Cap.2

                                                                                                                                                            Love Me Harder-Ariana Grande

Cause if you want to keep me
You gotta, gotta, gotta, gotta, got to love me harder
And if you really need me
You gotta, gotta, gotta, gotta, got to love me harder

Love me, love me, love me
Harder, harder, harder

-ci vediamo domani tesoro!!- disse il mio fidanzato dandomi un bacio sulla guancia

-a domani- dissi sorridendo, in quel momento mi passò accanto Inuyasha e presa in un ondata di.. non so nemmeno io cosa baciai con foga Koga che si stupì ma dopo due secondi mi prese per la vita, mi attirò a se e ricambiò il mio bacio.

Inuyasha che in tanto era passato accanto a noi, con le mani nelle tasche, era completamente rimasto impassibile e aveva solo gettato uno sguardo da questa parte, che non ho saputo interpretare, mi staccai da Koga stranamente delusa, “cosa volevo ottenere??” pensai stranita

-beh allora a domani Tesoro-

-si…- dissi ancora in parte scossa

-ehi Kagome ma che ti è preso?- disse Sango che aveva assistito alla scena abbastanza stordita come me!

-Sango?-

-si?-

-dobbiamo parlare..- dissi preoccupata

-certo! Di cosa?-

-di me di Koga e di Taisho-

-oh.. devo preoccuparmi?-

-si! Andiamo ti racconto!-

-va bene!-

-ok.. è successa una cosa… strana!-

-è si me ne sono accorta!! Hai baciato Koga davanti a tutta la scuola!-

-infatti!! Ma la cosa strana è che non lo fatto esattamente per mia volonta!!-

-ti ha costretto?- disse stupita e arrabbiata allo stesso tempo

-NO! ma che dici!!- dissi avvampando

-che ne so! Continua..-

-beh io in realta l'ho baciato perchè ci è passato accanto Taisho!- dissi tutto di un fiato

-sarà stata una coincidenza!-

-no!! appena l’ho visito ho baciato Koga.. – dissi fermandomi!

-e perchè l’avresti fatto?-

-non lo so!!!- dissi esasperata

-senti, riflettici da sola a casa, sotto una doccia se ho altre teorie ti chiamerò subito!!! Okay?-

-si…ecco.. io…- dissi abbassando lo sguardo, Sango sapeva quanto era difficile per me dire grazie, quella parola l’ho sempre odiata!! Seniti qualcosa stringermi, era lei, come se mi avesse letto nel pensiero mi aveva abbracciato.

-non c’è di che!!- disse lasciandomi, gli sorrisi e ci salutammo, lei andava a sinistra e io a destra, le nostre case erano vicine ma non così tanto da non fare un tratto separate, se così si puo dire.

Dovevo passare per una strada chiamata la via del Goshimboku, significava albero sacro, era un punto di riferimento fisso, un enorme albero di quecia circondato da una sottile corda a treccia con infilati all’interno dei pezzetti di stoffa bianca, aveva una particolare squarciatura davanti, dove mancava la corteccia e in mezzo aveva un piccolo foro, come se, in passato, ci si fosse conficcato dentro qualcosa.. chissà… forse una freccia.

 Questa strada la conoscevo gia, ci venivo sempre da piccola con mio padre, mi arrampicavo sull’albero e talvolta mi addormentavo lì… per svegliarmi mio padre doveva arrampicarsi, scendere e portarmi a cavalcioni fino a casa, sorrisi a quel ricordo, le cose adesso sono cambiate molto…

-guardate chi c’è… la ragazzina di questa mattina- disse una voce maschile, era Taisho ne ero sicura

-Taisho…- dissi voltanomi e togliendo la mano dalla scuarciatura sull’albero, aveva ancora lo zigomo gonfio, sorrisi, non avevo colpito così forte… -che c’è? Non ne hai avuto abbastanza?- dissi starfottente buttando giu lo zaino dalla spalla

-non giocare con il fuoco ragazzina!! Prima o poi ci si brucia!-

-correrò il rischio!- sorridevo.. perchè? Possible che amassi così tanto il pericolo?! Infondo i miei amici me lo ripetevano sempre… ‘tu sic he ami il pericolo’ ‘hai fegato!’ ‘sei troppo spericolata!’ okay no questa era mia madre..

-senti io per principio non picchio le donne! Ma io posso fare delle eccezioni!- era una sfida? no… sembrava più una minaccia! Si vede che non mi conosce…

-mi stai minacciando?- chiesi fingendomi impaurita

-mettila come ti pare, io li chiamo avvertimenti- disse in tono di sfida

-senti.. sono appena stata sospesa nell’altra scuola pe aver preso a pugni un ragazzo!-

-e allora?-

-e allora… non voglio avere problemi!- feci una pausa -e non voglio creartene!!-

-ha!! Tu che crei problemi? Di che genere??-

-non vorrei farti male, sai… gia lo zigomo, ora potrebbe toccare a una parte piu in basso-

-senti.. te lo dico con le buone.. non metterti contro di me!!- fece un passo avanti

-stesso vale per te!- avevo fatto anche io un passo avanti i nostri nasi si sfioravano, seniti le guance andarmi a fuoco, solo allora mi accorsi di quanto fossimo vicini, mi allontanai velocemente “cavolo, ma che mi è preso?!”

-mi fai pena!! Ti imbarazzi per così poco..- “errore da principiante” pensai.. mai far trapelare i sentimenti!! -eppure ti baciavi così bene all’uscita con Yoro!- “allora ci aveva guardati!” esultai mentalmente!

-senti io non ho tempo da perdere!- dissi ripresi lo zaino e lo buttai su una spalla, mi incamminai verso casa, felice ma confusa.



 

-Kagomeee???- urlò mia madre dalla scala

-Si?-

-scendi che c’è Koga!-

-Koga?- scesi le scale di corsa, per poco non inciampavo.. -che ci fai qui?-

-visto che ieri non ho potuto accompagnarti, mi faccio perdonare!- disse sorridendo come sempre
-va bene..-

-mamma io vado!!-

-si! Fai la brava!- roteai gli occhi e spinsi praticamente fuori Koga che mi bacio con trasporto e dolcezza, mi staccai, dovevo assolutamente parlargli..

-Koga? Dovo dirti una cosa importante…-

-si dimmi!- “ma questo ragazzo sorride sempre?”

-beh ecco.. tu conosci Inuyasha Taisho?-

-si è il capitano della mia squadra di basket e non è esattamente un mio amico..- disse con rabbia

-si..beh ecco ieri gli ho dato un pugno!- dissi velocenmente chiudendo gli occhi seniti le sue mani abbandonare la mia vita 

-tu cosa?- chiese spaesato

-auto difesa!- cercai di giustificarmi

-Kagome, senti.. anche se tu sei più forte di lui è meglio che non ti metti contro…-

-e lui ieri mi ha fatto una specie di..minaccia- dissi interrompendolo

-lui che cosa?- era sconvolto -okay lo ammazzo, salta su Kagome!!- disse lanciandomi il casco indicando la sua moto nera

-che vuoi fare?- dissi preoccupata mentre salivo, partimmo velocemente e arrivammo in meno di tre minuti

-lo vedrai!!- disse scendendo togliendosi il casco e incamminandosi verso i cancelli della scuola -Taisho!-

-Yoro? Che vuoi?-

-questo..- gli diede un pugno in piena faccia, barcollò ma non cadde, rispose con un pugno allo stomaco

-fermi!!- urlai, non mi ascoltarono

-maledetto! Riprova a minacciare la mia ragazza e te ne pentirai!!-

-non ci penso nemmeno… chi lo vorrebbe uno sgorbio del genere?- un altro pugno questa volta sulla guancia gia ferita precedentemente da me

-come ti permetti?- ancora un pugno sull’altro zigomo

-finitela!- provai di nuovo ma iniutilmente, le mie gambe si mossero da sole mi misi inmezzo ai due, sentii un grande dolore sulla guancia destra, chiusi gli occhi, mi sentii mancare, caddi a terra, sentivo l'asfalto premere sulla mi guancia, o forse ero io che premevo su di esso, freddo! si sentivo freddo, avevo i brividi e le voci arrivavano al mio orecchio ovattate come se fossero lontane.
 -Kagome!- l’ultima cosa che sentii era Koga che mi chiamava,… invece l’ultima cosa che vidi fu Inuyasha, una faccia dispiaciuta? No.. non puo essere, poi..
il buio.



 

Angolino dell’autice
Ciau a tutti!! Allora… ho molte cose da dirvi.. intanto… il ritornello della canzone che troverete all’inizio dei capitoli sono le canzoni che mi hanno ispirato il capitolo, ma adesso parliamo della storia… sono tornata con il secondo capitolo!!! Che cosa sarà successo a Kagome? E Inuyasha che faccia aveva? Lo scoprirete nel prossimo capitolo!
Recensioni minime per andare avanti: 2
un'ultima cosa.. mi potreste spiegare come simettono le foto nel cap.?? ve ne sarei davvero grata!!
 un bacione da… ludo-chan :3