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Autore: Dedenputtis    13/04/2015    2 recensioni
Questa storia è ambientata in un ipotetico periodo posteriore a DB-GT. Re Pilaf, per la seconda volta, viene in possesso delle sfere del drago. Questa volta hanno delle stellette blu ed esprime erroneamente il desiderio di far tornare Goku bambino. Solo che, questa volta, con lui c'è anche Vegeta. I due tornano immediatamente ad essere piccoli sayan, con tanto di coda che gli garantisce la possibilità di diventare ssj4 solo in alcune 'occasioni'. Solo che la trasformazione può durare, ogni volta solo per due ore, dopodiché i due tornano piccoli e non ricordano cosa succeda loro quando sono adulti.
Buona lettura!
PS: I fatti raccontati NON sono frutto dell'invenzione dell'autore.
ATTENZIONE: lettura sconsigliata a tutti coloro che desiderano sapere come sarebbe la loro vita con un bambino in età prescolare...
Io vi ho avvisato.
Genere: Avventura, Comico, Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Goku, Pan, Trunks, Vegeta | Coppie: Pan/Trunks
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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“Chi sono?” chiese Pan sottovoce avvicinandosi all’orecchio del fidanzato.
“Eheh…sono…sono…Beh…Goku, papà…ci pensate voi a fare le presentazioni? Io alcuni non li conosco…” disse Trunks facendo un sorrisino per smorzare la tensione.
“Lascia fare a me, Kaaroth, sono un principe, le presentazioni mi vengono particolarmente bene”
“Oh, fai pure, Vegeta…io mi sto godendo lo spettacolo…” rispose Goku visibilmente emozionato.
“Allora, cara nuora…” cominciò Vegeta facendo scoppiare a ridere Pan e Trunks “A partire da destra, abbiamo: l’inetto che avevo mandato sulla Terra per uccidere tuo nonno e che poi ci ha lasciato le penne lui: il generale Radish che, tra parentesi, è fratello di tuo nonno, quindi, se non sbaglio, è il tuo prozio…
“Ma non vi assomigliate per niente, nonno…” lo interruppe Pan.
“Sì, lo so…io sono incredibilmente più bello e fascinoso!”
“Fascinoso? Ma che parole usi, Kaaroth? Comunque, a fianco a lui c’è quella sottospecie di larva umanoide verde, con la coda aspirante, che prende il nome di Cell, tra l’altro ucciso da tuo padre con un mio piccolissimo contributo…
“Piccolissimo contributo un corno, scusa, eh, Vegeta…se mi posso permettere…mi hai sparato un Big Bang Attack, oltretutto alle spalle…” lo interruppe Cell per precisare come fosse avvenuto in realtà il suo trapasso.
“Vegeta…alle spalle? Lo sai che non si colpisce l’avversario alle spalle, scusa…non è educato…” intervenne Goku tanto per dire la sua.
“Davanti c’era tuo figlio…che gli faceva una Kamehameha…e poi, scusa, non era proprio di spalle…era un po’ spostato di lato…e poi lui, a tradimento, aveva ucciso Trunks, non lui, quell’altro, quello con quegli orribili capelli lunghi da femmina sulla testa…comunque…per continuare. A fianco a Cell c’è la parte cattiva e magrolina di quell’affare che si teneva in casa tuo nonno. La cicca rosa con il pisellino in testa è Majin-Bu, è lui che mi ha spedito qui la seconda volta. La prima è stata colpa di quello a fianco. Quello piccolino con la coda tra le gambe, lo vedi? Lui è Freezer. Anche lui l’hanno fatto fuori due volte: una ci ha pensato tuo nonno, l’altra mio figlio, ma ancora non lui” disse indicando Trunks “Quell’altro, quello che veniva dal futuro, che era sempre mio figlio, ma io non l’avevo mai conosciuto. Lui l’ha tagliato in due con una spada e poi ha ucciso anche suo padre, Re Cold…
“Hihihi…io gli ho fatto fuori anche il fratello…come si chiamava? Frigorifero?” lo interruppe di nuovo Goku ridendo sotto i baffi.
“Cooler…si chiamava Cooler…possibile che tu non ti riesca mai a ricordare di nulla? L’ultimo, il muso verde, non lo conosco, ma il figlio, che è qui in prima fila, mi ricorda vagamente Junior, l’amichetto di tuo papà. Quindi posso dedurre che quello sia suo padre, ma temo sia inutile chiedere a Kaaroth come si chiami…sicuro che non se lo ricorda…” concluse Vegeta osservando Goku che si batteva un pugno sulla testa, come per cercare di ricordarsi quel dannato nome.
"Mi chiamo Al Satan, signorina...Per servirla" disse il namecciano con un accento oxfordiano che lasciò tutti allibiti.
“Eheh…è un piacere…” disse Pan leggermente imbarazzata.
“Ma quale piacere, Pan? Se si trova qui, vuol dire che si è comportato male, no? Non è un piacere conoscere certa gente!” esclamo il piccolo suocero della ragazza furioso.
“Beh…sì…ma mi sembra una persona cordiale…e poi se è papà di un bambino…si è trovato anche una moglie…forse ha messo la testa a posto, come tutti gli altri…no?” insistette Pan non sapendo con chi avesse a che fare.
“Ma quale moglie? Mica che per fare un bambino ci vuole per forza la moglie, adesso!” insistette Vegeta che, come al solito, stava ricominciando a litigare con Pan.
“Ma come non ci vuole la moglie, Vegeta? Chi li fa i bambini?” chiese la giovane sayan perplessa del fatto che il piccolo principe non sapesse nemmeno questo.
A questo punto, Goku si sentì in dovere di intervenire, essendo l’unico ad aver assistito alla “nascita” di quasi tutti i ‘piccoli’ che costituivano le classe. Si schiarì la voce e disse:
“Ehm…Paaan…Vedi…Vegeta ha ragione. I figli di Cell sono usciti dalla sua coda…Il figlio di Al Satan è nato da un uovo uscito dalla sua bocca. Majin Bu credo che si sia staccato un pezzo di quell’assurdo codino che ha in testa e abbia fatto una copia di se stesso…in piccolo…l’unico che proprio non capisco, è mio fratello. Come ha fatto ad avere un figlio? Oltretutto non gli assomiglia per niente” spiegò Goku osservando il piccolo sayan più simile a se stesso, che a quello che doveva essere suo padre naturale.
“Già, è vero…come hai fatto, Radish?” chiese Vegeta altrettanto perplesso.
“Beh…ecco…ho adottato il figlio che Cell non voleva perché gli è uscito uguale a Kaaroth…dopo essere esploso, i vari combattenti che costituivano il suo corpo erano diventati difficilmente gestibili e ha cominciato a produrre figli somiglianti un po’ a tutti. L’altro mio figlio, in seconda elementare, è identico a te…Vegeta…Ma, a proposito, perché siete così piccoli?” chiese Radish perplesso dopo aver dato la spiegazione più assurda che i quattro avessero mai sentito.
“Cosa vuol dire adottato, Pan?” chiese Goku a sua nipote.
“Sei sempre il solito ignorante Kaaroth, vuol dire che lo prendi dagli altri perché non ne puoi avere uno da solo, no? E comunque, siamo piccoli perché Shenron, il drago, ci ha fatto diventare così esaudendo il desiderio di un idiota tappetto azzurro, un certo re Pilaf” spiegò Vegeta rivolgendosi prima a Goku e poi allo stesso Radish.
“Ah, ma quindi, voi non siete morti?” chiese la maestra perplessa.
“No, certo che no!” risposero all’unanimità i quattro sayan.
“E quindi, scusate, cosa ci fate qui?” chiese di nuovo l’insegnante che proprio non ci stava capendo più un tubo.
“Hey, tu, togliti il dito dal naso, non sai che è maleducazione…hey, no! NON.LO.FARE! Non osare metterti il dito in bocca e mangiarti…nooooo…AHH!! CHE SCHIFO!! Ma come lo stai tirando su tuo figlio, Radish? Ѐ veramente disgustoso!! Fa anche più schifo del figlio di Majin Bu che si sta ciucciando il codino viscido che ha sopra la testa! Fate schifo, tutti quanti!” interruppe tutti Vegeta osservando la scena decisamente disgustosa delle attività preferite dei piccoli della classe.
“RJ e MJ, basta fare schifezze, prendete un foglio e fate tutti un bel disegno, ok? Così finalmente posso capire di cosa hanno bisogno questi signori, forza! E non litigate per le matite…no…no…MJJJJJ! Ritrasforma subito RJ. Quante volte te lo devo dire che non puoi trasformare gli altri bambini in caramelle? Le cose si chiedono ‘per favore’…non ci si comporta così. Forza, chiedi scusa a RJ e fate pace!” intervenne la maestra per cercare di riprendere in mano la situazione.
“Scusa RJ, non ti trasformo più in caramella, ok? Mi presti il rosa?” disse il piccolo MJ intimorito.
I bambini si misero a disegnare/colorare/pasticciare/scarabocchiare una quantità infinita di fogli per buona pace degli ‘adulti’ che, finalmente, poterono dialogare con la maestra in tutta tranquillità…o quasi.
“Vede, noi stiamo cercando la settima e ultima sfera del drago che ci manca per completare il set e potercene finalmente tornare a casa, sulla Terra. Ci serve perché così possiamo esprimere il desiderio di far tornare adulti questi due bambini. Vede, lui è mio padre, il principe dei sayan, Vegeta e l’altro bambino è il nonno della mia fidanzata Pan e si chiama Goku…o Kaaroth…a seconda di chi lo chiama…”spiegò Trunks alla maestra facendo un po’ di presentazioni per farle capire meglio la situazione.
“Oh, capisco…e la sfera è qui?” chiese la signorina gentilmente.
“Beh, sì…Vede, abbiamo un radar costruito da mia madre che serve per cercarle e l’ultima risulta essere qui…in questa classe…Magari qualcuno dei bambini l’ha vista” continuò Trunks.
“Ѐ per caso questa che cercate?” intervenne Majin Bu richiamando su di sé l’attenzione di tutti quanti, tranne dei bambini che stavano ancora disegnando. Il mostro faceva saltellare sul palmo della mano proprio l’ambita sfera che i quattro stavano cercando e li guardava con uno sguardo truce e severo che lasciava intendere solo, che non l’avrebbe mollata tanto facilmente.
“Sìììì! Evvaiiii! L’abbiamo trovata! Che bello!” esclamò allegra Pan prendendo le mani di suo nonno e iniziando a saltellare in tondo tipo Heidi con le caprette.
“E no, carini…Non l’avete trovata voi. L’ho trovata io…qui, nella cesta dei giocattoli…e sapete cosa vi dico? Che a me, a differenza degli altri genitori inetti dei bambini altrettanto inetti, escluso il mio, ovviamente, di essere qui all’inferno non sta affatto bene. A differenza loro, io sono stato eliminato con l’energia sferica fatta da Goku con l’aiuto di tutti quegli incapaci dei terrestri. Qui non potresti mai accumularla, tanta energia. Primo perché qui è tutto…come dire…morto e secondo, perché non credo che i presenti siano molto intenzionati a darti una mano…” spiegò il mostro con fare provocatorio.
“Cosa vuoi Majin Bu? Ti abbiamo eliminato già una volta e ora siamo molto più potenti di allora. Vuoi combattere? Vuoi la rivincita? Non ci facciamo troppi problemi sai?” lo sfidò Goku tornando ad essere improvvisamente serio e con uno sguardo che, in quel momento, era identico a quello del suo amichetto Vegeta.
“TSK, ma a chi pensate di fare paura, pulci? Con quelle dimensioni, nemmeno se fate la fusione come facevano quegli altri due mocciosi riuscireste a battermi…e poi io…sono già morto…non potete di certo uccidermi più di così. Quindi se volete la sfera…venitevela a prendere!”
In un attimo, Majin Bu si mise la piccola palletta in bocca e la inghiottì sotto gli occhi sgranati dei presenti che avevano assistito alla disgustosa ingestione con tanto di leccata di labbra, come per assaporarne meglio il gusto inesistente.
“Fai schifo” disse semplicemente Vegeta imitando un finto conato di vomito.
“Farò anche schifo, ma la sfera ce l’ho io…allora? Venite a prendervela o no?” insistette facendosi comparire in viso un sorriso raccapricciante.
I quattro sayan lo guardarono perplessi e rimasero ammutoliti per quello che sembrò a tutti un lunghissimo minuto. Poi ad un tratto, Pan chiamò tutti ‘in riunione’ dicendo:
“Ehm…signor Majin Bu…potrebbe scusarci solo un secondo? Così decidiamo chi di noi deve venire a riprendersi la sfera, ok?”
“Sì, sì, fate pure…tanto io non ho fretta sapete…ho tutta l’eternità” rispose il mostro rosa rimettendosi ‘comodamente’ seduto sulla seggiolina e accavallando le gambe come se fosse un lord seduto su un trono.
I quattro sayan si riunirono in cerchio e iniziarono a discutere animatamente anche se a bassissima voce, per non farsi sentire:
“Io non ci torno dentro quell’essere…ha la mente più bacata di quella di Kaaroth e lo stomaco è anche peggio. Nella pancia ha pure degli enormi vermi che mi volevano mangiare, l’ultima volta!” disse Vegeta mettendo subito in chiaro quale fossero le sue intenzioni.
“Ma smettila, Vegeta! Ma quale mangiare? Alla fine ci hanno pure indicato la strada per andare a salvare Trunks, Goten e gli altri! Non erano mica così terribili! Comunque anche a me l’idea di tornare lì dentro non mi piace affatto. Secondo me è un inganno per assorbirci e diventare potentissimo” ribatté Goku evidenziando che le sue intenzioni erano uguali a quelle di Vegeta.
“Già…me lo ricordò com’è…lì dentro…se dovesse assorbirvi o assorbire tutti quanti noi sarebbe un vero pasticcio…Perché non vi trasformate tutti e due in ssj4? Con la fusione da adulti lo fate fuori in tre secondi, cosa ne dite?” chiese Trunks un po’ sconsolato.
“TRUUUNKS! Ma come puoi essere così crudele? A parte che è già morto e quindi non lo si può più uccidere. Ma come fai a pensare di fargli del male davanti a suo figlio? Andiamo! Siamo sayan, mica mostri come lui, no?” intervenne Pan sgridandolo.
“Beh, allora? Tu cosa proponi, Pan?” le chiese Vegeta un po’ scocciato del fatto che il piano di Trunks fosse stato scartato per colpa di un moccioso ciucciacodino che sedeva in seconda fila, vicino alla minicopia di Goku.
“Beh…lo portiamo fuori…gli mettiamo vicine le altre sei sfere e invochiamo Shenron, così la sfera uscirà immediatamente dal corpo di Majin Bu, senza che lui nemmeno se ne accorga. Poi esprimiamo il desiderio e le sfere si disperderanno…facile no?” spiegò la ragazza con il tono da maestrina che tanto irritava suo suocero che, immediatamente e imitandone malamente la voce, le fece subito il verso:
“Facile no? Facile un tubo, Pan…Non possiamo evocare Shenron qui all’inferno. Primo è una creatura divina, non comparirà mai qui e secondo, quando le sfere saranno tornate attive, se ‘sta gentaglia dovesse trovarle, tutte e sette, che desiderio pensi esprimeranno? Io non me li voglio ritrovare vivi e vegeti ancora una volta sulla Terra, dopo tutta la fatica che ha fatto tuo nonno e tuo padre, per eliminarli”
“E anche tu, Vegeta” aggiunse Goku facendogli un tenero sorriso.
“Beh, sì…un po’ anche io…allora? Come facciamo?”
La domanda di Vegeta venne interrotta da un rumorino molto poco piacevole seguito da un odorino ancor meno gradevole proveniente da uno dei bambini seduto nella prima fila di banchi.
“Posso andare a fare la cacca, maestra?” disse FJ alzando la manina.
“FJ, devi dire che devi andare alla toilette, senza specificare ogni volta cosa ci vai a fare…Comunque vai pure” gli rispose gentilmente la maestra.
Vegeta scosse la testa mentre Goku si sbatteva una mano in fronte per indicare che era frustrato quanto l’amichetto per quella situazione così anomala.
Quando tornarono a guardare Pan e Trunks, si accorsero che i due stavano confabulando tra di loro:
“…sì, potrebbe funzionare…
“…già perché no?
“…sì, credo che sia l’unica possibilità che abbiamo…
“Hey, voi due…di cosa state discutendo? Quale possibilità?” chiese Goku un po’ perplesso.
“La cacca” dissero all’unanimità gli altri due come se fosse la cosa più normale del mondo.
“La caccaaaa?” chiesero i bambini sayan in coro.
“SSSHHSH…parlate a bassa voce…Vedete, la sfera non è viva. Ѐ un oggetto e, come tale, non può essere assorbito da Majin Bu…quindi, prima o poi, verrà fuori, giusto?” spiegò Trunks con l’aria di chi aveva trovato la soluzione delle soluzioni.
“Sto per gomitare…” si limitò a dire Vegeta sempre più disgustato.
“Si dice vomitare, papà…E comunque questa è l’unica soluzione, mi pare. Non ci rimane altro da fare che aspettare. Fra poco andranno tutti a pranzo, troveremo qualcosa da dargli da mangiare che lo faccia correre in bagno il più presto possibile, prima recuperiamo la sfera, prima potremo andarcene da questo dannato pianeta. Allora, ci state?” spiegò il ragazzo che furbamente l’aveva buttata sul cibo.
“Ok! Mi è venuta anche un’ideona! Vediamo se ci sta…” disse Goku allegro.
I quattro si rimisero in fila in modo da guardare di nuovo Majin Bu che attendeva con ansia la loro decisione. Con così tanta ansia che, nel contempo, si era pure addormentato con tanto di bolla al naso.
Goku si schiarì la voce e subito il mostro si ridestò, stropicciandosi gli occhi e facendo uno sbadiglio molto poco signorile.
“Allora? Cosa avete deciso? Chi mi vuole sfidare?” chiese subito dopo.
“Ehm, veramente abbiamo pensato ad una sfida un po’ diversa dal nostro ultimo incontro” iniziò a spiegare Goku.
“Cioè?” chiese perplesso.
“Noi avvertiamo un leggero languorino e vorremmo sfidarti ad una gara a chi mangia di più…Io e Vegeta siamo troppo potenti per te, perché anche se siamo piccoli, ci possiamo comunque trasformare e anche fare la fusione…senza orecchini, questa volta…per cui non avresti molte possibilità…E visto che sei già morto, spariresti totalmente da questo e da altri mondi…lasciando solo il tuo bambino…Vuoi davvero lasciarlo orfano?” spiegò Goku con una naturalezza disarmante.
“TSK, mi vorreste far credere che potete diventare ssj adulti? Pensate che abbia paura di due biondini con la coda da scimmietta?” li provocò il mostro senza scomporsi.
A quel punto, Trunks, Pan e Goku, si sbatterono una mano in fronte e scossero la testa. Se c’era una cosa che mandava letteralmente fuori di testa Vegeta, era proprio sentirsi dare della scimmietta. Fece un paio di passi in avanti e lo aggredì con l’aria più seria che un bambino di sei anni potesse avere dipinta in volto:
“Coda da scimmietta? Guarda che io sono il principe dei sayan, non osare chiamarmi scimmietta, altrimenti te la faccio pagare, sai?”
“Scimmietta, scimmietta, scimmietta!!” continuò imperterrito la cicca rosa.
L’aura di Vegeta stava crescendo smisuratamente. Era chiaramente sull’orlo della trasformazione in ssj4, ma era evidente che gli ci volesse un ultimo aiutino. Senza girarsi verso la nuora la chiamò severamente:
“PAN!”
“Uffa! Ma ci devo pensare io tutte le volte?” rispose la ragazza con un tono scocciatissimo.
“Non fartelo ripetere due volte sai? O vuoi che ti disintegri?”
“PFUUUU…E va bene…Vegeta, è inutile che ti scaldi, tanto mio nonno è più forte di te, anche da piccolo…scimmietta” disse Pan con un’indifferenza totale facendo precedere la frase da uno sbuffo terribile.
Un secondo dopo, la ragazza era con la schiena al muro e sollevata dieci centimetri da terra. Vegeta la teneva per la tuta stretta in un pugno poco sotto al mento e la guardava con due occhi severissimi:
“Chiedimi scusa” le disse solamente.
Pan non fece in tempo ad aprire bocca che Vegeta si sentì un dito picchiettare sulla spalla. Voltò leggermente la testa e sentì Goku che, in un orecchio, gli sussurrava:
“Da bravo Vegeta. Mettila giù, eh? O vuoi finire per la terza volta in questo posto? Saresti in ottima compagnia”
Il principe rimise Pan a terra e subito andò a rifugiarsi dietro Trunks che non era intervenuto apposta per far trasformare anche Goku. Sapeva che sarebbe andato a difendere sua nipote e che, per farlo, doveva diventare ‘grande’ come suo padre.
“Sì…ehm…scusa…mi sono lasciato prendere la mano…” disse Vegeta all’amico che, in tutta risposta, gli fece l’occhiolino.
I due si misero a braccia conserte ad osservare Majin Bu che aveva, come tutti gli altri, gli occhi sbarrati e la mandibola che praticamente toccava terra, tanto le loro bocche erano spalancate dallo stupore.
“C’è bisogno che facciamo anche la fusione o è sufficientemente chiaro?” chiese Goku allo sfidante che li osservava incredulo.
“Ok, a che ora si pranza?” chiese il mostro alla maestra senza pensarci su nemmeno un secondo.
“Oh, fra dieci minuti andiamo tutti a lavarci mani, zampe e quant’altro e poi scendiamo alla mensa per il pranzo, sono contenta che vi fermiate tutti a pranzare con i bambini!” disse allegra la maestra che ancora non sapeva a cosa stesse andando incontro.
“Bene, non vedo l’ora!” disse Goku facendosi passare la mano sulla pancia, disegnando dei cerchi.
“A chi lo dici” aggiunse Vegeta.
“Non la scamperete, sayan. Se vinco io, dovete affermare qui, davanti a tutti che sono il più forte di tutti. Così la pianteranno di chiamarmi confettone o BigBubble o Marshmallow. Ѐ chiaro?” disse severamente il mostro rosa accettando la sfida propostagli.




NA: Ho dovuto dividere ulteriormente questo capitolo perchè altrimenti risultava ancora troppo lungo. Spero di concluderlo presto!
Grazie per qualsiasi recensione o solamente a chi legge!
A presto
DDS
 
   
 
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