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Autore: ___Page    08/04/2015    4 recensioni
"Non ci ho mai creduto, io, in queste stronzate, il solo valore a cui abbia mai tenuto fede è da sempre l’amicizia ma lei ha capovolto tutte le mie convinzioni.
Io sono entrato nel suo negozio, lei è entrata nella mia vita e a pochi mesi di distanza anche a casa mia, con una valigia e un paio di quadri e, incredibilmente, non ho provato nemmeno per un attimo l’impulso di scappare.
Il punto è che se trovi la persona giusta, tutto diventa semplice.
Se trovi la donna che sa tenerti testa, che non ha stupide paturnie femminile, che sì ogni tanto piange ma solo per colpa degli ormoni e non per un caramelloso quanto idiota film romantico, che non ti stressa se un venerdì sera vai a bere una birra con il tuo migliore amico, che ti sopporta senza rinfacciarti ogni singola cosa…"
Sì, ma cosa succede se vieni colpito dalla maledizione del terzo incomodo?!
Genere: Comico, Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Eustass Kidd, Nojiko
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
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A Vivian...







Mi passo una mano tra i capelli mentre metto a posto lo spazzolino da denti.
Cazzo che occhiaie! Sono esausto!
Oggi al lavoro è stata una giornata di puro delirio, è un miracolo che non abbia commesso nemmeno un omicidio.
Mi giro verso la porta socchiusa della nostra camera, visibile dal bagno.
So che è lì e mi sta già aspettando e che anche lei è stanca morta ma non mi pesa stasera. Sono distrutto, ho solo voglia di dormire, con il suo caldo e invitante corpo schiacciato addosso però.
Mi basta questo pensiero per ghignare e perdere un po’ di quell’espressione miserabile che mi ritrovo oggi.
Mi raddrizzo e mi avvio deciso verso camera nostra, spegnendo la luce del bagno e cercando a tentoni la porta, soffocando un’imprecazione quando picchio il mignolo contro il bordo.
Cazzo che male!
Porca di quella…
Faccio un respiro profondo per calmarmi e mi ritrovo i polmoni invasi di profumo di mandarino, profumo che ha il potere di calmarmi all’istante.
Punto gli occhi su di lei, una sagoma appena distinguibile nella penombra, gli occhi già chiusi, il respiro già regolare.
Mi perdo a considerare quanto è bella giusto qualche secondo prima di scuotere la testa, dandomi del patetico coglione.
Ma patetico o meno, ormai la voglia di stringerla tra le braccia mi ha invaso e mi affretto a raggiungere il mio lato del letto, dove mi infilo vestito solo di boxer e maglietta.
Chi lo avrebbe mai detto che io, Eustass Kidd, avrei finito con l’andare a convivere con una donna.
Con la mia donna.
Non ci ho mai creduto, io, in queste stronzate, il solo valore a cui abbia mai tenuto fede è da sempre l’amicizia ma lei ha capovolto tutte le mie convinzioni.
Io sono entrato nel suo negozio, lei è entrata nella mia vita e a pochi mesi di distanza anche a casa mia, con una valigia e un paio di quadri e, incredibilmente, non ho provato nemmeno per un attimo l’impulso di scappare.
Il punto è che se trovi la persona giusta, tutto diventa semplice.
Se trovi la donna che sa tenerti testa, che non ha stupide paturnie femminile, che sì ogni tanto piange ma solo per colpa degli ormoni e non per un caramelloso quanto idiota film romantico, che non ti stressa se un venerdì sera vai a bere una birra con il tuo migliore amico, che ti sopporta senza rinfacciarti ogni singola cosa…
Beh se la trovi non è solo facile vivere insieme. È anche bello e vai al lavoro al mattino con la smania di tornare a casa la sera.
Tornare a casa e dormire con lei tra le braccia.
Mi allungo proprio per arpionarla e appiccicarmela addosso mentre formulo questo ultimo pensiero e sgrano gli occhi nel buio quando le mie dita affondano in qualcosa di soffice, morbido e peloso.
Nella penombra, a cui i miei occhi si stanno abituando, noto un movimento e metto a fuoco due oggetti a punta che si muovono quasi fossero antenne mentre un suono vibrante e basso si espande nell’aria.
Assottiglio lo sguardo minaccioso, stringendo a pugno la mano libera.
-Torao- sibilo, ottenendo solo di fargli aumentare le fusa.
Fottuta palla di pelo!
Maledetto lui e il giorno che Trafalgar ce l’ha portato!
Non potevano, vero, tenerselo loro?!
E fare leva su Lamy poi, dicendo che la piccola aveva detto che si fidava solo dello zio per curare questo maledetto sacco di pulci, nero pece e con gli occhi blu!
-Scendi- gli intimo ma lui non fa che allungarsi verso di me alla ricerca di coccole –Ho detto. Scendi. Dal. Letto-
Un mugugno si leva nell’aria seguito da un sussurro roco.
-Kidd?!- domanda e io sposto veloce  la mano ad accarezzarle la guancia.
-Tranquilla, è tutto a posto- la rassicuro, cercando di suonare se non proprio dolce nemmeno omicida.
La vedo sfregarsi un occhio e sollevare appena il capo per guardarmi.
-Perché litighi con Torao?- domanda sinceramente confusa.
Io sgrano appena gli occhi, conscio di quello che sta per succedere.
-Volevo solo farlo scendere dal letto- mi limito a dire, tornando a ringhiare.
Nojiko piega la testa di lato e sposta uno sguardo affettuoso su Torao che ora si è girato a guardarla facendo fusa a tutto spiano, il venduto.
-Ma che fastidio ti da?!- domanda, coccolandolo.
Io soffio dal naso e un attimo dopo eccolo avvicinarsi e darmi una testata alla ricerca di una carezza da parte mia.
-Dai! Guarda come ti vuole bene! È così dolce!- mi fa notare e io sento la vena omicida risalire di nuovo in me.
Cerco di fulminarlo con gli occhi ma, niente, questo continua a comportarsi come fossi il padrone dell’anno.
È la sensazione umida che arriva inaspettata sulle mie labbra a riscuotermi e cogliermi impreparato.
Nojiko si stacca da me e mi accarezza il viso, sorridendo un po’ persa.
-Ti amo- soffia e io sento lo stomaco rivoltarsi per un attimo mentre il cuore accelera.
La guardo tornare a sdraiarsi e richiudere gli occhi e mi passo una mano sul volto, prima di riportare gli occhi su Torao, ancora seduto a pochi centimetri da me e intento a fare le fusa.
Scuoto la testa rassegnato mentre mi sdraio anche io.
-Ti faccio la ceretta un giorno di questi- gli sibilò e allungo un braccio per posare la mano sull’addome piatto di Nojiko, che subito intreccia le sue dita con le mie.
Mi rilasso e inspiro mentre già il sonno mi pervade e Torao si acciambella contro il mio petto, aiutandomi ad addormentarmi con il suo vibrare costante. 






Angolo dell'autrice: 
Salve a tutti! Rubo due minuti solo per ringraziarvi e dirvi che se la coppia vi piace vi consiglio di andarvi a leggere le FF su di loro di Vivian Gerardi! 
Grazie di cuore e a presto! 
Piper. 

 
  
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