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Autore: Arya Rossa    31/03/2015    4 recensioni
okay, è un'idea abbastanza assurda, ma non scrivevo su Game of thrones da un pezzo e mi mancava, così ho deciso di scrivere questa... cosa: mi sono chiesta, se i personaggi di GoT si ritrovassero nella scuola di magia e stregoneria di Hogwarts?
è tutto ambientato dopo la prima guerra magica ma prima di Harry e ci sono quasi tutti i personaggi di game of thrones ed anche alcuni della storia originale, più un po' di Jon/Ygritte e di Arya/Gendry (le mie OTP) per rendere tutto più... 'alla me'
Genere: Comico, Fantasy, Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Arya Stark, Gendry Waters, Jon Snow, Un po' tutti, Ygritte
Note: AU, OOC | Avvertimenti: Spoiler!
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Arya passò tutto il primo giorno con il fratellastro a farsi aiutare a recuperare i compiti non fatti durante le vacanze, a cominciare dal tema di pozioni, per finire con quello di erbologia.
Poi Sansa osava dire che non era una persona seria, aveva passato tutta la giornata senza volare!
La scopa che aveva la usava da quando era diventata cercatore, gliel’aveva regalata il padre. Era malandata e spesso le persone la prendevano in giro, ma aveva una velocità ed una resistenza incredibile.
Con quei pensieri che le ronzavano per la testa la sera invece di cenare aveva deciso di prendere quella scopa ed andare a volare, a casa non poteva e il campo da quidditch a quell’ora era libero.
Fece un semplice incantesimo ad una pallina delle dimensioni di un boccino in modo che volasse autonomamente e poi iniziò ad inseguirla.
Passò almeno una decina di minuti a divertirsi, finché non vide… lui.
Non indossava la divisa di grifondoro, ma semplicissimi pantaloni con una maglietta a maniche corte, si era anche levato quel filo di barba e si era tagliato un po’ i capelli neri dell’anno scorso. Arya alzò gli occhi al cielo. “Gendry, che diamine ci fai qui?”
“Ma come siamo acide, non mi saluti neppure? Non ci vediamo da tre mesi” sorrise, come solo lui sapeva fare.
La ragazza sbuffò. “Chiedo umilmente perdono, ora mi rispondi?”
“Non avevo fame semplicemente”
“Gendry, mi fai giocare?”
“Giri ancora su quella scopa?”
“Con questa scopa ti ho battuto a parecchie partite ti vorrei ricordare. È più veloce”
Dopo un minuto Gendry la fissò e si mise a sghignazzare. “Ti ho mai detto quanto sei bella quando ti conci così?”
Arya abbassò un secondo lo sguardo sui suoi pantaloni malandati, sugli stivali sporchi e sulla maglietta da uomo. Aveva anche i capelli tagliati male e molto scompigliati. Era uno spettacolo. “Cambi argomento perché sai che ho ragione?”
“No, cambio argomento perché sei davvero bellissima”
“Vaffanculo” iniziò a volare con la scopa per raggiungerlo e lui iniziò a scappare ridendo. Finché Arya non lo raggiunse almeno. Lui era a pochi metri da terra e lei era saltata giù dalla scopa colpendolo e facendo cadere anche lui e facendo finire le scope chissà dove. Lui ci mise un po’ di tempo ad alzarsi, poi iniziò a massaggiarsi la testa appena sbattuta per terra. “Sai, sembri davvero una piccola lady, ma non hai dimenticato qualcosa?”
Arya invece iniziò a massaggiarsi la coscia, a volte era un po’ istintiva e si faceva sempre male. “Cosa? Vantarmi per il fatto che ti ho steso?”
Gendry alzò la pallina che lei stava usando per giocare. “L’incantesimo non era niente male, ma potevo fare di meglio”
“Mi fa male la gamba, non mi va di riprendere quella cosa, quindi te la regalo. Comunque, non sai fare di meglio solo perché sei più grande vero?”
“Solo di un paio d’anni, ti diverti a rinfacciarmelo serpeverde?”
“Parecchio grifondoro” incrociò le braccia tornando seria. “avete già deciso chi reclutare per sostituire gli ultimi battitori?”
“Non te lo rivelerò di certo, tu invece hai deciso come evitare tutti quei votacci?”
“Non prendo votacci, solo che non prendo neanche tutte E, comunque non mi servono bei voti per giocare a Quidditch”
“Beh, se la McGranitt vedesse che vai male però ti toglierebbe il posto, io comunque torno nella mia torre, tu tornatene nei sotterranei”
“Vedi di caderci da quella torre coglione”
“Non te lo posso promettere milady” Arya non riuscì neppure a rendersi conto del modo in cui l’aveva chiamata che era già volato via, così anche lei decise di andarsene a dormire.


La mattina dopo si sveglio per colpa del cucciolo di cane che le leccava il viso. Le piaceva essere una serpeverde: aveva una camera che divideva con una ragazza che neppure considerava un’amica, inoltre la famiglia era a metri e metri di distanza, quindi era un po’ come essere indipendente.
Si alzò distrattamente e controllò l’orario. Merda. Pozioni. Ed era in ritardo.
Si mise i soliti vestiti da ragazzo e si legò i capelli in una coda alta, per poi uscire e correre nell’aula senza neppure il tempo di fare colazione. Riuscì ad arrivare in tempo per miracolo, poi prese il libro ed andò ad una delle postazioni.
La professoressa arrivò, come al solito, con un diavolo per capello. “Allora, noto che siete stati tutti promossi, beh, non ho intenzione di insegnarvi pozioni nuove il primo giorno, quindi preparatemi una occhiopallato, come revisione per le vacanze”
Si levò un coro di sbuffi, ma per fortuna Arya era molto brava in quella pozione, le era servita spesso a casa mentre giocava con i fratelli e, per fortuna, riuscì a prendere dieci punti per la sua casa ed un accettabile che, con quella prof, era pari ad un eccellente. Ma poco importava, non faceva molto caso ai voti.
Alla seconda ora invece aveva difesa contro le arti oscure. Fecero un ripasso degli incantesimi dell’anno prima e la ragazza si sentì particolarmente estasiata nel tirar fuori la bacchetta. Quando Jon gliel’aveva fatta fare non credeva che Ollivander facesse un lavoro così perfetto. Legno di frassino, dieci pollici e mezzo e nucleo di corda di cuore di drago. Come bacchetta era particolarmente sottile, Jon l’aveva fatta fare così perché sapeva che se fosse stata troppo ingombrante la ragazza l’avrebbe gettata via per il fastidio, così si era ritrovata con un oggetto sottile come un ago, da allora lo chiamava così. Era l’unica ad aver dato un nome alla bacchetta per quanto ne sapesse, ma nessuno la prendeva in giro siccome li aveva menati quando l’avevano fatto.
Il professor Lannister in quella mattina ebbe un’idea folle, davvero. Affermò che, siccome erano tutti serpeverde, dovevano essere in grado di combattere anche con delle difficoltà, così (IL PRIMO GIORNO!) decise di farli combattere con dei ragazzi più grandi. L’unico amico del suo anno, chiamato da tutti Frittella, finì contro Daenerys che in pochi secondi lo mise al tappeto e lei finì contro Jeoffrey.
Coincidenza? Senza dubbio no, ma poco importava. Il biondo partì subito all’attacco commettendo il suo primo errore, infatti Arya iniziò a scagliare una serie di protego, finchè uno non fece tornare l’incantesimo indietro facendo tra l’altro finire Joffrey al tappeto. Si mise a ridere e pensò a quello per il resto della giornata.
A pranzo iniziò ad ingozzarsi come non mai finché il fratellastro, fregandosene degli sguardi altrui, non la raggiunse. “Sorellina, il tuo amichetto Joffrey ha un occhio nero, c’entri qualcosa?”
“Giuro sulla mia vita di non aver attaccato nessuno oggi, tu che hai fatto?”
“Niente di che, in nuovo insegnante di rune antiche però non è male”
“Anche se è un Lannister? Spero di conoscerlo presto allora. Passando a cose serie, questo è il tuo ultimo anno, quando parlerai con Ygritte?”
“Di che parli?”
“Tutta la scuola sa che hai una cotta per lei da anni, tranne lei naturalmente. Anche Bran lo sa, gliel’ho detto io” sorrise come un’idiota.
“Sta zitta Arya, girano anche molte voci su te e Waters al mio tavolo e a tassorosso”
“Perché non avete pettegolezzi vostri? Comunque, davvero, me e quello? Mai nella vita, ieri l’ho visto e non è cambiato di una virgola”
“Ti conosce come se fosse il tuo migliore amico, l’hai notato?”
“Si, anche io lo conosco benissimo, solo che… no, non cambiare argomento Jon, la inviterai ad Hogsmeade in queste settimane? Oppure aspetterai fino al ballo di Natale? La odio quella festa”
Lui sbuffò. “Ciao Arya, io me ne torno al mio tavolo”
Si alzò ma lei lo bloccò. “No dai, un’ultima domanda, a Sansa e Bran com’è andato il primo giorno? Non voglio imbarazzarli andando alle loro tavole, o meglio, non voglio imbarazzare il mio fantastico fratellino andando a grifondoro e non voglio imbarazzare me andando a tassorosso, quindi dimmelo tu”
“Beh, Bran dice che non è il migliore ma nemmeno il più imbranato per ora e Sansa continua a parlare solo di cosa deve aver passato il suo eroe Joffrey per farsi un occhio nero”
“Ma come fa a disprezzarmi tanto per essere in serpeverde e poi amare tanto uno della mia stessa casa? L’hai sentita sul treno ieri? Crede che io possa…”
“L’ho sentita, comunque per me devi solo lasciarla perdere, la conosci, è fatta così. Arriva la tua amica, io scappo prima che mi incenerisca con lo sguardo solo perché sono al vostro tavolo, ciao” le scompigliò i capelli ed andò via.
Arya si girò e fece un po’ di posto alla ragazza. “Ciao Dany, sai che visto che hai steso quel poveretto di Frittella, non è neppure venuto a mangiare?”
“Era un comunissimo schiantesimo, ci sono andata piano, se lui faceva schifo che c’entro? Comunque cos’era quel libro sotto il tuo letto?”
Arya rischiò di soffocare. “Cosa?”
“Oggi avevo un’ora libera e quando mi sono svegliata avevo paura che tu fossi ancora a dormire, così sono venuta a controllare ed ho visto che c’era quel librone sotto il letto, sembrava interessante, anche se non molto da te”
“Dany, ti prego promettimi che non ne farai parola con nessuno”
“Perché? Che c’è di tanto segreto?”
“Tu promettilo, ti prego”
“Va bene, come ti pare. Certo che sei strana oggi”
“Capita anche hai migliori, non è colpa mia” sorrise e ricominciò  ad ingozzarsi.


*Angolo me*
okay, non so che cosa diamine sia successo ma ho ricevuto 4 recensioni solo per il prologo! probabilmente eravate tutti drogati e il prologo sembrava interessante, ma vi perdono. se il capitolo vi fa schifo però non vi perdonerò :'(
naaah fa niente, ma non esagerate.
comunque, ringrazio quelle ~~drogate care persone che hanno recensito e inserito tra le seguite, davvero, vi adoro. beh... ho finito di rompere u.u
byby CasaStark

p.s. so che in Harry Potter non si dovrebbero portare cani ad Hogwarts. ma nella lettera dicevano 'gufo, gatto, rospo' e Ron arriva con un topo! così anche io ho aggiunto un animale u.u
  
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