Libri > Shadowhunters
Segui la storia  |       
Autore: ParoleNelCuore02    13/04/2015    1 recensioni
[Dal testo]
"[...]Accanto al letto, sul comodino, notò un oggetto brillare alla luce che filtrava dai tendaggi aperti. Si alzò, incuriosito. Lo sollevò, rigirandolo tra le dita. Lo percorse, centimetro per centimetro, evidenziandone la forma rotonda, le incisioni laterali e la C in altorilievo sulla sommità. In quel momento, l'anello gli cadde di mano, precipitando al suolo. Il gioiello si spezzò a metà con un tonfo sordo.
Il ragazzo si svegliò gridando, mentre il suo corpo bruciava. [...] Istintivamente si strappò la camicia all'altezza della spalla e soffocò un urlo vedendo il marchio sbiadire.[...]"
Genere: Drammatico, Fantasy, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: James Carstairs, William Herondale
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

...insieme...

Il ragazzo alzò gli occhi dal libro per controllare l'orologio a pendolo che ticchettava sulla parete di fronte al suo letto: mezzanotte.
Era abituato a stare fuori fino a tardi o a non dormire affatto per tutta la notte, quindi si meravigliò del sonno che lo stava lentamente catturando.
Appoggiò la copia di "Racconto di due città" sul comodino, ricordando quante volte aveva sfogliato quelle pagine. Con un ultimo sbadiglio si addormentò, sognando.
Nel sonno, si trovò seduto su una cassapanca delle fattezze orientali di cui riconobbe immediatamente gli intarsi che la decoravano.
Stese le gambe davanti a sé, come faceva ogni volta, nel tentativo di trovare una posizione più comoda. Si guardò intorno, osservando quella stanza in cui aveva sempre trovato rifugio da tutto: dal mondo, perfino da se stesso a volte.
Accanto al letto, sul comodino, notò un oggetto brillare alla luce che filtrava dai tendaggi aperti.
Si alzò, incuriosito. Lo sollevò, rigirandolo tra le dita. Lo percorse, centimetro per centimetro, evidenziandone la forma rotonda, le incisioni laterali raffiguranti un castello rudimentale e la C in altorilievo sulla sommità.
In quel momento, l'anello gli cadde di mano, precipitando al suolo.
Il gioiello si spezzò a metà con un tonfo sordo.

Il ragazzo si svegliò gridando.
Il suo corpo bruciava.
Istintivamente si strappò la camicia all'altezza della spalla e soffocò un urlo vedendo il marchio sbiadire. Con due dita si toccò il petto, all'altezza della runa.
Un gemito di dolore lasciò le sue labbra.
Risollevò le dita e le fissò. Il tempo si fermò di colpo: Will non vedeva altro se non quella goccia vermiglia che, lentamente, percorreva il profilo delle sue falangi e precipitava.
La macchia di sangue si diramò sul bianco candido delle lenzuola come inchiostro su un foglio di carta.
Un dolore non suo lo avvolse.
Will sentì soffocare il fuoco che gli bruciava dentro. Lo sentì affievolirsi come una candela esposta a raffiche di vento.
Mosso da una forza più grande di lui, si alzò, risvegliandosi da quello stato di immobilità in cui era caduto.
Corse lungo i corridoi mal illuminati, mentre un nome prendeva forma tra le sue labbra, come un grido nel vuoto.
Corse con tutto il fiato che aveva in corpo e non si fermò, finché non spalancò la porta che stava cercando.
Entrando nella stanza si gettò in ginocchio, accogliendo tra le sue braccia quel corpo tremante steso a terra. Lo avvolse con tutto sé stesso, mettendo in quell'abbraccio la sua intera vita, ...la loro vita.
Guardò quel viso stanco, provato dalle sofferenze; passò la mano tra i capelli bordati d'argento; catturò quegli occhi grigi, velati da una strato di dolore che Will riusciva a sentire dentro ogni cellula del suo corpo.
Era lì. Tutto ciò per cui aveva vissuto, tutto ciò per cui aveva amato, sperato, lottato, ...era lì, tra le sue braccia.
E se ne stava andando.
Per sempre.
L'unica luce che aveva brillato sulla strada della sua vita si stava lentamente estinguendo sulle sue ginocchia.
Tra le sue braccia, sentì quel corpo tremante rilassarsi e chiudere gli occhi, respirando piano. Lui non volle farlo: continuò a guardare quella parte di sé andarsene lentamente, mentre lacrime salate gli bagnavo le guance, cadendo a imperlare la fronte di quel fratello che lo stava abbandonando.
Avrebbe voluto trattenerlo, riportare la vita nel suo cuore e impedirgli di andare dove non poteva seguirlo. Eppure sapeva che quello era il loro destino: l'unica cosa che avrebbe potuto dividerli.
Aveva aspettato, per anni, preparandosi a quel momento che infestava i suoi incubi, ma non era pronto.
Non lo sarebbe mai stato.
Fissò il volto dell'amico, mentre dentro di sé sentiva la sua vita lacerarsi.
Una finestra si aprì e un vento leggero avvolse i due ragazzi stretti l'uno all'altro, mentre da dietro un ciuffo di capelli neri una voce sussurrava:


"Dove andrai tu, andrò anch'io.
Dove morirai tu, morirò anch'io
E vi sarò sepolto:
L'Angelo faccia a me questo
E anche di peggio
Se altra cosa che la morte
Mi separerà da te.
"







NOTE FINALI: Ecco, così va meglio..."autrice" mi imbarazzava = )) Comunque...la storia...
Se non si è capito, questa è una What if? in cui Will assiste alla ipotetica morte di Jem e i due capitoli corrispondono ai due POV dei personaggi. Cercherò di evitare spoiler, ma volevo solo dire che in -quel- momento... (chi ha letto "Le origini" può capirmi 😉)

*...coff coff...a Will sanguina la runa parabatai ...coff coff...e poi...coff coff ...*

...la cosa che mi ha fatto più soffrire è che quei due non fossero insieme, quindi ho, per così dire, risolto il problema😊!

Un bacio,
ParoleNelCuore02

P.s. Volevo aggiungere ancora una cosa sul "fuoco" che brucia dentro Will... Leggendo il Codice Shadohunter e un capitolo delle Cronache dell'Accademia (precisamente "La prova del fuoco" che dovrebbe essere il 6º o il 7º, se non sbaglio) ho approfondito il tema "cerimonia parabatai". Da quel che ho letto, ho capito che la cerimonia è affettivamente una prova del fuoco, per via del rituale che prevede il passaggio da due cerchi infuocati ad uno singolo, in cui si riuniscono i due neoparabatai, sancendo così il loro legame...imprimendolo a fuoco, per così dire.
Prendendo spunto da questo, ho immaginato che Will -in questo caso- senta la presenza di Jem come un fuoco che brucia all'interno del suo corpo. L'imminente morte del compagno fa sì che questo fuoco inizi a spegnersi...
Spero di essermi spiegati bene 😅, a volte i miei ragionamenti sono incomprensibili perfino per me...per chiunque avesse bisogno di chiarimenti, scrivetemi 😉.




 
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Shadowhunters / Vai alla pagina dell'autore: ParoleNelCuore02