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Autore: Leon92    26/03/2015    2 recensioni
Questa storia riprende 6 mesi dopo gli avvenimenti del capitolo 699. Ho deciso di scrivere questa storia perché sono rimasto parecchio deluso dal finale di questa serie che considero molto importante per me e che mi ha accompagnato per tutta la mia adolescenza. Cercherò di creare un finale che mi soddisfi e che spero soddisfi anche voi. Parlerò delle conseguenze del dopoguerra. Si parlerà della crescita di alcuni personaggi, soprattutto Naruto, ma si parlerà anche di amore, a volte non corrisposto e a volte scoperto in maniera del tutto imprevedibile.
Genere: Azione, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Hinata Hyuuga, Naruto Uzumaki, Sakura Haruno, Sasuke Uchiha, Un po' tutti | Coppie: Hinata/Naruto, Naruto/Sakura, Sasuke/Sakura
Note: Lemon, Missing Moments, What if? | Avvertimenti: Spoiler!, Triangolo | Contesto: Dopo la serie
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“Ti va di andare a mangiare qualcosa all’Ichiraku Ramen? Sai, Teuchi e sua figlia lo hanno appena finito di ricostruire. Adesso è grande il doppio rispetto a prima. Potremmo andarci insieme, ti va?” propose Hinata tentando di passare il più tempo possibile insieme al ninja biondo.
 
“Mi piacerebbe molto, ma dato che siamo al campo d’allenamento vorrei passare un po’ di tempo ad allenarmi. Soprattutto, da quando nonna Tsunade mi ha trapiantato il nuovo braccio destro, devo ancora abituarmi a muoverlo come vorrei. Faccio fatica addirittura a creare il rasengan con l’aiuto del kagebunshin. Per non parlare del lancio del kunai e degli shuriken. Riesco a malapena a colpire il bersaglio” rispose Naruto guardandosi il braccio destro ricoperto da fasciature bianche.
 
“Tranquillo, non preoccuparti, sarà per un’ altra volta” rispose Hinata evidentemente dispiaciuta “So che il trapianto è stato abbastanza difficile e doloroso. Tsunade addetto che dovrà passare parecchio tempo prima che tu ti sia completamente abituato a muoverlo”.
 
Cosi Hinata salutò Naruto con un bacio sulla guancia (senza svenire, incredibilmente) e se ne andò lasciando il ninja, totalmente rosso in volto per l’imbarazzo, ai suoi allenamenti.
 
Naruto passò tutto il resto della giornata ad allenarsi con i kunai, gli shuriken e sull’incanalare il chakra dal braccio alla mano cercando di formare un rasengan decente. I risultati, però, non sono stati dei migliori. Il giovane Naruto era evidentemente frustrato dalla cosa, ma non era certo il tipo che si arrendeva cosi facilmente.
 
Il sole stava per tramontare e il giovane ninja, per la stanchezza, decise di riposare sdraiandosi sul prato del campo d’allenamento dove un tempo Kakashi aveva fatto la prova dei 2 campanelli al Team 7. Naruto, senza quasi rendersene conto, era immerso nei ricordi del passato. Ripensava a se stesso, al giorno in cui diventò genin, a Sasuke, suo rivale da sempre, ed a Sakura, sua migliore amica, la ragazza che aveva amato fin dal primo momento che l’aveva vista. Per lei aveva fatto ogni genere di sacrificio, era riuscito a mantenere la promessa di riportargli Sasuke, non soltanto per renderla felice, ma perche considerava Sasuke come un fratello. Adesso che era tornato, pero, Naruto aveva deciso di farsi definitivamente da parte per evitare ulteriori sofferenze.
 
“Ah, eccoti qua” esclamo una voce femminile.
 
Naruto sobbalzo per la sorpresa. Era ancora sdraiato per terra a riposarsi. Ma avrebbe riconosciuto quella voce fra mille. Sakura Haruno era appena apparsa da dietro un’albero del campo d’allenamento in tutto il suo splendore.
 
“Ti stavo cercando per tutto il villaggio. Dovevo immaginarlo che saresti venuti qui ad allenarti”.
 
“Già, tu mi conosci, non sono capace a stare fermo per più di 10 minuti. Avevo pensato che sarebbe stata una buona idea allenarsi un pò” rispose il giovane Ninja sorridendo e grattandosi la testa.
 
“E proprio perché ti conosco che ero sicura che ti avrei trovato qui” esclamo Sakura leggermente infuriata “La signorina Tsunade ti aveva detto di non fare sforzi con il braccio destro e soprattutto ti aveva ordinato di non allenarti per circa 6 mesi. Bisogna fare prima l’esame finale prima che tu possa iniziare ad allenarti.  Ma conoscendoti, starai facendo di testa tua, vero? ”
 
Naruto non rispose e rivolse il suo sguardo per terra. Come un bambino scoperto dalla mamma a rubare le caramelle.
 
“Uff, come immaginavo”rispose rassegnata la ninja medico “Dai, vieni qui è fatti controllare le fasciature. Ho anche portato tutto l’occorrente”
 
Naruto era tentato di lasciarglielo fare, ma, all’improvviso, ritrasse il braccio destro che la ragazza aveva afferrato è disse “Non preoccuparti. Posso farlo anche da solo più tardi”.
 
Sakura rimase colpita e rattristata dal modo in cui Naruto lo aveva allontanato da lei. Non si era mai comportato in quel modo con lei, anche se, doveva ammetterlo, negli ultimi tempi Naruto sembrava aveva preso un certo distacco da lei.
 
“Ah, ok. Come vuoi tu” rispose la ragazza “Sei sicuro?”
 
“Si, non preoccuparti. Negli ultimi tempi ci ho fatto l’abitudine” esclamo il ninja, guardando dalla parte opposta alla ragazza.
 
“A proposito. Stamattina ti ho visto entrare nell’ufficio dell’Hokage. Tsunade ti ha convocato per dirti qualcosa di importante?” chiese la giovane ninja.
 
“Ah, ecco…..” Naruto cominciò a balbettare cercando una possibile risposta “Niente di importante, voleva solo controllare come stava il braccio destro e chiedermi se per caso avevo ripreso ad allenarmi. Ovviamente ho negato.  Altrimenti sarei volato fuori dall’ufficio fino a schiantarmi contro la montagna degli Hokage” rispose Naruto, sfoggiando il suo solito sorriso.
 
Naruto odiava mentire, soprattutto se la persona con cui doveva farlo era Sakura. Ma aveva preso la decisione di stare alla larga da lei il più possibile.
 
Sakura, dal canto suo, noto subito l’esitazione e il dubbio nelle parole di Naruto. Ma ciò che lo aveva tradito di più furono gli occhi. Quando aveva risposto alla sua domanda, aveva guardato tutto il tempo per terra. Segno comune di chi sta dicendo una bugia. Inoltre se l’avesse guardata negli occhi, si sarebbe tradito all’istante.
 
“Ah, ok. Se lo dici tu ci credo. Sai negli ultimi tempi non ci siamo visti molto spesso. Sia io che tu abbiamo avuto molto da fare ultimamente, e non abbiamo avuto modo di vederci.
 
“Gia” esclamo il ninja, dando le spalle alla ragazza.
 
“Sai, ultimamente ho avuto l’impressione che tu mi stessi evitando. Dopotutto ci conosciamo da un sacco di anni. Se ci fossero stati dei problemi tra noi tu me ne avresti parlato, vero?”
 
Naruto esitò ancora nel rispondere “Ma no, che cosa ti salta in mente” cercò di rispondergli dandogli sempre le spalle “E’ solo una tua impressione. Non ti sto evitando. Davvero. Ultimamente ho avuto molto da fare, tra allenamenti vari e lavorando per ricostruire il villaggio, non ho avuto davvero tempo per venirti a trovare in ospedale” concluse il ninja biondo.
 
“Però il tempo per stare con Hinata lo trovi, vero?” esclamo Sakura iniziando ad arrabbiarsi per le evidenti bugie di Naruto.
 
Naruto rimase bloccato per un tempo che sembrava infinto. Da quando sapeva di lui e Hinata.
 
“Ma di cosa stai parlando?”esclamo il biondo.
 
“Non provare a prendermi un giro. Credi che sia diventata stupida e cieca allo stesso tempo. Ultimamente ho visto te e Hinata in giro per il villaggio come se foste diventati una coppia a tutti gli effetti. Oggi sono uscita prima dall’ospedale e, mentre mi dirigevo verso casa, ho visto te e Hinata stretti per mano che correvate verso chissà dove” Sakura sembrava davvero furiosa con lui “Dimmi da quando tu e Hinata siete diventati, diciamo cosi, “intimi”?
 
“Questi, se permetti, non sono affari tuoi” esclamo Naruto iniziando ad arrabbiarsi anch’esso. Odiava mentire a Sakura. Ma adesso che lei lo stava mettendo in difficoltà sentiva il bisogno di difendersi.
 
Sakura, ulteriormente sorpresa da quella risposta continuo l’assalto “Lo so che non sono affari miei. Ma credevo e ripeto “credevo” che tu ed io fossimo amici. Almeno avresti potuto dirmi che tu e Hinata avevate iniziato a frequentarvi, no?”
 
“Ti ho detto che ultimamente ho avuto da fare. Probabilmente hai visto me e Hinata passare del tempo insieme proprio perche tu eri sempre a lavorare in ospedale. Anche tu hai avuto il bel tuo da fare, no”continuo Naruto difendendosi.
 
“Si, forse hai ragione. Ma, almeno, potevi venirmi a trovare in ospedale qualche volta. Anche solo per vedere come stavo. Sarebbe stato cosi difficile trovare un po’ del tuo tempo per me”.
 
Naruto, sentendosi un po’ colpevole, rispose ”Ho davvero avuto molto da fare. Credimi” concluse mentendo più a se stesso che a lei. Ma non poteva assolutamente dirgli la verità.
 
“Non so davvero che cosa sta succedendo”gli occhi verdi di Sakura cominciarono a brillare come smeraldi per le lacrime “Non so davvero se devo crederti o no. Ormai è evidente che hai preso le distanza da me. Dopo la partenza di Sasuke ho cercato di farmi forza da sola, cercando di resistere e tirando avanti. Inoltre ero sicura che potevo contare su di te. Pensavo che tu ed io fossimo amici”.
 
“E’ proprio questo il problema Sakura. Noi due siamo amici” Naruto si volto per guardarla negli occhi.
 
“Ma cosa ti è successo, Naruto? Perchè hai preso le distanze da me? Perché sei cambiato?”concluse Sakura con gli occhi pieni di lacrime e i pugni stretti.
 
Naruto cominciò a camminare verso di lei. La supero e fece per andarsene. Ma non prima di avergli detto quest’ultima frase.
 
“Le persone cambiano, Sakura ………………… ma alcuni restano sempre gli stessi”.
 
 
 
 
 
 
 
 
Leon92
   
 
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