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Autore: YanginRuya    27/03/2015    1 recensioni
In un mondo dove esseri umani e creature soprannaturali vivono a stretto contatto, indifferenti all’esistenza di creature uguali a loro ma diverse, la popolazione vive in pace con se stessa.
Due ragazze con un’amicizia destinata a durare per sempre; ma è veramente solo un’amicizia molto profonda? O c’è qualcosa di più?
Due amiche legate nel profondo, tanto unite quanto diverse: una il capo di una banda di ragazzi con la passione per le corse in moto e con un enorme peso sulle spalle...l'altra l'amica del cuore che organizza sfilate a scuola e che non conosce veramente tutto sulla migliore amica...Buio e Luce.
La vendetta di un gruppo rivale, una sfida: la vita dell' amica in cambio di quella della sua banda.
Un modo per salvare entrambi.
Un atto di fiducia che supera l'inimmaginabile.
* * * * * *
Devo ammettere che sta storia è venuta fuori paragonando me è la mia solare amica a Naruto e Sa'ske (non vi dico chi è chi)...credo ci fosse anche Merlin e Arthur in mezzo al discorso.
(Ho messo m-preg tra le avvertenze, perché effettivamente ci sono dei personaggi figli di due uomini, ma la cosa non viene trattata, solo accennata)
Genere: Azione, Mistero, Suspence | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Yaoi
Note: nessuna | Avvertimenti: Mpreg
Capitoli:
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Asso nella manica

 
Luce viene portata a un lato della piazza e il resto della banda riunito vicino a lei, mentre due uomini di Yami sistemano due sensori di velocità a un paio di metri dalla ragazza.
- Partirai da laggiù - fa il giovane yakuza indicando l’estremo opposto della piazza buia - Avrai tutto lo spazio necessario per raggiunger la velocità richiesta e quelli - indica i sensori - ci diranno se tale velocità è stata raggiunta - spiega ghignando.
Buio annuisce e sorride all’amica bionda per rassicurala, come a dire “Ho un piano!”; sale sulla sua moto ma prima di potersi infilare il casco, Jack si allontana dal pack e le si avvicina indisturbato
- Non m’importa se tuo padre è Michael o Lucifer - parla fermandola per i polsi - Io non ho solo fiducia in te e non posso più sopportare di starti vicino, facendo finta di niente - afferma convinto, avanzando di mezzo passo.
Stiles urla di gioia, nascosto dietro a Derek
- Sganciate i soldi! Ho vinto! - mentre Scoot si tira frustrato i capelli.
Jack abbassa lo sguardo imbarazzato, non vedendo il volto della mora avvicinarsi; solo le sue labbra morbide sulle sue gli fanno alzare il viso sorpreso, ma lei si è già spostata.
- Se è questo che vuoi, condivido i tuoi stessi sentimenti - sorride con gli occhi che brillano, poi sul suo viso si forma un ghigno divertito - E poi Lucy e Miky non potrebbero essere i miei genitori...perché sono i miei nonni - ammette in un sussurro, così che solo il ragazzo possa sentire.
In un secondo si è messa il casco ed è partita, mentre il biondo viene trascinato dagli altri, dove riceve congratulazioni e condoglianze divertite.
Un boato li fa trasalire e immobilizzare sul posto, per rendersi conto a fatica di star vedendo l’elegante Yamaha del loro capo, in bilico davanti a Luce, mentre la più grande, con gli occhi brillanti di rosso, le sta baciando dolcemente la fronte; tutto contornato dal leggero fumo causato dall’esplosione dei sensori di velocità, i cui detriti sono sparsi tutti in torno.
- Che diavolo è successo? - esclama Yami adirato, raccogliendo un detrito da terra - Come è possibile che tu ce l’abbia fatta in così poco spazio? - s’infervora e la terra trema.
- Non importa come ho fatto - afferma Buio sicura, entrambe le ruote a terra e gli occhi più rossi che mai - L’importante è che l’ho fatto - esclama sorridendo, avvicinadosi al ragazzo.
- Non lo accetto - ringhia lo yakuza, mentre due grosse corna spuntano dalla testa e i muscoli si gonfiano - Vi farò sparire tutti! - urla, la terra trema più forte ma non succede niente.
Il tempo sembra fermarsi, mentre due figure alate compaiono alle spalle della ragazza mora; in un primo momento Buio sembra sorpresa, poi dubbiosa, confusa, ma alla fine acquista un’espressione felice e sollevata, accettando con sorriso a trentadue denti la loro presenza.
Il pack è sorpreso, soprattutto Luce: più dal cambio di espressione del loro capo che dei due nuovi arrivati, ma anche loro ottengono un interesse non indifferente ed è chiaro dalle loro ali che sono angeli.
L’uomo più alto ha le ali e i capelli neri, la pelle chiarissima macchiata sul viso da un filo di barba e due brillanti occhi rossi, “Sembra la versione maschile di Buio, ma con i tratti del viso evidentemente maschili” considerano in molti; l’altro uomo, leggermente più basso, ha le ali di un bianco candido e i capelli di un biondo brillante, la pelle abbronzata e due occhi blu che risaltano sul viso d’adolescente, “Sembra la versione maschile di Luce, con la stessa espressione dolce del viso, ma il corpo privo di curve è evidente” qualcuno pensa ironico.
- Non ti conviene sfidare il Destino - parla l’Angelo Nero.
- Hai giurato sullo Stige - continua l’Angelo Bianco.
- Appartengo a una delle famiglie più influenti dell’Inferno - esclama mentre la terra ricomincia a tremare - Non ho di certo paura di un fiume dell’Ade - afferma ridendo.
- Dovresti invece - afferma una voce calda dietro di lui.
Il demone si volta spaventato, trovandosi alle spalle altri sue angeli, più simili tra loro degli altri due, ma ugualmente opposti.
I due nuovi angeli hanno lo stesso corpo muscoloso e il filo di barba dell’Angelo Nero, ma la dolcezza nell’espressione è la stessa dell’Angelo Bianco; si vede chiaramente che sono gemelli, ma i loro colori sono opposti: quello che ha parlato ha i capelli neri come la pece, occhi così scuri che non si distingueva l'iride dalla pupilla e la pelle così chiara che sembrava bianca, le ali blu notte con delle sfumature azzurrognole; mentre i capelli del fratello ricordano il sole d'estate, i suoi occhi azzurri il cielo limpido senza nuvole e la sua pelle liscia è coloro biscotto, le ali bianco puro con anch’esse delle sfumature azzurrognole.
- Sono uguali a Buio e Luce - ammette Stiles confuso, mentre i presenti spostano lo sguardo ritmicamente dalle due coppie di angeli alle loro amiche.
- Sembra una riunione di famiglia non programmata - commenta Danny, il Gatto del gruppo, beccandosi uno scappellotto dal suo ragazzo, Aiden.
Anche la ragazza mora sembra al quanto sconvolta dall’arrivo degli ultimi due angeli, mentre appariva a proprio agio con le creature alle sue spalle, che sembrano anche loro sorpresi, ma felici di vedere i nuovi arrivati.
Luce invece, piange silenziosamente, come se sapesse grazie all’amore che sente provenire da quelle quattro figure alate, chi essi siano.
- Non m’importa se siete due “Angeli della Giustizia” - esclama Yami, al massimo della furia - Nessuno può impedirmi di fare quello che voglio! - urla di rabbia.
I suoi uomini, rimasti impassibili fino a quel momento, cominciano a contorcersi dal dolore, fino a quando i loro corpi non cadono a terra privi di vita e le aure nere delle loro anime non vengono risucchiate da Yami, che comincia a deformarsi, crescendo e diventando un vero mostro.
Il demone si volta verso Buio, la pazzia negli occhi
- Hai solo un paio di occhi rossi a proteggerti e questi quattro piccoli angeli non possono nulla contro di me - rantola la creatura che Yami è diventata, il corpo che supera i capannoni - Cosa possono fare i tuoi occhi poi? Cambiano solo colore - ride divertito.

Ti sei mai davvero chiesto perché i miei occhi diventano rossi? Io si! E ora so perché!
Mio padre e quello di Luce sono fratelli, nati dall'amore impossibile tra un Angelo Bianco e un Angelo Nero.
A causa della legge di Dio che dice che un un Angelo Bianco e un Angelo Nero non possono amarsi, i miei nonni sono stati privati dei loro poteri e banditi dalla loro casa: ora sono costretti a vagare per la terra per l'eternità!
Cosa li spinge ad andare avanti e non abbandonarsi a loro stessi? Il loro amore!
Ma poi, visto che QUALCUNO ha detto che "le colpe dei padri ricadono sui figli", mio padre e il padre di Luce, che poi è mio zio, sono costretti a recuperare le anime dei dannati e riportarle indietro.
E indovina un po’? Tu ora sei un DANNATO!

 
Buio pronuncia quelle parole con la stessa intensità che usa un mago per formulare un incantesimo potente e come se esse fossero tali, due grosse falci compaiono tra le mani dei due fratelli, che dopo aver spiccato il volo, si scagliano sul corpo di Yami.
 
La battaglia non dura molto, qualche attimo, e il corpo ormai distrutto del demone, come quello dei suoi uomini, si dissolve in polvere che viene subito portata via dal vento.
I due fratelli non fanno in tempo a posare i piedi a terra che la banda d’idioti che è il braco di Buio comincia a urlare di gioia, saltare sul posto e correre in tondo senza sosta.
Luce quasi sviene tra le braccia dell’amica, sollevata che tutto sia finito, seguita subito da John e Jack e poi dal resto del pack.
Stiles, preso dall’euforia, o da uno scoppio di stupidità più intenso, salta al collo dei due angeli con ancora le falci in mano cantilenando un - Grazie - continuo e il tempo si ferma di nuovo, tutti che guardano la scena allibiti.
La Volpe sembra rendersi conto di quello che ha fatto, perché si stacca di colpo e corre a nascondersi dietro al fidanzato, mentre i due angeli, dopo un attimo d’incertezza scoppiano a ridere divertiti facendo scomparire le loro armi.
Ora l’imbarazzo si fa palpabile, tra domande non espresse e parole non dette, poi Buio ha un lampo e salta al collo dei due angeli che sono comparsi per primi
- Avete le ali - grida di gioia, con le lacrime agli occhi.
Senza che nessuno dica una parola, anche i gemelli si uniscono all’abbraccio, mentre il biondo recupera Luce nel tragitto.
Il quadretto è commuovente, buffo e pieno di affetto allo stesso tempo, con un perfetto equilibrio di bianco e nero, luce e buio, mentre non si risparmiano le lacrime che scendono dagli occhi.
Stiles, che non viene chiamato Volpe dal suo capo solo perché è l’animale in cui si trasforma ma anche perché e il più inteligente del pack, fa la sua considerazione.
- I primi due angeli che sono comparsi sono i nonni di Luce e Buio, i genitori dei due angeli gemelli, che sono a loro volta i genitori di Buio e Luce, che quindi sono cugine e figlie di due angeli della morte, che sono figli di due angeli maschi, questo vuol dire che Luce e Buio sono per un quarto Angelo Bianco e un quarto Angelo Nero, ma i nonni non dovrebbero essere senza poteri? - domanda confuso, riprendendo finalmente fiato.
A quella domanda indiretta, il grande abbraccio viene sciolto e i quattro angeli fissano il ragazzino sorpresi che non sia svenuto per mancanza d’aria.
- È vero! Riavete i vostri poteri! - Buio e l’angelo moro, identificato ufficialmente come il padre della ragazza parlano insieme, causando imbarazzo tra i due.
- So che avete un mucchio di domande - comincia l’Angelo Bianco
- Ma vi basti sapere che abbiamo riavuto la Grazia, riottenuto i nostri poteri, il permesso di poter tornare a casa nostra, ripoter vedere i nostri figli e le nostri nipoti senza creare dimensioni alternative - continua l’Angelo nero, mentre riabbraccia commosso i figli, seguito dal compagno.
- E voi - riprende il biondo indicando i gemelli - ora potete stare con la vostra famiglia - afferma sorridendo.
A quelle parole, un nuovo scoppio di gioia pervade Buio, che riesce a coinvolgere l’amica a saltare addosso ai genitori e tutti e quattro scoppiano a piangere, felici di poter stare finalmente insieme.
- Non so neanche come vi chiamate - Riesce a sussurrare Luce, senza ritirasi dall’abbraccio, la mora diventa rossa dall’imbarazzo - Perché ovviamente tu li sai - l’accusa divertita.
Buio si schiarisce la gola, dopo che l’ennesimo abbraccio è stato sciolto
- Questo - e mette un braccio intorno all’Angelo Nero - è nonno Lucifer, quel Lucifer, poi nonno Michael - e indica il biondo sotto al braccio possessivo del compagno - quel Michael, poi soddisfazione di tutte le soddisfazioni - continua in modo teatrale, saltando al collo del padre - i papà più forti di tutti, nonché “Angeli della Giustizia” - salta tra i due - mio padre Thanatos, l’Angelo della Morte e il papà di Luce Eros, l’Angelo dell’Amore - conclude sorridendo.
- Sembra la presentazione dei concorrenti per un incontro alla WWA - il commento fintamente piccato dell’Angelo della Morte fa ridere tutti.
- PAPAAA!!! - esclama indignata Buio, causando altre risa di gioia.





Angolo per me
Salve a voi che siete arrivati fino a qui...due cose:
1° esiste contemporaneamente l'Inferno di Dante, dove stanno i demoni e gli Angeli Neri (i classici angeli caduti), poi il Purgatorio e il Paradiso, dove sta Dio e gli Angeli Bianchi; ma esiste anche l'Ade della Mitologia Greca, dove ci stanno le creature mitologiche, i Campi Elisi, il Tartaro ecc
Quando muori vai nell'aldilà più congegnale per la natura soprannaturale che possiedi...
2° ho scoperto che mi piace un sacco mescolare soprannaturale e mitologia...
L
asciate la cosa astratta e prendetela come è venuta, mi confondo anche io, ma mi piaceva da morire la mescolanza
Ho riletto un paio di volte e cerano un mucchio di errori, se ne vedete altri me lo fate sapere?
Mi farete sapere anche se vi è piaciuto? No perche, sinceramente, io mi sono commossa scrivendo la parte dove la famiglia si riunisce...sarà perchè sono di parte
  
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