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Autore: Miss_Sunshine    01/04/2015    1 recensioni
Post 67th Hunger Games
Stella si era illusa che una volta finiti i Giochi la sua vita sarebbe potuta tornare alla normalità, ma quello di Capitol City è un treno da cui non si scende facilmente. Questa è la seconda parte delle sue avventure, dal Tour della Vittoria al ruolo di Mentore, passando per tutti i cambiamenti della sua nuova vita da Vincitrice.
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Dal testo
"È bello rivederti, Stella" mi dice mentre sono aggrappata alle sue spalle. "Pronta a luccicare di nuovo?" chiede con un sorriso mentre sale alla ricerca della mia stanza. Ecco, la tranquillità a cui mi ero abituata ha completamente avuto fine.
Dopo un paio d'ore non c'è più traccia di Stella e sono tornata ad essere la ragazza d'oro di Capitol City.
Genere: Azione, Introspettivo, Suspence | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Cashmere, Finnick Odair, Gloss, Nuovo personaggio, Vincitori Edizioni Passate
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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The Golden Girl {pt. 2}

 

Capitolo 3 - Benvenuta nel club dei Vincitori

 

 

La sveglia sul comodino segna le tre e io ho perso il conto di quante volte mi sono girata e rigirata nel letto. Un raggio di luce filtra a intermittenza dalle tende del finestrino che si sono leggermente spostate e che io non ho voglia di chiudere. So che dovrei dormire visto che domani sarà l'ennesima giornata stancante ma ho così tante domande che mi vorticano nella testa che staccare il cervello mi sembra impossibile. Essere nel Distretto Quattro ha fatto tornare molti pensieri che pensavo di aver chiuso in un angolo della mia mente dove mi proibivo di tornare. Non riesco ancora completamente a smettere di pensare a Sam. Sono passati più di sei mesi dalla sua morte ma ogni tanto, quando permetto ai miei pensieri di vagare, loro tornano da lui. La notte mi capita di sognarlo, non solo la sua morte, ma anche i momenti belli che abbiamo passato insieme. Non capisco se sono ossessionata da lui, da quello che sarebbe potuto essere e dal rimorso di essermi fatta scivolare tra le dita la possibilità di salvarlo o se ad un certo punto il nostro rapporto basato su 'io ti piaccio, tu mi piaci, divertiamoci' sia diventato qualcosa di più.

Mi chiedo se ero innamorata di lui. Ci si può innamorare così in fretta di qualcuno? So che molti mi direbbero che alla mia età è normale innamorarsi facilmente, ma a me non è mai successo. Non mi sono mai innamorata di nessuno, non ho termini di paragone. Sapevo così poco di lui eppure questo non sembrava un problema. Il fatto che penso così spesso a lui significa che lo amavo e non l'ho ancora dimenticato o soltanto che mi sono attaccata in modo morboso al suo ricordo? E se anche fossi stata innamorata di lui, Sam provava lo stesso per me? Non mi ha mai dato segnali in questo senso, a parte quella volta sul tetto, quando mi ha detto che non avrebbe voluto vincere per poi passare la vita a chiedersi come sarebbe potuta andare tra di noi, che poi è quello che sta succedendo a me adesso. Era una dichiarazione o solo un momento di malumore prima di entrare nell'arena?

Ci sono tutte queste domande che mi ballano in testa e mi tolgono il sonno, ma credo che non avrò mai una risposta. Chissà se Sam si è mai confidato con Finnick, dopotutto era il suo Mentore e il suo amico di una vita. Ma non posso chiedere a Finnick di Sam dopo quello che è successo tra noi. E anche questo, che significato ha avuto? Sono stata con Finnick perché mi ricordava Sam o perché sto lentamente smettendo di pensare a lui? So che è normale che una ragazza della mia età abbia problemi di cuore e faccia qualche casino con i ragazzi ma nella mia vita non c'è più niente di normale, anche se ci provo, l'esperienza dell'arena ha cambiato tutto, anche la percezione delle cose più ordinarie come prendersi una cotta per un ragazzo.

E non ho nessuno con cui parlare di tutto questo. Ariel mi sta accanto e so che posso parlare di tutto con lei, ma la sensazione che ho avuto quando ho baciato Finnick è giusta, quando passi quello che abbiamo passato noi ti sembra che nessun altro possa capire cosa senti, a parte quelli che hanno subito la stessa cosa. Potrei parlarne con Ruby ma lei per ora è lontana e poi avrà così tante cose a cui pensare col matrimonio alle porte che non voglio assillarla con i miei dubbi. Di solito sarei andata da Sapphire e so che lui avrebbe trovato le parole giuste, ma dopo il nostro litigio non mi va di parlare con lui. Ho paura che pensi davvero le cose che mi ha detto e che mi sono affezionata a lui senza che la cosa fosse reciproca.

Calcio via le coperte e mi alzo. A casa quando ho gli incubi o non riesco a dormire suono il piano, è l'unica cosa che riesce a calmarmi almeno un po'. Qui naturalmente non abbiamo un piano, ma Amarillis ha fatto mettere una tastiera nella sala della tv, nel caso avessi avuto voglia di suonare qualcosa. Lì per lì ho pensato fosse un pensiero carino ma che non avrei mai avuto il tempo di suonare visto il nostro programma incalzante, ma sta notte le sono davvero grata per la sua idea. Inizio a suonare lasciandomi trasportare dai pensieri, che inevitabilmente convergono tutti su Sam.

 

A hundred days have made me older

Since the last time that I saw your pretty face

A thousand lies have made me colder

And I don't think I can look at this the same

But all the miles that separate

Disappear now when I'm dreaming of your face

 

Anche se è passato tanto tempo non riesco a smettere di pensare a lui. La mia vita mi sembra un accumularsi di bugie e di sorrisi finti per le telecamere e non so se riuscirò più ad essere la ragazza che Sam ha conosciuto. Forse tornerò ad essere quella persona solo quando sarò con lui nei miei sogni.

 

I'm here without you baby

But you're still on my lonely mind

I think about you baby

And I dream about you all the time

 

I'm here without you baby

But you're still with me in my dreams

And tonight it's only you and me

 

The miles just keep rollin'

As the people leave their way to say hello

I've heard this life is overrated

But I hope that it gets better as we go

 

Quando siamo ragazzini e ci parlano dei Giochi e dei Vincitori tutto sembra così bello, ti viene voglia di entrare a far parte di questo gruppo esclusivo, di questa vita perfetta. Ma nessuno ti dice che per ottenere tutto questo devi passare dall'arena e ciò che questo comporta. Ne esci distrutto e puoi solo sperare che col tempo le cose vadano meglio. Puoi solo sperare di diventare più bravo a mentire e fingere che tutto vada bene, ma sai che la vita che avresti davvero voluto avere la troverai solo quando chiudi gli occhi e stacchi la spina dalla realtà.

 

I'm here without you baby

But you're still on my lonely mind

I think about you baby

And I dream about you all the time

 

I'm here without you baby

But you're still with me in my dreams

And tonight boy it's only you and me

 

So che per quanto io mi sforzi di fingere che vada tutto bene e che ho superato la morte di Sam in realtà non è così, forse non la supererò mai. Mi porterò sempre dietro il suo ricordo, il suo sorriso da stronzo e i suoi occhi blu. Anche se pensare a lui mi fa male, non voglio essere una di quelli che dimenticano solo per smettere di soffrire, sento che l'aver incontrato Sam mi ha in qualche modo cambiata in positivo, fatta crescere, e non voglio dimenticare tutto questo.

 

Everything I know and anywhere I go

It gets hard but it won't take away my love

And when the last one falls, when it's all said and done

It gets hard but it won't take away my love

 

I'm here without you baby

But you're still on my lonely mind

I think about you baby

And I dream about you all the time

 

I'm here without you baby

But you're still with me in my dreams

And tonight boy it's only you and me

 

Quando la sveglia suona io sono già pronta per andare a fare colazione. Non ho dormito molto, ma dopo aver suonato sono almeno riuscita a riposare un po'. Non mi era mai capitato di essere la prima a sedermi al tavolo della colazione, ma questa calma non mi dispiace. Oggi visiteremo il Distretto Tre e non posso fare a meno di pensare che finalmente il Tour sta per finire. Ci sono stati momenti in cui i minuti mi sembravano durare ore e momenti in cui il tempo è volato via, ma finalmente stiamo per mettere la parola fine a questa tortura in diretta tv. Amarillis viene a prendersi del pane tostato con la marmellata e del caffè per poi correre via a controllare che stiamo rispettando la tabella di marcia. Poco dopo entra Sapphire, con ancora addosso una delle sue vestaglie di broccato.

"Buongiorno, come mai già in piedi?" mi chiede con un'espressione sorpresa mentre si siede e si versa del tè.

"Mi hai chiesto di essere più professionale e sto provando ad esserlo" rispondo, senza riuscire ad evitare che la mia voce abbia un tono a metà tra l'acido e l'offeso. Lui sospira.

"Stella, ascolta, riguardo quello che ti ho detto ieri sera..."

"Avevi ragione" lo interrompo prima che posso continuare. "Mi sono comportata in maniera irresponsabile e infantile, ti chiedo scusa. Non accadrà più" sentenzio per poi alzarmi e portarmi dietro un'ultima fetta di pane imburrato.

"Ne possiamo parlare?" mi chiede, ma io evito il suo sguardo.

"Devo raggiungere i miei Preparatori adesso" gli dico mentre lo supero e mi avvio al trucco.

Dopo che la mia faccia e i miei capelli sono tornati ad essere presentabili vado da Ganymedes per scoprire cosa indosserò oggi.

"Che è successo tra te e Sapphire?" mi chiede subito dopo avermi salutata con un bacio sulla guancia.

"Niente" rispondo, forse un po' troppo in fretta. "Abbiamo solo avuto un confronto un po' acceso, tutto qui. Come l'hai saputo?"

"Amarillis vi ha sentiti urlare ieri sera" mi risponde semplicemente, per poi tornare all'attacco. "Perché avete litigato?"

"Quindi tu e Amarillis parlate anche di cose che non riguardano strettamente il lavoro finalmente?" gli chiedo con un sorrisetto, cercando di sviare il discorso.

"Cosa vorresti insinuare con quella faccia?" mi risponde mentre armeggia con tutta la roba che si è portato dietro.

"Io non insinuo niente. Sono solo contenta che facciate progressi, quella poverina ti corteggia praticamente da quando è iniziato il Tour..."

"Da molto di più, veramente" precisa con uno sbuffo.

"Non mi dire che non ti piace!"

"Non è quello... È che ha questo difetto, sai... Non la smette mai di parlare..." ridacchia mentre io gli tiro un cuscino del divanetto su cui sono seduta.

"Gany, dai, non è carino!" lo riprendo, ma sto ridendo anch'io. "Ci sono vari modi per farla smettere di parlare..."

"Devo comunque sopportarla per le restanti venti ore del giorno... Quella parla anche mentre dorme, una cosa assurda..." si lamenta sbuffando.

"Punto uno: impegnati per più di quattro ore. Punto due: tu come fai a sapere che parla nel sonno?" gli domando andandogli vicino per lanciargli un'occhiata indagatrice.

"Credo che abbiamo chiacchierato abbastanza, mettiamoci al lavoro" mi risponde con un tono che non ammette repliche e che sancisce la fine del momento gossip. Tira fuori un vestito interamente ricoperto di pagliuzze dorate lungo fino a metà coscia e con le maniche corte. Ha lo scollo tondo e e niente scollatura, solo una zip che va dalla vita al collo e che Ganymedes chiude. Poi mi mette una cintura intrecciata nera e mi fa salire su dei sandali sempre di pelle nera alti ma stabili.

"Che te ne pare?" mi chiede dopo avermi portata davanti lo specchio.

"È diverso dagli altri che mi hai fatto mettere finora... Molto... Coprente" concludo scherzando sull'ultima parola.

"Nel Distretto Tre sono quasi tutti dei secchioni genialoidi non vogliamo che sembri una top model ad un convegno di scienziati. Più che con la tua bellezza, dovrai conquistarli con il tuo cervello."

"Sono spacciata allora" sentenzio seria facendolo ridere.

"Con Amarillis abbiamo pensato che un look più sobrio ti avrebbe aiutato" mi dice mentre cerca di restare serio.

"Ah e l'avete deciso durante le vostre quattro ore quotidiane di acrobazie o fate delle riunioni apposite?"

"Ok, sei pronta, vai pure a rilassarti!" mi dice spingendomi fuori per evitare di rispondermi.

"Guarda che non finisce qui!" esclamo stizzita alla porta che mi ha chiuso in faccia, per poi andare a vedere se è rimasto ancora un po' di caffè.

 

Questa volta sono riuscita a scendere dal treno senza bisogno di aiuto e senza la paura di restare seminuda al minimo movimento. Siccome non mi va di parlare con Sapphire, tacchetto fino ad Amarillis e la prendo sottobraccio. "Allora, che tipi sono i Mentori del Tre?"

"Sono... Un po' strani" mi risponde con una smorfia che mi fa capire che non sia particolarmente felice di essere qui. "Wiress vive nel suo mondo, da che ti sta parlando a che non sai più a che pensa. Beetee invece è più normale, anche se è strano anche lui" conclude mentre io credo di essere più perplessa di prima.

La cerimonia al Palazzo di Giustizia non dura molto, per fortuna. Il Sindaco fa un discorso conciso e poi mi passa il microfono. Sbircio qualcosa dai cartoncini e poi faccio un elogio dei Tributi, spendendo qualche parola in più sulla ragazza, che è riuscita ad arrivare quasi alla fine e mi è sempre sembrata in gamba. Dopo la cerimonia andiamo a casa del Sindaco, dove è stato allestito un buffet su cui mi fiondo subito, ben felice di non avere un vestito attillato con cui posso a mala pena respirare, per una volta. Il Sindaco parla senza sosta delle ultime innovazioni tecnologiche del Distretto con chiunque gli capiti a tiro e se per i primi dieci minuti risulta interessante, alla lunga non riesco più a trattenere gli sbadigli e vado ad isolarmi su un divano, portandomi dietro una scorta di cibo. Noto Wiress fissarmi con disprezzo, come d'altronde ha fatto da quando sono arrivata. Credo che, dal momento che la ragazza è stata uccisa dal gruppo dei Favoriti, ritenga in qualche modo responsabile anche me, nonostante io stessa abbia rischiato di essere uccisa da loro varie volte. Ha ragione Amarillis, qui sono tutti un po' strani. Geniali, certo, ma strani.

"Non te la prendere, non ce l'ha davvero con te. Era solo molto affezionata a quella ragazza e non l'ha ancora superata" mi spiega Beetee mentre si siede accanto a me e mi porge un bicchiere pieno di un liquido colorato, che io accetto con un sorriso.

"Immagino che fare il Mentore non sia facile" rispondo, pensando che presto toccherà a me vedere almeno uno dei miei due Tributi morire.

"Credo che tu lo scoprirai presto" mi dice semplicemente, mentre io bevo un sorso e un sapore fruttato mi invade la bocca.

"Sia tu che Wiress avete vinto i Giochi praticamente senza usare la violenza, vero? Con le vostre invenzioni..." gli chiedo per cambiare argomento.

"Forse potrebbe essere giusto dire che non abbiamo usato la violenza, ma abbiamo comunque causato la morte di molte persone, quindi, come puoi vedere, non cambia poi molto" mi risponde con la sua voce pacata e che sembra avere sempre una nota enigmatica. Restiamo un altro po' a chiacchierare e mi parla delle sue invenzioni mentre io gli parlo della mia carriera appena iniziata e del mio trasferimento al Villaggio dei Vincitori. Da quello che leggo tra le righe, anche Beetee è uno degli 'amici' di Snow e si occupa di vari progetti per il governo. Immagino la sua disponibilità non sia stata proprio chiesta gentilmente, come a tutti gli altri del resto.

 

Dopo cena sono andati tutti a riposare e io sono rimasta da sola nello scompartimento con la tv, stravaccata sul divano a fare zapping tra i vari programmi inutili di Capitol City. Mi sono fermata sulla puntata di una soap opera e sto iniziando a capirci qualcosa, quando Sapphire viene a sedersi accanto a me. "Possiamo parlare?" mi chiede con aria sconsolata e io spengo la televisione e mi raddrizzo.

"Mi dispiace per quello che ti ho detto ieri. Ma non l'ho fatto per mantenere le distanze o perché ti vedo solo come una collega di lavoro, come hai capito tu. Anzi, tutto il contrario" inizia e io mi limito ad ascoltarlo in silenzio. "Da quando ci conosciamo io mi sono affezionato a te, sei diventata come una figlia ormai, anche se lo nascondo perché non so se per te vada bene, ecco" conclude, imbarazzato e senza guardarmi. Io mi sporgo verso di lui e lo abbraccio.

"Anch'io ti voglio bene, Sapphire" gli dico mentre lui ricambia il mio abbraccio e mi sembra che qualcosa che si era rotto dentro di me vada di nuovo al suo posto.

"D'ora in poi prima di uscire con un ragazzo mi devi chiedere il permesso, chiaro?!" mi domanda con quella che temo sia una nota di serietà nella voce.

"Chiaro" rispondo ridacchiando e abbracciandolo di nuovo. Mi erano mancati gli abbracci di Sapphire e mi era mancato parlare con lui. Anche se il nostro litigio è durato solo un giorno, mi è sembrato molto di più. Non mi ero resa conto di quanto quello che all'inizio era solo il mio Mentore fosse diventato importante per me.

 

"Svegliati! Non posso credere che dopo undici Distretti tu non ti sia ancora abituata ai nostri orari!" mi urla Sapphire dal corridoio e io mi metto il cuscino sulla testa. Mi era mancato essere svegliata da lui, ma non potrebbe farlo in modo più delicato?

Praticamente continuo a dormire durante la preparazione estetica e appena arrivo da Ganymedes mi riempio subito una tazza di caffè. Lui mi mostra orgoglioso la sua creazione. È un vestito, o meglio una specie di guaina, di un tessuto leggero e lucido che riflette la luce ed emana riflessi dorati. L'unica spallina scende sul braccio in una specie di drappeggio che si muove al minimo movimento. Ganymedes mi aiuta a metterlo e devo dire che l'effetto non è niente male, se non fosse per il fatto che è incredibilmente aderente.

"Ecco qua, una dea" esclama felice del risultato mentre io provo a camminare. "È la nostra giornata più importante, il Due è da sempre il nostro primo rivale, il Distretto più favorito di tutti, quello in rapporti migliori con la Capitale, quello con più Vincitori. E tu li hai battuti" mi spiega con un sorriso compiaciuto. "Niente discorsi sentimentali oggi, loro amano già i Giochi, parla della tua vittoria e di quanto hanno combattuto bene i loro Tributi, ok? È così che si conquista il Distretto Due" mi consiglia mentre Amarillis irrompe nella stanza.

"Sei perfetta!" esclama entusiasta battendo le mani e saltellando in giro per guardarmi da diverse angolature. "Ti ammireranno tutti, sembri proprio una Vincitrice!" aggiunge per poi andare a congratularsi con Ganymedes. Io ne approfitto per andare da Sapphire e vedere se c'è ancora qualcosa da mangiare.

"Ganymedes ha dato il meglio di sé" mi accoglie, facendomi fare un giro e il drappeggio vortica attorno al mio braccio.

"Sembrate tutti molto carichi oggi..."

"Il Due è il nostro rivale diretto e tu hai ucciso entrambi i loro Tributi, li hai sconfitti su tutti i fronti, sei la Vincitrice perfetta per questa tappa del Tour" mi spiega e non posso fare a meno di notare che anche lui è di buon umore.

"Chi conoscerò dei Vincitori, come sono?" gli chiedo per prepararmi ad affrontare questa giornata.

"Lyme è in gamba, meno fanatica degli altri. Non meno letale certo, ma è una brava persona. Enobaria è una specie di animale da guerra, stalle alla larga, ti conviene."

"È vera quella cosa sui suoi denti...?"

"Verissima e ne va anche parecchio orgogliosa se vuoi saperlo. Brutus è un fanatico dei Giochi e un imbecille pieno di sé, il tipico Vincitore del Distretto Due. Cerca di mantenere un profilo basso il più possibile, ci penseremo noi ad elogiarti" mi consiglia e io credo che sta volta farò bene a dargli ascolto, a giudicare da come parla Sapphire non stiamo andando tra gente molto amichevole.

Che nel Due tengono molto agli Hunger Games lo capisco già dal palco che è stato allestito al palazzo di Giustizia e dal rinfresco organizzato per sta sera. Di sicuro non gli va a genio aver perso, ma si impegnano per organizzare una celebrazione in grande stile comunque. Il Sindaco spende parole di elogio per la Capitale, per me e per i Tributi morti e quando è il mio turno non so bene che dire, quindi cerco di tenere a mente il consiglio di Ganymedes.

"Oggi ricordiamo i Tributi del Distretto Due, Lydia e Maximus, che si sono battuti fino alla fine, con forza e con coraggio. Non sono stati avversari facili da battere, erano degli ottimi combattenti e hanno dato il meglio di loro. E questo conta più della vittoria o della corona. Hanno onorato il loro Distretto e sono morti combattendo e questo vale più di qualunque vittoria, perché non c'è vittoria migliore di questa."

Non so da dove mi siano uscite queste parole ma mi sembra che il pubblico le abbia apprezzate. Ci trasferiamo nel giardino dietro casa del Sindaco per prendere parte alla cena organizzata per noi. Lyme si congratula con me per la vittoria e vedo lei e Sapphire chiacchierare per tutta la sera, deduco siano amici. Mi avvicino alla zona bar e do un'occhiata in giro, giusto per inquadrare meglio la gente attorno a me. Il Sindaco ha invitato anche dei personaggi in vista del Distretto con le loro famiglie. Il mio sguardo si posa su Enobaria e lei mi rivolge un sorriso macabro che scopre i suoi denti appuntiti, mi ricordano le zanne di quel giaguaro nell'arena. Cerco di assumere un'aria spavalda ma credo che il massimo che riesco ad ottenere sia un'espressione disgustata. Mentre sto cercando di capire se Sapphire si accorgerebbe che ordino un drink alcolico, Brutus viene accanto a me.

"Immagino di doverti fare le congratulazioni" mi dice mentre ordina per entrambi e sono abbastanza sicura che non sarà succo di frutta.

"Puoi anche non dirmi nulla e io dal tuo silenzio capirò quanto ti rode aver perso" rispondo col mio miglior sorriso beffardo mentre accetto il drink e ne bevo un sorso. Penso che un paio di questi metterebbero a dura prova anche Haymitch Abernathy.

"Atteggiati pure a Favorita, ma lasciatelo dire da uno che se ne intende: non hai la stoffa."

"Tu dici? Mi pare di aver ucciso cinque Tributi nell'arena."

"Ammirevole. Sai quanti ne ho uccisi io? Quindici."

"Quello perché tu sei un animale."

"Curioso, Odair dice lo stesso di te" mi risponde con un ghigno. Io credo di essere arrossita un attimo ma con questo drink potrebbe anche essere a causa dell'alcol.

"Credo non lo saprai mai, non sei esattamente il mio tipo. A me piacciono con ancora i capelli in testa" gli rispondo per le rime. Lui ghigna e svuota metà del suo bicchiere in un paio di sorsi.

"Io sarò anche un animale ma tu sei una ragazzina che ha vinto solo perché ha avuto fortuna e uno come Sapphire a guardarle le spalle."

"Te lo dimostro quando vuoi che sono in grado di metterti al tappeto" rispondo imitando il suo gesto e cercando di non piangere quando l'alcol mi brucia la gola.

"Non fare promesse che non puoi mantenere."

"Non lanciare sfide di cui ti potresti pentire" gli dico per poi allontanarmi prima di dire altre cose che di sicuro rimpiangerei domani. Mi avvio verso Sapphire a passo leggermente malfermo e mi ancoro al suo braccio.

"Spero tu non abbia litigato con Brutus" mi dice ridacchiando.

"Perché lui sa cosa è successo tra me e Finnick?!" squittisco mentre lui mi passa un piatto di stuzzichini per cercare di scacciare l'effetto annebbiante che il drink ha sulla mia mente.

"Credo che il Sindaco del Quattro si sia lasciato sfuggire qualche indiscrezione..." mi risponde come se niente fosse. "Benvenuta nel club dei Vincitori dove tutti sanno tutto su tutti" aggiunge con un sorriso divertito, vedendo la mia espressione sconvolta.

"Ma allora perché io non so niente su nessuno?!" chiedo stizzita.

"Perché sei nuova. Presto anche tu avrai tanti pettegolezzi da raccontarmi" risponde, per poi trascinarmi verso un divanetto dove posso mangiare e smaltire la mia umiliazione senza dover stare in equilibrio sui trampoli che indosso al posto delle scarpe.

 

Io e Sapphire siamo in camera mia e mentre lui è seduto comodamente su una poltrona, io sono in bagno e sto provando a sgusciare fuori da questo maledetto vestito. "Come credi che sia andata? Snow sarà soddisfatto?" gli urlo mentre riesco finalmente a sollevare la gonna fino alla vita. Solo un altro piccolo sforzo.

"Snow sa che non potevi fare il lavaggio del cervello a quella gente. Tu hai fatto del tuo meglio per mettere Capitol City sotto una luce positiva, ma se qualcuno vuole odiare la Capitale e il Presidente tu non ci puoi fare nulla!" lo sento dire mentre faccio passare il vestito dalla testa e lo faccio volare sul letto. Libera. Metto la camicia da notte ed esco dal bagno.

"Spero lo sappia anche lui, non vorrei che domani sera mi decapitasse davanti a tutti i suoi invitati" sbuffo andando a rannicchiarmi sul letto.

"Andrà tutto bene, sei stata un'ottima Vincitrice finora. Non preoccuparti di lui, ci sono io con te" mi dice mentre mi sistema le coperte e mi dà un bacio sulla fronte. Io sento già la stanchezza che si impossessa di me e biascico un 'buonanotte'. Appena Sapphire spegne la luce chiudo gli occhi, cercando di non pensare che domani sarò di nuovo a Capitol City.

 

 

 

Author's note.- Ciao a tutti! Come sempre, grazie di aver letto e di continuare a seguire questa storia <3 Se volete ascoltare la canzone che canta Stella la trovate qui (ho solo cambiato 'girl' con 'boy' per ovvie ragioni), mentre questi sono i vestiti che indossa nei Distretti Tre e Due.

Non ho altro da dire, se non darvi appuntamento al prossimo capitolo e alla conclusione del Tour. A presto!

 

 

 

  
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