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Autore: unbRoKen_broken    07/04/2015    3 recensioni
"Ti fidi di me?"
La sua voce era troppo dolce per rispondere in maniera negativa.
"Non ne ho idea..."
Sentii le sue braccia cingermi la vita e il suo fiato sul collo.
"Rob,noi non possiamo.."
"'Se l'universo intero ci ha fatto rincontrare qualcosa di sicuro vorrà dire...'"
La sua voce roca e dolce mi pervase le vene e i brividi ogni parte del mio corpo. Lui sapeva perfettamente l'effetto che mi avrebbe provocato,mi voltai e lo guardai dritto negli occhi.
"Mi fido di te.."
Un sorriso si fece largo nel suo viso.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Kristen Stewart, Robert Pattinson
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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                              WE'RE JUST US

Ciao a tutti!
Eccomi tornata con il secondo capitolo di WE'RE JUST US. 
Sono felice di vedere che il primo vi sia piaciuto e ringrazio di cuore chi ha recensito,chi ha deciso di seguire la storia ma anche chi,semplicemente,ha speso il proprio tempo per leggere la mia storia.
Spero che continuerete a seguirmi e di sentirvi presto!
Un bacio❤️



Capitolo 2

Pov Kristen 

No,non era decisamente possibile. Probabilmente a furia di parlarne,ora avevo le visioni e lo vedevo lì proprio davanti a me. Non c'era altra spiegazione.
"Cazzo Rob..tu..tu che ci fai qui?"
Le parole di Tom mi rimbombavano nella testa,come una cantilena. 
Guardai quella piccola adorabile bambina,colpevole di tutta quella situazione.
"Beh..zia Kris stava piangendo..e ha nominato zio,così l'ho chiamato..ha detto che...io..io...non voglio vedere zia triste..lei è così dolce"
Merda. Per un attimo ho temuto che dicesse quello che avevo confessato esattamente due minuti fa. In effetti avevo semplicemente detto la verità,quello che da tempo mi portavo dentro e non sapevo nemmeno il perché. Non riuscivo a capacitarmi di essermi confidata con i suoi migliori amici,che erano anche i miei in effetti ma questo non importava. Dopo tanto tempo,finalmente,mi ero sentita al sicuro,sentivo che potevo davvero essere capita e adesso,con lui che mi fissava,le mie stesse parole mi rimbombavano in testa.
"Lo amo Marcus,cosa cazzo ti devo dire? Lui è felice e anche io dovrei esserlo per lui,e continuo a dire che lo sono. E invece? Invece no,non lo sono per niente. La mia vita va una merda,e cerco di negarlo a me stessa ogni fottuto giorno..e il fottuto giorno seguente mi alzo con lo stesso pensiero. Non ce la faccio più.."
E lui ora era davanti a me che mi fissava scioccato. Dovevo avere un aspetto davvero orribile..
"No zio,no! Zia ha smesso di piangere,avevo ragione vedi?"
Basta. Non potevo reggere un secondo di più di quella conversazione. Guardai Tom implorante e lui sembrò capire al volo. 
"Vai Rob,ne parliamo poi.."
Lui mi guardò e successivamente si voltò per andarsene. No,no,no. Non volevo se ne andasse,non dopo avermi vista così almeno,io avevo bisogno dei suoi occhi,di quei pozzi blu dove potevo specchiarmi.

"Suzie ho bisogno di te..."
"Ma ti sembra il modo? Kris io sto lavorando..."
"Lo so,ma ti prego..non ce la faccio,devi aiutarmi"
"Tesoro ma che succede?"
"L'ho visto,io l'ho visto..era qui di fronte a me e..."
"Hai visto chi?"la sua voce si fece gelida,mi conosceva abbastanza da aver già capito.
"Lui". Questo bastò per confermare le sue ipotesi e non sentii la sua voce per qualche secondo,forse minuto,in ogni caso era un tempo interminabile. E se rimaneva senza parole lei,allora..
"Ma..perché..dove..come hai fatto?"
Capivo che le sue domande erano talmente tante da non poter essere chiarite da una chiacchierata telefonica,e credo lo capì anche lei,dato che il tutto si racimolò ad un semplice"come stai?"
"Secondo te?"
"Quando torni?"
"Tra una settimana,devo finire le riprese"
"Vengo da te con il primo volo"affermò decisa.
"Suz che stai dicendo?"
Ma era troppo tardi dato che mi aveva praticamente chiuso il telefono in faccia,aveva preso la sua decisione e cambiarla era ormai impossibile.


Pov Robert

Passai a prendere quella piccola bestiolina alle dieci in punto. Suonai e sì,era decisamente contenta di vedermi dato che mi era letteralmente saltata addosso. Ero felice di quella reazione e riflettevo su come fosse assurdo che una piccola creaturina potesse influenzarti l'umore,fino a quando la sua voce dolce iniziò a martellarmi di domande.
"Dove andiamo? Zio? Dove stiamo andando? Daiii..."
La portai in un fast food a Brighton vicino alla spiaggia,che tanto amava..decisi di andare cauto,fino a quando la curiosità mista ad un sentimento che non riuscivo a riconoscere,si contorse nel mio stomaco.
"Marlowe tesoro..che è successo ieri?"
I suoi occhi chiari puntarono subito sul mio viso e mi osservavano. Così decisi di spiegarmi meglio:"voglio dire..."
"Ho capito zio Rob..ho capito che vuoi sapere di zia Kris"
La perspicacia di quella bambina era travolgente e ogni volta che dimostrava questa sua abilità sorridevo,perché mi ricordava tanto il mio caro Tom.
"Siamo andati a cena..ero felice,la sento sempre ma non vedevo l'ora di vederla. Andava tutto bene,fino a quando è scoppiata a piangere e papà-sobbalzai a quella parola-ha cercato di calmarla. Ha detto un sacco di cose veloci e complicate..ma mi ricordo che ha detto che ti ama-altro sobbalzo-così ti ho chiamato. Le persone che si amano devono stare insieme,giusto?"
'Le persone che si amano devono stare insieme'.
"Magari a volte le cose vanno diversamente,capisci?"
"No"rispose sincera. Dopo un attimo ci pensò e aggiunse-"Zio..tu..tu sei felice?"
Rimasi spiazzato un'altra volta. Insomma quella bambina ha quattro anni,come fa ad intimorirti ad ogni domanda? Ah sì,è la figlia di Tom.
"Certo tesoro,perché?"
"Perché..cercavo di capire..ma zia non è felice,quindi penso..."
"In che senso non è felice?"
Mi stupii delle mie stesse parole. Non ci avevo nemmeno riflettuto,quella piccola ed istintiva parte di me aveva fatto tutto ma in fondo mi premeva mi sapere,per qualche oscuro motivo.
"Uhm..."-Marlowe sembrava esitare-"beh...lo ha detto ieri,con qualche parolaccia a dir la verità. Comunque non è per niente felice e la sua vita fa schifo,questo è il riassunto".
Ero un pezzo di ghiaccio tremante. Punto primo:quella bambina aveva mentalmente almeno vent'anni perché non si spiegava altrimenti,punto secondo:ero in ansia per lei. Non avevo nemmeno idea del perché mi preoccupassi così tanto ma non riuscivo a smettere di farlo. La voce di Marlowe mi fece sobbalzare e mi riportò alla realtà.
"Comunque parla molto con mamma e papà..con me mai. Ho sentito solo ieri,ma loro sanno molte più cose,credo..."
"Bene principessa,che ne dice di andare? Abbiamo un viaggio da affrontare!"
"Zio..perché non...niente,lasciamo perdere"
Ero insicuro,sapevo che c'era dell'altro ma avevamo parlato tanto e per adesso bastava così.

Arrivammo a casa mia appena in tempo per le otto,mentre Talitah aspettava già fuori..
"Era ora!"esclamò e appena vide Marlowe la salutò"ciao tesoro,sono contenta di vederti"
"Ciao,io no."
Marlowe era così. Era la bambina più dolce del mondo se ti voleva bene,ma se non la prendevi per il verso giusto..beh,allora potevi dichiararti morto.
Poco dopo arrivò Tom,naturalmente senza Sienna. 
"Non si sente molto bene","ha impegni","domani si deve alzare presto","la bambina"..erano tutte scuse che trovava da quando c'era Talitah,la voleva vedere giusto lo stretto necessario e mi dispiaceva. Mi dispiaceva tutto di questa situazione. 
Arrivò anche Lizzie pochi minuti dopo e non appena vide Marlowe le si illuminarono gli occhi.
"Bene amore,che hai fatto oggi?"mi chiese Talitah.
"Ho portato Marlowe in un bel posto,abbiamo mangiato e chiacchierato.."
"E di cosa avete parlato?"
Ok,lo ammetto. È parecchio possessiva e deve tenere il controllo su ogni cosa che faccio,ma è il suo modo di amarmi...
"Di zia.."rispose con noncuranza Marlowe.
Oh merda. Lizzie cercava di capire ma in realtà non stava capendo proprio un bel niente. Guardai Tom implorante ma nemmeno lui bastava a fermare la figlia,era troppo cocciuta.
"Di zia?"chiese acida la mia compagna.
Marlowe sbuffò"si,di zia Kris!"
Era davvero terribile. Talitah mi guardò come per dirmi 'attento,facciamo i conti dopo',mentre Lizzie chiese"no aspettate. Kris,la nostra Kris?"
Tom ruppe il silenzio"sì,è qui per girare un film e..."
"E me lo dite così? Io devo assolutamente vederla!"esclamò entusiasta mia sorella con gli occhi fuori dalle orbite e Marlowe scoppiò in una risata genuina.
Talitah era impassibile. Ero nei casini.

   
 
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