Fumetti/Cartoni europei > Winx
Segui la storia  |       
Autore: corvina300    30/03/2015    1 recensioni
Oramai è passato un anno da quando le Winx hanno riportato nuovamente la pace nella Dimensione Magica, dopo la sconfitta dello stregone Acheron e delle perfide Trix.
Ma sulla Terra, purtroppo, una nuova minaccia è alle porte, rappresentata stavolta da un malvagio e pericoloso cavaliere vampiro, il quale ha, come unica ambizione, quella di divenire un supremo cavaliere delle tenebre, e per ottenerlo è disposto a fare qualunque cosa...
Le Winx si ritroveranno così ad affrontare un avversario mai incontrato prima d'ora...
Nulla sarà più come prima...
- La meta per ottenere il titolo di ''Knight of Darkness'' è molto vicina, lo sento... E nessuno potrà fermarmi... NESSUNO! -
[la storia si svolge un anno dopo i fatti della 6° stagione di ''Winx Club'']
Genere: Azione, Fantasy, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Selina, Trix, Winx
Note: Cross-over, OOC | Avvertimenti: Contenuti forti, Violenza
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
- WINX CLUB: LA MINACCIA DEL CAVALIERE VAMPIRO -







Capitolo 17
I Ricordi di un Vampiro







Sulla Terra, in una folta e tetra foresta, quella notte, imperversava un forte temporale...

In mezzo a quella foresta, vi era un oscuro maniero, e all'interno di esso, le Trix si trovavano in una grande biblioteca...

Icy e Stormy erano intente a leggere alcuni libri, presi da uno dei numerosi scaffali lì presenti, mentre Darcy era seduta su una poltrona in velluto nero, assorta in pensieri conoscuti solo a lei...

Ad un tratto, la strega delle tempeste si distolse dalla sua lettura, voltandosi poi verso la strega delle illusioni e domandare a quest'ultima: « Ehi, Darcy... A cosa stai pensando? » « Io? A Suza-! » rispose la ragazza dai capelli castani, tappandosi però la bocca, rendendosi conto di quello che stava per dire...
« Nulla, nulla! » si affrettò a correggersi quest'ultima...

« Umh? » fece la ragazza dai capelli violetti, non capendo la risposta della sorella...
Dopodiché la strega delle tempeste lanciò un libro a quella delle illusioni, la quale prese al volo...

« G-grazie, Stormy! » disse quest'ultima, cercando di sembrare vaga, dopodiché aprì quel libro, facendo però finta di leggerlo...

Già... Perché i suoi pensieri erano rivolti tutti al cavaliere vampiro Suzaku...
Da quando lo aveva visto per la prima volta, Darcy si era sentita subito attratta da quest'ultimo, non solo per il potere oscuro che possedeva, ma anche per il carisma, e sopratutto, per l'aspetto fisico.

« Proprio un gran bel ragazzo! » pensò Darcy, con un sorrisetto malizioso...

Ad un tratto, la strega dei ghiacci richiamò l'attenzione delle altre due, indicando il libro che teneva aperto tra le mani...

« Sorelle... Ho appena letto, su questo libro, che esite, qui sulla Terra, un oggetto dagli immensi poteri... La pietra di Spectrum! » dichiarò Icy, mostrando a Darcy e Stormy la figura dell'oggetto sopracitato: una pietra nero pece dalla forma ad S...

« Con quella pietra, diventeremo pressoché invincibili, e sconfiggere quelle fatine sarà un gioco da ragazzi! » disse la strega delle tempeste, già ansiosa di avere quell'oggetto tra le sue mani...
Le altre due streghe annuirono, essendo dello stesso identico parere...

Poi, ad un tratto, le Trix ebbero lo stesso pensiero...

« Sorelle... State pensando anche voi quello che sto pensando io? » disse Icy rivolta alle altre due ragazze, le quale annuirono con un ghigno, per poi ridere all'unisono...

* * * * * *

Nel frattempo, in un'altra stanza dello stesso maniero, avvolta dall'oscurità, vi era nientemeno che Suzaku Kururugi...

Quest'ultimo stava osservando il paesaggio esterno, attraverso delle vetrate di alcune finestre...
Improvvisamente, un lampo illuminò il cielo, come anche la stanza in cui si trovava il ragazzo, seguito da un fragoroso tuono...

Suzaku iniziò così a vagare con la mente, tra i suoi molteplici ricordi...


Giappone, anno 1350.
Era feudale.

Quella notte, un piccolo villaggio, situato alle pendici di una montagna, era stato preso di mira da un gruppo di briganti, e proprio quella stessa notte, un giovanissimo Suzaku Kururugi, il quale dimostrava (apparentemente) otto anni, aveva deciso di procurarsi del sangue umano proprio in quel villaggio...
Ma quando si stava per avvicinare a quest'ultimo, ad un tratto si ritrovò di fronte tre banditi, dalla corporatura massiccia e dagli sguardi pericolosi...

« Ehi, moccioso... Dove pensi di andare? » disse il primo bandito...
« Di qui non puoi passare, quindi sparisci! » aggiunse il secondo brigante...

- E perché dovrei farlo? - ribattè il ragazzino, con tono freddo, « Perché questo è il nostro territorio, perciò gira al largo! » rispose il terzo bandito, « Altimenti,
preparati a passare un brutto quarto d'ora... » aggiunse minaccioso il primo brigante che aveva parlato, con un sorriso inquietante, per poi fare un gesto a gli altri due, che prontamente tirarono fuori dei grossi pugnali...

Suzaku li osservò, per poi dire: - E così volete farmi fuori... - « Già... Preparati per andare all'altro mondo! » rispose sempre il primo bandito, il quale sembrava essere il capo...

E così i tre si fiondarono contro Suzaku, e quando si trovarono abbastanza vicini, cercarono di colpire il ragazzino, ma quest'ultimo, rapidamente, spiccò un salto, per poi dare un poderoso calcio in piena faccia al capo bandito, lasciandogli un vistoso segno...

« Grrr... DANNATO MOCCIOSO! » ringhiò quest'ultimo, dopo essersi ripreso dal quel colpo inaspettato, mentre si massaggiava la faccia dolorante...

- Questo è solo un assaggio... Da adesso in poi, farò sul serio! - dichiarò Suzaku... E proprio in quel momento, dei minacciosi artigli gli spuntarono sulle dita, sostituendo le normali unghie...
E non solo... I suoi occhi si tinsero di un'inquietante rosso sangue, e in bocca gli comparvero un paio di spaventosi canini, lunghi ed appuntiti...

I tre briganti sgranarono gli occhi, sorpresi del cambiamento del ragazzino posto di fronte a loro...

« Che razza di creatura è?? » disse il capo banda... quando improvvisamente Suzaku scattò come una saetta proprio verso il bandito che aveva appena parlato, e con una rapida mossa gli procurò un profondo taglio sulla gola, da cui poi iniziò a sgorgare copiosamente del sangue...
L'uomo cacciò un grido agghiacciante, portandosi una mano sulla ferita, per poi stramazzare al suolo...
Il sangue non smise di fuoriuscire, quindi macchiò il terreno sottostante, allargandosi così in una grossa pozza rossa, dopodiché quel losco bandito esalò l'ultimo respiro...

« Oh no, capo!! » dissero gli altri due banditi, rendendosi conto che il loro leader era ormai morto...

Il ragazzino dai capelli castani ghignò perfidamente, mettendo in mostra i propri canini, per poi dire, rivolto a quei due uomini: - Tranquilli... Ora lo raggiungerete anche voi! -

E detto ciò, Suzaku scattò verso gli altri due banditi, i quali cercarono subito di difendersi...

Per un'istante, il ragazzino scomparve alla vista dei due uomini, per poi apparire alle loro spalle, dopodiché, con una mossa improvvisa, afferrò per un braccio uno dei due banditi, il quale poi scaraventò lontano a terra, come fosse un sacco di patate, nonostante quel tizio fosse di corporatura massiccia...

L'altro bandito rimasto in piedi era allibito, e si domandava mentalmente come facesse un ragazzino così minuto ad essere così forte...

Il bandito a terra, invece, stava per rialzarsi, quando improvvisamente si ritrovò addosso Suzaku, con un'espressione disumana sulla faccia...

Quel tizio non fece in tempo a reagire, che Suzaku gli trapassò letteralmente il petto con la propria mano, come se questa fosse stata un'arma...

Il bandito colpito emise un urlo di dolore terribile, sputando dalla bocca un fiotto di sangue, mentre il ragazzino sfilava lentamente, dal petto di quest'ultimo, la sua mano, oramai tutta ricoperta di sangue...

L'uomo emise un ultimo rantolo soffocato, per poi ruotare indietro le orbite oculari ed infine morire.

Suzaku si sedette sul corpo ormai inerme di quel bandito, si avvicinò la mano insanguinata alla bocca, e leccò via un po' di quel sangue...

- Mm... Credo proprio che questo non mi basti... - disse poi il ragazzino, riferendosi al sangue che stava assaporando, voltando successivamente lo sguardo verso l'ultimo bandito che era rimasto, il quale se ne stava in piedi, completamente immobilizzato dalla paura...

- Infondo, ero a caccia per nutrirmi... - aggiunse Suzaku, con un perfido ghigno, mostrando i canini acuminati, dopodiché si alzò, dirigendosi poi, con passo lento, verso l'ultimo bandito, il quale, accorgendosi di ciò, iniziò a correre...

« STAI LONTANO DA ME, QUALUNQUE COSA TU SIA!!! » urlò in preda al panico l'uomo, mentre continuava a fuggire... quando improvvisamente qualcosa gli piombò addosso, atterandolo successivamente in terra...

« AAH!! » gridò l'uomo, trovandosi con la faccia contro il terreno...

- Tu non vai da nessuna parte! - disse Suzaku, mentre teneva fermo quel bandito... Dopodiché, con una rapida mossa, lo morse al collo, iniziando così a bere il suo sangue...
Quell'uomo cercò di divincolarsi da quella presa, ma fu del tutto inutile...

Dopo alcuni minuti che sembravano interminabili, il bandito steso a terra smise completamente di muoversi, e poco dopo Suzaku si staccò dal suo collo per poi tirarsi su...

- Mmm... Ora si che mi sono saziato! - proferì quest'ultimo, per poi pulirsi il sangue rimasto sulla bocca con il dorso della mano...

Ad un tratto, il ragazzino dai capelli castani percepì una presenza oscura, quindi volse lo sguardo dalla parte opposta...
E qualche istante dopo, comparvero, da dietro alcuni arbusti, due figure: una donna dai lunghi capelli neri ed occhi verdi, con indosso una lunga veste color blu notte, accanto ad un uomo dai capelli castani semi-lunghi, occhi neri, una barba incolta ed una cicatrice ad X sulla guancia sinistra, con indosso una tipica veste da samurai...

- Madre! Padre! - disse Suzaku, con tono sereno, avvicinandosi poi alla coppia, altri non erano che i suoi genitori...
Mirabel e Genbu Kururugi... anch'essi vampiri...

« Ti sei nutrito a dovere, figliolo? » domandò l'uomo al bambino, il quale rispose, con un sorriso fiero: - Si, padre. -

« Bravo il mio piccolo... » disse invece la donna, accarezzando amorevolmente la chioma castana di Suzaku...

La coppia si scambiò poi uno sguardo di intesa...

« Andiamo... La notte è ancora lunga... » disse l'uomo dai capelli castani...
E detta quest'ultima frase, i due vampiri adulti e il piccolo Suzaku, si dileguarono poi nell'oscurità.


Suzaku fece un sorriso, ricordando quei momenti ormai trascorsi...

- Padre... Madre... La mia più grande ambizione si sta finalmente avverando...
Ovunque voi siate, sarete entrambi orgogliosi di me! - pensò il ragazzo, con un ennesimo sorriso, mentre continuava ad osservare il paesaggio esterno, sempre attraverso una finestra della stanza un cui lui si trovava.




Continua...

**********************************
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fumetti/Cartoni europei > Winx / Vai alla pagina dell'autore: corvina300