Anime & Manga > Inuyasha
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Autore: summer_day    17/04/2015    3 recensioni
Salve a tutti!! Sono tornata con una nuova storia ma questa volta i protagonisti non saranno Sesshomaru e Rin, bensì Inuyasha e Kagome. Vi avverto, è ispirata ad un sogno che facevo molto spesso quindi sarà un po' strana...
Ma bando alle ciance ed eccovi un estratto dal primo capitolo:
"Mentre guardava il cielo stesa sul prato, vide con la coda dell’occhio una strana luce proveniente dalla pietra: invece di averne paura si sentiva attratta da quello strano oggetto, come se ci fosse stata una calamita che la stesse attirando a sé. Così si avvicinò lentamente e notò che in quella luce pian piano si stava definendo una strana sagoma."
Genere: Introspettivo, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Inuyasha, Kagome | Coppie: Inuyasha/Kagome
Note: AU | Avvertimenti: Incompiuta
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Capelli corvini e occhi cioccolato
 
Kagome continuava a pensare a quella notte. Più ci pensava più si faceva desiderosa di vedere e abbracciare ancora Inuyasha, di sapere cosa avesse fatto in quei giorni, se le era mancata…voleva sapere tutto. Trascorse con impazienza i giorni che la separavano dal loro prossimo incontro e, quando finalmente arrivò il momento tanto atteso, si sentiva emozionata e più tesa di una corda di violino. Tramontato il sole Kagome si sedette sul prato e restò a fissare la pietra in attesa che cominciasse ad emettere luce.
Passarono delle ore e la ragazza, stanca, si addormentò preoccupata per Inuyasha che ancora non era arrivato; quando si svegliò e si rese conto che mancavano pochi minuti al sorgere del sole, sentì il cuore battere all’impazzata nel suo petto.
“Cosa sarà successo a Inuyasha? Come mai non è venuto?” pensava logorata dall’angoscia.
Ansiosa immaginò gli scenari peggiori, col timore che Inuyasha non tornasse più. Quasi piangendo corse verso la pietra ed iniziò a battere i pugni contro questa chiamando a gran voce il ragazzo anche se sapeva che non sarebbe servito a molto. Se infatti fosse stato possibile parlarsi attraverso la pietra lo avrebbero scoperto già da tempo.
Continuò a chiamare Inuyasha per molto tempo e quando giunse l’alba decise di tornare in casa, rassegnata. Le notti seguenti Kagome andò a dare un’occhiata al giardino, nella speranza che il mezzo demone forse tornato da lei, ma ogni volta riceveva una delusione. Continuò così per tutta la settimana.
La settima notte la ragazza era stesa sull’erba vicino la pietra. Guardava il cielo, pensando ad Inuyasha, cercando di immaginare perché non fosse venuto. I pensieri vorticavano impetuosi nella sua mente e la ragazza si girò sul fianco dando le spalle alla pietra, e chiudendo nervosamente gli occhi, come ad allontanare ogni ansia. Senza che lei se ne accorgesse, intanto, si accese una luce sfavillante e la sagoma di un ragazzo comparve al suo interno. Questo corse verso Kagome e la abbracciò dolcemente da dietro dicendole:
“Sono tornato Kagome!”
La ragazza riconobbe immediatamente quella voce e si girò, ricambiando l’abbraccio.
“Inuyasha!”
I due si guardarono intensamente negli occhi e la ragazza non poté fare a meno di lasciar scorrere sulle sue guance le lacrime che da molti giorni tratteneva.
“Cosa ti è successo? Perché non sei venuto da me? Credevo ti fosse accaduto qualcosa e ...” per un attimo Kagome si interruppe. Aveva osservato per bene il mezzo demone ed aveva notato che in lui c’era qualcosa di diverso, a cominciare dai capelli che non erano del solito argento ma di un nero corvino; la stessa cosa valeva per gli occhi che, insolitamente, erano al cioccolato fondente. Ma non erano queste le uniche differenze: infatti la tunica di Inuyasha era strappata in vari punti e c’erano anche delle macchie di sangue, secco e non.
Allora Kagome, allarmata, gli chiese: “Cosa ti è successo? Come ti sei procurato quelle ferite? E poi, il tuo aspetto…come mai sei così diverso?”
“Non preoccuparti per quei graffi, non sono nulla… quanto al mio aspetto, beh, è cambiato a causa della Luna e della mia natura da mezzo demone” disse il ragazzo asciugandole dolcemente le guance.
“La Luna?”
Kagome alzò gli occhi al cielo e notò che quella notte la Luna era nera, cioè in fase di novilunio.
“Oh…”
“Ma lascia perdere questi particolari” Inuyasha era euforico “devo dirti una cosa molto importante!”
“Cosa?”
“Ho scoperto che esiste un oggetto che ci permetterà di stare insieme tutto il tempo che vorremo!”
“Cosa?!” ribatté Kagome sbigottita.
“Davvero! Si tratta di un oggetto difficile da trovare ma non preoccuparti, io ci riuscirò e non ti lascerò più sola!”



Salve a tutti! Lo so, è passata una mezza eternità da quando ho aggiornato l'ultima volta e chiedo perdono per il ritardo.. Tra Pasqua, compiti e computer rotto non sono riuscita a scrivere nulla e ho dovuto recuperare tutto questa settimana. 
Passando al capitolo, è più corto del solito ma ho preferito lasciarlo così perchè mi convinceva di più; ma non vi preoccupate mi rifarò con il prossimo!
Che dire... ovviamente ringrazio chiunque abbia anche solo letto questa storia, soprattutto KagomeNoTaisho che mi sostiene sempre in ogni occasione: ti ringrazio davvero, i tuoi consigli mi aiutano più di quanto tu possa immaginare <3 <3 
Adesso vi lascio prima di diventare ripetitiva e annoiarvi con le mie chiacchiere.
Grazie ancora e alla prossima 
Baci la vostra Summer_day <3 
   
 
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