ero una persona migliore anche grazie a lei,sorrisi anche io.
POV SANTANA
Era una situazione stranissima,avevamo fatto molte cene così,però ora le nostre famiglie sapevano della relazione tra me e Britt,le cose erano cambiate,soprattutto perché mio padre sembrava a disagio. Anche se non aveva fatto più niente per intralciare la relazione tra me e la mia ballerina,non era ancora pronto a vederci insieme in quel modo.”Santana hai già deciso cosa fare dopo la scuola?”,chiese Heather per spezzare il silenzio.”beh ho pensato a qualche possibilità e mi piacerebbe seguire legge alla Columbia di New York”,risposi con un sorriso. Britt mi strinse la mano da sotto il tavolo e mi sorrise.”ah quindi seguirai Brittany nella Grande Mela!?”,esclamò Steve,il padre di Britt. Vidi mio padre irrigidirsi e osservare un punto sul muro di fronte a lui.”poi vivrete insieme come due sposine”,scherzò Beatrice. Quando se ne usciva con frasi del genere l’avrei volentieri strozzata.”Bee smettila”,sibilò la mia ragazza,chiamando la sorella con il suo sopranome. Dopo quella frase la tensione era aumentata,lo sapevo che sarebbe andata così.
“mi dispiace per mio padre,è stata una cosa strana”,dissi dispiaciuta sedendomi pesantemente sul letto di Britt. I nostri genitori erano rimasti giù a chiacchierare e ci avevano severamente vietato di chiudere la porta.”alla fine non tanto,sai pensavo alla nostra vita futura a New York”,esclamò la mia ballerina cambiando argomento.”basta che mi prometti che,quando sarai una ballerina famosa e tutti vorranno lavorare con te,non ti dimenticherai di me”,dissi con un sorriso.”non potrei mai”,mi rassicurò lei.”anche Rachel e Kurt vogliono andare a New York,sarebbe bello stare tutti insieme”,esclamò Britt con entusiasmo.”sì sarà bellissimo vivere insieme a miss petulante e miss porcellana”,esclamai ironica.”sei cattiva,lo diventi solo quando inizi a provare vero affetto verso le persone. Con me non c’è bisogno che fingi,lo so che vuoi bene a Kurt e Rachel”,fece notare lei.”come fai a conoscermi così bene”,esclamai. Le diedi un tenero bacio sul naso e poi le mie labbra trovarono le sue.”uhhhh che tenere”,esclamò Beatrice interrompendoci.”Bee sei veramente una rompipalle. Lasciaci in pace”,esclamò Britt scocciata,mentre la sua sorellina sorrideva.”dai ascolta tua sorella,dopo prometto che vengo da te”,dissi con un sorriso dolce.”non voglio figli come lei”,esclamò Britt sospirando,mentre Beatrice tornava in camera sua.”i nostri saranno magnifici”,esclamai senza pensarci.”Santana Lopez parla di bambini,ma che mondo è questo”,esclamò la mia ragazza ironica. Sorrisi e le diedi una piccola spinta prima che Britt mi baciasse,la mia lingua trovò subito la sua.”Santana dobbiamo andare”,gridò mia madre dal piano di sotto. Mi allontanai lentamente dalle labbra della mia ballerina e sbuffai.”ci vediamo domani”,mi salutò Britt.”a domani paperotto”,risposi sorridendole.
POV RACHEL
Quinn era semplicemente stupenda nel suo vestito turchese,io e Judy ci avevamo messo un sacco a convincerla,però ne era valsa decisamente la pena.”una limousine?!”,esclamò lei osservando la macchina parcheggiata nel vialetto.”sì,è stata un’idea di Brittany e non abbiamo saputo dire di no”,risposi aprendole la portiera.”Quinn sei uno schianto”,esclamò la ballerina appena entrammo. Santana aveva optato per un vestito rosso,molto stretto che sicuramente metteva in risalto il suo fisico,era un modello a monospalla. Brittany indossava un vestito verde chiaro senza spalline.”non si può dire lo stesso di te Berry”,scherzò Santana con un sorrisetto. La fulminai con lo sguardo,sempre la solita impertinente.”ma prima hai detto che quasi quasi la invitavi da noi per il dopo ballo”,disse la ballerina confusa. L’ispanica alzò gli occhi al cielo,io e Quinn scoppiammo a ridere.”quindi un po’ti piaccio?!”,esclamai maliziosa,appoggiando la mano sinistra sul ginocchio di San.”più che un po’,è da quando avete legato che continua a dire che hai un culo da favola e che,in realtà,sei molto meglio di un hobbit. Sono un po’ gelosa a volte”,spiegò Brittany con semplicità.”Lopez questa cosa mi sorprende”,esclamò Quinn divertita.”eh allora,penso solo che la Berry non sia così male,non sono io ad avere un’ossessione per le cosce di Quinn o per le sue labbra”,esclamò Santana un po’ infastidita guardando la sua ragazza.”non ho un’ossessione,solo mi piacerebbe provare le sue labbra”,si giustificò la ballerina.”con due fighe come noi”,scherzò la mia bionda.”non te la tirare Fabray,siete decenti ma niente di che”,minimizzò l’ispanica.”ti faremo cambiare idea,io e Quinn saremo liete di venire al vostro dopo ballo”,dichiarai.”siii”,esultò Brittany. La mia ragazza e San erano visibilmente stupite.”mi stupisci ogni giorno di più Berry”,esclamò l’ispanica incredula.”lo so,mi piace stupire la gente e sono sicura che stasera ci sarà da divertirsi”,sussurrai accarezzando la coscia della latina.”piccola sei incredibilmente eccitante in questo momento”,confessò Quinn con voce strozzata.”puoi dire giuro”,aggiunse Brittany. In effetti era da un po’ che pensavo ad una cosa del genere,più precisamente da quando la mia ragazza mi aveva confessato che si era ‘divertita’ molto con Brittany e Santana,prima che ci mettessimo insieme. Sarebbe stato un dopo ballo interessante.
POV QUINN
Non so quando o come,però la mia tenera ed innocente fidanzata si era trasformata in una pervertita. Non potevo credere che avesse appena accordato per un dopo ballo con Brittany e San,insomma la cosa mi lasciava stupefatta. Quando arrivammo al ballo trovammo tutti i ragazzi del glee: Mike e Tina,Kurt e Blaine,Artie e una certa Kitty,Finn ed una ragazza che si chiamava Marley,Mercedes e Sam,coppia molto strana. Non vedevo Puck.”ragazzi ma dov’è Puckerman?”,chiese San leggendomi nel pensiero.”ha conquistato una che va al college,sono in pista a divertirsi”,rispose Finn osservando un punto in mezzo alla gente che ballava al centro della palestra,allora lo vidi e sorrisi,tutti sembravano aver trovato qualcuno di speciale.
Ballammo per tutta la sera e ci divertimmo come non mai,il preside non era riuscito a trovare una band per il ballo,così aveva incaricato noi del glee di cantare. Mercedes era sul palco con Tina a cantare un lento,l’ultimo ballo della serata. Per quanto strano potesse sembrare,alla fine erano diventate re e reginetta,o meglio reginetta e reginetta,Santana e Brittany,eravamo rimasti sorpresi ma felici.”Quinn sei triste perché non hai vinto?”,chiese Rachel con un po’ di preoccupazione.”no,solo… sono turbata”,risposi.”come mai?”,chiese di nuovo Rach.”l’idea di ‘divertirci’ con Brittany e San mi piace,però non voglio che scoprissi che magari ti piacciono più di me”,confessai abbassando lo sguardo.”piccola io amo solo te,certo devo dire che quelle due sono davvero fantastiche,però nessuno sarà mai paragonabile a te,nemmeno si possono avvicinare a quello che mi fai provare tu”,disse Rachel con dolcezza.”però se vuoi non andiamo”,aggiunse lei.”non si deve mai mancare ad un impegno”,dissi con un sorriso.”eccola,la mia Quinn è tornata”,scherzò Rachel suscitando la mia risata. 






























































Salve gente,
molto,molto love in questo capitolo,però alla fine è la Brittana a dominare ahahahah. Lo so che può sembrarvi strano però è da un po’ che pensavo a Santana,Quinn,Rachel e Brittany insieme,insomma loro quattro together sono una cosa magnifica,non giudicatemi! Spero che il capitolo vi sia piaciuto,ormai manca poco alla fine,non abbandonatemi ora… alla prossima 
  
  
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