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Autore: jacqulinewilliams    17/04/2015    0 recensioni
...Perché solo ora, dopo tutto quello che è successo riesco a capire quanto io ami questo ragazzo.
Ho faticato, ho lottato per reprimerlo e poi per cercare di esternarlo, perché credevo di non meritare più niente, ed amare non era tra le cose che pensavo di poter meritare......Io ti amo, e ti amerò sempre, quindi Peeta Mellark, vuoi tostare il pane con me?...
Genere: Drammatico, Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Bimba Mellark, Haymitch Abernathy, Katniss Everdeen, Mrs. Everdeen, Peeta Mellark
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Spoiler!
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 PEETA.

 

Urla.

Mi tiro su dal letto, troppo velocemente e le mie ossa iniziano a scricchiolare all'unisono.

Ma le urla non smettono, infilo velocemente la protesi e mi dirigo verso le scale, il tutto senza riflettere sulla fonte di questi suoni.

Chiamo Katniss,ma lei non risponde, la paura inizia ad impossessarsi di me, la testa mi fa vedere immagini, che pensavo sepolte ormai da molto tempo.

Katniss assassina, i miei figli trafitti dalle sue frecce, i miei genitori bruciati vivi.

Non so quanto duri, rimango sulle scale, stringendo violentemente la ringhiera, finchè una mano rugosa, che riconoscere tra mille, non mi accarezza il viso e mi sussurra parole dolci.

Lei è al mio fianco, le urla che ho sentito sono dei miei nipoti.

E' il 14 settembre **** , si festeggia la liberazione di Panem dalla dittatura di Snow, la fine degli Hunger Games, la pace e la libertà.

Sono passati 61 anni, mi viene da ridere a pensarci, quante cose sono successe, cose che probabilmente non avrei mai pensato di fare o di avere se non fosse stato per i giochi e la rivoluzione.

Una volta che mi sono calmato, scendo in salotto con lei, mi tiene stretta la mano e so che è preoccupata; appena facciamo la nostra entrata vengo accolto dalle fonti di quelle urla, che tanto mi hanno spaventato, i miei cinque nipotini mi assalgono di baci e abbracci tant'è che mi moglie mi deve lasciar andare.

La vedo dirigersi in cucina, accompagnata da Prim; i miei figli sono cresciuti più in fretta di quanto mi aspettassi, ora Prim vive nel quattro con Finnick, ed è un insegnate d'arte, bizzarro non è vero?

Che il figlio, dell'uomo che si è sacrificato per noi, che ha lottato con noi, che mi ha salvato la vita, alla fine sia diventato mio genero?

Per Katniss, dire che è stato diffcile lasciar andare Prim sarebbe superfluo, ma mia figlia è quasi più brava di me con le parole, ed riuscita a convincerla.

Mio figlio invece, da poco si è sposato con una giovane ragazza del dodici e mentre lei manda avanti la mia Panetteria, lui ha costruito il primo studio veterinario del distretto.

Sono molto orgoglioso di loro, siamo molto orgogliosi di loro.

E che dire poi quando sono nati queste piccole pesti, la nostra felicità è aumentata.

Non avrei mai creduto, che sarei diventato nonno, non avrei mai creduto che sarei vissuto quasi fino a ottant'anni.

Mi siedo sul porticato, mentre controllo i miei nipoti giocare, e il mio sguardo si posa sulla vecchia casa di Haymitch ormai di mio figlio.

Il villaggio dei vincitori è abitato solo da noi, abbiamo abbattuto le case non abitate e ne abbiamo ricavato un ampio giardino.

Ma i miei pensieri non vanno ai lavori di restauro ma lui, al mio mentore.

Ci ha lasciati più di quindici anni fa, tumore, troppo alcool, anche se non beveva da molto tempo oramai.

Katniss e Prim sono state quelle a soffrire di più, l'una perchè infondo lui era diventato come un padre e l'altra perchè era il suo migliore amico.

Ricordo ancora gli ultimi giorni, Effie che gli bagnava la fronte, Katniss in un angolo mentre fissava il vuoto, Prim che gli teneva la mano e Rey a caccia , per eliminare il dolore.

Anche Effie non c'è più, lei è morta naturalmente, nel sonno.

Non so perchè sto pensando a tutti i lutti della mia vita, forse per via del flashback, o perchè quando si è vecchi si rivanga il passato, ad ogni modo non faccio che ripercorrere tutti i momenti salienti della mia vita.

Quando ascoltai Katniss cantare, il bacio nella caverna, la mia prima 'proposta di matrimonio',il mio odio per lei dopo il depistaggio, la guerra, Gale, il dodici distrutto, io che cerco di fermare Katniss dal suicidio, io che pianto le primule ne suo giardino, noi che ritorniamo alla vita insieme.

Non mi accorgo che lei si è seduta di fianco a me, e così quando mi chiede a cosa sto pensando, io le dico:

  • Tu mi ami, vero o falso?-

Lei mi guarda, mi sorride, un sorriso pieno di rughe, ma che per me sarà sempre il miglior sorriso di sempre e mi dice:

  • Vero.-

E' un gioco stupido a cui giocare, forse un po ripetitivo, ma ci sono giochi peggiori a cui partecipare.

 

 

 

....A.A.......

Ed eccomi qui,ultimo capitolo, che di solito dovrebbe essere perfetto, ma ahimè ci sono delle pecche, lo so , forse ci dovrei pensare su di più ma il tempo manca e con esso l'ispirazione.

Non volevo farla durare tanto questa raccolta e quindi mi sono decisa a scrivere questo pesante capitolo.

Spero che il messaggio vi sia arrivato, e che quindi nonostante errori etc, possiate apprezzarlo.

Con questo si conclude, per il momento la mia 'avventura da scrittrice' .

Ritornerò ad essere una silenziosa lettrice, sperando di poter leggere ancora e ancora di questi saga che tanto amo.

Quindi un sentito ringraziamento a tutti quelli che hanno letto e recensito la serie, mille e mille grazie.

Con affetto

Jackie.

 

 

 

   
 
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