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Autore: kairifenicia96    09/04/2015    3 recensioni
Shinichi Kudo è morto...
Un vuoto ha lasciato nel cuore di tutti, sopratutto nel cuore di Ran Mouri, addolorata per la sua scomparsa...
Un mese dopo l'intera vita di Kaito Koruba è stata sconvolta...
Ritrovarsi in una nuova scuola, con nuovi amici e la nascità di un improbabile amore...
Cosa accadrà?
Scopritelo in questa storia!
é la mia prima storia su Detective Conan....non so cosa possa uscirne fuori!
Datele un occhiata! Grazie ^^
Genere: Comico, Mistero, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Heiji Hattori, Kaito Kuroba/Kaito Kid, Kogoro Mori, Ran Mori, Un po' tutti | Coppie: Heiji Hattori/Kazuha Toyama
Note: What if? | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
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Capitolo 5: I due ragazzi di Osaka!
 
I due mori si misero a passeggiare per il luna park, quando sentirono una voce dietro di loro.
“Ran!” disse la ragazza con il fiocco mentre abbracciava l’amica, il ragazzo di Osaka fissava stupito il moro.
Ho l’impressione di averli già visti da qualche parte… pensò Kaito mentre guardava curioso i due ragazzi.
“Heij! Kazuha! È fantastico rivedervi qui!” disse Ran mentre i due ragazzi le sorridevano felici.
“Anche noi siamo felici di vederti Ran!” disse Kazuha allegra, andando ad abbracciare l’amica, mentre il ragazzo notò il moro e lo guardò abbastanza stupito, ma non dandolo a vedere.
Assomiglia tanto a lui… Pensò Heij pensieroso e che continuava a fissare il ragazzo.
Alla fine anche Kazuha notò il ragazzo, ma al contrario dell’amico, lei decise di chiedere all’amica chi fosse.
“Ran, sai dirci chi è il ragazzo accanto a te?” chiese Zakuha curiosa, mentre anche il ragazzo di Osaka ascoltava con interesse.
“Oh giusto! Voi non vi conoscete! Lui è un mio compagno di scuola! Si chiama Kaito Kuroba!” lo presentò Ran sorridente, mentre i due ragazzi circondarono il moro.
“Oh! Quindi sei tu il famoso Kaito di cui ci aveva accennato Sonoko! Quel Kaito che è riuscito a far sorridere di nuovo Ran!” disse Kazuha osservando il ragazzo, mentre l’amico lo guardava pensieroso.
Non mi sorprende che Ran sia tornata a sorridere...e se…ese Ran stia cercando di sostituire lui? Ero il suo migliore amico e di certo non farò amicizia con la sua brutta copia… pensò Heij pensieroso mentre Ran e Kazuha guardavano confuse il ragazzo di Osaka, chiedendosi che avesse.
Nel frattempo, Kaito osservava in giro con aria annoiata, avrebbe potuto andarsene da un pezzo, ma non voleva deludere Ran…aspetta, deludere Ran? Ma se la conosceva appena! Da dove sbucavano questi pensieri nella sua mente?
Aveva molte cose nella mente…ma doveva anche pensare al furto di domenica prossima!
Kid avrebbe dovuto prendere la gemma della misericordia, una gemma stupenda di color rosso accesso…
Voleva trovare infretta il Pandora e vendicare il padre deceduta a causa della misteriosa organizzazione…
“Kaito? Kaito!” lo richiamava Ran, notando che il ragazzo era nei suoi pensieri ed escluso dalla conversazione.
“Mh? Dimmi Ran” disse Kaito tornando alla realtà, notando che la mora era abbastanza arrabbiata e i due ‘amici’ di Osaka osservavano la scena in silenzio.
Dimmi Ran!? Dimmelo almeno che ti sei sentito escluso! Voglio che tu venga SEMPRE coinvolto nelle nostre conversazioni!” disse Ran abbastanza infuriata, cosa che spaventò il moro, ci mancava una campionessa di Karate arrabbiata…
“Forse era impegnato a guardare sotto le gonne delle altre innocenti fanciulle..” scherzò Heij divertito, mentre Kazuha e soprattutto Ran, lo fissavano male, stessa cosa per il moro.
Vuole farmi innervosire quel tizio!? Gliela faccio vedere io chi è Kaito Kuroba! pensò Kaito innervosito, ma facendo il suo Poker Face e sembrando tranquillo, come se la cosa non l’avesse nemmeno sfiorato.
“Io non guardo sotto le gonne di innocenti fanciulle! Chi ci dice  che non sia tu?” disse Kaito mostrando il suo poker face e stuzzicando il ragazzo di Osaka, che ovviamente si era infuriato alla provocazione.
Questa è guerra, Kaito Kuroba… pensò Heij abbastanza infuriato con il moro, che mentre le ragazze non guardavano, lui mostrava al ragazzo ghigni divertiti.
 
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Una ragazza bellissima e con la divisa del liceo Ekoda, camminava per le strade, incontrando per caso la sua compagnia di classe.
“Akako! Come va?” chiese Aoko camminando accanto a lei, mentre la strega le sorrise, da quando Kaito si era trasferito, le due ragazze avevano avuto più tempo per fare amicizia, ma la giovane strega ricordava bene che Kaito era suo nemico e che Aoko le sarebbe servita come trampolino di lancio verso il moro.
“Aoko! Io sto bene. Posso farti una domanda?” chiese Akako sorridendo, mentre la mora la guardava leggermente confusa, chiedendosi cosa volesse chiedere.
“Certo, chiedi pure” rispose Aoko sorridendo amichevolmente, mentre la giovane strega sorrise, nascondendo il suo ghigno divertito e curioso.
“Sei innamorata di Kuroba?” chiese semplicemente Akako, lasciando un attimo spiazzata la mora, facendola scoppiare in una fragolosa risata.
“Akako…che domande fai?? Io e Kaito siamo solo amici di infanzia! Lo considero come un fratello, quindi perché dovrei esserne innamorata?” disse Aoko mentre ancora rideva, lasciando un attimo sorpresa la strega che si aspettava un'altra risposta.
“Quindi…se lui si innamorasse di una ragazza e fosse ricambiato…non ti darebbe fastidio?” chiese Akako perplessa e confusa, mentre la ragazza dopo essersi ripresa, sorrise alla strega.
“Certo che no! Sarei felice che finalmente lui trovasse una fidanzata!” rispose sincera e sorridente Aoko, mentre la giovane strega le sorrise, diventando pensierosa e  ripensando a quando aveva dato un occhiata alla sua sfera di cristallo.
“Qualcosa non va?” chiese Aoko preoccupata per l’amica diventata pensierosa, si chiedeva cosa fosse successo di grave da farla comportare così.
“Sta tranquilla, sto bene…dimmi Aoko, Kuroba è strano da qualche tempo? O che sia successo qualcosa di strano attorno a lui?” chiese Akako sorridendole, volendo assicurarsi di una cosa, mentre la mora sembrava standoci pensando davvero.
“Mh…Da un mese succedono cose strane…tipo che all’improvviso sappia faci con il pallone da calcio, oppure fatti insoliti a casa sua, come il cellulare che squilla improvvisamente, salti la luce a casa sua…capisci?” spiegò Aoko un po’ confusa dal perché l’amica glielo chiedesse, mentre la giovane strega lasciò sfuggire un sorriso divertito.
Ora capisco tutto, caro Kuroba ti sei cacciato in un guaio più grande di te.. pensò Akako divertita, facendo poi uno di quelle sue solite e fastidiose risate, mentre la mora e chiunque passasse da quelle parti, la guardavano perplessi e confusi.
 
                                   --------------
 
I quattro ragazzi avevano deciso di andare alla casa stregata, quindi andando a pagare i biglietti, incontrarono quattro adulti sulla trentina circa.
Il primo era molto alto, aveva la pelle scusa e aveva dei capelli riccioli corti di color castano-nero, i suoi occhi erano verde-acqua e indossava gli occhiali.
Indossava un maglione rosso, lasciando intravedere una camicia bianca e dei jeans blu notte, con scarpe sportive.
“Salve ragazzi! Anche voi volete provare la casa stregata?” chiese l’uomo dai capelli riccioli, sorridendo, mentre la seconda si avvicinò all’uomo e sorridendo i quattro ragazzi.
La seconda era alta e snella, aveva dei bellissimi capelli ondulati di color biondo-oro, due occhi castano chiaro magnetici e dolci, seno ben prosperoso e con labbra rosee e carnose.
Indossava una t-shirt scollata di colore azzurro, una gonna che le arrivava alle gambe di color verde-acqua, due braccialetti dorati nel braccio destro e delle scarpe da sera rosse.
Il terzo era più cicciottello, aveva dei capelli castani, ben ordinati, occhi nero pece, un viso abbastanza paffutello.
Indossava una maglietta verde e una giacca azzurro, quasi blu, aveva dei pantaloni abbastanza costosi e di color nero, indossava anche un orologio dorato e prezioso e infine scarpe d’ufficio.
Il quarto invece era il più giovane del gruppo, aveva dei capelli biondi ed erano scompigliati, occhi color smeraldo e aveva il pizzetto sul mento.
Indossava abiti costosi ma abbastanza eleganti, abiti in pelle e di color nero.
La maglietta era nero chiaro, la giacca era nera, anche i pantaloni, le scarpe…tranne il suo zaino, che era di color bianco.
“Salve. Ha indovinato, anche voi?” chiese Kaito, dopo aver salutato, anche il resto del gruppo salutò.
“Anche noi, noi veniamo dall’Inghirterra, in Europa, io sono Erik Tomson, piacere” si presentò l’uomo dai capelli riccioli sorridendo.
“Io mi chiamo Akira Kasuda, sono giapponese ma sono andata a vivere in Europa, questa era un’occasione per tornare qui in Giappone” si presentò la donna sorridendo, mentre prese dalla tasca il suo cellulare.
“Io mi chiamo Alexander Ropson, conosco Erik sin dalle elementari e ho conosciuto gli altri due alle superiori” si presentò l’uomo cicciottello, anche lui sorridendo, si notava sia in lui che in Erik il perfetto accetto inglese.
“Io sono Kenta Kasuda, sono il fratello minore di Akira, io e mia sorella facciamo da ‘guide turristiche’ ai nostri amici” si presentò l’uomo più giovane del gruppo.
“Perché non facciamo il giro assieme?” propose Ran sorridendo, mentre tutti sembravano d’accordo, apparte Kaito e Heij che erano occupati a stuzzicarsi.
Il gruppo quindi fece un giro per la casa stregata, durante il percorso, si sentirono le urla di Akira, cosa che attirò tutto il gruppo nella cucina stregata.
La scena era orribile, Erik era legato su una sedia con delle corde e nel petto c’era un cortellino ricoperto di sangue.
Tutti i presenti fissavano la scena abbastanza scioccati, mentre Ran e Kazuha si abbracciarono e si misero ad urlare per lo spavento.
 
ANGOLO DELL’AUTRICE:
 
Salve mondo!
Sono tornata qui per voi!
 
Shinichi: Potevi anche rimanere dov’eri sai?
 
ZITTO TE!!
 
Kaito Kid: *mostrando ancora uno sguardo che farebbe sciogliere tutte le fan girl* Su signorina Autrice, non si agiti, una bella fanciulla come lei non dovrebbe…
 
Shinichi: Che ruffiano..
 
Kaito Kid: Il termine corretto è gentiluomo, non ruffiano ok, caro detective?
 
Shinichi: Autrice? Dii qualcosa prima che prendo a pugni il ladro.
 
Awwww
*stava ancora a ripensare alle parole di Kid, per poi tornare sulla realtà*
Eh?
Ah, giusto..
Allora spero il capitolo vi sia piaciuto e che abbiamo messo MISTERO!
Chi avrà ucciso Erik?
Come si comporteranno Kaito, Heij, Kazuha e Ran?
Sarà stato un omicidio o un suicidio?
 
Shinichi: Dovrebbe saperlo lei -.-
 
Kaito Kid: Sono molto curioso
 
DOMANDE SENZA RISPOSTA *^*
Almeno fino al prossimo capitolo!
Kid vai con la chiusura!
 
Kaito Kid: Mi raccomando, lasciate molte recensioni, abbiamo bisogno di vostri pareri, se la storia vi piace, mettetela fra i preferiti, seguiti o riordati, vedrete che ne varrà la pena
 
Kairifenicia96+Shinichi+Kaito Kid: ALLA PROSSIMA!!!
 
Kairifenicia96

 
   
 
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