Trama
Triste, Sentimentale,
Sospence, Giallo,Mistero.
RATING
giallo
Primari.
Sana, Akito, Lisa, Kaito.
Secondari.
Conan, Ai
Comparse:
, Sonoko,Eri, jii, Conan., Aoko, Rina, ALan, chiakage, Lory, ichigo.
Note autore:
Vi avevo detto che avrei messo ail film, ma per motivi di stanchezza e lunghezza del capitolo, ho deciso che è meglio che dedico un unico capitolo al film dato che sarà lungo.
Spero vi piaccia, sia di come ho collegato il tutto, sia dei problemi che si corelano.
Forse sembrerò ripetitiva, ma spero apprezziate la buona volontà!
Grazie a chi legge e recensisce, siete carissimi.
Un bacio ♥
Buona lettura :)
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La nuova studentessa (prima parte)
La nuova stundetessa (seconda parte)
La nuova stundentessa (terza parte) .
Capitolo 23-
Dopo
che la polizia è arrivata al magazzino, Kaito prende Akito e
lo
sveglia scuotendolo. Lui si desta lentamente vedendo come prima cosa
lo scuro del posto seguito dal viso di Kaito Kuroba.
« Kaito? »
Domanda frastornato. Si stropiccia gli occhi e si alza per poi
guardarsi attorno e trovarsi nel magazzino. « Cosa diavolo
è
successo? » Ha ancora gli effetti della sostanza sul
corpo per questo barcolla un po' e quindi Kaito lo sorregge tenendolo
per le spalle, ma lui dato che è molto orgoglioso quasi
quanto lo
stesso mago, rifiuta l'aiuto e si dirige verso la polizia che
ascoltano
la
sua testimonianza dicendo
che
non
sa cosa sia successo dato che una persona non gli ha acconsentito di
vedere nulla, perciò
gli agenti
decidono
di portarlo a casa.
Il karateka inizia a riflettere ricordandosi
davvero poco di quel dialogo e di quelle voci. Si chiede del
perché
Kid l'abbia addormentato, e poi c'è un' altra cosa
inspiegabile,
perché dopo Kid si è fatto vedere Kaito Kuroba?
Inizia a
sovrapporre le due immagini dato che ha memorizzato a perfezione il
viso e gli allineamenti del ladro con quelli di Kaito, e scopre che
combaciano a perfezione; forse alcuni caratteri come: colore d'occhi
più intenso e capelli neri da parte del ladro, lo sviano,
pero'
crede che sia solo un modo per non farlo sembrare del tutto identico
al mago della sua classe.
Kaito al contrario, non viene portato a
casa dalla polizia perché ha chiamato Jii e quindi Conan lo
segue.
Entrambi restano chiusi in auto senza parlarsi con mille pensieri in
testa su ciò che è successo.
Appena arrivano a destinazione
cioè a casa di Shinichi, il bimbo asserisce a tono serio.
« A
questo punto è palese, tu ed io dobbiamo collaborare per
trovare
l'organizzazione! »
A Kaito benché non gli vada di metterlo più
in pericolo, deve acconsentire. « Già, dobbiamo...
ed è per questo
che voglio darti un' indizio su cui basarti, ma prima entriamo in
casa, preferisco parlartene sotto un
tetto.»
Conan
annuisce con le mani in tasca mentre tiene lo sguardo abbassato.
I
due entrano in casa e Conan si precipita in cucina. « Ti
preparo
qualcosa. » Del resto è casa sua e l'educazione
vige sempre in lui
anche se è nei panni di un bambino.
Kaito si siede presso il
grande salotto che stranamente è impolveratcon
molta polvere, si vede che nessuno qui ci abita.
« Shinichi perché
non chiedi a qualcuno di pulirti la casa?
» Chiede ad alto volume mentre guarda in direzione della
cucina.
«
No, non assumo
nessuna primo non ho soldi, secondo la pagherebbe un bambino, al
massimo ci mando Ran , ma non ha le mie chiavi di casa.
» Risponde a distanza mentre chiude il fuoco, prende la moca
del
caffè a manico di plastica e lo appoggia sulla credenza del
salotto
accompagnando poi il tutto con dei biscotti. « Serviti pure,
non
posso offrirti molto ma spero sia di tuo gradimento. »
Lo stomaco
di Kaito è chiuso, ma per cortesia si mette a mangiare
qualcosa e a
bere il caffè al naturale dato che ama gli aromi forti e
intanto il
tempo passa in un silenzio spezzato solo dal ticchettio di un
orologio a pendolo.
Intanto In
un magazzino abbandonato, una fanciulla con un camice bianco sta
seduta controllando dei file trascritti sul suo fidato computer di
ricerche dove là ci sono tutte le informazioni relative al
gruppo di
cui
fa parte.
Un rumore di moto, dei passi decisi a tocco e una
domanda. « Allora hai terminato le ricerche che ti ho detto?
Ȥ
La
fanciulla con sguardo gelido, chiude il portatile. «Conan
Edogawa,
secondo i dati è un bambino senza genitori, parenti... sa
che
significa? Ȥ
La donna si siede accanto a lei incrociando le
gambe lunghe
e snelle chiuse in una tuta nera. « Beh,
è molto sospetto, potrebbe Essere Shinichi Kudo, ma abbiamo
bisogno
di prove..
»
La fanciulla ridacchia un po' deliziata. « Credo che non
serva... basterebbe
parlarci»
«
Già, che mi sai dire di Kid e Seya? »
« Non molto eccetto per
Seya, vede Kid è molto furbo nasconde il suo viso a tutta la
stampa,
ma Seya è stata ritratta
con viso scoperto da un giornalista di nome Sergio, esattamente pochi
anni fa, pultroppo sono foto di quando aveva dieci anni, ma gli
allineamenti saranno gli stessi di allora. Perciò potremo
individuare Seya che ne pensa. »
« Abbiamo constatato che Seya
segue Kid, ma
non
abbiamo la
certezza
che lui
abbia
un particolare interesse per quella ladra, quindi sarebbe un' azzardo
puntare a lei, anche perché pare non immischiata. »
« Su questo
posso darle ragione, ed è un peccato, perché
credo di aver scoperto
la sua vera identità! »
« Davvero? E chi sarebbe? »
« Si
chiama Lisa Elison, è nata a Saint' Tail, ci ha vissuto
là per
tutto il periodo dell' infanzia
fino a questo gennaio, dopo di che si è trasferita a Beika,
e lo sa
è figlia di Jhohn Elison. Snake e Spider ce ne parlarono in
privato.
Avevano detto che Jhohn Elison era alla ricerca di pandora e che
l'avevano visto tra i loro uffici segreti, per cui è anche
possibile che il padre abbia informato la figlia o la moglie dell'
esistenza della pietra. »
« Anche se sanno della pietra è
comunque un' azzardo pensare che la cerchino, è possibile
che non
gli importi nulla, noi come obbiettivo dobbiamo cercare l'eterna
giovinezza, e Pandora rientra nel caso pero' anche se c'è
gente che
sa di questo artefatto, non possiamo eliminarla così su due
piedi se
non sanno di noi, ti pare? »
« Bene, ma io proporrei
di conoscere questa ragazza! »
« Sarebbe un idea, ma Henry la
conosce e ha detto che non è Seya. ╦»
« Vede si ricorda che
Henry ha spiegato che Seya aveva Pandora? Beh, non le pare che non
regge? »
« In che senso? »
« Lui ha specificato che non sa
dove si trovi la gemma perché aveva perso la memoria, ma se
è così
perché è sicuro che Seya non è Lisa se
in quella città viveno
Lisa e Seya?!
Secondo i dati anagrafici della polizia di Beika,
nessuna ragazza corrisponde
al viso, occhi, labbra, capelli a Seya, solo Lisa Elison, infatti
è
molto sospetta perché lei è apparsa a Beika
proprio dopo pochi
giorni in cui ha compiuto il furto Seya. Non le pare troppo assurda
come coincidenza?
Sono stata in questi giorni a Saint tail e ho interrogato un po'
di gente, e ho saputo che Seya è vista
come una paladina che ruba per restituire agli altri, quindi la
teoria di Henry è veritiera e confermata, ma poi sono andata
anche
nelle scuole, ho parlato con diversi ragazzi spacciandomi per
giornalista, e nessuno mi ha mai risposto alla domanda “
c'era
Elison quando si avvistava
Seya? “ Tutti
disserono
di
no,
eccetto una, la più sospetta: una fanciulla che fa la suora,
mi ha
spiegato che Lisa era sempre con lei quando Seya appariva, ma io non
le ho
creduto
e così chiesi anche di questa Sara e molti hanno detto
che non c'era mai Sara con Lisa
durante i furti della ladra. Quindi o Sara ha mentito, o proteggeva
Seya che guarda caso è la migliore amica di Lisa. »
« Quindi mi
stai dicendo che Seya potrebbe essere questa Lisa... Ne hai fatte di
indagini come mai? »
« Beh è troppo chiedere che voglio un
aumento dello stipendio? »
« No, pero' ti assicuro che se scopri
con prove che Seya è questa Lisa avresti un aumento di
grado, sei
già molto importante per l'organizzazione. Ma adesso mi
parli di
Kid?
Alla fine noi puntiamo a lui in quanto ladro che cerca la pietra
magica. »
« Allora,
per quel ladro so veramente poco o nulla, non ci sono testimonianze e
nessuno sa nulla, forse l'unico era Shinichi Kudo, ma non sappiamo
dove sia. »
« Beh ti ricordi che ti ho detto di scrivere di
darlo per morto, l'hai fatto vero? »
« Mi pare ovvio, è un
elemento interessante, da studiare a fondo, specie gli effetti della
pozione. »
« Esatto, quindi forse è un bambino, e guarda qui
chi ho trovato. » Prende dalla borsa una foto di giornale e
la
mostra alla ragazza aggiungendo. « Credi che possa essere
lui? »
La
donna lo osserva attentamente. « Direi che gli assomiglia, e
anche
molto, ma non si distinguono molto bene gli allineamenti... »
«
Beh,
direi che ora siamo pronti per iniziare , che ne pensi?
Ma
prima vorrei sapere di Kuroba. »
« Come ho già spiegato si sa
poco. Affermo solo che è figlio del primo KaitoKid proprio
come
hanno detto gli altr: Era scomparso
dieci anni fa, poi otto anni fa è ritornato e ha conseguito
per tre
anni da questa parte a molti furti in Giappone, è stato pure
a
Londra,Parigi,, insomma in molti luoghi.
Kid ha due rivali che lo
seguono nei furti, la prima è una certa Rina Takamina e
l'altro
l'ispettore Nakamori, c'era anche Shinichi Kudo, ma non era proprio
il suo vero caso.
Kid furbamente ora sta cercando di tenere
sempre più nascosta la sua identità e la stampa
non riesce mai a
prenderlo nel volto, pero' ad occhio nudo sembra Shinichi, ma
è
constatato che lui non ruba eci sono testimonianze che dicono che
Shinichi e Kid sono due persone distinte. Perciò l'unico in
grado di
confondersi a Shinichi per sviste è solo chi gli assomiglia
di viso,
e tra i dati anagrafici della polizia di Beika l'unico che
corrisponde a lui è Kaito Kuroba, che è figlio di
Toichi Kuroba il
primo Kid.
Non so se possa essere lui o meno, ma le probabilità
sono alte. »
« Quindi abbiamo una pista, ma dobbiamo
accertarcene,
scoperto chi è Kid potremo pedinarlo anche nella sua vita
quotidiana
e scoprire le sue vere intenzioni. »
«Pero' sa c'è un fatto
discordante in Kid con questo ragazzo. »
« Quale sarebbe? »
«
la tecnica nel fare il prestigio. Ho chiesto a Henry di osservare le
mosse di Kid e di Kuroba dato che era entrato nel mondo dello
spettacolo,
ma Henry ha detto che le tecniche sono diverse. Siccome
io non mi fido di nessuno, ho controllato da sola e ho notato che ha
ragione. Kuroba e Kid sono diversi in quanto tecnica, ma hanno la
stessa altezza, colore di pelle, ma il colore dei capelli è
diverso
e così un po' anche gli occhi. »
« Perciò siamo ancora incerti
se lui sia Kid o meno, giusto. »
« Esatto, ma io credo di sapere
come fare... »
╗« bene, allora procedi! Hai la mia
autorizzazione. »
« Grazie vermouth»
«
Comunque Akemi è stata uccisa. »
« Quella stupida... più volte
ho tentato di fermarla, beh, ora vado. » Si alza, entra in
auto e se
ne va pensando. - Spero
le mie teorie siano fondate, devo saperne di più... e
dovrò farlo,
-
Asserisce
Conan dato che Kaito non ha più proferito parola.
« Bene, cosa
volevi dirmi? »
« Il giorno in cui è stato uccisa la guardia
giurata, io ero presente! » Prende un altro biscotto e ci
mette un
po' di marmellata.
Conan rimane ad occhi fissi pensando. - Che
cosa!?-
E domanda. « Come eri presente, hai visto chi è
stato?
Perché
non lo dici alla polizia? »
Kaito beve un sorso di caffè ad
occhi chiusi e riprende il discorso. « Perché si
presume che quel
testimone sia morto... Ti racconto la dinamica dei fatti. Quando
dovevo dare a Seya il contratto creato da Jii, ero passato per una
strada secondaria in piena corsa, là avevo visto la guardia,
complice dei due rapinatori venire uccisa da Gin e Vodka! Insomma gli
uomini che ti hanno rimpicciolito.
Loro mi hanno visto, ma è
stato
talmente
buio che non sono riusciti
a
guardare il mio viso, anche perché era nascosto come sempre
da un
capellino a visiera. Costoro per non correre rischi, hanno tentato di
assassinarmi! Solo che io previdente come sono, ho usato un trucco, e
al posto di prendere me, hanno colpito il mio fantoccio, quello che
uso per ingannare Nakamori e gli altri sciocchi agenti.
Quei due
uomini sono convinti che ogni testimonianza sia stata taciuta, ma se
io adesso dicessi alla polizia ciò, potrebbero cercarmi!
»
Conan
afferma. « Posso capire la preoccupazione, ma almeno
aiuteresti le
indagini, inoltre ci sarebbe la privacy. »
« Non credo... non so
chi c'è nella polizia, ma se ci fossero degli infiltrati?
Se
scoprissero che io so qualcosa e uno di quegli uomini lo sapesse?
Intendo il mio nome e cognome, io sarei in serio pericolo,
cioè
sarebbe così... ehm, ma non solo, anche per chi mi conosce o
che
ha
saputo di questa faccenda. Perciò io non vado a dire nulla
alla
polizia! »
Conan si mette le mani sul mento. « Credi che un'
organizzazione simile possa avere degli ASC? »
« Beh, è
possibile. Jii è il mio ASC, può' entrare anche
nella polizia se
vuole, e se ci riesce lui, perché gli altri no? Per entrare
in
quelle forze dell' ordine bastano certificati, patenti ed esperienza,
quindi chiunque potrebbe entrarci anche chi è dentro un'
organizzazione criminale. »
« Devo ammettere che il tuo
ragionamento non fa una grinza, ma hai solo visto quei due, o hai
altre informazioni? » Chiede stavolta anche lui prendendo un
biscotto.
«Sì, ho le pallottole della pistola usata contro
il
mio pupazzo e ho il numero della targa dell' auto! »
Conan rimane
a bocca aperta mentre viene superato dagli occhi affini di Kaito che
scrivono un numero.- 356A-
Il bimbo prende il biglietto e lo analizza a voce. « 3-5-6-A
? »
Kaito continua la sua spiegazione. « Dal numero di serie
capirai
che è un' auto antica per via delle poche cifre, infatti si
tratta
di una Porsche
nera. »
Conan domanda. « Nera? Quindi erano proprio loro!?»
«
Esatto... questo significa che quel' organizzazione ha un circolo di
soldi perché mantenere un' auto d'epoca non tutti posso
permettersela. Ora sono supposizioni, ma è possibile che
questa
organizzazione abbia dentro anche personaggi famosi, un caso
è Henry
che è un
famoso attore. »
Conan chiede. « E quindi non ci resta che
rintracciare la macchina giusto? »
« Come ti ho spiegato se noi
dessimo queste informazioni alla polizia potremmo venire uccisi se
girasse la voce a loro. È meglio fare finta che noi non ne
sappiamo
nulla finché uno di noi non ritroverà l'auto, a
quel punto,
basterebbe piazzarci una microspia e un microfono e potremmo sentire
e vedere dove vanno! »
Conan fa un sorriso. « Così potremmo
sapere anche a chi rivolgerci per farmi tornare normale, poi una
volta tornato in Shinichi rivelerò a tutti ciò
che so! »
Lui
lo frena. « Stai calmo, non lavorare di fantasia, ora
parliamo
invece per il mio caso, tu che proponi genio? »
Conan si alza dal
divano e cammina in circolo per il tavolo riflettendo, fino a che non
si ferma e non riguarda il mago. « Io consiglierei che tu e
Seya
rubaste senza inviare biglietti. Se è vero che vi cercano
loro si
baseranno sui messaggi che lascerete, ma se non arrivassero
più, non
saprebbero più come rintracciarvi perché dareste
l'effetto a
sorpresa. »
Kaito prende una bottiglia vuota e ci gioca assieme a
una moneta creando un trucco magico che lascia incuriosito il bimbo,
poi prende un mazzo di carte per mescolarlo finché non
decide. «
Non possiamo. Io e Seya abbiamo il principio di avvisare:. lei lo fa
per una promessa fatta sin da bambina ad Alan, io per tenere fede il
nome che mio padre ha creato al ladro fantasma. Inoltre hai pensato
che se non avvisassimo, quelli potrebbero prendere seriamente Pandora
prima di me o Seya? Per non parlare poi che potremmo trovarceli sotto
il naso senza nemmeno la polizia che ispeziona il posto. Se lo
facessimo io e Lisa saremmo troppo scoperti. Se
mi ci trovassimo
Snake e fossimo
senza agenti attorno, ci toccherebbe
combatterli, e chi pensi che vincerebbe
il prestigio o le armi?»
« Le armi, mi pare ovvio...»
« Il
prestigio se usato bene può'
essere un' ottima difesa, ma non abbiamo armi, e a meno che Agasa non
ci rinfili qualcosa come oggetti
tipo le tue scarpe super
potenziate,
non possiamo rischiare... se venissimo feriti poi... vedrebbero una
cosa e non devono scoprirla, potrebbero poi prendere o Seya o
qualcuno come ostaggio. Hai capito noi usiamo la polizia come scudo
contro loro, perché Snake, e Spider non si sono mai messi a
rubare
la pietra prima che io la prendessi o
fossi
solo. Non possiamo attuare questo tuo piano, e credo che pure Lisa
sarebbe d'accordo con me. »
Conan sbuffa cercando un'
alternativa. « E allora vuoi che ti controllino sempre?
Masami
ha detto che siete osservati, significa che aspettano che voi
facciate un passo falso e vi smaschererebbero o peggio potrebbero
prendervi quella gemma! »
« Pandora non è una gemma che si
trova in giro, la si cerca con altre pietre, e Lisa è
l'unica che ha
la pietra per localizzarle! Abbiamo la pietra “ Rugiada della
fantasia” Adesso dobbiamo testare questa! » Prende
il braccialetto
che ha soffiato ad Aoko. « Questa è una gemma
speciale dotata di un
potere, proprio come la pietra dei sentimenti! »
Conan si mette a
ridere. « Per favore, lo sanno tutti che la magia non esiste,
così
il sovrannaturale! Vorresti farmi credere che Lisa ha una pietra
magica?
Il mago pensa. -
Ma è vero, ma come glielo
faccio
capire? -
« Voglio rivelartelo so che mi prenderai per fanatico ma
è la
verità e dato che siamo amici e ormai tra me e te ci sono
solo
segreti che nascondiamo a tutti, te lo racconto. »
Il bimbo
guarda distrattamente a destra pensando. - Non
vorrà raccontarmi la favoletta che la magia esiste, per
favore... lo
credevo più materialista. - Tossisce
.specificando « Se non c'entra con il caso, risparmiamelo.
»
Kaito
non l'ascolta e comincia a spiegare. « Io e Lisa siamo
entrati nel
sopranaturale fin da bambini, lo sai avevamo in mano quella pietra
che tanto cerchiamo, ma eravamo così piccoli che per colpa
di un'
incidente per metà mortale abbiamo scordato tutto. Crescendo
pero'
le nostre ambizioni non sono cambiate, e quando ci siamo rivisti
è
stato tutto un susseguirsi tra amore e inganni.
Lisa aveva paura
di Aoko e di esserle nemica, ed io cercavo di scoprire la sua
identità, pero' Seya era già cotta di Kid per poi
passare a me come
studente. Ha perso suo padre per colpa di Pandora, perché
lui
proprio come il mio la cercava e aveva continuato le ricerche dopo
che lui aveva
scoperto che mio padre non era più in vita.
Quando mi sono messo
per la prima volta con Lisa e ci ho fatto anche l'amore, ma il giorno
seguente mi ha lasciato e da allora tutto è stato stravolto
con la
magia: a S. valentino, Emily ha imposto un incantesimo su di me
facendomi cadere nell' anima in una prigione dove il corpo non lo
comandavo più. Lisa per salvarmi ha
stretto un patto con un' amica che è una strega. Ho saputo
che la
mia ragazza
ha dovuto versare il suo sangue su un foglio di carta e così
ha
fatto pure l'altra. Lisa così è entrata di nuovo
in collegamento
con la magia che io temo molto: quella rossa.
Emily ormai mi
aveva soggiogato e
così Lisa nei panni di Seya, aveva fatto una lotta contro di
lei e
si era
scoperto
che i poteri di Emily non sono efficaci contro Lisa, proprio come io
lo sono per Akako, ma nelle questioni per manovrare i
sentimenti,
perché in altro quelle ci fanno patire dolori con il vu du,
senza
sfiorare la morte...
Lisa oltrepassò la soglia tra la vita e la
morte, ed ho saputo che ha parlato con un essere di cui ancora mi
chiedo se fosse la morte stessa o solo un sogno, beh... se Lisa ha
detto il vero, questa entità ci sta perseguitando in una
vendetta
lentissima nel tempo e ho paura che colpirà presto Lisa e
me...
Lisa
poi, grazie a delle lacrime d'amore versate da me
ha
avuto la pietra dei sentimenti. All' inizio pensavo che fosse una
pietra qualunque ma invece è magica, essa cambia colori e
parla dei
sentimenti che proviamo entrambi verso l'un l'altro.
Quando
eravamo depressi era verso il viola scuro, marrone ed altro, molto
vicini al nero...
Akako ha detto che se la pietra diventasse nera
senza il bianco allora io e Lisa avremmo rischiato di morire...
Quella pietra è il fulcro non solo dei sentimenti incanalati
e
armonizzati in me e lei, ma è anche la chiave per Pandora!
Se
messa contro la luna la pietra che rubiamo e il fascio di essa tocca
il ciondolo di Lisa e manifestasse un fascio magico, allora sarebbe
parte
per trovare Pandora. Insomma ricordi alla crociera Suzuki che accade.
Quando io e Lisa ci siamo lasciati per la seconda volta il
ciondolo era nero, e ti ricorderai come ero molto irrequieto e stavo
male, beh anche Lisa provava ciò, ma eravamo troppo
orgogliosi e non
pensavamo che nel giorno della metà del mese dopo che ci
fummo
lasciati, il ciondolo ci facesse quel brutto tiro. Te lo ricordi il
caso di Morya che fece esplodere e incendiare case da lui costruite?
Beh, una volta mi hai detto che non capivi come mai Lisa avesse nella
sua bomba trovato
un filo diverso da quello di Ran, la risposta è...
perché quel
ciondolo voleva testare l'amore di Lisa e anche i miei sentimenti.
Lisa mi chiese che colore mi piacesse, io gli dissi blu e lei rispose
“ Allora lo taglio” avevo
pensato che intendesse l'oro, e infatti avevo capito bene... ma poi
alla fine lei aveva
detto...
“
Flashback
Lisa
chiese a Kaito. « Amore mio, tu che colori ami il blu o
l'oro? »
«
Il blu a me piace molto!»
«
Allora lo taglio... »
Prese
uno dei fili e cominciò a riflettere ricordandosi poi di
quando Ran
gli aveva detto che il suo colore fortunato era l'oro.
«
Kaito sto per tagliare... » Versò un po' di
lacrime « Voglio
rivelarti che quel bacio di Syo io l'ho rifiutato, è stato
lui a
baciarmi ok? »
Kaito
con il batticuore arrossì
per
poi dire a tono più leggero e soave «Ho capito...
ne parliamo dopo
di questo... dopo mi farò perdonare stavolta te lo prometto
come
Kaitou-Kid.! »
Lisa
chiuse gli occhi per poi guardare il ciondolo. « Allora ho
capito
cosa fare. »
FineFlashBack
«
Chiaro no? Lei aveva
capito che il colore da tenere era l'oro non il blu, infatti mi aveva
detto”
Perché
è il colore oro che indica il nostro amore! Il nostro
ciondolo... se
avessi tagliato l'oro avrei dato spazio al odio, invece dopo quelle
tue parole ho sentito in me che la scelta migliore era quello oro!
Ecco perché non ti ho ascoltato! “
Io
e te siamo speciali, il nostro filo è oro! Ecco
perché non volevo
distruggerlo perché il nostro amore c'è ancora! “
E poi non ti nascondo che alla
nave salpata
con Suzuki per rubare la perla nera, io e Lisa abbiamo affrontato una
avventura sovrannaturale che mi ha portato con Lisa ad una
capacità
di empatia che non ha precedenti... comprendo tutto di lei, e poi ci
sono quelle gemme che influenzano me e lei se sono colpite... ad
esempio questa pietra blu... è da quando l'ho che sono
diventato più
sincero del solito, e mi sto stancando, anche adesso agisce e mi fa
dire più di ciò che vorrei dire!
Se vuoi credimi o meno, ma è
così! »
Termina il discorso mentre Conan rimane scioccato.
Il piccolo
agita le mani scuotendo la testa. « No, No, ma scherzi, non
può'
esistere nulla di simile! Tu e Lisa siete come dire empatici??
Ma ti senti bene? E ora vuoi farmi credere che una gemma è
l'artefice del vostro “ Destino d'amore” Ma ti
rendi conto che
non ha senso, ed è fantasia pura?! E poi questa pietra dove
l'hai
presa, non l'hanno mai esposta. »
« L'ho rubata ad un' amica.
»
« Come?! Adesso rubi a scuola?! »
« Questa gemma ha
catturato l'interesse mio e di Lisa, quindi dato che mi faceva
tormentare che fosse componente per Pandora l'abbiamo rubata, e mi
spiace perché questo era un regalo di fidanzamento.
»
« Tu hai
rubato un oggetto simile?! Restituiscilo! »
« Te lo scordi, lei
ha un oggetto uguale ma falso, e non se ne è
accorta!¼»
« Ma
hai rubato un oggetto comprato! E stavolta non l'hai restituito, io
ti ho detto che ti avrei aiutato ma per le gemme che vengono esposte
nei musei, non di gente che compra qualcosa... »
Kaito ridacchia
un po'«
Lo capisci che rubo per uno scopo?! Se vedo una ragazza che ha
qualcosa di luccicante, io lo rubo e lo testo, se questa gemma non
è
ciò che cerco la restituirò, ma dubito dato il
come mi fa stare!»
«
Kaito, sei solo suggestionato, chi ti mette in testa sciocchezze
simili? »
« Lascia stare non crederesti nemmeno che sono stato
pugnalato a morte ma non sono morto... ci credi? »
«
Assolutamente no! È illogico, quindi non sta in piedi!
»
« Eh e
se ti dico che le due streghe hanno rivelato che siamo immortali che
mi dici? »
« Per me sei un' ingenuo?! Ecco, credi a tutto ma hai
prove?! Non ci credo nemmeno un po', è confutato che la
magia non
esiste! »
Il ragazzo sbuffa seccato pensando. - Basta
io ci rinuncio, non mi crede faccia pure mi risparmia molti problemi
-
Recita un po' di risate. « Prove? Non ne ho, hai ragione
è tutta
fantasia ti ho fatto uno scherzo... Baka! Ma sai piccino è
un po'
come il tuo rimpicciolimento, nessuno crederebbe che tu sia Shinichi
senza vere prove in mano...
Siamo diversi, io credo a tutto
purché abbia logica o lo testi a mia pelle, ma tu mio caro
detective, hai ancora molto da scoprire di questo mondo...
ciò che
tu non vedi potrebbe esserci, ciò che la tua
ottusità ti dice
impossibile magari è possibile. Hai accettato di essere un
bambino
nonostante Emily ti avesse predetto che sarebbe accaduto. Non ci hai
creduto ed eccoti in Conan, quindi alla fine tu anche se avessi
difronte l'impossibile tenteresti ogni due per tre di smentirlo con
la logica. Mi spiace per te. »
Il bimbo socchiude gli occhi
guardandolo assai male, e il mago risponde con l'indifferenza e una
smorfia mentre se ne sta zitto a pensare finché non si alza
e dice.
« Comunque io ho voluto dirti solo della macchina di Gin, al
resto
non pensarci perché tanto uno come te non ci
arriverà mai. »
Conan
obbietta. « Io vi credo su Pandora, voglio crederci ma che mi
dici
che la magia esiste non ci crederò mai! »
« Va benissimo, mi
faciliti il compito Shin. » Prende la cartella « Il
caffè e
biscotti erano buoni, adesso mio caro Holmes, torno a casa che devo
parlare con mia madre, bye! » Schiocca le dita e sparisce
lasciando
Conan pensare. -
Stupido
fanatico di fantasia... -
Prende il biglietto scritto da Kaito e lo intasca pensando. - Se
trovo questa targa li scoverò, forse Kaito ha ragione a dire
che ci
sono degli infiltrati, del resto non so chi siano, né di
quanto
siano forti, ma mi lasciano
sempre più perplesso le deduzioni di Kaito... Come fa ad
essere così
prevedente, deve essere una sua
dote... ora che ci penso, perfino Lisa la possiede... Già,
come quel
caso di tre mesi fa, devo dire che è stata un vero genio, si
è
protetta da sola e poi ha dato le informative... Non
scorderò mai
quel giorno dove i miei sospetti su di lei si erano infittiti.
-
FlashBack
Ran
stupita domandò « Ma non ti pare di esagerare?
»
« Ran, io so
cosa è una mente! So cosa è rubare! Ti assicuro
chiamalo e poi se è
lui gli invierai la foto! »
«E va bene calmati » Ran fa il
numero lo chiama...
Shinichi
mentre interrogò ancora i sospettati risponse «
Pronto, sto
lavorando che c'è? »
« Ehm ecco...» Lisa spazientita prese
il cellulare e disse « Shinichi sono Lisa! ascoltami bene,
adesso ti
inviamo una foto, ma non mostrarla a nessuno intesi! Se non hai prove
controlla nelle tasche di chi ti dico e per favore non dire che sono
stata io, quello mi ammazza se vede che so le cose...» Sbratò
decisa, urlando con nervosismo, susseguito poi da una voce piena di
paura.
Il ragazzo stupito pensò – Questa
è Lisa? Mi sta dando ordini con una sicurezza mai
conosciuta... Ok
vediamo che ha. -
«
Aspetto...» Poi chiuse la chiamata riflettendo – Lisa
ha una strana personalità, prima timida, impaurita e adesso
una
isterica che da ordini senza dare sentimento... Non credevo che fosse
così. Che abbia una doppia personalità? Ma no,
figuriamoci sarebbe
una schizofrenica. Pero' Seya è decisa, furba e scaltra.
Mi aveva
chiamato Ran ma forse era stata Lisa a chiederglielo. Magari aveva
paura che quella foto che ora mi invierà, sarebbe finita in
mani
sbagliate. Certo che se lei avesse pensato questo, significherebbe
che possiede una mente acuta,sveglia, molto presa nel dettaglio,
senza lasciare nulla di scontato! Esattamente, perfino io avrei fatto
lo stesso sapendo che potrei essere mostrato di fronte al Killer come
presunto testimone...
Fine
FlashBack
-
Già,
quei due sono identici ma dirmi che sia capiscono in un sol sguardo
è
assurdo, che sono empatici è assurdo, nemmeno io che amo Ran
abbiamo
simili capacità, e poi Ran non è identica a me,
lei non sta sui
libri, non ha la mia conoscenza, non ha timidezza, pero' ha
ciò che
io non ho, ed è per questo che l'amo!
Kuroba dì quello che vuoi
ma è meglio avere una ragazza non del tutto simile per
sentirsi
completi. -
Con
questi pensieri torna a casa di Ran e va a sul letto a riposarsi un
po' mentre Ran che fa i compiti chiede. « Dove sei stato?
»
«
Fuori con gli amici! » Asserisce lui come scusa.
« Capisco, eri
con Ayumi? » Domanda senza togliere gli occhi dal libro e lui
s'inventa. « Ehm, sì, abbiamo giocato come sempre
eh eh...»
Ran
chiude il libro e lo guarda male per poi fare una smorfia. «
Sono
felice per te! »
Conan la guarda pensando. - E
adesso che ha, perché fa le smorfie? Di solito lo fa quando
è
arrabbiata, ma non capisco il perché, forse ha litigato con
un suo
amico. -
e chiede. « Ran-Nee-Chan, hai litigato con
qualcuno?»
« Come?
Ehm... sì, a scuola! »
« Dai, fatti superiore, fidati
l'indifferenza è la migliore arma! »
« Già, me lo dice anche
Shinichi... pero' io sto bene, non sono affatto preoccupata!
» Si
alza di scatto e va in bagno pensando. - Questo
sentimento, per favore, non voglio diventare gelosa... Shinichi mi
ama, anche se è piccolo non può' scordarmi, devo
avere fiducia, ma
a chi ne parlo, nessuno sa di ciò, e nessuno sa
ciò che credo... Ma
più ci parlo più sembra di sentire il mio
ragazzo, e quando lo
ascolto il mio cuore batte tanto che mi sento cotta a puntino di quel
bambino, ma devo smetterla, è insano, se lo scoprono
passerei per
una svitata. -
Lisa
Esce di corsa guardando l'orologio con la coda dell' occhio.
Corre ma nota
chiaramente
gente che le punta gli occhi, forse perché ha un vestitino
nuovo
molto grazioso, firmato, e pregiato?
Indossa alla testa un
capellino bianco alla francese, susseguito da un viso e labbra ben
truccate facendosi sembrare una bambolina. Porta un vestitino
primaverile color viola acceso con un po' di brillantini di cui la
sua gonna arriva fino alla coscia, e indossa sandali a tacco pieno.
Arriva davanti alla casa di Kaito e si fa coraggio suonando il
campanello.
Le apre una donna che la squadra da cima a fondo
domandando. « Tu sei la ragazza di Kai-chan? »
Lisa arrossisce
di botto e si trattene
dal
ridere a quel nomignolo e fa un inchino imbarazzato. «
Piacere
signora Kuroba, mi chiamo Lisa Elison, chiedo scusa del ritardo ma ho
avuto da sbrigare una faccenda. »
Arriva dietro la signora. Kaito
che ha vestiti da da casa e lei si sente inadeguata infatti lui
domanda. « Principessa mia, sei fantastica, ma dovevamo
uscire
insieme che sei in ghingheri? »
Lei vede poi di fianco Ichigo
vestita con una maglietta color rosso e pantaloncini corti neri. Si
avvicina a Kaito per poi chiedere a Lisa con stupore. «
Questi sono
gli abiti firmati di Jordan, costano molto, dove li hai rimediati se
sei poverella? »
La fanciulla Si irrita
e non è la sola che Kaito ed e lei dicono. «
Almeno io/ lei /è /
sono umile! » Si guardano per poi arrossire e distogliere lo
sguardo
come due innamorati che non sanno di amarsi.
Ichigo risponde. «
Beh, quei vestiti, sono costosissimi, come fa Lisa ad averli?
»
Lisa
nel frattempo entra in casa mentre la madre ancora la osserva un po'
male ed lei resiste per poi rispondere. « Non so di che
parli, io li
ho e basta, non t'importa di come li ho avuti. » S 'imbarazza
sentendosi
fuori luogo. « È meglio se mi cambio non credi?
» Prende un suo
trucco, ma Kaito la ferma prima che schiocchi le dita. « Sei
magnifica, resta così ancora. » Lei con il cuore a
mille sorride
allegramente per poi mettersi a tavola.
La madre di Kaito sta
preparando le verdure mentre canticchia una canzoncina.
Ichigo si
mette a bisticciare con Kaito, e Lisa osserva i due tremante di
gelosia ma sta zitta distraendosi prendendo il cellulare e giocare
finché non sente
la voce della donna chiederle. « Come mai ti sei messa
così carina
come se stessi andando ad una festa? »
Mete via il cellulare e
risponde con timidezza. « Ehm, ecco, io... » Ma la
donna auto
conclude
freddamente.
« Per fare buona impressione... preferisco la
semplicità piuttosto
che la sontuosità. »
Lei si sente sempre più a disagio ma poi
arriva una mano alla spalla che le scioglie la tensione, e vede Kaito
che le si siede accanto domandando. « Allora. fate
conoscenza? »
Lui la guarda e consiglia. « Lisa togli quella
timidezza,
non serve con lei...»
« Vorrei ma non ci riesco...» Risponde a
voce acuta.
Kaito la osserva dall' alto in basso e le sorride per
poi farle un dispetto cioè mostrarle un lombrico apparso dal
nulla.
La faccia di lei diventa prima a pallini neri poi inorridita e infine
urla. « AAAAAH!!!
»
Prende le sue carte da gioco e le sperpera per la casa mentre Kaito
la prende in giro correndo. « ahahaha
non mi prendi, sei lenta baka!
»
«
Kaito vieni qui, come osi farmi simili dispetti... e Baka lo sei tu,
io sono intelligente!! » Prende le sue carte e cerca di
prenderlo«
Io ti taglio i ciuffi!!! »
« Gne gne, e io ti rovino il
vestitino se ci riesci, khikhi » Spiega brandendo la sua
pistola
giocattolo e sparargli contro.
« Tu osa e poi parli tu con
Sonoko! »
« Già, ma non potrebbe mai farmi male dato che mi
vuole tanto conoscere. »
« Ma sta zitto, che ai suoi occhi sei
un maniaco, e infatti lo sei! »
« Ah parlato la provocatrice, io
ho solo occhio, e poi non credere che a lavoro tu non abbia ragazzi
che fantasticano su di te. »
« Ma se sono carina e basta, voi ci
vedete male »
« Io
amo la tua modestia! »
« Ehi, furbetto non farmi le lusinghe.
»
« ah, te ne sei accorta, brava bambina. »
« K.Kid!!! Io
non sono una bambinaaa!! »
Ichigo passa e tenta di non farci caso
pensando. - ome fanno ad essere diventati così infantili? -
Ci sta
male e borbotta alla madre. « Sono sempre così,
prima innamorati e
poi si rincorrono...»
La donna osserva la ragazza che ha perso
completamente la sua timidezza . « Interessante... »
Alla fine
Lisa arriva al piano di sopra e urla. « Questa me la paghi,
sai
benissimo che io ho fifa per gli insetti! »
Kaito ride come un
bambino. « la bambina ha paura degli insetti baka khi khi.
»
Lei
per vendetta prende la sua bacchetta magica e con sguardo
vendicativo. « Preparati a scappare a gambe levate!»
Intanto
Ichigo domanda alla madre di Kaito « Lei trova interessante
quella
ragazza? »
La donna risponde mentre sente un urlo come “
P-P-Pesceeee!? “ « Si esatto, pare che sia una
prestigiatrice, è
così? »
Ichigo un po' abbassa lo sguardo. « Lo è, infatti
Kaito e lei vanno sempre d'accordo e... sì beh, è
una cosa che li
accomuna. » intanto Lisa urla. “ Scendi dal muro
spider man
se
non vuoi che ti raggiunga!
La donna domanda. « E sai per caso
altro su quella fanciulla? » Si
sente urlaredal
piano di sopra
“ Stammi lontano pazza con quel coso ad occhi fissi in mano!!
-
La
madre chiude gli occhi pensando. - Ma
che stanno combinando quei due?
-
Si alza di scatto domandando. « Ma che diavolo fate?
» Si zittisce
non appena vede pupazzi, carte da gioco e i due ragazzi che saltano
qua e la.
« Togli quel pesce, non vedi che ti mangia l'anima?
»
«
E tu toglie quel lombrico dalla mia testa!! »
« paranoica! »
«
Dispettoso! »
« E cresci, è solo un coso viscido che vuoi che
sia è inoquo! »
Lisa si infuria che prende una corda e lo riesce
a prendere per il polso. « Ora assaggi le tue stesse parole!
»
Il
ragazzo sbianca di colpo. « A-Amore mio dolce, c-calmati
s-scherzavo... e dai... »
La ragazza gli urla. « Così impari a
rispettarmi ragazzino pestifero! » e gli appoggia sulle
braccia il
pesce e lui urla. « Ghhhhhh..... » Fa un salto
finendo sul
cornicione delle scale. « A-A-A-H»
La
ragazza sorride per la vittoria., lo prende per mano e gli lascia un
bacio a stampo poi dice mostrando la lingua. « Se vuoi ti
concedo il
biss eh eh...»
Il ragazzo si amutulisce con gli occhi sbarrati a
pallini neri. « …. »
La donna pensa dopo ciò che ha visto. -
Devo dire che sono proprio carini, e Kaito sembra così vivo,
proprio
come quando era con Aoko... Poi quella ragazza sa zittire Kai chan?
Non è da tutti... devo ammetterlo è una tipetta
interessante.-
E
urla. «
Mettete
subito in ordine! E venite a tavola bambini!
»
I
due scendono e rimettono tutto apposto mentre Lisa dice non appena la
donna è tornata in cucina. « Kaito, mi detesta,
non mi accetterà
mai. »
Il ragazzo ancora sotto shock risponde « io credo che tu
andrai d'accordo
con lei, »
« Non credo, preferisce Ichigo, io non ho speranze, e
sono così timida poi...»
« No, tu sei una diavoletta...»
«
perché? Mica ti ho fatto qualcosa? Ma che ha? Pari
scioccato. »
«
Io? No... »
La ragazza si avvicina e lui indietreggi. « Stammi
lontano, tu mi vuoi male!» Lisa non ci bada che lo prende per
mano
per poi fissarlo negli occhi. « Scusa...» si alza
in punta di piedi
e lo bacia tenendolo fermo sperando che quello basti per farlo
tornare in sé.
Kaito all' inizio chiude gli occhi restando
immobile, poi dopo un poco si scioglie
e
la ribacia con ardore e passione diventando tutto rosso ed
espressivo, e Lisa domanda. « Va meglio? »
Il ragazzo preso da
lei dimentica quel episodio e le sorride dolcemente a «
Sì, almeno
ora non sei più tesa. »
« Tesa? Mi hai spaventata per farmi
stare a mio agio? »
« Eri così presa dall' inadeguatezza che
volevo stuzzicarti e farti scordare quelle preoccupazioni, pare che
ci sono riuscito eh eh...»
« Che tesoro, grazie! Ma non hai
paura di me vero? »
« No, cioè prima sì non mi riprendevo
più,
detesto chi mi fa impaurire, pero' si beh... con quel bacio
è stato
come se mi avessi guarito ciò che pensavo eh eh...
»»
« Lo sai
che io scherzo... comunque credo che a tua madre non piaccia...
»
Spiega con disagio.
Andrà tutto bene, devi solo aspettare il
momento adatto! »
« Non so se...» Riceve un dolce bacio di
conforto e si rasserena. « Ok, lo farò! »
Vanno
a
tavola e la donna dà a tutti la cena che è riso
al curry. Lisa
domanda. « Ci ha messo il pepe? »
La donna risponde. « Sì, se
no che sapore ha? »
« Vede io sono allergica... »ammette
arrossendo un po'.
Ichigo domanda con occhi birichini « Ma
davvero? » Prende del pepe e glielo lancia addosso e Lisa
starnutisce con le lacrime agli occhi. « maledett....
achiu!....
»
Kaito si arrabbia che prende della polvere e declama. « Ma
sei
scema!? Adesso che ti ha fatto Lisa?! »
« Nulla, volevo testare
se era sincera. »
La madre un po' ridacchia mentre inizia a
mangiare. « susu, sono solo starnuti. »
« Mamma, tu ti
diverti?! » Domanda Kaito alterato.
« eh eh...»
Lisa
continua a starnutire e pensa. - Perché
a
me, che figure che so facendo, aiuto! -
Diventa
rossissima e piange negli starnuti. Kaito l'abbraccia e dice.
« Dai
non piangere... per favore. »
« Così impara a farmi venire
l'orticaria alla pelle ed altro. » asserisce Ichigo con un
sorriso.
Kaito a sentirla pensa. - Anche
se c'è mia madre, non gli permetto di farmi piangere Lisa.
-
Risponde
divertita la donna.« Come dire Ichigo è
vendicativa...»
Kaito
ribatte seccato mentre asciuga il naso a Lisa mormorando verso
ichigo. « Senti Lisa ti ha solo lanciato quel giorno del
sale, del
pepe e dello zucchero! Ed ora...vediamo come reagisci! » Fa
apparire
tre sostanze, le mescola e inventa. « Mph... vogliamo
testarlo è
una pozione magica, »
Ichigo si allontana un po'. « Cosa fa? Ho
paura...»
Il ragazzo gliela lancia addosso e Ichigo inizia ad
avere dei sintomi come rossore sul viso, occhi che lacrimano e tosse
secca in più kaito decanta. « Manca ancora una
cosa...╗che forse
ti farà prendere un colpo. » Dice raggiungendola
verso il suo
tavolo con in mano l'ultima fiala, ma la madre accorgendosi di quel
colore, si alza e glielo ruba.
«
Smettila, se gliela lanci potrebbe avere difficoltà a
tossire e
rischiare di soffocarsi. »
« A Lisa va bene, no, che hai contro
di lei, perché difendi Ichigo, sai che lei mi ha fatto
lasciare con
Lisa,
sai che ho un sentimento d'odio nei suoi confronti, perché
la
dobbiamo tenere? Non ha la sua famiglia?!
Io sono buono fino a
che non toccano chi voglio bene!
»
La
madre abbassa lo sguardo dicendo. « Io non ho nulla contro la
tua
ragazza, ma se tu paralizzi ichigo mentre fatica già di suo
a
respirare non credi che sia pericoloso? Usa la testa non il cuore!
Ichigo è senza famiglia, non posso mandarla in strada
sapendo
che è tua amica. »
Kaito urla. «
Ma se tu sei sempre stata la prima che per papà faceva
pazzie, eri
tu che faceva i dispetti alle sue fan, guarda che ero piccolo, ma i
ricordi li ho ancora!
E comunque
Ichigo
non è mia amica, è la mia rovina! Tu vuoi solo
che io stia con lei,
ma non ci sto, ci ho provato e non ha funzionato... non mi trasmette
nulla. »
«
Kaito, hai frainteso tutto, non voglio che stai con chi non ami! Ma
non posso mandare
via Ichigo...»
« E quindi a te va bene che io vivo a casa di
Goro?! »
« No... ma non posso obbligarti a stare qui se non
vuoi...»
« Lo sai che quando torno qui a casa è tutto un
disastro?! Ichigo non sa badare a sé stessa, ed io non
voglio
avvicinarmela più del dovuto,
non dopo che mi ha fatto lasciare con Lisa!. »
« Che è riuscita
a fare? »
« Hai capito bene, quindi non venirmi a chiedere di
trattarla bene, perché per lei nutro un fortissimo odio che
lo placo
se non tocca Lisa, ma se la tocca sarei capace di farle male
serimente! »
« O-Ok, ho capito...ma c'è un motivo se sta qui!
»
« Ah si e quale eh?! »
« Te lo spiego un altro
giorno...»
« Bene, ma ti avverto se solo provi a mettere Ichigo
in fmiglia non ci parliamo più! »
« K-kai- chan, sembri così
diverso...»
« Non sono diverso è la gente che me lo fa
diventare! »
Kaito si abbassa e dà un medicinale alla castana
che non smette di lacrimare con starnuti. « Dai prendi
questo, è un
rimedio contro l'allergia. »
Lisa senza pensarci inghiotte la
medicina e dopo qualche secondo sta meglio anche se continua a
piangere in silenzio pensando. - Per
colpa mia ha litigato con sua madre... fatemi sparire -
Ichigo
invece si riprende lentamente e mangia il suo pasto come se nulla
fosse accaduto, in quanto alla madre se ne sta in silenzio a pensare
a come Kaito sia diventato adulto. Sospira per poi notare come lui si
prenda cura di Lisa – Kaito
non è mai riuscito a mostrarmi tali sentimenti, di soito
trattiene
tutto in sé ma stavolta deve essere veramente innamorato se
per
quella ragazza si mette contro di me... Devo fargli cambiare idea, mi
sa che dovrò dirgli la reale situazione di Ichigo. -
Lisa
mormora a Kaito . « Te l'ho detto è
inutile...»
Lui insiste «
Su, lascia che siamo senza la mia sorellina ok? »
Lei annuisce
leggermente e comincia a mangiare dando occhiate di odio verso Ichigo
e questo alla magenta irrita che decanta. « Smettila di
guardarmi
così, vendetta per vendetta si chiama a casa mia. »
Lisa
risponde. « Allora io dovrei buttarti in piscina e farti
quasi
annegare per vendicarmi? Ma quanto sei stupida, infantile,
egocentrica! La vendetta provoca altro male, il male si mescola al
odio, e l'odio porta la morte! Baka, cresci, non hai dieci anni ma
sei adulta, e tu ancora non sai badare a te stessa! »
Kaito se ne
sta zitto con gli occhi chiusi pensando. -
Peccato
che questa è incoerenza dato che io e te agiamo per
vendetta, anche
se nel mio caso è per riscattare il mio nome della
mia
famiglia e proteggere mia madre... -
La
madre osserva il comportamento di Lisa che ha perso completamente la
timidezza.
Ichigo ribatte. « E perché tu stai con Kaito, io
ci
ho rinunciato è vero ma... ma... come si possono ignorare
questi
sentimenti? »
« Magari se uscissi con altri ragazzi ti
accorgeresti che l'amore che provi per Kaito è solo frutto
di un'
incantesimo! »proferisce ormai senza più
controllo.
« Non
esiste la magia! »
« Io credo nella magia! »
« Io no! Ed
ora lasciami stare bambina! Non credere che essendo più alta
e
formata tu sia diventata più bella di me! »
Kaito ridacchia un
po'. « Ah, le ragazze... »
Lisa controbatte. « Sai se esistesse
lo specchio del cuore, non mi supereresti nella bellezza del mio
animo, certo mento, ma io non mi tiro indietro a nulla, darei la mia
vita per Ran, Kaito, Sara, Sonoko
e
anche a quello stupido di Alan... tu invece credi di potermi
eguagliare, ma se non sai nemmeno scalare un muro, appena vedi un po'
di sangue piangi; per carità anche io ero così,
ma poi si
cambia.... non eguagliarti a me, perché tu ancora non hai
vissuto!
Te ne stai chiusa in casa a dormire, ti esterni al mondo e al lavoro
non parli con nessuno. Ryan non ti guarda, Lory ti teme, le altre ti
vedono sfigata, mentre a me Ryan mi osserva ma protegge Lory, Pan mi
parla ma con distacco, Mina mi osserva ridendosela ai miei errori,
mentre Lory è una buona amica, certo non come Ran, ma le
voglio
bene. Tu a chi vuoi bene solo a Kaito?! Sbaglio o hai incontrato Syo?
Lui non ti va bene, non è alla tua “
altezza” è famoso, di buon
a famiglia, è egoista, freddo, ma molto profondo, fa lo
scemo ma
sotto sotto è diabolico, proprio come te! Quindi fa
qualcosa! Sono
furibonda
con
te per come hai spezzato il mio amore per Kaito.
Credevo ci avessi
rinunciato per questo ti ho lasciata stare a lavoro, invece no, mi
devi sempre fare tu qualche sgarro quando sono buona con te, non me
lo merito, io non ti ho fatto nulla... Kaito lo conosco da prima di
te! Perchè devi essere così sciocca, io non mi
fido di te tu
potresti anche uccidermi sempre se ci riesci, non è facile
prendermi
di sorpresa. »
Ichigo resta in silenzio pensando. -
Ma
cosa dice? Si certo che
vorrei farla fuori ma non posso scordare la colpa, il rimorso provati
quel giorno, pero' ammetto che se lei moriva quel giorno forse Kaito
sarebbe stato mio... Oh no di nuovo questi pensieri strani... Ma che
ho-
Si
alza da tavola e se ne va senza dire nulla.
Lisa abbassa lo
sguardo chiedendo. « E non sai nemmeno reggere un discorso!
»
esclama alzando la voce poi chiede a Kaito. «Ho esagerato?
»
La
madre sospira dicendo. « Forse ho capito cosa c'è
in te... adesso
mi dite come vi siete incontrati? »
Kaito sospira iniziando a
raccontagli la loro storia intricata senza delucidare al fatto della
pietra dei sentimenti poi aggiunge. « E quindi capirai che
è
coinvolta nel mio caso, inoltre ti dice qualcosa il nome Jhohn
Elison? »
La madre ci pensa su. « Qualcosa, se non sbaglio tuo
padre me ne parlò quando eri ancora in fasce, mi disse che
era una
specie di suo allievo e che gli voleva molto bene, ma non capisco
cosa c'entri...»
« Beh, Lisa è la figlia... » Poi guarda
la
sua ragazza e lei gli passa la lettera lasciata da suo padre e la fa
leggere alla madre di Kaito. « Tenga, forse così
capirà perché mi
trovo a Beika. »
La donna legge il contenuto incredula della
storia che lo sesso suo marito le ha nascosto. - Bambina
mia, se leggi questa lettera significa che sono probabilmente a
miglior vita, per questo ti ho scritto questa lettera ed è
una
storia in realtà, ma non potevo andarmene senza lasciarti la
verità
alle spalle; forse ho sbagliato, ma credo che tu sia assai matura per
saperlo.
Il trasferimento a Beika, non è stata una
casualità,
sono stato io a far in modo di avere un lavoro là! Dovevo
avvicinarmi alla storia di KaitouKid, dovevo capire cosa cercava,
dovevo per me e per Toichi.
Vedi Io e Toichi, come ben saprai
eravamo amici d'infanzia; ma in verità lui era anche uno dei
miei
insegnanti di prestigio, era stato lui a farmi capire cosa volessi
fare nella vita: il prestigiatore.
Quando diventammo adolescenti,
io e lui sentimmo di una legenda chiamata Pandora:una specie di
pietra filosofale.
Io e lui, ci mettemmo alla ricerca di questa
pietra; lui fece il lavoro di scoprirla, ed io lo informai di dove
potesse trovarsi; il problema e che noi agivamo in pubblico, e questo
ci fece smettere tutto non per la polizia, ma per chi ci fece visita:
uomini vestiti di nero, grandi ceffi dall' aria sbruffona ed
arrogante con occhi spietati, ci dissero di smetterla se non volevamo
problemi.
Io e Toichi eravamo in un bivio: continuare oppure
no?
Ad aver saputo che era cercata da persone simili, ci fecero
decidere di ostacolarli, non potevano trovare una pietra con un
simile potere; al di là dei loro veri obbiettivi che
sicuramente
saranno perfidi se non egoistici.
Un giorno mi trasferì a Saint
Tail assieme ai miei che non potevano più restare a Beika
per
mancanza di lavoro.
Prima di partire, io e Toichi ci dicemmo che
finché non avessimo realizzato i nostri più
grandi sogni, noi non
avremmo più cercato quella pietra.
Ed in infatti accade: Toichi
divenne un prestigiatore di successo, e penso che s'innamorò
di
quella che ora sia la madre di Kaito. Io invece, studiai all'
università e finalizzai i miei trucchi con la mia tecnica
simile a
quella di Toichi.
Conobbi tua madre; lo sai, all' inizio non mi
fidavo, avevo paura che essendo una ladra, non era buona e che
cercasse Pandora, ma poi con il tempo scoprì che non ne
sapeva nulla
perciò non gli rivelai mai i miei sospetti per paura di
preoccuparla. Pero' il conoscerla mi aveva fatto scatenare un idea
che la proposi a Toichi.
Grazie a Yusaku Kudo, un mio amico che
conobbi a scuola a Beika, riuscì a rintracciarmi Toichi
Kuroba, ed
io volevo saperne di più; ero curioso, e mi mancava!
Esitai per
qualche mese se scrivergli o meno la mia idea, ma poi gliela scrissi:
spiegavo che poteva cercare la pietra usando un costume per non farsi
riconoscere. Ricevetti risposta e mi disse che ero stato un genio e
che dovevo aiutarlo dandogli informazioni: Mi mettevo a cercare
tramite internet gioielli che potessero far parte di ciò che
cercavamo; gli mandai i messaggi per posta e lui si mise a
rubare.
Per non avere problemi con la polizia ho sempre dovuto
codificare i messaggi con parole chiave; per fortuna lui capii sempre
tutto.
Passarono anni e poi Toichi sparì, le mie lettere non
ricevettero più risposta, mi spaventai assai, ma non potevo
di certo
far smettere l'università a tua madre, né la mia
scuola e non
potevo separare te dai tuoi amici, specie Sara e Alan; avevi appena
nove anni.
Eri felice, spensierata, non me la sentivo di portarti
in una città dove avresti forse sofferto molto.
Con questi
pensieri, decisi di aspettare che crescesti...
Arrivarono i tuoi
diciassette anni, e ormai eri diventata una prestigiatrice per
eccellenza, una ragazza forte e coraggiosa.
Feci il possibile per
avere un lavoro a Beika. Dopo qualche mese ce la feci e sperai in Dio
che tu incontrassi uno imparentato a Toichi, così l'avrei
rintracciato subito.
Arrivasti a Beika, e subito facesti amicizia
con Kaito Kuroba, quando me lo presentasti ero felice, ma dopo aver
saputo che suo padre era morto in un incidente, mi ero chiesto se era
davvero stato un incidente e non un omicidio e mi domandai se
l'avessero scoperto.
Feci ricerche di quel giorno, ma tutti gli
elementi riportati fecero pensare ad un incidente.
Richiamai
Yasaku, ; in verità è uno scrittore, ma per me
investigò, anche
perché era un caso irrisolto. Bene, gli chiesi di cercare su
quel
incidente.: scoprimmo entrambi che non si trattò di un
incidente, ma
di omicidio senza colpevole trovato; in pratica una specie di delitto
perfetto.
Nonostante la mia fiducia riposta in Yusako non gli
dissi nulla di cosa cercavamo io e Toichi, né di quei
personaggi;
pensavo che meno avessi coinvolto le persone meglio sarebbe stato.
Mia moglie insospettita, mi fece domande, ma io inventai di
tutto, peccato che lei sempre mi squadrò; lo sai ha un sesto
senso
verso di me.
Arrivasti pure tu a farmi domande, ad esempio se
conoscevo Pandora; mi chiesi come facevi a conoscerla, ero indeciso
se dirti qualcosa o meno, ma per non coinvolgerti ti diedi per la
prima volta distacco, ma è stata quella tua domanda che mi
ha fatto
pensare che tu l'abbia saputo da qualcuno... Ti seguì e un
giorno
mentre ero in un bar, vidi Seya presa da KaitoKid in volo su un
deltaplano. Decisi di andare a controllare, e sentì molte
cose a
riguardo Pandora, mi era bastato per capire che Kaito Kuroba era
Kid.
Stetti in silenzio finché non accade il vero casino; di
tutti proprio loro dovevo incontrare....
Ti ricordi della pietra
che tu dovevi esporre?
Henry mi chiamò, stetti tranquillo,
finché non vidi dei personaggi che la mia mente mi fece
ricordare il
passato. Cercai di non farmi riconoscere, e così accade!
Aspettai
all' entrata della casa, nascosto e poi vidi quella famiglia
andarsene, seguì la macchina a distanza fino ad entrare in
un luogo
desolato buio, mi ci intrufolai e vidi persone confabulare che
parlavano di Kid e si Seya. Li sentì dire che volevano
lasciarvi
fare, per capire che cosa volevate Non seppi altro perché
qualcuno
mi vide e io nonostante fossi un prestigiatore, non avevo mai usato
trucchi simili per scappare.
Sparì ma la mia negligenza lasciò
un oggetto con le mie impronte digitali. Quelli lo analizzarono ed il
giorno dopo mi ritrovai lettere minatorie, con dentro le vostre di te
e mia moglie; ormai sapevano tutto di me, e di voi perché vi
avevo
coinvolto.
Ero spaventato, così tale che ad un certo punto
desideravo scappare di casa pur di proteggervi. Non potevo chiamare
la polizia perché avevo scoperto di essere spiato pure nei
dialoghi.
A questo punto mi dissi che se dovevo proteggervi l'unico era
sacrificarmi!
Ora c'è lo spettacolo, ed ho paura che sia
l'ultimo. Per questo ti lascio questa lettera con dentro tutti i dati
per capire almeno in parte con chi hai a che fare, sono i dati miei e
di Toichi presi mentre eravamo lontani.
Uno dei nostri scopi è
distruggere Pandora... Ma devo dirti altro piccolina mia.
Toichi
in una lettera mi scrisse queste parole “ ma ci credi che una
bambina mi ha soffiato sotto il naso una pietra!? L'ho lasciata fare
perché appunto era una bambina, ma non ne so più
nulla... se ne sai
qualcosa, cerca di rintracciarla!
Io non ci credevo, che Seya
potesse andare a Beika proprio quando tu Lisa eri là per una
gita
scolastica alle elementari!
Immagino che ora tu sarai sconvolta,
ma ti chiedo solo questo, non isolarti e non cercare questa pietra,
non voglio che il mio sacrificio sia stato inutile!
Con affetto
papà. -
La
donna abbassa il capo e piega la lettera. « Ho capito...Senti
tu
vieni da Saint' tail, per caso conosci una ladra chiamata Lucifer? La
vorrei incontrare, ma non so la sua identità, e l'ho vista
solo una
volta mentre voleva rubare una pietra in
quella
città. »
Lisa risponde. « È mia madre... »
La donna rimane
basita da tale rivelazione. « Sei
Seya?»
Lisa guarda Kaito un attimo e solo in un sguardo lei
capisce che può'
fidarsi. « Sì, sono lei! »
« Beh,
i figli seguono le orme dei genitori. Tu sei una ladra maga come tuo
padre e tua madre, e Kaito è un ladro come me, e un mago
come il mio
amato... beh, direi che dopo questa posso rivalutarti. »
Kaito
domanda. « L'accetti come la mia ragazza? »
La donna risponde. «
Kaito, l'amore non posso comandarlo, c''è un motivo se
volevo che
Ichigo fosse voluta bene da te, ma dato che pare che tu la detesti,
vedrò di allontanarla... »
Lisa ci pensa su e domanda. «
Intende dire che la porterà a casa sua? »
La donna scuote la
testa. « No, vedete Ichigo è stata adottata quando
era piccolina,
lei era di strada non aveva il così detto sangue “
blu” insomma
i suoi genitori la adottarono e lei perse i ricordi legati alla sua
vita passata. Un giorno i suoi genitori furono presi da un incidente
ma non morirono bensì rimasero in coma. Ichigo era bambina e
quindi
i suoi zii hanno preso le redini al suo destino:l'hanno
cambiata di casa e istruita facendogli credere che quelli erano i
suoi veri genitori e non zii. Aveva appena quattro anni lei.
Crescendo fu amata, viziata,
aveva tutto servito e voleva bene ai suoi falsi genitori che non
pensò
più a quelli che l'adottarono.
Queste persone che si erano
spacciate per i genitori di Ichigo, volevano solo la sua
eredità,
questi aspettano la sua maggior età per poi ucciderla, ma
qualcosa è
andato storto perché Shirogane, grazie al suo potere, molto
vicino a
quella della Suzuki, ha rovinato la famiglia della ragazza. I
genitori che adottarono Ichigo proprio poche settimane fa sono morti
dato che non potevano più tenerli in vita in quanto erano in
sopravvivenza
grazie
a delle macchine.
Quando sono andata a casa di Ichigo per parlare
con quelli che ho creduto i suoi genitori, hanno iniziato a farle
male con schiaffi ed altro, e pure io sono stata trattata male, ma mi
sono difesa e quando ichigo era stata portata via, io con i miei
metodi alla phantom Lady, ho saputo ciò che vi ho
raccontato. A
questo punto non sapevo cosa fare di quella ragazza, era senza
parenti, non aveva più nessuno, così gli
raccontai la storia che
era stata disconosciuta in famiglia ed infatti quei zii poi per
scappare dai debiti che la famiglia Shirgane stessa ha messo dentro
incastrandoli, loro si suicisero...
Ho tenuto nascosta questa
tragedia
e portai Ichigo a casa mia, ma lui mi ha detto che c'era suo cugino e
i suoi fratellastri, in verità quelli non sono legati a lei,
e lei
crede di avere ancora la sua eredità, ma non ha
più nulla... per
questo la sto tenendo qui all' oscuro di tutto, e sto cercando un
modo per farla tornare alla sua vita, ma nessuno vuole Ichigo... Non
conosco gente così potente, per questo volevo che almeno tu
Kaito le
dessi amore... ma pare che non sia possibile, perché tu odi
lei
vero? »
Kaito non sa cosa dire, la storia è tragica e dopo
questo un pentimento nasce in lui sopratutto per le cose che ha detto
prima . « Vedi, se quella smettesse di amarmi anche
l'aiuterei, ma
non posso provvedere
alla
sua sopravvivenza, perché io sto... pensando a molte
più cose che
vanno al di là della scuola. »
Anche Lisa avverte lo stesso
sentimento e stavolta si sente ancora in colpa di non aver capito la
ragazza. « La storia è davvero tragica, pare quasi
una leggenda.
Quindi lei vuole in alternativa prendere Ichigo e farla entrare come
sorella per Kaito? »
La donna distoglie lo sguardo. « Se Kaito
non vuole, non lo farò... e comunque sarebbe
l'ultima opzione che mi rimane, ma non voglio avere una ragazza in
famiglia, non se lei è innamorata di Kaito e non
è corrisposta.
»
Kaito sbuffa. « beh, potevi dirmelo no? Sono pieno di amici
con una buona famiglia! Ho già fatto incontrare Syo con lei,
ma pare
non vadino d'accordo. »
« Credo che a Ichigo serva entrare in
una scuola, ma mi secca portarla in una scuola privata,
perché in
una statale non ci starebbe, è troppo principessina, e
verrebbe
subito
tratta con distacco...»
« Già, Ran la vede male, Sonoko la
detesta per il
fatto
avvenuto quando era piccola, Aoko conoscendola avrebbe paura che
possa piacere ad Alan se si parlassero, avrebbe fan per quanto
è
bella, ma non credo che avrebbe veri amici.... Con Rina non andrebbe
d'accordo perché sono rivali per me, una volta confabulavano
per
sfidarsi a stare con me, ma non m'importa
molto.»
«
La scuola che voglio mandarla è un hostclub, ma costa troppo
e anche
se potrei permettermelo, non riesco a usare quei soldi....
Là,
avrebbe tutto, dei ragazzi, non lavorerebbe e sarebbe servita,
starebbe nei suoi sogni in pratica. »
Lisa guarda la locandina
della scuola. « In pratica la scuola dei ricchi che Sonoko ha
tanto
detto di non volerci andare, beh.... non so proprio come aiutarla, Io
a malapena vivo per me e mia madre, Kaito ha soldi no? »
Kaito fa
un conto e suppone. « Mmm...e
a te che importa? » Chiede sospettoso guardandola male.
« Ma
che hai?! »
« mmm... nulla, nulla... comunque se devo usare
solo il mio di lavoro
raggiungerei quella cifra
entro
settembre, non prima...ma a luglio mi prendo le vacanze,
perciò il
tempo si prolunga fino a gennaio... in pratica Ichigo sarebbe senza
scuola per dieci mesi... »
La madre domanda. « Cosa proponi?
»
Il ragazzo suggerisce. « Falla andare in una scuola diversa,
che ne so mandala alla Teitan ma non alla Ekoda, non voglio proprio
vederla a scuola, mi rovina già standomi
vicino,
se poi fa comunella con Rina è la fine per me, mi
perseguiterebbero..
Appena mi sistemo con i soldi se lei non si
sarà abituata, la iscriviamo in questa scuola...»
La donna fa un
sospiro di sollievo e lo abbraccia. « Ah Kai-chan, tu sai
sempre
tutto!! »
Il ragazzo arrossisce un po' per l'imbarazzo. « Aaah,
mamma staccati! »
Da dietro il muro una ragazza pensa. -
Io andare in una scuola statale? Con quei ragazzi normali? No, non
esiste! Devo tornare a casa mia, devo parlare con i miei genitori! -
Corre , va in camera e prepara lo zainetto. Sperando che gli basti
tutto.
« Adesso mi serve una mappa... sono sicura che Kaito la
tiene, magari in camera sua. »
Ichigo sentendo a distanza i tre
parlare s'intrufola nella stanza di Kaito e cerca nei cassetti una
mappa ma non la trova. « Ma dove l'avrà nascosta?
Vediamo io sono
un ragazzino giocherellone, che fa paura... si dietro un quadro,
anche se è strano...» Si guarda attorno nota un
quadro lo spinge
entrando in una stanza segreta. « Wow, che grande armadio
» si
guarda attorno e vede poi degli oggetti. « Wow, deve essere
un
fanatico di Kid, c'è proprio tutto qui, ma la mappa dove
sarà? »
Si
mette a curiosare negli scatoloni e trova una pietra verde. «
Wow,
che bella, scommetto che nessuno la usa. Allora è vero, chi
cerca
trova un tesoro, chissà quanto vale!...Scommetto
che
a loro non serve, ma si gliela prendo.
-
La intasca e cerca la mappa finché non la trova nascosta
dietro una
tavolo. « Alè ti ho trovato! »
Intanto Lisa e Kaito si mettono
a cercare ichigo e si domandano dove sia finita.
« Allora hai
trovato Ichigo? » Domanda la madre che ha il secondo in
tavola.
«
No mamma...» Va in camera sua pensando. - Ma
dove è finita? in bagno non c'è, in camera sua
nemmeno.... dove
sarà andata? -
Lisa
entra in camera di Kaito e nota che è tutto messo sotto
sopra.
Chiude la porta e mette apposto le cose pensando. - Ma
Kaito è così disordinato?
-
Poi si volta e vede Ichigo uscire da un quadro e lei urla. « Ichigo,
ma da dove spunti fuori? »
La
ragazza nasconde la mappa in tasca. « Ah, ehm... sotto il
letto!
»
Lisa la guarda con sospetto. « Eri dietro il quadro?
»
Osserva il quadro e pensa. - Ma
come ha fatto? -
La
ragazza decanta ingenuamente. « Quel quadro è un
immenso armadio è
come Narnia! Pensa che c'è
dentro
il costume di Kid e i suoi gadget, deve essere un fanatico Kaito,
pero' è strano... come mai ama Kid se mi ha detto che non
gli
piace?»
Lisa prende per mano Ichigo e la trascina via. « Non lo
so, ma meglio che esci da qui prima che Kaito...»
La porta viene
aperta e si vede Kaito che dice a Ichigo. « Ma dove eri
finita?! Ti
ho cercata dappertutto
e
tu eri in camera mia?! Che ci sei venuta a fare? »
Ichigo
risponde. « Volevo ehm... giocare a nascondino! »
Lisa spiega. «
Si è nascosta dietro un quadro...»
Il ragazzo volge lo sguardo.
« Quadro? » Poi lo vede e sbarra gli occhi
pensando. - Non
sarà entrata là dentro spero... -
la
prende per mano e la porta fuori dalla stanza dicendo. « Vai,
di
sotto c'è la tua cena, il tuo amato pesce... ! »
Ichigo domanda
con i pugnetti. « E non vieni con me? »
Kaito risponde chiudendo
la porta. « Ma sei impazzita,
ho già avuto uno shock
da Lisa prima! Non voglio vedere quei mostri!! E ora lasciami in
pace!
»
Chiude la porta a chiave lasciando Lisa stranita che chiede.
« Amore
ma che ti prende? Perché sei spaventato? »
Il ragazzo si siede
sul letto e indica il quadro pensando. - Ma
si nota tanto? Eppure non sto tremando, mah...
- e spiega. « Là, c'è tutto il mio
inizio da ladro, non ci entro
da anni, ma ho lasciato i vecchi vestiti che non mi andavano
più!
Dai entriamo. » Fa un gesto di mano per farsi seguire dalla
ragazza
e apre il passaggio segreto spingendo il quadro su se stesso.
I
due entrano dentro e vedono che è tutto messo per aria. A
destra ci
sono poster, carte, dell' illustre mago Toichi Kuroba, mentre a
sinistra ci sono tanti scatoloni messi alla rinfusa, probabilmente da
ichigo”
Conclude Lisa con una gocciolina in testa.« Pare
che... abbia trovato il posto. »
Il ragazzo rimane allibito
da
come il suo ordine messo in precedenza sia stato
“profanato” e si
arrabbia urlando.« Maledezione
a quella bambina,!! Ci
ho
messo ore a sistemare le cose e dividerle, e lei butta tutto per
aria?!»
la
fanciulla tenta di calmarlo mettendogli me le mani sulla
schiena
« Su, su, non è successo nulla... comunque pare
quasi che cercasse
qualcosa. »
Il mago si dirige verso i cartoni e cerca e ricerca
stando a mettere in ordine tutto finché non si accorge che
manca una
cosa. « La mappa... sono sicurissimo di averla lasciata qui!
»
sancisce convinto mentre toglie dei libri al suo interno
« Forse
è qui ma non la vedi » suggerisce cercando di dare
una spiegazione
logica.
« Non credo proprio, quella me lo ha rubato! » Si
rialza
e incrocia le braccia sospirando rassegnato. « Almeno non ha
toccato
i dischi lasciati da mio padre per istruirmi... » Guarda Lisa
negli
occhi e chiede. « Nascondeva qualcosa tra le mani? »
Lisa tenta
di ricordare. « Non saprei, aveva la tasca piena, ma forse
era il
cellulare... Ma in fondo è una mappa, che t'importa se l'ha
presa? »
domanda con non duranza.
Proprio
per questa esclamazione si calma.« Già, infatti,
ah voglio
mostrarti una cosa...
»
Kaito si mette a cercarla dietro il posto “segreto
“ e non la
trova. « Non c'è?! Ma ero sicuro di averla
lasciata qui! »
Lisa
con un dito sulle labbra domanda. « Che cosa cerchi?
»
« é una
pietra tramandata dalla mia famiglia da sempre, ma non la trovo...
uffi, ma dove l'ho messa?? »
« Non l'avrà Ichigo? »
« Non
sa rubare, credo... forse l'ha mia madre... È un peccato
perché è
bellissima, ma non la testo perché è mia di
diritto. »
« Mmm
prova a descriverla magari è qui attorno. »
« È a forma di
triangolo il suo colore è verde luminoso, dicono che porta
il
talento a chi la possiede! »
« Talento? Si spieherebbe perché
la tua famiglia è talentuosa no? »
« Non crederai che sia la
gemma che cerchiamo vero? »
« ma no, scherzavo! Comunque forse
l'avrà presa tua madre, magari è un ricordo di
tuo padre, che ne
pensi? »
« Forse, va beh, la cercherò un secondo momento!
»
«
Comunque perché mai Ichigo ha preso una mappa? »
Domanda lei
incamminandosi verso l'uscita.
« Non lo so, magari vuole imparare
le strade, che dici? » Suppone seguendole con le mani dietro
la
testa incrociate.
Lei
sale le scale e si volta guardandolo dall' alto.« Sarebbe
logico
dato che non sa orientarsi eh eh...»
« da che pulpito eh? »
contesta con nota divertita.
« Io so orientarmi bene, almeno se
rubo eh eh » risponde con tono scherzoso.
Ichigo rimane in
camera sua e decide che appena sarà pronta
cercherà casa sua. Ed
infine va in cucina a mangiare il suo piatto preferito: pesce alla
griglia mentre la madre commenta. « Quei due ragazzi si sono
trovati
non credi? »
Ichigo inizia a mangiare dicendo. « Buon appetito!»
poi domanda. « In che senso trovati? Sono così
diversi, Kaito è
tenebroso, figo, Lisa è una bambina, e poi è
così scema, non regge
la genialità di Kaito. Lei lo sa che quel ragazzo sa aprire
i
cancelli, e gli armadietti? Non so da chi abbia imparato ma sembra un
ladro certe volte. »
La donna se la ride per l'ingenuità e la
dolcezza di quella ragazza che solo lei vede. « Beh, so che
Kaito
apriva gli armadietti quando andava in prima superiore fino alla
terza, poi ha smesso... Già, se ci penso, lui ormai ha la
testa da
adulto... mi chiedo come, e chi l'abbia radicato in quel modo.
Lisa
e Kaito intanto restano in camera a parlare sulla questione di ichigo
e poi il mago decide di dirgli cosa ha saputo e Lisa rimane di sasso.
« Che cosa, si sono unite!? E la sorella di Sana è
una dell'
organizzazione? E costoro ci stanno osservando?! »
Il ragazzo
risponde restando sdraiato sul letto mentre Lisa guarda la finestra.
« Si esatto, quindi che facciamo per Sana? l'aiutiamo
ugualmente?
»
Lisa ci pensa su e sbuffa. «Lei ci tiene, al di là
di tutto
deve sapere la verità, l'importante e che non sappiano che
è loro
parente no? »
« Già, hai un piano? » Domanda volgendo
lo
sguardo su di lei che si dirige verso il balcone ad osservare le
stelle.
« Non sappiamo come iniziare questa ricerca, ma dato che
fa parte dell' organizzazione che cerchiamo, consiglierei di
continuare a rubare le pietre e nel frattempo, saranno loro a venirci
incontro, così avremo più modi per scoprire di
questa donna, che ne
pensi? »
« Sono d'accordo, comunque oggi c'è la luna,
testiamo
la gemma di Aoko! »
I due ragazzi si mettono davanti alla
finestra e Lisa posiziona la gemma blu dinnanzi alla luna, essa
emette un brillare accecante color blu che colpisce il ciondolo di
Lisa . Il ciondolo ne assorbe la luce piuttosto che creare un
filamento e così Kaito lo toglie dall' immagine della luna.
« C'è
qualcosa di strano....» commenta con perplessità
« Già, perché
mai non ha creato il solito fenomeno? L'altra volta la pietra ha
emesso un bagliore accecante viola e poi il ciondolo si era
illuminato creando un filo conduttore, ma ora c'è stato solo
l'abbaglio, ma siamo sicuri che questa pietra renda sincero chi la
possiede? » Domanda Lisa confuss
« Sì, non c'è dubbio, deve
esserlo se no perché sono così sincero con te e
Conan? Credo che
sia rivolta solo per chi nutro un bene particolare... infatti da
quando la posseggo ti ho detto tutto ciò che volevi sapere
anche se
ho resistito certe volte. ╗»
Lisa schiocca le dita dicendo «
ma certo, il sole! »
« Sole? »Domanda lui confuso.
«
Ricordi il giorno in cui abbiamo discusso in classe e c'erano i raggi
solari? »
FlashBack
« oh... Kaito, ma che ti prende, da
quando sei così onesto con i tuoi sentimenti, di solito
diresti che
va bene, ma ora sembri così sensibile con la mente
aperta...» Non
vedeva cosa faceva Kaito perché giocherellava solo con il
suo
ciondolo che lo portò verso un raggio solare. Esso
S'illuminò, e
quel brillare le aprì la mente, facendola riflettere sul
significato
di ciò che facevano, e nel contempo stesso si accorgette di
uno
strano filo azzurro che sporgeva a cui tentava di toccarlo ma era
incorporeo
« Non ne ho idea, so solo che da quando tengo questo
braccialetto sto riflettendo un po' sulle mie azioni, è
strano non
credi? »Domandò mentre si accorse che aveva uno
strano filo dal
colore oro, e cercava di capirne l'origine. - Ma cosa è
questa
specie di filamento? Mah.. -
« Dopo ieri la parola stranezza è
il nostro vocabolario... ma ti ascolto. » Lisa si
sentì in pace con
sé stessa e molto rilassata mentre osservava il gioco di
luce tra
oro e blu impresso nel ciondolo.
fine
flachback
«
Sì certo, come posso scordarmelo è là
che è iniziato il mio
cambiamento. »
« E se questa pietra fosse legata al sole? »
suppone lei.
« Mmm... in effetti io ricordo di aver visto un
effetto bellissimo... il colore blu che usciva e creava un filo
conduttore d'orato»
« io ho visto il colore blu che riempiva
quello oro sul mio ciondolo... e infatti un po' sincera lo sono ma di
poco, tu invece lo sei molto ora... quindi... o queste gemme sono
controllabili solo una volta, o sono diverse le loro verifiche,
magari in uno serve la luna, in un altro il sole, o le stelle...
oppure le nuvole, che ne pensi? »
« Quanta fantasia... »
Ridacchia Kaito deliziato d tale inventiva.
« Sono supposizioni,
ma una cosa è sicura! Questa gemma è
ciò che cerchiamo! »
«
Gia e ora dobbiamo trovare le altre... secondo la leggenda ci manca
il verde, il nero, e il giallo, forse anche rosso... secondo te il
verde che potere avrà? »
« Mmm, il verde nel sentimento è
l'invidia, ma in altro è la guarigione, la fortuna, il
denaro....
Non saprei, ma dobbiamo trovarla! »
« Sì una pietra simile
apparterrà ad un ricco ma dubito alla famiglia
Suzuki...»
« ah
già...mi dici chi è Sonoko? »
Kaito comincia a spiegargli tutto
ciò che sa di Sonoko e lei rimane incredula e un po'
contenta anche
se preoccupata pensando. - Spero che non mi creda una sfruttatrice,
io non lo sapevo... meglio che non chieda più nulla a lei. -
I
giorni passano e Akito per quanto tenti di avvicinarsi a Sana non ce
la fa e così inizia a marinare la scuola pur di non vederla
ed entra
sempre più in cattive compagnie, infatti lui entra in un
gruppo
malfamato ma almeno là si sente capito anche se non ha veri
amici e
gli manca tremendamente Kaito e i suoi amici, intanto resta con loro
a svagarsi guardando e basta.
[…]
Sana è preoccupata
per Akito che non si presenta più a scuola, va di mattina
presto a
casa sua e si nasconde nelle vicinanze sperando che non la noti.
Verso le 7.00 lui esce ma non prende la solita strada, piuttosto
che svoltare a destra, prende la strada di sinistra e lei lo insegue
e prende il treno per la prefettura di Daitoma finendo così
la sua
paghetta. Appena scende lo pedina oltrepassando le strade affollate e
lo vede entrare in un edificio di riviste. Apre la porta e ci trova
degli uomini con gli occhiali da sole vestite di nero e appena la
vedono la sbattono fuori buttandola verso l'immondizia. «Ehi,
ma che
maniere sono!? » Se ne va a scuola usando i soldi della
postpay che
ha per le emergenze e intanto si chiede che ci faccia là
Akito.
Arriva a scuola, entra in classe e si siede al suo banco
preoccupata come non mai per il biondino.
Intanto Lisa va verso di
lei a chiederle. « Sana, è da un po' che l'ho
notato... Akito
perché è sempre assente'? »
La rossa guardo la fanciulla e
forse perché l'aveva ascoltata in precedenza decide di
dirglielo.
«Pare che vada in un club di uomini con gli occhiali da sole
vestiti
di nero. »
Kaito s'intromete. « Cosa in nero hai detto? Dove?!
»
e intanto pensa. - Non possono essere loro, di Akito non sanno che
era là!-
Sana esprime. « Si trova fuori città a Deitoma.
È
entrato in un edificio e là ho trovato un uomo con gli
occhiali da
sole che mi ha mandato via. Pero' c'era anche la polizia... ricordo
che nell' edificio accanto c'erano due agenti appostati davanti,
quindi dubito che le voci su Akito siano vere. »
Lisa domanda per
curiosità. « E che cosa dicono queste voci?
»
Sana risponde. «
Secondo il social network, in particolare i forum, pare che
c'è un
concorso per disegnare a regola d'arte Souse, avete presente il tizio
delle banconote da mille yen, beh, io ho fatto un' indagine e risulta
che quel sito è controllato da un altro. Se non sbaglio
cercavano un
collaboratore per la grafica. Akito ha talento nella grafica, ha
inviato le sue immagini ritoccate e chissà magari
è stato
preso.»
Lisa rimane stranita da queste cose e comincia a pensare
che Akito si sia immischiato in qualcosa. « Akito ha una
spiccata
conoscenza ad usare i programmi vero? »
Kaito domanda. « Ed è
un lavoro nel campo pubblicitario? »
« Non ne ho idea... pero'
quel sito è controllato da un' altro, lo so
perché il mio pc a
visitare il sito era lentissimo e così ho guardato e per
poco non mi
hanno attaccato con dei virus informatici. Vi immaginate se
estrapolano tutte le mie ricerche condotte?! Non esiste! »
Lisa
chiede. « Che ricerche fai? »
La ragazza chiude il discorso. «
Questioni che non ti riguardano! »
Kaito commenta. « Beh, finché
non sono cose illegali, non ci sono problemi...» Prende per
il
braccio Lisa e la porta lontano da Sana per poi dirgli. «
Dopo
andiamo a Daitoma, hai libero il giorno? »
Lisa scuote la testa
dispiacendosi. « Vorrei, ma ho da lavorare... Sai Kaito, io
sono
assai distrutta la mattina... pero' resisto, sono brava vero?
»
Chiede per sentirsi un po' apprezzata.
Lui le sfiora i capelli e
l'abbraccia dicendo. « Ehi, se vuoi andare a dormire, ci
penso io a
coprirti, ok? »
« Ma no, ce la faccio, non preoccuparti. »
Conferma con un sorriso.
Kaito sorride a sua volta pensando che
lei sia troppo forte. « Va bene, ma se crolli dormi pure, ci
penso
io a non farti scoprire. » Le dà un bacio a stampo
chiudendo gli
occhi che lei corrisponde e se ne vanno a sedere ai loro posti dato
che la lezioni ha inizio.
[ La
nuova stundentessa prima parte clicca qui ]
Nei giorni seguenti Conan va a
scuola e sente dire da Ayumi, Genta e Mitsuiko che ci sarà
una nuova
compagna di classe. Dopo un po' entra una bella bambina dai capelli
mogano a taglio medio vestita con maglietta e pantaloncini corti. Lei
viene presentata sotto il nome di Ai Haibara e si siede vicino a
Conan stando in silenzio.
I bambini la guardano e cercano poi di
farci amicizia, ma questa bimba è molto riservata e non
parla.
Ayumi tuttavia, insiste e la invoglia e giocare con loro.
Genta
trova una lettera e così i quattro bambini scoprono di
essere
chiamati per risolvere un caso.
Intanto Ran resta a scuola per
le lezioni di karate. Appena finisce scruta il cielo pensando a che
cosa stia facendo Conan.
Lisa invece dopo scuola corre verso il
bar per iniziare il suo lavoro, pero' a causa del poco sonno ripreso
e della stanchezza un po' sviene e viene presa appena in tempo da
Kaito che la sorregge per la schiena.
Lui si preoccupa assai e
domanda. « A-amore mio che hai, non ti senti bene? »
La
fanciulla si sente un po' mancare ma si riprende dicendo. «
N-no,
devo solo lavorare...»
Kaito la ferma prendendola per il polso. «
Aspetta.... tu adesso torni a casa con me, chiaro? »
La ragazza
si allontana. « No, davvero non serve... » Ma Kaito
senza indugi la
prende in braccio a mò di sposa dicendo. « Tu fai
come ti dico
scema! »
La ragazza sentitasi protetta in quel abbraccio
lentamente si addormenta così lui la porta a casa sua mentre
vede
sua madre che legge una rivista di ragazzi.
«Mamma, Lisa puo'
dormire qui? »
la donna risponde senza guardarlo. « sì, certo.
»
E così Kaito la porta nel suo letto e la sente dire.
« ll
bar, devo lavorare... -
kaito la guarda e tocca un attimo il
ciondolo sentendosi coinvolto in un' angoscia e paura che lo
spaventano per quanto sia stato improvviso. Toglie la mano e pensa. -
Cosa è stato? Per un attimo mi è sembrato di
cadere in un vortice
emozionale, ma allora lei prova questo? - Si abbassa e le dà
un
bacio dicendo. « Ora ti copro io, aspetta il primo giugno,
poi ci
penso io a te. »
si rialza e va dritto al bar per poi decidere di
lavorare al posto di Lisa: con un trucco magico si traveste da lei e
poi si accorge di un dettaglio la gonna e riflette. - Come posso
mettermi un simile costumino... dovrò usare dei collant.
Si
guarda nei dintorni e trova dei collant così li compra e poi
appena
è solo li indossa. Prende uno specchio e controlla se sembra
la
gemella di Lisa.
- Ottimo, ora devo solo comportarmi da
seduttore, alla fine Seya lo è. -
Entra e Lory la raggiunge
preoccupata. « Ehm, Lisa, io ti sono amica ma è
meglio che oggi non
lavori... ieri sei stata da mattina a sera per lavorare, e... insomma
sono in pensiero per te! »
Kaito usa il suo poker face e
ridacchia un po' usando la voce di Lisa. « ah ah ah ah, ma
non
preoccuparti, io sto bene... vedi sono in splendida forma! »
La
verdolina assume un volto più rilassato ad occhi verde
prato. «
Pero' lavorare così tanto ti toglie del tempo per stare con
tua
madre. Ti ho detto di farne oro dei momenti con lei finché
puoi.
»
Kaito perde il suo ridere che domanda cercando di sembrare
vago. « beh, si lo so, ma devo lavorare,è per
Kaito...»
l'amica
insiste. « Ma se continui così preoccuperai tua
madre, e sai bene
che non può' avere altri malanni.... insomma prenditi
qualche giorno
di pausa e rilassati con lei. Vivi i giorni felici fin che è
in
vita. Scusami se sono schietta, ma sono settimane che sto zitta...
»
Kaito pensa. - Parla come se la madre di Lisa dovesse
morire.... Che cosa!? - Prende per le spalle Lory e chiede. «
Cosa
vorresti dirmi che mia madre morirà ? » Chiede
usando sempre la
voce di Lisa ma stavolta più alterata che pare quasi
maschile.
«
ecco... me lo hai detto tu che ha solo quattro anni di vita ancora,
non ricordi? »
Il ragazzo scioccato digrigna i denti, abbassa la
testa meditando. - Ecco cosa è quella preoccupazione che lei
tiene,
ecco perché lavora per non preoccupare sua madre... E lei mi
nascondeva questo? Perché?! Insomma perché
nascondermi ciò?l'ha
detto a Lory e a me no!? Qui pero' non si tratta di proteggermi, mi
ha tenuto proprio all' oscuro di tutto...che stupidscommetto tutto
che ha pensato che non vuole disturbarmi, quella scema moralista, a
volte la ucciderei... ma perché ama farsi del male quando ha
me, io
non la capisco, per lei farei tutto pur di renderla felice, ma non lo
capisce proprio?!- Guarda Lory e poi sorride a malincuore. «
Sì è
vero, ora lavoro, ciao! » E così Kaito con falsi
sorrisi e una
bella recitazione recita la parte di Seya e Lisa insieme .
Intanto
Sana va verso la casa di Akito ma mentre passeggia trova un gruppo di
bambini fermi a parlare mentre ammirano un' auto della polizia., e
così li raggiunge ascoltandoli dato che non l''hanno notata.
«
Wooow l'auto della polizia, andiamo a vederla! » Esclama
Genta
correndo verso il veicolo.
Mitsuiko lo segue a ruota. « deve
essere un modello vecchio... ah, pero' dentro è stata
rifatta, avete
visto ragazzi? »
Genta controlla i finestrini cercando la radio.
« Ah uffa, ma dove hanno messo la radio?
Io non ci capisco niente
con tutti quegli aggeggi. »
Ayumi la più piccina saltella per
vedere l'interno e Sana la prende per la vita e la solleva dicendo.
«
Ora vedi? »
La bambina a quel contatto si spaventa ma quando vede
che è una ragazza bella , lascia un sorriso. «
sì, la ringrazio
molto! »
Conan guarda la fanciulla pensando. - Ma non è Kurata
della classe di Kaito e Lisa?! Già, ma che ci fa da queste
parte? Se
non sbaglio lei abitata dalla parte opposta, che sia venuto per un
suo amico ? -
i bambini continuano a parlottare ed ammirare la
radio della polizia trovata, e Conan pensa con delusione. - Appena
vedono un' auto della polizia non capiscono più niente. -
I
poliziotti escono dall' abitazione del compagno di scuola di Conan
che ha chiesto aiuto a lui e ai suoi amici, e intanto Sana pensa. -
Ah, avrei tanto voluto avere una sorellina. - Si volta e vede una
bambina in disparte. Fa scendere Ayumi e la raggiunge pensando. - Che
bella bambina, ma chissà perché è
sola. Che buffo, sembra me
stessa quando ero senza amici. - La raggiunge e chiede. «
Vuoi
venire anche tu a vedere l'auto della polizia? »
La bionda la
osserva un po' ripresa dai suoi pensieri e risponde freddamente.
«
No, non mi piace la polizia. Ciao! »
Sana ci rimane male che
borbotta. « Questa mi sembra Akito due. Ah è vero
Akito! » Si
mette a correre per la stazione e scoprire cosa faccia il ragazzo.
Intanto Conan entra in casa del suo amico assieme ad Ai che
non fa che osservare le mosse del ragazzo fino a fare una minuscola
risata come se avesse capito tutto . Poco dopo si scopre che la
vittima è forse stata rapita in quanto egli è un
bravo disegnatore,
un po' come Lisa.
Conan si sofferma su un quadro che rappresenta
Souseki e dopo vari ipotesi, dice « Questo
è Souseki Natsume»
specifica Conan con una mano in tasca mentre ha vicino Ayumi.
il
fratello della vittima spiega. « Mio fratello è un
fedele
ammiratore di Souseki. Quello è il suo quadro preferito,
pensate che
l'ha anche esposto ad una mostra.»
« Davvero? » Chiede Ayumi
stupita.
« Ma si sono lamentati tutti perché era soltanto
un'
imitazione che non lasciava spazio al suo genio creativo. Solo una
donna strana ha mostrato segni di apprezzamento. -
« Non capisco,
spiegati. » Asserisce Conan per farlo continuare.
« Portava un
capello molto grande che gli copriva gli occhi ed era vestita di nero
dalla testa ai piedi » spiega il bimbo
Il piccolo detective
a quella descrizione si spaventa che chiede con agitazione prendendo
le spalle del bimbo. « Davvero? Quando è successo,
dimmelo?! quando
hai visto quella donna, rispondi? »
« Ecco circa dieci giorni fa
perché? » domanda il bimbo con un po' di
titubanza.
« E dimmi
c'erano altri uomini vestiti di nero? vicino a quella donna?
»
l'interrogato annuisce in silenzio e Conan ormai crede che siano
gli uomini vestiti di nero, quelli che lo hanno rimpicciolito. Senza
pensarci prende il cellulare e Conan scrive un messaggio.
Ayumi
curiosa chiede. « Cosa stai facendo? A chi scrivi?
»
Conan
scrive. - Forse ho trovato “loro” se vuoi saperne
di più ti
sfido a trovarmi.- Invia il messaggio al numero del suo
amico.
Genta domanda. « Ehi, a chi hai scritto? Alla polizia
vero? Ci dici cosa hai scoperto? »
Il bambino sta zitto e chiede
al ragazzino di prima. « Toshia, portami nei posti che di
solito
frequenta tuo fratello, non c'è tempo da perdere!
» Mentre i bimbi
iniziano a cercare, il cellulare di Kaito emette una vibrazione
quando serve un cliente spacciandosi in Seya.
Prende il cellulare
e legge la sfida lanciata a Conan e lui urla. « COOOSA! Tu
osi
sfidarmi!? » i clienti si zittiscono osservando ”
Seya” e lui
accorgendosi ridacchia leggermente pensando. - Accidenti la mia voce
reale è uscita... Dio Conan ma come ti permetti a sfidarmi
su loro
poi! Accetto! - Scrive il messaggio di risposta. - Sto arrivando! -
Il ragazzo guarda l'orologio pensando. - mancano cinque ore alla
fine del turno, se è vero che Conan è sulle loro
tracce, potrebbe
anche farsi scoprire pur di sapere di loro.... - Pensando
ciò Kaito
inscena un' infortunio così si aggiudica una pausa, ma il
datore di
lavoro preoccupato per le condizioni della ragazza dice. «
Lisa,
puoi tornare a casa, lavori troppo , ti copro per oggi ok? »
Kaito
si rialza e dice con un falso sorriso. « va bene,
zio...» Poi esce
e corre via pensando. - Devo trovarlo, devo sapere dove sta andando!
- Chiama Agasa e chiede. « Salve, dottore sono Kaito, lei sa
dove
posso trovare Conan? »
Agasa mentre guarda la tv risponde. « Oh
salve Kuroba, cerchi Conan? Beh, so che è andato a
investigare con i
suoi amici perché? »
« Investigare? Cosa intende dire con i
suoi amici, non avrà portato quel branco di mocciosi
spero...»
«
Già, non lo sai che stanno avendo un po' di successo a
scuola?
Vengono chiamati per i misteri, così ha detto Genta, Ayumi e
Mitsuiko. »
« Scuola?!! Grazie mille! » Chiude la chiamata e si
dirige alla scuola elementare mentre chiede alle classi se hanno
visto il gruppo di Conan e i suoi amici.
Una bambina rimasta là
per il club lo chiama dicendo. « Ehi, tu sei il fratello di
Toshia
vero? »
Il ragazzo pensa. - E chi sarebbe? Beh meglio non
sappiano chi sia. - e mente. « Sì, certo
perché? »
« Toshia è
molto preoccupato, perché non torni a casa con lui? pensa
che per
trovarti ha chiamato la squadra dei giovani detective!
»
Kaito
capendo che la bimba sa molto chiede. « Davvero, e sai dove
sono
andati? »
« No, ma ho sentito in cortile che Conan ha usato la
parola sopralluogo, mi chiedo che significa sopraluogo, non ha senso
non pensi? »
« Prenditi un vocabolario e lo capirai. Comunque
grazie mille bella signorina! » le fa l'occhialino
lasciandola
confusa, poi lui si mette a correre pensando. - Sarà andato
dissicuro a casa di quel bimbo, già ma cosa c'entra questo
Toshia
con gli uomini in nero? Accidenti, se non fossero legati assieme non
me ne importerei, ma se trovassi chi ha ucciso mio padre o quella
Shiho, ben venga! -
Arriva in presidenza e vede che non c'è
nessuno così cerca nei cassetti i fascicoli di ogni bambino,
purtroppo entra un' insegnante che urla. « Cosa sta facendo?!
»
Kaito alza lo sguardo e fa un ghigno pensando. - Ed ora che
faccio? Dovrò agire come Kid... pero' come faccio a non
venire
soffocato? beh testiamo, magari reggo quattro minuti, sarebbero
sufficienti.... anzi vediamo se questa fanciulla parla. - Si
avvicina alla donna, a passo sicuro mentre non toglie quel suo
sorriso beffardoe la donna indietreggia un po' impaurita « Ma
che
fa? »
Il ragazzo non ci bada che esprime prendendole il volto con
tocco delicato ed occhi dolci ma molto profondi. « Mi perdoni
tanto
se mi trovo in questa aula, deve essere stato il fato a farci
incontrare, vede sto cercando un certo Toshia, questo bambino
è in
pericolo ed è l'amico di un mio caro amico, vorrei fermarli,
ma
avrei bisogno di un suo aiuto, potrebbe farlo my lady?»
Domanda
fissandola negli occhi mentre intravede nella donna un lieve rossore
che lui lo fa aumentare dandole un bacio a meno pensando. - Ed ora
parla... non posso andare oltre, mi ammazza la mia ragazza se
lo scoprisse... -
La donna arrossita rimane di stucco e risponde.
« Beh, sì, è della classe 1 -B ma
perché me lo chiede? e chi
siete? »
Il ragazzo prende il fascicolo della classe 1-B e cerca
il nome di Toshia fino a trovarlo. - Eccoti qui... mmm non è
distante, ottimo. -
Si allontana verso la finestra e l'apre. «
Grazie dell' aiuto ojou- sama! » Si lancia di sotto ma
atterra
usando dei palloncini un po' come Seya.
L'insegnante
osserva meravigliata del coraggio del ragazzo che pensa. - Ma chi era
quel ragazzo, accidenti come è galante, magari trovassi un
uomo
simile nella mia vita... -
Kaito intanto corre e si dirige presso
quella via. e va davanti alla casa del bimbo chiamato Toshia. Suona
il campanello, gli viene aperto e si presenta. « Salve mi
chiamo
Kaito Edogawa, sono il fratello maggiore di Conan, lei sa dove
è?
»
la donna vedendo l'assomiglianza con Conan gli crede e
risponde. « È uscito giusto pochi minuti fa con
mio figlio e i suoi
amici, hanno detto che andavano a cercare mio figlio scomparso, ma
non so altro... »
« Proprio nulla ha detto? non so dei luoghi o
posti? »
« beh ho solo sentito che andranno nei luoghi
frequentati da mio figlio, non so altro, mi spiace. »
« Grazie,
e mi può' dire questi luoghi? »
« Se non sbaglio lui amava i
bar, infatti aveva il suo bar preferito, » gli passa il nome
e lui
lo memorizza poi chiede. « Posti in cui svagarsi? sale giochi
ci va
mai? »
« sì, e poi anche in cartoleria per prendere le
matite,
sa lui disegna. »
« disegna? Capisco... grazie mille signora. »
poi se ne va e pensa. - Ma guarda te per cercare Conan faccio il
detective, che vergogna per un ladro...-
Devo trovarlo, se è come
la penso passeranno dal posto più vicino al
più lontano, ma
io farò il contrario! »
Usa scorciatoie per finire al' ultimo
posto cioè la cartoleria preferita del fratello di Toshio,
entra
chiede informazioni, ma scopre che i bimbi l'hanno anticipato e lui
pensa. - Ma che hanno le ali ai piedi?! Io ho dovuto usare le
scorciatoie e questi mi hanno anticipato... ed ora dove li scovo?! Se
solo avessi una spia messa a loro.....- Inizia a chiedere ai passanti
e così inizia a seguire una pista riflettendo
finché non lo trova
che entra in un supermercato e lo raggiunge guardandolo male e mentre
il piccolo è girato, gli da un pugno in testa. «
Razza di
sconsiderato, hai idea da quante ore ti cerco?! »
« Kaito?! »
Il
ragazzo gl scompiglia i capelli dicendo. « Mi sono spacciato
per il
fratello di uno, ho fatto incantare una professoressa, ho cercato i
fascicoli per sapere dove abitasse uno dei tuoi amici, e tu... e tu
... sconsiderato, ma che pensi di fare da solo?! »
Il ragazzino
pensa. - Ma che gli prende, pare quasi preoccupato per me. -
« Sta
calmo, sto bene...»
I bambini si voltano e vedono Kaito.
Ayumi
lo guarda prendendo a braccetto Conan dicendo. « Lascialo
stare
ragazzaccio cattivo! »
Mitsuiko risponde. « Già, lasciaci in
pace, sei solo geloso perché Conan preferisce noi a te! Ma
non hai i
tuoi coetanei? »
Ai si mette un po' a ridere a quelle
provocazioni con dei ghigni, poi torna seria.
Kaito invece
risponde. « G-Geloso di un bambino!? Ma... come vi
permettete, io ho
amici! Avete capito?!»
Ayumi inizia a prenderlo in giro. « Sei
uno senza amici, associale, nessuno ti vuole bene!! Se no non
seguiresti Conan!»
Intanto Conan osserva il comportamento di un
cliente che cambia una banconota di grosso taglio per le sigarette e
comincia a insospettirsi dato che c'è il distributore
automatico.
Kaito non ci bada che continua a litigare con i bambini dicendo.
« Che c'è di male se voglio stare con
quattrocchi!? »
I bambini
iniziano a difendere Conan. Il primo e Genta che dice. «
Sarà un
quattrocchi ma è molto utile alla squadra! »
Mitsuiko annuisce.
« Giusto, e poi sei proprio immaturo, stai litigando con dei
bambini.! »
Ayumi ridacchia. « Già, perché questo
capellone è
un bambino,ahahah...»
Il ragazzo s'innervosisce ma si alza
diventando glaciale ignorandoli. « Mph... non m'importa cosa
pensate
di me. »
nota Conan che guarda la porta e chiede. « Cosa è
quello sguardo pensieroso? »
Conan dice. « Kaito, perché uno
dovrebbe comprare un pacchetto di sigarette usando una banconota di
grossa taglia se c'è il ditributore automatico qui a fianco
funzionante? »
Il mago è un po' preso alla sprovvista dalla
domanda. « Mmm... ci sono! Erano finite le sigarette che ama,
e così
è venuto qui, ha logica no? »
Il bimbo si arrampica sul balcone
della cassiera e si tiene con i gomiti chiedendo. « Mi scusi,
le
dispiacerebbe farmi vedere la banconota che il signore poco fa le ha
dato? »
Kaito lo sente e chiede. « M-Ma che domande fai?!
»
Conan asserisce con nervosismo. « Guardi che non voglio
rubarla. » Prende la banconota e la controlla scoprendo che
manca la
filigrana quindi è un falso.
I bambini restano impressionati e
così anche Kaito che dice. « C-Conan che r-ruba?!
» va dalla
cassiera e gli ruba quella banconotta e pensa. - Perché la
ruba? Non
è da lui uno che odia i ladri?! Per favore... ma che strano
manca
qualcosa... la filigrana? - Prende una sua banconota e la testa
dicendo. « Questa è un falso! » La
cassiera furiosa urla. « Ma
come si permette, guardi che chiamo la polizia, ladro! »
Il
ragazzo risponde. « Io non sono un ladro di banconote!
» le ridà
la banconota e cerca i bambini ma non li trova più e pensa.
-
Scappati?!-
Conan intanto segue l'uomo che ha smerciato una
banconota falsa di grosso valore.
I bambini lo raggiungono
dicendogli di fermarsi, ma lui li zittisce e sbircia l'uomo che ha
voltato l'angolo.
Kaito nel frattempo corre alla ricerca dei
bambini finché non lo trova nel bel mezzo di una discussione
con i
piccoli. « C'entra eccome Toshia, prova a pensarci, ti
ricordi il
ritratto che ha fatto tuo fratello, il personaggio di cui è
appassionato?» chiede retoricamente Conan all' amico.
« Soseki
Natsume» Asserisce Ai
Mitsuiko segue « Ehi, un momento, il
ritratto su quella banconota finta è di Souseki»
Kaito entra nel
discorso. « Stamattina Sana mi ha detto che c'è un
forum dove
appunto cercano bravi disegnatori di quel personaggio per caso tuo
fratello ha partecipato? »
Il ragazzino scuote la testa. « Mio
fratello sa poco del computer, ha solo esposto ad una mostra il
dipinto e una donna se ne è interessata, ma un momento come
sai che
mio fratello disegna? »
« Ho usato la logica. Ha detto Conan la
parola ritratto, e dato che parliamo di banconote quindi uno stampo,
serve un disegnatore esperto. Ecco come ci sono arrivato. »
Genta
commenta. « Wow, ma allora sei intelligente. »
Il ragazzo fa un
sorriso da ebete. « No, ho solo fortuna eh eh...»
riprende il
discorso verso il bimbo. « Comunque di che donna parlavi?
» e
intanto pensa. - Forse è Shiho... magari coosì
Sana si toglie da
questa faccenda. -
Toshia descrive la donna richiesta e poi
domanda a Conan con perplessità « Ma allora mio
fratello è un
falsario? »
Conan spiega. « Forse, oppure qualcuno ha notato il
talento di tuo fratello e l'ha rapito per costringerlo a produrre
banconote false. »
Kaito si appoggia al muro delucidano. «Quindi
se passeranno i test inizieranno a distribuire banconote false e la
polizia non potrà sapere chi è stato l'autore
perché sarà ormai
troppo tardi... che piano geniale... -
Conan esprime. « Infatti
ci troviamo difronte a qualcosa di grosso... l'organizzazione
segreta! »
Kaito lo guarda mentre Ayumi chiede. « Di quale
organizzazione stai parlando? »
Il bambino si corregge e dice. «
Ah, stavo scherzando, volevo solo spaventarvi tutto qui. »
Genta,
Mitsuiko e Ayumi lo guardano con delusione mentre Kaito asserisce.
«
Conan, andiamo ti porto a casa, lo sai che se non torni presto Ran si
preoccupa e a me chiede dove cavolo sei finito. » S'inventa,
ma il
bambino e non lo ascolta che raggiunge l'uomo distribuendo a lui una
banconota con una microspia dicendo che le era caduta al
supermercato. L'uomo la prende in silenzio e scappa impaurito.
Kaito
guarda il tipo poi sente che i bambini devono tornare a casa
così
lui prende Conan e dice . « Dai andiamo, devo chiederti un
consiglio
per la mia ragazza.»
Ayumi borbotta. « Poverino, non ha proprio
amici...ridicolo...»
Mitsuiko commenta. « Strano dato che era
negli starish... beh, sarà stato buttato fuori per
inadeguatezza?»
«
mmm....» Mugolisce il mago che di scatto prende la pistola
spara
carte e lancia tre colpi verso i bambini di cui le carte sfiorano le
orecchie dei tre facendoli impallidire. « La prossima volta
vi
centro, chiaro!? Non fatemi arrabbiare, pensate ciò che
volete ma
guai a chi mi giudica senza conoscermi, chi credete di essere per
trattarmi così?
Io ho degli amici, e non sono stato buttato fuori
ma io mi ci sono tirato fuori!
Capito? »
I bambini
abbracciati a tre annuiscono in silenzio con occhi sbarrati pensando.
- Quello è pazzo/ Ho paura, povero Conan... / Meglio non
farlo
arrabbiare, accidenti con questa tensione ho fame... -
Ai rimane
a guardare e prende le carte e Kaito va verso di lei e chiede con
gentilezza. « Me le rendi, ci sono affezionato. »
Ai guarda il
ragazzo e in silenzio gli ritorna le tre carte a terra, poi si volta
e lo vede allontanarsi con Conan.
Conan e Kaito si allontanano
e il bimbo con gli occhiali segue le tracce dell' uomo e Kaito lo
insegue correndo con lui fino alla macchinetta per i biglietti del
treno ma si accorgono che la banconota èstata usata quindi
sono
senza tracce.
I due ascoltando un uomo, vengono a sapere che
l'uomo che hanno inseguito ha dimenticato una moneta del resto per il
biglietto di un treno, così loro si dirigono là,
leggono i nomi e
cominciano a fare dei calcoli per scoprire che direzione
avrà preso.
Dopo aver fatto ciò, prendono il treno per la stazione di
Daitoma
suponendo che l'uomo si stia dirigendo là.
L'occhialuto una volta
preso il treno si siede accanto al mago e finalmente commenta
parlandogli da amic. « Senti Kaito posso comprendere che tu
ed io
siamo nella stessa faccenda, ma occorreva spaventare i miei amici,
saranno piccoli, ma potrebbero iniziare a indagare su chi sei,
già
hanno in mente di farlo, ma io tento di sviarli, ma se tu fai
conoscere la tua prepotenza ed arroganza, mi spieghi come posso
farlo?»
« Quindi per te io dovrei farmi mettere i piedi in testa
da dei mocciosi? Ascoltami, l'unico che mi ha scoperto sei solo tu,
nessun altro, non vorrai forse dirmi che quei tre bambini battono gli
anni di ricerca tue, vero? »
Conan per orgoglio scuote la testa.
« Ma come ti permetti, quelli non capirebbero mai!»
« Da come
parlavi sembrava che dicessi che sono meglio di te...»
« No,No,
io non mi faccio battere nemmeno da Rina eh! »
« Rina è un
bersaglio facile, finché mi ama, vincerò sempre!
Comunque fidati
meglio essere temuti che amati, e poi quei tre se la sono cercata,
è
da quando sei un bambino che quelli mi giudicano. Ayumi è
solo
gelosa perché ti sto appresso e ovviamente i suoi cavalieri
le danno
corda te ne sei accorto che gli piaci? »
« Ha sette anni non sa
cosa è l'amore! .»
« Ma se io Aoko l'ho amata a otto anni!
L'amore non ha età, se c'è, c'è! Tu da
quanto ami Ran? »
« Da
tempo, non so forse da quando sono bambino... ma Ayumi non sa nulla
di me, io non m'interesso alle bambine, ho la testa troppo adulta per
una bimba, anche se è carina ma non è
sviluppata... insomma al
massimo può' essere mia sorella minore ma non potrebbe mai
funzionare... A malapena Ran sopporta il mio modo di essere... vedi
sono da sempre sui libri e lei è una che non s'interessa
eppure gli
piaccio... Alle elementari ero svogliato verso lei, ma la proteggevo
contro chi la faceva piangere, non era ancora brava nel karate e
quindi per me era indifesa... dopo un po' mi sono accorto che lei
aveva un temperamento tipico della ragazza dei miei sogni,
intelligente, spigliata, comprensiva, dolce, gentile con il prossimo.
Con lei potevo parlarle di tutto anche dei miei casi e sempre
ascoltava interessata, mi veniva sempre a vedere alle partite di
calcio e diciamo che se ho continuato era anche per piacerle... con
il tempo divenni un detective e Ran subì un po' un distacco
con i
miei casi; non avevo nemmeno tempo per i miei amici, la scuola era
l'unico momento per parlarle, ma senza rendermene conto mi circondai
di ragazze che per me nessuna eguagliava la mia ragazza... insomma,
per anni ho coltivato questo sentimento per lei, e solo qualche mese
fa, proprio dopo che arrivò Lisa a Beika, io e Ran ci siamo
dichiarati, ma ora me ne pento... sono ridotto ad un bambino e non fa
altro che soffrire, mi fa male vederla piangere non lo reggo
proprio... Io amo Ran, e nessuna potrà farmi amare altre!
Sono serio
quando ho una ragazza, specie se l'amo! »
Kaito sorride pensando.
- Questa storia mi ricorda il mio passato con Aoko, ma ora
c'è Lisa
e non importa.
« Ti fidi proprio di me se mi racconti la tua
storia con lei vero? »
« Hai salvato la vita a Ran, come posso
non fidarmi? Di me stesso non m'importa ma per lei sì! Gesti
simili
io non li dimentico! In più mantieni il segreto con la tua
ragazza e
per questo credo che voi avete iniziato a litigare, ma ora va bene
tra voi no? »
« Oh certo se non mi nascondesse anche lei le
cose, ma dopo mi sente! Comunque se ha saputo Ehiji di te
perché la
mia Lisa no? »
« Ehiji è un detective ed è protetto da
suo
padre che è un poliziotto, inoltre pochi sanno che ha
contatto con
me, quindi non corre grandi rischi quanto te, Ran o Lisa che mi
circondate sempre. »
« Ah certo... capisco... beh, io ti
consiglio di dire ad Ayumi come stanno le cose, cioè che ami
un'
altra, almeno ti togli una pretendente. »
« Non lo faccio, Ayumi
è sensibile, non mi piace far piangere una bambina e poi non
fa
nulla se non parlarmi, quindi la lascio fare, un giorno se
tornerò
adulto lei mi cercherà, ma nel tempo si
dimenticherà di me, e amerà
un altro. »
« E se ti sbagliassi? Sai io e Lisa ci siamo
conosciuti da bambini e benchè non ci amassimo, alla fine
nel tempo
è nato l'amore, nel profondo del suo cuore non
potrà mai scordarsi
del suo primo amore. Credimi Lisa non ha scordato Alan e io Aoko,
anche se il vero amore è solo tra me e lei, alla fine
abbiamo capito
perché ci piaceva Aoko ed Alan. Aoko rispecchiava Seya,
mentre Alan
rispecchiava me in quento determinazione, gentilezza, anche se era
molto ottuso.»
« eh, eh... la smetti di essere così smielato?
Comunque Strano, Lisa non l'ha mai detto a nessuno che ti conosceva
da bimba. »
« Lo abbiamo scoperto pochi giorni fa. Voglio solo
dirti di non prendere alla leggera i sentimenti di una bambina,
potrebbe lasciarti male. »
« Non capisco... »
« Sì lo
so... comunque Ayumi c'è l'ha con me da quando mi hai
chiesto di
trattarti da coetaneo! Da quando l'ho fatto i tuoi amici, hanno
iniziato a pensare che io si beh, sono appiccicoso... e ora mi
credono uno sfigato senza amici, quando sono popolare e ricercato da
molti.»
« Ah, fagliela passare o dì che ne so che hai
stretto
un patto con Shinichi, che poi alla fine è vero eh
eh»
« quale
patto!? Hai vinto una stupida sfida ad un videogioco, non ti ho mi
fatto promesse, è solo la tua vincita! E comunque non
devo
spiegazione a loro, se vogliono accettano se no che mi diano fastidio
poi li rigo io! Non sono Lisa, so essere peggio...» ride un
po' «
tipo Alan ha assaggiato qualcosa di me...»
Conan curioso. «
Cosa, che intendi? »
« Quello ha osato giocare con la psiche
della mia principessa, e così ho fatto altrettanto.
»
« Che?!
Ma Alan è scemo, non sa nemmeno reggere gli adulti!
»
«
Qualcuno lo ha istruito... » Lo guarda con una frecciatina
per
indicarlo.
« Io non c'entro, ho dato solo libri su Sherlok
Holmes, ma di questioni di come rivoltare un discorso a proprio
vantaggio o far sudare freddo a qualcuno, non ho mai dato nulla! Te
lo assicuro! »
« Allora è stata Rina... beh poco importa dato
che Alan non parlerà! »
« Cosa? Ma che gli hai fatto? »
Kaito
comincia a spiegargli del furto di Seya e di come lui è
intervenuto
e così Conan chiede. « Tu con dei fili?! Ma che
volevi fargli? »
«
Nulla, solo spaventarlo, dovevo sembrare serio, dubito che realmente
possa fargli del male, io non so come, ma ho imparato a colpire come
fa Lisa nell' animo...Pensa che ora crede che io non sia Kaito, ma
un' altro e solo perché mia madre mi ha insegnato a
perfezione il
francese e ci sono stato là tre anni, l'ho battuto in un
dialogo. A
scuola furbamente io mi mostro uno che ha la media del sei,ma potrei
avere il massimo, ma se si scoprisse ciò finirei ancora di
più nei
sospetti di tutti, e questo mi ha salvato da ogni teoria di Alan, ma
tu ci saresti cascato? »
« Eh no, perché in francese ho anche
io un po' di studio come dire mio padre e mia madre mi hanno portato
in tanti posti, ma io voglio andare a Londra e un giorno ci
andrò!
Comunque, io non sono ingenuo, potevo benissimo dirti che fingi di
essere scemo ma che le tue doti fuori scuola si mostrano, insomma ti
avrei incastrato con ben altro, ma Alan non è a quel
livello. Lui
s'impunta sul detto e non va nei punti deboli di chi analizza, questo
deve impararlo da solo, nemmeno Rina può' insegnarglielo.
Perché è
esperienza. »
« Per questo non può' toccarmi e farmi sentire in
colpa. Vedi Lisa ha ancora un sentimento di affetto verso Alan, e se
lui inizia a farla sentire come una traditrice che ha preso in giro
tutti, lei finisce in un attacco di panico, ma se a me quello fa lo
stesso gioco non mi sento in colpa anzi ancora di più mi
arrabbio,
pero' non posso non dire che se fosse Aoko, se solo Aoko mi dicesse
quelle frasi, finirei io bloccato, perché lei è
preziosa, provo un
affetto profondo verso quella ragazza, e se sapesse che io ho usato
il suo nome per ricattare aAlan e mi dicesse frasi pesanti non sarei
più in me... ma se fosse Rina non ci baderei,
così per le altre
eccetto Lisa. Insomma se Aoko iniziasse a ostacolarmi vincerebbe su
tutta la linea, e Alan si sarà accorto che Seya ha un debole
per
Alan, del resto è comprensibile, si conoscono da dieci anni
e più,
come me e Aoko, anche se ora ci amiamo, il passato non è
possibile
cancellarlo, i ricordi nemmeno, ed io e Lisa abbiamo la sfortuna di
vivere nel ricordo! Ci diamo forza sì, ma se uno tocca tasti
dolenti
non sappiamo più come difenderci, specie se detti da chi
vogliamo
bene.
Per questo se Alan dorme è meglio è per me e
Lisa. È
Rina che mi scoccia sedurla sempre per farmi lasciare andare;
arriverà il momento che Lisa farà qualcosa,
è così.... matta
quando si tratta di me. »
« Ah, io mi chiedo che ci trovi in te
ichigo, Rina, e le altre...» domanda con sguardo assente
mentre
controlla l'orologio.
« Un mago? » domanda con ovvietà
« Un
esibizionista...» conclude lui stancandosi di stare seduto.
«
invidioso...» commenta con antipatia
Il bimbo guarda gli edifici
in movimento. « Guarda che a scuola c'è chi mi
vuole, ma io non le
guardo... tipo un anno fa la più carina mi ha chiesto un'
uscita e
pure nella mia attuale scuola le bambine mi hanno messo gli occhi, io
sono meglio di te! Comunque scommetto che a te la più carina
della
nostra scuola mai ti ha chiesto un' uscita! »
« In passato sì,
ma io avevo occhi per Aoko, e lo sai che io non leggevo mai le
lettere loro? Prendevo solo i dolci,»
« Beh io ho avuto una
dichiarazione e l'ho rifiutata perché non la conoscevo e poi
Ran è
più bella! Ah, senti come è a scuola, ha amici
maschi? Ha detto che
ha litigato con un ragazzo, per caso sai qualcosa? Cioè
ecco... non
so, lo conosci? » chiede con pretesa di una risposta,
è geloso ma
non vuole ammetterlo.
« Geloso? » Domanda lui ridacchiando per
quanto Conan sia emotivo sotto, sotto.
« N-No, figurati, io non
sono mai geloso! »Spiega arrossendo un po'
« Che bugiardo,
comunque no, Ran è sempre con Sonoko e Lisa, anche se sembra
più
felice.. »
« Ma giorni fa mi ha detto che uno l'ha fatta
arrabbiare... seriamente non ne sai nulla? »
« Perché dovrei
nasconderti qualcosa? Ti assicuro che Ran non guarda nessuno, ti
avrà
mentito, non c'è altra spiegazione! »
« Perché mai dovrebbe
mentirmi, per lei sono solo un bambino. »
« Mmm... Non lo so,
comunque a Daitoma so che ci sta pure Akito e pare che ha a che fare
con degli uomini in nero, credi che siano la stessa banda? »
Domanda
guardando il paesaggio dal finestrino.
«Cosa?! Akito? Ma chi è?
»
« AH già, non lo conosci, beh il suo cognome
è Hayama, ti
dice qualcosa? ╗
« Sì Ran mi ha detto che gli tiene testa,
sono amici? »
« Ma che ne so, ti sto chiedendo altro! »
«
Ehm, sì ok, comunque non so... forse anche lui è
stato rapito ma
non capisco a che scopo. »
« Sana ha detto che è molto bravo in
grafica, forse centra ciò... »
« Non so,dopo vediamo se è
immischiato, rapito o complice, è possibile che la tua amica
si sia
sbagliata. »
« Sana che analizza tutto? No, quando si tratta di
quel ragazzo lei non sbaglia... »
« Ah volevo farti i miei
complimenti per come mi hai trovato... detesti proprio essere sfidato
eh? »
«Mi conosci, se uno mi sfida accetto! E poi lo so bene che
mi volevi con te se no non mi avresti mai sfidatoti pare? »
«
Bhe, one-san, siamo sulla stessa barca. »
« Comunque chi è
quella bambina bionda? È molto timida eppure sembra staccata
con
tutti. »
« Ah lei, è Ai Haibara, una nuova studentessa. A
scuola piace a molti, Ayumi vuole averla come amica e così
gli
altri, ma a me non importa più di tanto. »
« Beh non parlava
per questo chiedevo. »
« Lei parla a poche frasi ,sarà
intervenuta due volte in tutto il caso. »
« capisco deve essere
timida.... »
« Lo è! »
Scendono dal treno e cercano quel
uomo, ma non lo trovano.
Kaito va ad un distributore e dà al
bimbo una bibita dicendo. « Con tutta questa gente l'abbiamo
perso,
ma non aveva una spia addosso? »
Il bimbo suppone. «
Probabilmente o ha visto l'adesivo e l'ha tolto, o ha smerciato la
banconota ed ora è in qualche negozio... ma dove
sarà andato? » Si
guarda attorno mentre cerca con gli occhi qualche indizio poi chiede.
« Tu che sei un genio del crimine, dove andresti? »
« shh, sei
impazzito a dirlo ad alta voce, e poi io non sono un genio del
crimine,»
« Nooo, sai solo come agiscono i malfattori, su dove
andresti tu ora? »
« mmm, vediamo se io avessi una banconota
andrei dritto da chi me l'ha consegnata per dirgli che il piano
è
riuscito. Sì ecco farei così io, ma è
logico. »
Conan da
questo inizia a pensare. - L'organizzazione
fabbrica e spaccia soldi falsi, se è così
basterebbe chiedere ad
un' agenzia immobiliare- Prende
per mano Kaito e lo trascina verso un' agenzia.
Kaito lo segue
stando in silenzio. Arrivano all' agenzia e Conan inizia a chiedere
se sono stati affittati dei magazzini o in città o in
periferia.
L'uomo controlla il registro rispondendo. «No piccolo. Non mi
risulta niente del genere. »
Kaito se ne sta zitto e si volta per
poi vedere gli amici di Conan e pensa. - Non
ditemi che ci hanno seguito fino a qui...
-
L'uomo della agenzia
immobiliare, chiude il libro e manda via Conan dicendo che non ha
tempo da perdere e che deve tornare a giocare con i suoi amici.
Il
bimbo domanda. « Quali amici? » Ma prima che l'uomo
rispondesse,
Kaito specifica. « Ci hanno seguito quei furbetti. »
Arrivano i
bambini sgridando Conan, e Ayumi dice a Kaito. « Vergognati,
adesso
vuoi pure prenderti i meriti usandolo per risolvere i casi! Non ti
sopporto! »
Kaito si mette a ridere di gusto. « ah ah ah, io non
voglio essere un detective! Non mi si adisce, preferisco ru.... ehm
essere un prestigiatore! E poi . come mai siete qui? Non è
tardi?
»
Mitsuiko intanto dice a Conan. « Guarda che noi ti abbiamo
capito, non ci inganni più!»
Kaito domanda ad Ayumi. « Si certo
bravissimi... ma come l'avete capito? » richiede pensando. - Non
voglio credere che siano così astuti. -
Ayumi
assieme a Mitsuiko indicano Ai che sta leggendo una rivista.
« È
stata lei a consigliarci di seguirvi!» Mitsuiko aggiunge.
« È
stata sua l'idea! »
Kaito guarda la bambina pensando. -
Lei? Ma se non parla mai? E perché si è
intromessa? Forse gli piace
Conan? Ma no, he vado a pensare, è una bambina, che ne
capirebbe lei
dell' amore.-
E va da
Ai a chiedere. « Che cosa leggi? »
Lei
lo fissa negli occhi e poi lo sorpassa stando muta.
Kaito tenta
di non badarci pero' gli dà fastidio chi lo ignora e
comincia a
provocarla.. « Ma l'hai l'educazione?! Non serve essere
timide, che
ti costa rispondere, l'hai la lingua?! »
La ragazza chiude la
rivista ad occhi chiusi. « Mph... quanto è
difficile per una
ex-star venire ignorato... »Si volta e lo guarda con un
sorrisino
.giudicandolo. « Esibizionista. » Raggiunge Conan
che intanto dice
a Toshia. « Di quale scrittore parli? »
Toshia spiega che sua
nonna ha preso una telefonata da suo fratello, ma lui ha parlato
tanto veloce che la signora non ha capito nulla e aggiunge che ha
avuto la voce tremante e che la chiamata si era interrotta di colpo.
Conan pensa. - Per forza deve aver chiamato quando era solo, poi
sono ritornati ed è stato costretto a chiudere la chiamata.
-
L'uomo dell' agenzia spiega dopo aver sentito i bambini parlare
di Souiseki, che un uomo della libreria assomiglia a lui e
così i
bambini lo obbligano a portarlo sul luogo.
Kaito li insegue ed
entra in quella libreria, ma trova Sana che legge un libro chiamato
“
ABC dell' amore” così va da lei a dire.
« Sana, ma che ci fai qui
a quest'ora? E da quando leggi i libri delle medie? »
La ragazza
si mette il libro sulla faccia. « Io non sono Sana, si
sbaglia e
vado alle medie! »
Il ragazzo usa uno specchio e dice. «
Signorina ha qualcosa sui capelli. »
Sana si mette una mano sui
capelli. « Dove, cosa è? » e il ragazzo
le blocca il viso con due
mani dicendo. « Ora affermi di non esserlo Kurata? »
La
fanciulla indietreggia di tre passi finendo contro lo scalfale
urlando « Stammi lontano maniaco di baci!!!! »
« oi, oi...»
I
bambini sentono la ragazza e Ayumi borbotta. « Ehi mascalzone
cosa
cerchi di fare a quella ragazza eh?! »
Genta asserisce. « Hai
diciassette anni e fai cose simili nonostante hai la ragazza?
»
Conan
sospira pensando. -
Alla
fine non è cambiato... -
Kaito
risponde. « Io non sono un maniaco di baci! Non l'ho nemmeno
baciata! A me questo robottino non piace affatto, è meglio
la mia
ragazza, è stupenda speciale, astutissima e... ah ma che
dico a voi
bambini! » Incrocia le braccia pensando. - Maledizione
mi manca Lisa e non smetto di elogiarla, -
Sana
urla. « E se è meglio lei, perché
diavolo mi hai avvicinata di
viso eh?! Confessa io ti piaccio, maniaco a me tu non piaci!. Per
cominciare sei bugiardo, uno che si crede chissà chi e poi
non sei
nemmeno carino tsk! »
Ayumi dice con unapplauso.
«
Sì brava diglielo che
non lo è bello!
»
Kaito s'innervosisce con una tempia pulsante ma sta in silenzio
mentre sente dire da Genta. « l'avevo detto che non ha amici,
guarda come si fa mangiare da una ragazza. »
Kaito chiude gli
occhi pensando. - Poker
face, non abbassarti al loro livello, sìì
superiore.
-
Mituiko
continua. « in effetti alcune donne zittiscono gli uomini,
probabilmente Sana è uno di quei casi. Scommetto che pure
Lisa è
così con lui te lo immagini? »
Conan asserisce. « ehm, io vi
consiglio di non farlo infuriare, è un po' matto certe
volte. Vi ho avvisati eh eh...
»
Sana poi dice. « Oh beh, anche Lisa non scherza, nonostante
Kaito mi abbia quasi baciata a lei va bene, mi chiedo se davvero si
amano.»
Il mago si volta e spiazza Sana con uno sguardo che la
lascia stranita. « Tonta,
baka, non hai capito un bel niente! Io volevo che tu comprendessi che
sei innamorata, per cominciare io se fossi stato serio non ti avrei
mai presa in quel modo, non avrei fatto quelle mosse, avrei fatto
altre azioni ma con delicatezza, ma tu non mi conosci, non sai come
agisco. Lisa
lo sa, per questo non si è preoccupata, anche
perché lei al
contrario di te è molto matura. Lo sai Sana, credevo che
fossi più
intelligente invece in amore non ci capisci niente! Quando io ero
depresso hai detto frasi molto significative, ma adesso tu sei la
prima a scappare, sei incoerente con te stessa e ingiusta verso
Akito! Ma non ti sei accorta che quel ragazzo ci sta male al tuo
distacco?! Ma cosa credi che i ragazzi sono come i cagnolini,
cioè
che lo lasci solo e ti rincorre?! Eppure lo conosci quel ragazzo, tu
non puoi pensare che dopo una forte amicizia lui ti possa baciare o
dire che ti ama, avrà tensione, paura, e questo distacco
è la prova
che ci sta male! Quindi vedi di essere sincera con lui e con te
stessa! Devo dirtelo io che ami Akito, io
scommetto
che se Akito avesse
fatto quelle mosse, tu l'avresti baciato! »
« Come sai del
perché ho allontanato Akito? » domanda un po'
delusa abbassando lo
sguardo.
« Me lo sono supposto?! » s'inventa per proteggere
Lisa.
La rossa chiude gli occhi per poi guardare quelli blu di
Kaito.« È stata Lisa vero'! Lei ti ha raccontato
tutto,, non è
così?! »
« ecco... no » afferma con sicurezza fittizia
mentre
usa il poker face ma stranamente per Sana quel viso non ha conto.
«
Era un segreto tra me e lei, perché a te l'ha raccontato!?
Oh no,
Akito lo sa?! » Domanda con la paura che lui sappia tutto.
«
No... io so mantenere i segreti. »
« Lisa mi ha tradito … non
doveva dirti nulla! »
« S-Sana, non è come pensi, lei
ugualmente non può'
nascondermi nulla alla fine io lo scopro...»
« Non m'importa,
Lisa mi ha tradito, mi sono fidata le ho detto tutto, e lei ti ha
rivelato i miei segreti, che razza di amica è?! »
« No aspetta,
Lisa ti è davvero amica
...»
« Non è vero, siete tutti bugiardi, mia madre,,
Akito, tu,
Lisa, non posso fidarmi di nessuno! » Urla versando
qualche
lacrima.
« Sana, non piangere altrimenti
Akito viene sotto casa e mi concia per le feste se scopre
che piangi per colpa mia.... » Ammette cercando di calmarla.
«
che se la prendesse con Lisa è lei che mi ha tradito!
»
Il mago
in difesa sancisce .« Ehi, se quel ragazzo la tocca, non vi
aiuto
più! » Si zittisce mettendosi una mano sulle
labbra pensando. -
Cavolo
la pietra... no,
non parlerò! -
« In
cosa mi aiutate voi eh?! Nessuno mi aiuta, tu non puoi capire... ti
detesto Kaito! Non farmi più quelle cose, hai capito!
»
Ayumi
urla. « Ti ha violentata?\ »
Genta chiede. « Sei incinta?
»
Kaito sbarra gli occhi delucidando.
« Oi, non dire cose fraintendibili! »
Sana lo supera e se ne va
di fretta. « Stammi lontano Kuroba!! e Lisa non la
perdonerò mai
per averti detto i miei segreti! »
« Sana, non farlo ci starebbe
male...»
« e io invece sono felice ora?! Non vedi quanto sono
furibonda?! »
« se Lisa vede che tu non sei sua amica, potrebbe
smettrla di interessarsi a te. » spiega a bassissima voce
pensando.
- io
non pensavo che Sana
fosse così , e adesso cosa faccio?!
-
Ai intanto legge un libro e dà uno sguardo alla rossa, poi
torna sul suo libro pensando chissà a che cosa.
Intanto i
bambini vanno dal proprietario della biblioteca, gli chiedono se
è
un falsario e si prendono una strigliata con i fiochi, perfino Kaito
viene messo in mezzo in quanto è visto come maggiore e
quindi loro
responsabile.
« Si rende conto che mi hanno dato del falsario!?
»
« La prego, non ho umore per ascoltarla... »
« Lei mi
ascolta invece, Lei li osserva, quindi prende lei le veci! »
Intanto
Conan controlla il magazzino di nascosto e vede che non c'è
nulla
per stampare così torna indietro e vede Kaito che tenta di
calmare
l'uomo con le mani in avanti e pensa. -
Ma che combina? -
Kaito
stanco della situazione riflette. - Oh
adesso basta!
- Schiocca
le dita, fa apparire un po' di fumo e lascia un pupazzo di gomma
sorridente dalla sembianza di Kaito e intanto lui striscia sotto il
scaffale per raggiungere l'uscita.
Ai lo osserva e se la ride con
una smorfia mentre gli altri bambini non ci fanno caso
perché
confabulano che il bibliotecario potrebbe essere un sospettato, ma
Conan li stronca sul nascere dicendo che non ha nulla a che fare con
quel' organizzazione perché non ci sono nemmeno delle
stampanti.
L'uomo che gestisce l'agenzia immobiliare asserisce. « A
proposito di stampanti... mi sembra di aver sentito che davanti alla
stazione hanno aperto una società dittografica»
« Dice sul
serio, ne è sicuro?
» domanda Conan.
« Sì, certo.. Dovrebbe trovarsi
in quel edificio al terzo piano. » Indica il posto e continua.
« Ricordo che abbiamo trattato la vendita di quell' ufficio
due anni
fa»
« E non può' farci una descrizione dei titolari?
»
«
Ricordo una bella signora che portava un grosso capello nero a larga
falsa, deve essere proprio lei la presidentessa. Beh, che io sappia
stampano riviste divulgative, non banconote false, beh non potrebbero
mai farlo con la polizia a due passi. » poi l'uomo li saluta
e se ne
va.
Kaito guarda l'edificio e fa una smorfia pensando. - Il
luogo migliore è proprio stare vicino alla polizia, infatti
io ho
sempre preso le informazioni da Nakamori... -
Conan
asserisce un detto di Soiseki che significa che fare le cose al
contrario di quello che è la normalità porta la
sorpresa. Guarda
Kaito pensando. - Infatti
lui sta sempre attorno alla polizia per agire e
me.
-
Kaito se ne accorge ed asserisce. « il posto migliore per
nascondere qualcosa è nel posto impensabile, in questo caso
dei
soldi chi mai sospetterebbe che sotto il naso della polizia girino
affari loschi? Da una parte si proteggono così usano
la polizia come difesa inoltre possono sapere le loro mosse. »
Ai
lo ascolta e i bambini domandano. « E tu come fai a dirlo,
l'hai mai
testato? »
Kaito in difesa. « Come? No, ma non li vedete i film?
»
Genta asserisce. « Sì, spesso Kaiman Yaiba deve
lottare
contro gli infiltrati nella polizia! » E così
Kaito si salva.
Conan
e I bambini vanno alla polizia e spiegano tutto ciò che
sanno ma non
gli credono e così anche a Kaito che non ha
notorietà per
i casi in giallo.
Lui pur di
scoprire la verità si allontana, ma Conan lo insegue
dicendogli. «
Se ti azzardi a farlo dico a tutti chi sei! »
Il ragazzo si
blocca e lo guarda male. « Molto bene, Allora noi ci
dividiamo da
qui dato che non vuoi che cambio pettinatura...» Fa uno
schiocco di
dita e sparisce per poi andare su un edificio alto e controllare con
il cannocchiale il luogo pensando. - Ora
dovranno cenare quindi saranno là riuniti! -
Conan
va verso una cabina telefonica e con il paplion usa la voce sua da
ragazzo liceale per invogliare la polizia ad andare verso il luogo
specificando che quella gente è armata.
Sana nel frattempo dopo
aver mangiato un hamburger, si reca verso l'azienda dittografica ma
vede che ci sono quei bambini che entrano e pensa. - Ma
sono i fratellini di Kaito? Che ci fanno là? Meglio che li
pedini,
sono piccoli, forse si sono persi. -
Mentre li insegue vede Conan correre e dire a lei. « E tu che
ci fai
qui? »
La ragazza risponde freddamente. « Sono grande per poter
passeggiare non credi... tu piuttosto sei piccolo, dovresti tornare a
casa dalla mamma! »
Il ragazzino non ci bada che dice. «
Togliti, devo salvare i miei amici! »
Sana lo fissa pensando. -
Ma
che vuole fare? Perché
mi trovo gli strabici solo io... pero' perché sta entrando
dove sta
Akito? Un momento ha detto salvare? Non puo' essere, Akito non puo'
essere in pericolo lui è forte-
Si agita e domanda. « Come salvare, che intendi dire?
»
Il bimbo
ha già
aperto la porta. «Non ti riguarda! » E chiude la
porta ma la
ragazza con sguardo omicida lo fulmina. « Tu ora parli!
»
Il
bimbo per un attimo sente un brivido e corre per le scale pensando. -
Ma
che vuole quella, ma
poi come è fredda, sembra la nuova studentessa, hanno lo
stesso
sguardo anche se lei l'ha al color cioccolato. -
Intanto
Akito con il computer crea le immagini delle banconote e poi ne
stampa una dicendo. « Ecco, questa può' andare?
»
Nel frattempo
i bambini entrano in una stanza e non trovano nulla se non inchiostri
usati.
Kaito invece osserva tutto dal edificio di fronte con il
cannocchiale stupendosi di aver visto Akito immischiato e pensa. - Ma
che fa? si mette a falsificare banconote? Devo proteggerlo, sono
sicuro che lo fa per Sana, ma se Conan lo vede potrebbe prenderlo
come complice, forse Akito non sa ciò che fanno quei tipi,
devo
accertarmene. ,Non ho scelta devo attirarlo lontano ma come faccio...
-
Conan arriva alla
porta dove sente le voci dei suoi amici, ma viene fermato da una
pistola puntata contro la sua testa e lui si paralizza.
Sana
invece viene presa da un altro complice ed urla. « Lasciatemi
andare!
» ma gli viene
puntata una pistola sulla testa e lei sta zitta pensando. - Ma
sono seri?! - Fa
un sorriso e con il piede pesta il piede al tipo, poi tira una
gomitata in faccia all' uomo e infine lo squilibra per fargli fare
una capriola e bloccarlo mettendosi su di lui facendo lenza dicendo
con tono divertito mentre prende con una mano la pistola. «
Hai
sbagliato fanciulla, sono cintura nera di Judo, e ho anche lezioni di
karate! Parla dove è Akito?! Non ho paura ad usare questa
pistola,
sparo sempre nei videogiochi, nella realtà non
sarà un problema!
»
Conan guarda Sana con paura pensando. -
Ma è impazzita, non è un giocattolo una pistola.
- Punta il suo orologio anestetico contro chi lo tiene e si libera e
dato che non ha altro dice a Sana. «Resisti cerco una
persona!
»
Quando Conan se ne va, arriva una donna con un cappello in
testa nero e punta la pistola a Sana asserendo di spalle. «
Akito?
Intendi quel ragazzo che lavora con noi? Non preoccuparti sta bene,
è
in laboratorio a lavorare, beh se vuoi vederlo vivo, posa la pistola
senza fare storie.»
Sana strizza gli occhi e lascia a terra la
pistola, poi viene presa da un altro che è più
robusto e sentono
Mitsuiko commentare uno stampo,
« Pero' sono molto strane,
guardate in queste banconote, Yukichi Fukuzawa non ha l'occhio
sinistro. »
« Così nessuno potrà usarle.
» Asserisce una voce
femminile che si rivela essere la donna con il capello nero.,
aggiunge. « Quelle banconote devono essere ancora
perfezionate, solo
allora vedremo di aggiungerci l'occhio mancante.»
Viene portato
il fratello di Toshia e i bambini vengono catturati, ma Ayumi vuole
chiamare Conan e così tenta di scappare ma viene presa da un
uomo e
lei si dimena urlando.
La donna con in mano la pistola minaccia.
« Se non la smettete dovrò usare la pistola.
»
Sana urla. «
Sono piccoli, li lasci andare, prenda noi ma non i bambini! »
Dice
stupendosi di come si sacrificherebbe per loro.
La donna poi per
far aumentare il ritmo di lavoro al fratello di Toshia, prende Ayumi
e gli punta la pistola sulla fronte e lei spaventata piange urlando.
« Aiuto Conan vieni a salvarci! »
Proprio in quel momento dalla
finestra arrivano delle carte da gioco che colpiscono la mano della
donna e poi subito dopo entrano tantissime colombe bianche che
distraggono i malviventi. Kaito ne approfitta
per entrare dalla finestra e prende Ayumi portandola in salvo e lei
chiede. « Kaito? Ma tu mi hai...»
Il ragazzo non ci bada che
risponde. « su signorina, si faccia adulta, sei sempre un
componente
della squadra dei giovani detective! »
Lei arrossisce pensando. -
Kaito è così protettivo, mi sono sbagliata sul
suo conto, è
buono... .
« Sì, io sono forte! » Spiega
asciugandosi gli
occhi verdi.
Kaito Intanto viene disarmato da un coltellino
lanciato da uno dei complici che si è ripreso dopo la
sfuriata di
Sana, e la sua pistola spara
carte gli
cade a terra, tenta
di prenderla ma gli viene puntata la pistola dalla signora in nero e
lui si paralizza pensando. - E
ora che faccio?! Se solo mi muovo questa mi spara? E non c'è
Lisa,
non so come funziona, non farò l'errore di farmi uccidere
per
testare le cose, non difronte a così tanti testimoni... - Resta
immobile strizzando gli occhi pensando. - Per favore non sparare...
-
Arriva dal nulla una pallonata che disarma la donna lasciandola
di stucco e chiede. « Chi è stato?! » Si
volta e vede Conan che
apre la porta lentamente dicendo. « Piaciuta la sorpresa? Io
so che
la storia dell' occhio mancante è una bugia è
solo che chi doveva
sistemare le banconote si è fatto male.»
« Come scusa? ╗
Domanda la donna.
« Semplice, quel uomo con la barba bianca e il
braccio fasciato è il vero artista non è
così? »
Intanto che
Conan continua le sue spiegazioni Kaito si allontana mettendosi
vicino a Sana bisbigliandole. « Akito è fuori da
questa faccenda,
sta fuori a dormire, non preoccuparti non gli faranno nulla. »
Sana
domanda a bassa voce mentre Conan continua a dire le sue teorie.
«
E tu come sai che qui lavora Akito?»
« Non rivelo i miei
segreti, ma stai tranquilla che non verrà arrestato, ho
saputo che
lui non ne sa nulla di questa sporca faccenda, e dato che non voglio
che venga usato come ostaggio in quanto mio amico, l'ho
protetto...»
Sana da quelle parole si sente sollevata che dice
solo. «Grazie, avevo paura che fosse stato ucciso...
»
« in
cambio perdoni Lisa ok? Altrimenti faccio arrestare
Akito. »
« Sei veramente pessimo, ma non ti vergogni. »
«
Mph... Se ciò non fa piangere Lisa, va benissimo, allora ci
stai, o
racconto a tutti di lui, mi darebbero ragione quegli uomini dato che
è così. »
« E va bene, parlerò con Lisa, non le
dirò nulla,
ma non farmi arrestare
Akito, per favore. »
«Siamo d'accordo! » Sorride un po'
pensando. - Quanto
è
ingenua, io non tradisco gli amici, pero' almeno mi sono aggiudicato
il silenzio di Sana, ma se solo parla sua sorella non la
conoscerà
mai, ma non posso dirglielo dato che non sa che lei è Seya.
-
Intanto Conan
colpisce i due uomini che stanno accanto alla donna vestita di nero
con dei barattoli. La donna tenta di scappare e prendere la sua
pistola, ma viene presa da una mano, quella di Ai che le punta la
pistola alla donna mentre la guarda molto freddamente impugnandola
come si deve.
Kaito a vederla rimane di sasso pensando. - Come,
non vorrà usarla seriamente, nemmeno io ho il coraggio ad
farlo,
figuriamoci una bambina....
-
Ai spara un colpo che sfiora i capelli della donna lasciando
tutti pietrificati.
Conan la osserva con occhi di stucco. «
Brava... ma che bella... mira. »
Kaito dice. « U-Una bambina...
che...che... no, assurdo... »
La polizia corre ad aprire la porta
dove è avvenuto la sparatoria e tutti ammirano Ai e
così anche
Kaito e Conan che pensano insieme. - Che grinta! -
Arriva la
polizia, arresta i malviventi e Conan asserisce prima che siano
portati via. « Dell' organizzazione che tiene fila di tutte
le
criminalità! »
La donna con le manette in mano risponde. «
Quale organizzazione? »
« Fa la finta tonta? Io
che lei conosce due uomini in cui i nomi in codice sono Gin e Vodka,
dico bene? »
« Gin? Vodka? Scusa ma i super alcolici mi sono
stati vietati, sono allergica all' alcol»
Megure spiega che non
fa parte di nessuna organizzazione ma di una banda di falsificatori
che cercavano da tempo.
Kaito abbassa il capo pensando. -
Altra falla, sono intervenuto per nulla! -
Viene preso da Sana che chiede. « Dove sta Akito eh?!
»
Il
ragazzo la porta verso la finestra e dice. « Eccolo
là, sta
dormendo, meglio che lo svegli no? E stavolta cerca di essere
carina...»
Nota che ha gli abiti sporchi così prende un telo e
ci avvolge la ragazza. « Lascia che ti renda più
carina! »
Sana
prende il lenzuolo ma in un attimo sente Kaito che le toglie i
vestiti e lei urla. « AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAH aiuto mi
molestaaaaaaa!!! »
Due secondi e Sana si presenta con una
maglietta gialla, i capelli sciolti e una gonna rossa con scarpe a
ballerine.
« Kuroba
mi hai toccata!! »
«Ma che dici, scema! » Evita il suo martello
e poi lei se ne va dicendo. « Al diavolo se hai salvato
Akito, tu
sei pericoloso! »
Intanto Ai viene sgridata da Megure perché ha
usato la pistola, e lei si mette a piangere.
Kaito la guarda e
pensa. - Ma perché piange? Ah, inutile è
più forte di me. - Si
avvicina alla piccolina e le regala un fiorellino con un trucco
magico. « Guarda ti regalo questo fiore se smetti di
piangere. »
La
bambina continua a piangere ignorandolo completamente e lui socchiude
gli occhi pensando. -
Ma
che le prende? Di solito la magia incanta le bambine, solo chi
è
materialista non potrebbe esserne affascinato.. materialista... No,
è
assurdo, quella bambina deve avere una grande immaginazione, come
quei tre... mi chiedo come sia la sua famiglia. Pero'
è strano, pare che finga... -
Kaito
accompagna Ai assieme a Conan per le strade buie della via adiacente
a quella dove si trova la casa di Shinichi.
Ai non smette di
piangere ma al mago gli sembra strano quel pianto come se fosse
fittizio, forse se lo immagina?
Inizia a cercare di farla
sorridere con qualche magia a livello base, ma nulla niente delle
luci o riflessi riescono a farla smettere.
Conan chiede a lei se
può' smettere di piangere,ma non lo ascolta, così
Kaito propone. «
Andiamo a bere qualcosa, così si riprende! »
Conan si guarda
attorno e vede in lontananza un negozio così corre .
« Aspettatemi
qui! »
Il prestigiatore rimane solo con quella bambina piangente
e comincia a giocare tra le sue pensando che sia una serata noiosa e
che gli manca tremendamente Lisa.
« Come sta Elison? » Domanda
la voce della piccola.
Senza pensarci lui risponde guardando le
carte. « Starebbe bene se...» Si blocca, la guarda
un attimo e nota
che non ha cenno di lacrime, a questo punto lui aguzza gli occhi e
chiede. « Tu come sai il cognome di Lisa? »
La bambina si volta.
« L'ho intravista. »
La cosa non lo convince ma sta calmo. «
Strano, Lisa non è famosa, beh la conosci per il luogo dove
lavora
giusto? »
Lei annuisce con un sorriso e poi se ne sta zitta, e
questo silenzio lo fa sentire agitato e ansioso. « Meglio che
raggiunga Conan. » Si mette a correre ma sente. «
Kid... ha i tuoi
allineamenti! » Si paralizza di colpo guardando l'asfalto con
occhi
pietrificati. Si gira un po' e la osserva che lo fissa con occhi di
puro ghiaccio.
« Io chi sarei? » Domanda come se non avesse
capito.
« Sai è davvero inutile recitare con me, Non era
tuo
padre il primo KaitoKid? »
Se prima lui è stato agitato ora è
furioso, cerca
di trattenersi
dal non Prendere
la sua
pistola spara carte e
con mani tremanti chiede. « Mio
padre? Kid, non ti capisco...»
Lei
lo sfida con occhi imperituri
sapendo che non le farebbe nulla. « Davvero?
Eppure so che Toichi Kuroba era tuo padre, dico bene?»
.
« sì,
è così, ma non era
mica Kid, insomma è assurdo pensarlo no?»
Domanda
insenando una voce un
po' esuberante e scherzosa.
« Eppure dopo la morte sua, Kid è
sparito per ben otto anni, poi ha reiniziato ad operare, ma sono
diversi gli individui. »
« eh... eh... e io che c'entro? Che ne
posso sapere io di chi è qul ladro?»
« ho guardato un po' la
tecnica del ladro, e anche la tua, complimenti ammetto che ci ero
cascata, tu hai la tecnica di Kid ma non l'hai mai mostrata alla Tv,
per caso avevi paura di qualcuno? Magari che ti scoprissero
l'identità? »
Il ragazzo rimane a bocca spalancata non riuscendo
più a ribattere e pensa. - Come l'ha capito, è
una pura coicidenza
che la ecnica era diversa, pero'... parla come se mi avesse
analizato, forse è mia fan e vuole scoprire la mia
identità? Deve
esserlo, se no perché mai parla così?. -
« Ma di che parli, io
sono solo un ragazzo come tanti, non è che tu sei sua fan e
mi
confondi in lui? »
« Fan di quel tipo?! Perdonami ma la magia a
me non piace, preferisco la scienza! »
« Se è così allora
perché cerchi di scoprire chi è? »
« Devo avvisarlo di chi ha
ucciso suo padre.... Cioè il primo Kid.»
Il ragazzo rimane
sempre più allibito ma scuotendo la testa cerca di reggere.
«
Perchè kid ha un figlio? Wow,, e chi è?
»
« Il secondo Kid mi
pare ovvio! »
« Eh, e chissà chi è, ma mi spieghi
come sarebbe
morto, insomma parliamo di un ladro, ne sapeva molto no? »
Ai
si mette a ridere. « È
stato un omicidio,
è stato tutto organizzato nei minimi dettagli...»
« E tu come
sai queste cose? » Domanda
cercando di sembrare inoquo.
Ai
allarga il sorriso guardandolo negli occhi asserendo con voce secca.
«
perché l'inventrice del
dispositivo per creare quella bomba a piccola dose di polvere
d'asparo è stata creata da me e mia sorella! »
« Eh?! » A
saperlo gli sale un odio che mai ha provato per nessuno, la prende
per le spalle e la schianta al muro facendola gemere di dolore mentre
le stringe la spalla e domanda. «Cosa,
tu che avresti fatto?!?
Mi
vuoi prendere in giro?! Non scherzare su questi argomenti, non bado a
spese se sei una bambina! Sopratutto se parli di argomenti
simili!»
La ragazza risponde. « te
la prendi molto eh. »
« Non dovrei?! » Chiede digrignando i
denti a sguardo furioso.
« Quindi
ho azzeccato, tu sei davvero figlio del primo Kid. »
« Eh?! »
Indietreggia spaventato mentre si sente mangiare da un squinternata
che si lecca le labbra per la sua espressione. Non sa cosa dire,
è
letteralmente bloccato. « No
è che sei pericolosa, mica conoscevo quel' uomo!»
« Kuroba, le
emozioni verso tuo padre sono ancora una lama per te. Basta che uno
ne parli e tu perdi il tuo autocontrollo... ti sei tradito! E poi
Come
avrei potuto preparare un dispositivo se avevo un anno? È
stata mia
sorella maggiore, certo che sei sciocco a credere che io potessi
farlo. Addirittura mi schianti al muro, lo sai sei pericoloso! Non
posso negare che hai un carattere molto acceso!
»
« Non è così, e che.... Insomma sapevo
chi era il primo Kid va bene?!
» Sbraita mostrando chiaramente il suo dolore al ricordo di
suo
padre perché la ferita non si è cancellata.
« Quindi
sei suo figlio!
« Non lo sono affatto, e smettila di crederlo...e
poi tu che ne sai di cosa è perdere un famigliare?! Non ci
pensi a
come starebbe quel ragazzo senza un padre'!? Non lo hai un cuore,
come fai ad essere così... così cruda!?
»
« Io...
Non so chi siano i miei genitori, ma ho avuto una sorella a cui
volevo bene, solo che lei si è fatta uccidere, non li ho
perdonati e
così sono scappata! »
« Da dove? »
« Da un laboratorio di
ricerca! Non devi sapere altro tu! »
« Laboratorio? Ma hai solo
sette anni, perché ti trovavi là? »
« Perché fanno lavorare
anche i bambini, ma come ho detto sono scappata! »
« E ora ti
cercano? »
« Beh, sì, per questo ho un altro nome e mi sono
tinta i capelli,di un colore diverso dal mio naturale cioè
ramato.
»
« ma il viso rimane lo stesso come farai? »
« A questo
non c'è da preoccuparsi. »
Arriva Conan con in mano le
bibite e Kaito guarda il bimbo per poi dire. « Scusa Conan
devo
andare dalla mia ragazza... mi ha chiamato...c-ciao! » corre
via
sperando che quella ferita riaperta si rimargini. - Ho bisogno di
Lisa, solo lei potrebbe farmi stare meglio. - Si mette un po' a
lacrimare – Papà... non è vero, non ci
credo, una bambina?! No,
non ci credo! Perchè sono così sensibile, io non
voglio... Credevo
di aver superato, credevo di essere forte a parlarne, invece non ci
riesco mi sento ferito, logorato dentro... perché
è stata così
cruda, non lo ha un cuore, perché
pensa che sia il secondo Kid!
Ma come sa poi che lui è il primo Kid?! Chi è
quella, che
laboratorio ha frequentato? - Arriva davanti alla casa di Lisa, e si
arrampica sul tetto per raggiungere la sua stanza e lei sta
girata di
spalle verso la
scrivania mormorando.
« Allora se x è due y
sarà...» Lui si avvicina a lei e
l'abbraccia forte. « Lisa... posso stare qui? »
Lei trasale a
quel abbraccio e si sente malissimo specie a vedere Kaito
così tormentato. « Cosa ti è successo?
» Non risponde solo l'
abbraccia tremando dicendole solo. « Per favore consolami,
solo per
oggi per favore! »
Lei lo guarda con preoccupazione ma inizia a
confortarlo con tutto ciò che riesce a donargli, baci,
carezze,
parole, lo vuole far sentire in sintonia con lei... a un certo punto
si dirigono verso il letto lei e lo bacia con frenesia e lui a mani
nude ci sta tenendola per i fianchi e le alza la maglia ma Lisa
chiede « Kaito, sono in pensiero, che è
successo?»
« Se te lo
racconto potresti anche tu stare male...»risponde con amareggiamento
.
Lei gli
sovraponeil
viso sopra al
suo
e lo guarda intensamente finendo per entrare nei suoi stessi pensieri
e quel ciondolo inzia a brillare, poi gli chiede.
« tuo padre? »
« come lo sai? »
« Non lo so, ma dimmi che
è successo...»
« Una bambina mi ha detto che lei ha creato un
dispositivo assieme a sua sorella per uccidere mio padre durante lo
spettaccolo. Sono andato fuori di senno, che non so cosa mi
è preso,
ma tremavo! È stata talmente insensibile che mi sono sentito
trafitto da lamine di ferro bollente, è stato massacrante
ricordarmi
tutto e... sono scappato se no avrei pianto ma io non piango, allora
perché lo faccio? Che mi succede? »
« kaito, anche io piangerei
se un' estraneo mi dicesse quelle frasi, ma fatti superiore, questa
è
una ferita che entrambi non abbiamo marginato. È normale che
tu stia
così dopo simili parole... ma sono contenta che me lo hai
detto »
Lisa inizia a baciarlo e coccolarlo. Stavolta i ruoli si sono
invertiti e lei ne prende atto cercando di infondergli sentimenti
positivi tramite i loro amore.
«Io di quella bambina non mi
fido. » spiega resistendo ai baci di lei sul suo viso
« Credi
che sappia di Pandora? » domanda con
i capelli sugli occhi che lui li muove per lasciare spazio al suo
viso.
« Non lo so, se era seria, o mi ha teso uno scherzo, so
solo che non mi fido, mi ha ferito senza motivo e... lo sai bene che
se uno mi ferisce in grave modo da me faticherà
ad avere
amicizia o fiducia.
»
« Lo so, non dimenticherò quanto mi hai
allontanata perché
credevi che non ti amassi realmente.
Ascolta Kaito dormi con me
oggi? Non ti lascio solo a casa di Ran, hai bisogno di me, vuoi?
»
«
Sai che finisce che ti sedurrò? » conclude
adagiandola sopra di
lui.
Lei si morde le labbra e con rossore ammette. «
purché tu
stia meglio, e poi sono solo tua, e tu sei mio, ti amo più
di tutta
la mia vita, quindi non preoccuparti. »
« Io ti ringrazio, sai
anche darmi amore quando sono triste, sei magica! »
« In amore è
così ci si aiuta, ci si conforta, ma non ci si surclassa! Tu
mi hai
consolato certe volte, ed ora tocca a me ripagarti... »
«Già...
grazie! » Le fa un sorriso sincero che imbambola Lisa e lui
poi
chiede. «Amore mio andiamo fuori, non mi va di restare fermo,
voglio
sfogarmi! »
« Va bene, dove vuoi che andiamo? » Domanda
prendendo i suoi nuovi vestiti.
« Voglio musica, quindi in
discoteca!»
« E sia. Sai mi ricorda il giorno in cui persi mio
padre, ti ricordi cosa accadde? »
« come potrei scordare quel
giorno?»
FlashBack.
La
ragazza si alzò chiudendo l'argomento in quanto si era
arrabbiata «
Dove posso dormire?!»
Il ragazzo si infuriò così tale che la
trascinò in camera sua sbattendo la porta rispondendo.
«
Qui! »
La ragazza chiese « Ma... Che ti prende?! » Chiese
leggermente spaventata.
« Vuoi restare da sola al buio? »
la
ragazza iniziò
a pensarci un attimo e isentì
un vuoto per dire « No... Ma come lo sapevi?! »
« Quando ero
bambino, mamma ha dormito con me quando seppi di mio padre... Non
posso sentirti piangere tutta la notte, quindi stai con me
così...
almeno hai un conforto! »
« ma non sei arrabbiato per ciò che
ti ho detto? »
« Lisa la rabbia che provo per te c'è
n'è molta
ma ho fatto un promessa e io non sono uno che non le mantiene!
»
«
promessa a chi?»
« A me stesso! » - Tuo
padre scema...-
«
Allora non mi farai nulla di male vero? »
« Hai la mia parola!
»
La ragazza si sdraiò sul letto del ragazzo avvertendo il
sapore di Kaito tramite il cuscino istintivamente annusò
quel odore
inebriandosi pensando – Che buono, lo amo questo
profumo, non è
profumo è sapone lo stesso di Kaito e Kid... Ah che bel
sogno
inconsciamente desidero che loro due siano la stessa persona... -
Kaito a vedere l'azione della ragazza perse la sua rabbia
per dare spazio all' imbarazzo mentre pensò – Ma
che sta
facendo questa maniaca!? Ah tutto per quella promessa “ Se
morissi?Te lo chiedo come amico di Lisa e figlio di Toichi! So che
solo tu puoi aiutarla a passare certi momenti, ho visto la vostra
intesa ma sopratutto siete simili! Per cui ad ogni cosa che Lisa
deciderà, subirà purché non tocchi te
come persona l'aiuterai
senza lasciarla sola? Solo se morissi! Me lo puoi promettere?
“
E
io ho dovuto accettare... -
Si mise vicino a lei con
timidezza poi lei lo prese e ponette la testa sulla spalla di lui
mormorando con voce docile e bisognosa « Ora mi coccoli? sei
così
caldo, ti voglio tanto bene! »
Il ragazzo non resistendo a
quella voce come risposta le accarezzò la testa senza
guardarla per
poi venire brutalmente messo a faccia di fronte a quelli della
ragazza che domandòcon tristezza e occhi fissi nel vuoto che
scrutano i suoi « Perché non mi guardi? Sono
ingrassata con quel
dolce?! »
Il ragazzo arrossi col batticuore strizzando gli occhi
« N-o ma che dici? » pensando – Aiuto,
non resisterò a lungo!
-
« Allora perché strizzi gli occhi!? Kaito sei
così
strano in questo sogno, sei talmente timido ma prima non lo eri, sei
così bizzarro ma ciò ti rende il ragazzo dei miei
sogni »
Kaito
strizzando gli occhi meditò – Non
è in sé non fare nulla,
trattala come amica, amica...
« L-Lisa ma c-cosa stai
d-dicendo?» Si fermò pensando – È
Irresistibile! -
« Anche qui mi odi vero? »
« Non ti odio, ma ti comporti
stranamente, non sei così docile e infantile...» -
Mi piace
troppo, se non la smette le salto addosso... No, non devo!! -
«
Uffa, è un sogno quindi mi comporto come voglio! »
« Scema,
sono un ragazzo! »
« E che c'entra? »
« Ah sei solo una
sciocca... »
La ragazza si allontanò per girarsi a schiena dalla parte destra borbottando « Ti preferisco dal vivo, sei più audace... Uffa, sembri Alan due, lui farebbe così! »
Il
ragazzo rispose
dalla parte sinistra con tono irritato
dandole di schiena
« Forse perché non voglio illudermi ancora
una volta! Ma che pretendi?! Prima andiamo letto insieme, poi mi dici
fidanzati di nascosto e infine mi lasci!? Sei pessima! Guarda che non
rifaccio l'errore due volte! Io con te non voglio più avere
un
rapporto amoroso! » Sbraita infastidito.
Lisa rispose
facendo scendere lacrime « Giusto...ok»
Kaito riamane a pensare
– Scommettiamo
che sta piangendo? E perché so già cosa prova?
Delusione, paura di
avermi ferito, scommetto che ora piange...
-
« Kaito mi odio, sono scema! Lo so, lo so! »
« E adesso
perché fai la vittima?! »- La
detesto, ma le voglio bene, l'amo ma la odio, le voglio bene ma la
ucciderei! Cosa è questo bene e male in contrasto! Grr la
ucciderei
oggi, ma la bacerei... -
La
girò
notando che era
in
lacrime cosa che gli
fece
dispiacere per poi asciugarle gli occhi asserendo « Smettila
di
piangere, non sei bruttina! Sciocca »
« Piango perché non ti
piaccio, ok!? »
« Ma sono a te che non piaccio! »
« E ovvio
per Aoko lo dico! »
« Frena, cosa!? »
« Io volevo essere
solo tua amica ma... A me manchi sempre tanto! Non ho batticuore ma
per te c'è più di semplice innamoramento! Ma...
Ma... Non capisci
nulla delle ragazze come Alan! »
« Non paragonarmi a quello...»
- Ma
come osa paragonarmi ad Alan, mio Dio
la strozzo.... No calmati, ma cosa è questo odio, solo a
sentire ciò
?-
«
Tu non provi nulla per me! Va bene... In fondo è un sogno,
pero' mi
fa male! »
Kaito si mise
sopra a lei asserendo uno sfogo che trattiene da molto « E
ora basta
Elison!!
Se io fossi un sogno pensi che il calore dal mio corpo lo
sentiresti!? Scema, io non so più cosa è l'amore
perché tu... tu
me ne fai aver paura! Lo vuoi sapere tremo di fronte a te! Ho timore
ad amarti ancora, perché sai solo ferire il prossimo! Quando
mi hai
detto che mi volevi dimenticare io... Mi sono vendicato, ti ho fatta
soffrire e tu non sapevi nemmeno che ero io! Secondo te
perché mi
preoccupo per te!? Ma tu pensi che non ti ho vista oggi mentre
elaboravi un modo per ingannare il pubblico sdoppiandoti?! Pensi che
io non ti abbia pensata? Non so cosa c'è tra me te se sia
amicizia,
amore, fratellanza o sostegno. Ma so di volerti davvero molto bene!
Un bene che tu sai di volerne a me. Sono stanco di venire io a
cercarti, non è giusto, tu verso me non fai nulla! Se vuoi
la
completa verità sei il mio primo amore! Per Aoko
ciò che ho provato
sempre non era così potente! Adesso per colpa mia e tua io
ti amo e
ti odio! Se solo mi nomini Alan mi viene uno strano istinto omicida,
se parli di me pero sento un bene che nemmeno per Aoko provavo!
Inoltre parli tanto di odio e amore, ma tu che ne sai?! Decidi tu
chi vuoi realmente, io poi farò il resto! Ma non ti
azzardare a
pretendere che ora ti dia le stesse attenzioni di prima! Ho paura va
bene, sei dolce e spietata, giochi con il mio cuore e consumi la mia
mente! Sei buona ma sotto perfida peggio di Akako
Koizumi!
Sei tutto, sei nulla! Io non posso stare così in lotta per
te; a
causa tua sto diventando un pazzo da manicomio! Mi fai fare cose che
nessuno mi ha mai fatto fare!
Vuoi rimediare, allora fa una cosa!
Avverti prima di decidere, sfogati prima di decidere!
Hai fatto
tutto tu! Mi hai chiesto scusa, bene li accetto; ma adesso non puoi
pretendere che io ti dia quel sentimento che tu stessa hai spezzato!
Vuoi davvero riavermi, conquistami!? Fammi smettere di avere paura di
te, dei tuoi sguardi, complimenti, e sopratutto
della tua voce!
Vuoi stare con Alan?! dagli un bacio e mettiti
con lui e poi basta amici come prima!
Se io devo decidere tra me e
Aoko, tu devi pensare tra te e Alan! Non accetto più che
prima dici
che ti piace e poi mi dici che ami me! Proprio per questo ho paura ad
amarti! Cambi idea a giornata, non so mai che ti frulli per la mente,
sappi che se io sto con qualcuno ci rimango fino alla fine! Non sono
così insicuro! Potrei anche non amare, ma non darei mai un
dispiacere a una ragazza! Chiamami gentil uomo o scemo, non lo so!
E
un altra cosa,smettila di pensare di me e Aoko, non sono affari tuoi,
se mi piace o meno me la sbrigo io! Pensa a te stessa, come fa lei
che pensa solo a sé, sappi che lei sarebbe felice a vedere
se non
parlassimo più, se ne profitterebbe e l'ho pure vista come
ha
approfittato
del nostro disguido! Ma non le do una colpa chiunque agirebbe
così..
Ma a sentire te con quel maledetto moralismo che solo per questo
ti ucciderei mi da sui nervi! Diventa più possessiva,
arrogante,
insomma usa quella parte di te stessa che non usi mai! Hai tutto
ciò
che posso sognare: intelligenza, furbizia sei bellissima, mi lasci
senza fiato ma sei tremendamente moralista e incoerente! Dacci un
taglio! Non sono un giocattolo! Non puoi trattarmi così. Lo
so che
non lo fai apposta, ma lasciatelo dire, a volte sei pessima come
ragazza... -
Lisa sbarrò
gli occhi vedendo che quelli di Kaito sono seri e sinceri
« Hai
paura di amarmi? Ma è un sogno non puoi
realmente...»
« Sogno!?
Credi che un sogno di faccia sentire il mio respiro o il mio profumo
che prima te ne inebriavi? Credi che una illusione ti permetta di
sentire il mio corpo sopra il tuo!? »
Lisa fece
una
riflessione per dire « Ma allora ciò che ho detto
prima... tu sei
reale? »
« Già, reale! E mi dispiace se non te l'ho detto,
ma
eri così presa a volerti sfogare che ti ho ascoltato... E
ora non
piangere, che oggi non scappi da me, sei indifesa contro un ragazzo
furbo quasi quanto te! Quindi cosa vuoi rispondermi? »
La ragazza
asserisce tremando « K-Kaito mi spaventi, che vuoi farmi!?
»
«
Assolutamente nulla, voglio solo capire qui in questo momento cosa
vuoi fare tra me e te! »
« Non lo so... io ho paura... C'è Aoko
e Alan e Henry
che mi ha ricattata.. Insomma non so che dirti! »
« In questo
istante hai un desiderio?! A vedermi così cosa provi,
amicizia?
Paura, attrazione? Dimmelo, perché io non ci sto
più dentro a
capirti! »
« Voglio stare con te! Va bene, e ora basta lasciami
dormire!! Non voglio crederci che è reale, è solo
un sogno! Papà
mi ha solo abbandonata era già arrabbiato con me... ed
è colpa mia
se non l'ho salvato! Quella valigia io avevo paura quando l'ho vista,
ma non gli ho detto nulla.. e poi l'ho visto nelle fiamme bruciato
vivo è stato spaventoso! Come se non bastasse adesso Henry
farà
sapere a tutti che sono Seya! Adesso la mia vita sarà
rovinata, e
Shinichi e Alan mi separeranno da mamma... Non hai idea di come sto
male, non puoi capirmi, nessuno può' comprendere tutto
ciò solo chi
ha una doppia identità può' capirlo! »
Kaito si avvicinò
di viso quanto bastò
per farle desiderare un bacio mentre lui affermò
«
Seya, che interessante scoperta! » Mormorò
a voce lenta sempre vicinissimo al viso della ragazza che farfugliò
«
Non sono lei...» spiegò
trepidando.
Il ragazzo con voce suadente persuasiva bisbigliò
« Secondo te Kaitokid potrebbe capirti? »
La ragazza rabbrividì
a quella voce così simile a quella di Kid che chiede
« Mi ha
abbandonata anche lui... Credo che mi detesti, solo perché
ho detto
a te che lo conosco! »
«
Magari ti ha perdonata non credi? »
« E come? Lui non sa che per
me lui è un amico speciale, che gli voglio bene... Lui non
sa nulla
di ciò; mi tratta come se fossi una conoscente, è
infatti è
così....»
« Talmente ingenua sei che non ti accorgi nemmeno a
chi dici le cose, vediamo come faceva a sapere che l'avevi detto a
me? »
« Per me mi spia, non so come...»
« Altri metodi che
non sia spionaggio? »
« Mmm forse mentre passava mi ha visto, ma
nessuno potrebbe aver sentito il nostro discorso, l'unico eri
tu...»
« Deduci quindi? »
« ma non è possibile, tu sei
così diverso...e...»
« Perfino Seya è diversa eppure sei tu
... Non siamo tanto diversi non trovi? »
« N-non sono Seya, hai
capito male! »
« Non sono Alan, non ci casco ai tuoi inganni
verbali, ho sentito chiaro tutto! »
« Bene, adesso che lo sai
che vuoi fare!? »
« Beh, mi devi ancora la tua risposta di
collaborazione! »
« Ma di che stai parlando? Non ho mai avuto
discorsi simili con te! »
« Scema se mi vedessi meglio capiresti
la verità, non fare come il tuo amico Alan! »
«Ma tu non sei
Kid! Sarebbe assurdo! »
« Ma la smetti di non accettare le
cose!? »
« Non puoi essere lui! Non ti credo, lo dici per
sentirti uguale a me! »
« va bene allora trasformiamoci, vuoi?!
»
« Scordatelo! Fallo tu! »
« Nemmeno per idea, o sei con
me o non lo faccio! »
« Ma sono le due di notte!? »
«
No piccola, sono le 3 di notte, ma non è importante!
»
«
Lasciami, maniaco!! »
« Andiamo perché non posso farti morire
di desiderio?! »
« Ma che stai dicendo?! »
« Seya sempre mi
seduceva... e io mi lasciavo fare, perché ora non invertiamo
i
ruoli? »
« Ma... Aoko? »
Il ragazzo le diede
un
bacio sulla guancia riuscendo a farla quasi commuovere mentre pensò
– Kaito,
no non questo affetto, voglio altro... -
La
ragazza lo prese
andando lei sopra lui e lui sotto di lei che chiese
sorpreso
« Che intenzioni hai? »
La ragazza rispose
« Non mi dovevi dare quel bacio, io volevo solo amicizia; ma
non ci
riesco e ora basta! »
La ragazza si fiondò
sulle labbra del ragazzo lasciandolo stupito ma con uno strano bene
fuori dai limiti per poi vedere la ragazza che si addormenta su di
lui.
Il ragazzo la tennw
per poi vederla dormire pensando –
Cosa è per me? Mi ha baciato seguita da cosa? Dal' istinto o
forse
per dirmi grazie del aiuto?
Io e Lisa, ci siamo rivelati, e lei
non mi crede... Ma va bene così, in fondo crede che sia un
sogno,
non accetterà mai di aver ridato un bacio a me...
-
Fine
FlashBack.
«
Già e lo stesso hai trasgredito la promessa. »
puntualizza Lisa con
nota amara
« Ma se credevo che avessi baciato quel biondino!»
«
Gne
gne, tutte scusa, comunque quel giorno è stato importante, e
tu
maledetto furbo mi hai fatta parlare! »
« Ma scusami ero
distrutto, non ci capivo più che volevi che facessi che ti
facessi
giocare? Tu volevi sfogati e ti ho accontentato.
»
« Sì ma così hai saputo che ero Seya,
è stato sleale! »
«
Amore mio lo sapevo già dal profumo che ancora metti, ti
piace tanto
vero? »
« È più che normale, me lo hai regalato
tu nei panni
di quel ladro, e poi è buono da sentire a te non piace?
»
«
uhm... se mi ricordassi....» Dice muovendo gli occhi vero la
ragazza
« maniaco!! Io vado in bagno, tu mi salti addosso se mi
vedi cambiare! »
« Ah, almeno mi distrai. »
« Ma distraiti
con altri pervertito! »
«
Si, hai i manga hentai? » ci
scherza su ridacchiando.
«
K-kurobaaa smettila di scherzare! »
« eh, ma dai nemmeno quelli?
Ah sei proprio una bambina. »
« Ma seriamente? »
« b-baka,
non ci pensare nemmeno! »
« Senti, io vado a cambiarmi, guai a
te se frughi tra le mie cose... » prende rubi e glielo mette
in
mano
« eh? Che me ne faccio di questo? »
« Ruby, tienello
d'occhio e pungilo se ruba qualcosa. »
« hei, hei, mica puo'
farmi male questo batufolino. »
Rubi assume un aria battagliera
squittendo
e lui l'appoggia sul letto, ma lanimaletto gli si arampica sui
capelli. « Toglimi questo riccio!! »
Lisa esce dicendo. « fagli
del male e te la vedi con me...»
« Lisa non sei l'unica con
degli animaletti lo sai?! »
« Eh? Che intendi dire?! »
Kaito
muove i sopracigli per poi precipitarsi sulla finestra, aprirla e
fare un lungo fischio e dice. « meglio che corri sono veloci,
ah se
le tocchi te la vedi con me tesoro! »
« Non... non è leale!
»
Arrivano delle colombe che iniziano a inseguire ruby che inizia
a scappare.
Lisa si preoccupa che urla. « Non è valido sono
più
grandi di lui! »
« Mi dispiace ma come sempre vincerò io!
»
«
Vuoi una battaglia?! »
« Ma non sveglierai tua madre?! »
«
Andiamo sul tetto baka! »
I due salgono sul tetto. Il cielo è
limpido pieno di stelle con uno sfondo a luna piena.
Kaito prende
la sua pistola spara carte mentre Lisa la sua bacchetta magica e
cominciano a darsi lotta tra scoppi di bombe fumogene, e rincorse tra
luci e fasci colarati.
«Così abbaglierai i vicini. » Commenta
lui
mentre gli lancia una carta sfiorandola.
« E tu così ferisci
una fanciulla indifesa! » spiega lei lanciando due carte
consecutive
che fanno indietreggiare il ragazzo.
« Indifesa?! Bella
battuta... tu cerchi di rovinare il mio bel faccino! »
« Magari,
almeno la smetto di avere rivali eh eh...»
« lo stesso vale per
te, anzi ora gioco seriamente. »
« Se mi prendi! »
Lisa
inizia a saltare fra i tetti e Kid tenta di inseguirla urlando.
«
Guarda che ti prenderò! »
« Ah ah ah, non mi prendi, sei troppo
lento! » Mentre corrono Lisa pensa. -
Come sei divertente, sono contenta che ti sei ripreso. -
Kaito
in corsa pensa. - Certo
che è strano, non ho mai rincorso una ladra, a dire il vero
è il
contrario, sembriamo io
il poliziotto e lei la ladra... pero' sono felice, sapevo che stare
con lei avrebbe rimarginato quella ferita... è un amore, non
mi stancherò mai di lei.
-
Alla
fine dopo qualche minuto, Kaito acciuffa Lisa. « Ed ora sei
mia. »
«
Oh...
»
si avvicina e lo bacia per poi fargli l'occhialino. « Andiamo
in
discoteca ora? Sono le 23.00.
Il mago a quel occhialino viene
spiazzato pensando. - con
la luna come sfondo è così bella, sembra
irragiungibile.... o-ok,
questa è la bellezza notturna di Lisa o di
Seya?
-
«
Va bene, ma ti vesti da sballo per me, my lady? »
« Io ho solo
una mini, non va bene? »
« Mini?! Whaaa sì! Ok, ti aspetto. »
I
due tornano in camera e poi si preparano.
Lisa
prende i vestiti più carini che ha, si cambia in bagno
mentre kaito
è costretto a mettersi i vestiti di Kid dato che non ha
altro, ma
non mette il capello e il monocolo. »
Lisa entra in camera e
domanda al ragazzo. « Come sto? » Ha un top nero
scollato a V poi
ha una minigonna rossa nera dalle linee scozzesi e collant
trasparenti che mettono in risalto le sue gambe snelle, e indossa
stivali con tacco. Kaito rimane impressionato pensa. -le
direi di vestirsi da bambina, colpirebbe troppo e poi se me la
rubano? Ah, sono geloso, pero' se glielo dico farebbe storie, inoltre
io sono abbastanza carino per lei? Forse devo anche io
valorizzarmi...
-
Il ragazzo la prende per mano e poi escono dalla finestra. «
Sei
incantevole! »
Lisa arrossisce di botto «
A-anche tu. » e
va con lui in discoteca dove iniziano a ballare e scatenarsi. Lisa
non sa molto bene ballare, ma Kaito la guida fino alle musiche lente.
La nuova stundentessa terza parte clicca qui
Intanto Conan dopo aver saputo da Ai che fa parte dell'
organizzazione e che anche lei è tornata bambina grazie al
A-P-T-X
4069, corre da Agasa per sapere se è stato eliminato o meno
dato che
Ai è stata molto convincente e spaventosa.
Arriva a casa, cerca
Agasa e lo trova. Lo scienziato spiega che la linea era occupata
perché usava internet. Poco più tardi entra Ai
che dice di essere
tornata a casa e Conan un po' si tranquillizza credendo che la bimba
si sia inventata tutto, ma in verità non è
così, perché Agasa
commenta. «Ai, è un membro dell' organizzazione
segreta degli
uomini in nero che ha bevuto la tua stessa pozione. Che
strano eppure mi aveva detto che te lo avrebbe raccontato. »
Conan
dopo aver ascoltato il perché quella bambina si chiami Ai
Haibara,
sbraita. « Non
è quello che voglio sapere. Che cosa ci fa qui una donna
dell'
organizzazione?!
»
Ai mentre legge un giornale. « Sono svenuta sotto casa tua.
Pioveva a dirotto e il dottore Agasa mi ha soccorso, ecco come
è
andata. » Si volta e lo guarda con un minuscolo sorriso.
Conan
chiede. « Cosa ci facevi davanti a casa mia? »
« Non lo sai?
L'organizzazione ha mandato un plotone di agenti a controllare la tua
abitazione e così anche per la casa Di Lisa e Kaito.
» Non
preoccuparti, loro non si sono accorti di nulla...»
Conan chiede.
« Cosa c'entrano loro due, si parlava di me! »
« Non te l'ho
detto? Lisa Elison è sospettata per essere Seya,e Kaito
Kuroba per
essere Kid. Siamo stati nelle loro case ma non c'era nulla eccetto un
passaggio segreto, ma era bloccato e dato che non potevamo mostrare
segni di forzatura, abbiamo dedotto che era un posto per nascondersi,
dopotutto la famiglia Kuroba ha come membri
maghi e ladri. »
« ladri? »
« Di questa donna so solo che è
la madre, ha un nome famoso, hai mai sentito di Phantom lady?
»
«
Phantom Lady?! È quella ladra della Francia, ma tu come sai
che è
la madre di Kaito?
»
« Forse perché coloro che l'hanno riccattata erano
parte
dell' organizzazione che cerca Pandora, ma non preoccuparti io ho
chiuso con loro... Ah, ovviamente questo resta tra noi
perché è
meglio per lui non sapere i dettagli, mi capisci vero? »
«
Adesso dimmi di me, di loro due ne parliamo dopo! Parla cosa hai
scoperto stando a casa mia?! »
« E va bene, iniziamo dal
principio. Dopo che ti è stata somministrata la pozione,
abbiamo
perso le tue tracce ma non eravamo sicuri che fossi morto. Alla fine
è toccato a me venire a visitare casa tua, l'ho trovata in
uno stato
pietoso, sembrava che fosse non visitata da lungo tempo,
così me ne
sono andata immediatamente. Un mese dopo siamo tornati per un' altro
controllo, il disordine era lo stesso, la casa non sembrava essere
non molto diversa dalla prima volta, così ho incominciato a
credere
che fossi d'avvero morto! Poi, guardando
in un cassetto, ho visto una cosa che mi ha fatto cambiare idea: i
vestiti che indossavi quando eri piccoli che erano stati trovati un
mese prima, erano spariti, il cassetto era completamente vuoto.
Nelle cavie sugli animali avevamo constatato che erano regredite
ma non morte. Quindi restava un' ipotesi, Shinichi Kudo era tornato
bambino ed era ancora vivo.»
Conan inizia a tremare con i pugni
stretti e sguardo fisso sulla bimba. « Quindi gli uomini
dell'
organizzazione sanno che io sono vivo e sanno anche chi sono?
»
«
Beh, non direi dal momento che ho scritto sulla tua scheda che
confermavo il tuo decesso. Ho deciso che eri un elemento troppo
interessante per eliminarti. Se avessi detto che eri ancora in vita
ti avrebbero rintracciato e ti avrebbero ucciso all' istante.Se
dovessero scoprire che sono stata io a falsificare i dati della
scheda, si accorgerebbero del tradimento e incomincerebbero a
cercarti.»
« Perchè che cosa hai fatto? »
« oltre ad
averti dato per morto, li ho indotti ad usare la pozione anche se non
era ancora messa appunto volevo che si stancassero di me e che mi
lasciassero andare. Ma sopratutto volevo vendicarmi di mia sorella
Conan.»
« Tua sorella? »
« Sì è stata uccisa. Sono stati
gli uomini dell' organizzazione. Ho chiesto mille volte il motivo ma
non me l'hanno voluto dire.
Li ho riccattati dicendo che avrei
posticipato la messa a punto della pozione finché non mi
avessero
dato una spiegazione. Per tutta risposta, mi hanno incatenato in una
stanza del laboratorio, in attesa che gli uomini dell' organizzazione
decidessero che cosa farne di me. Non avevo scelta, e pensando che mi
avrebbero condannata a morte ho preso A-P-T-X4069 che avevo nascosto
in tasca. Per fortuna la pozione non ha avuto il solito effetto. Mi
sono trasformata in una bambina e mi sono liberata, poi ho lasciato
il laboratorio, mi sono infilata nel condotto di scarico e sono
uscita. Non sapevo dove andare e non avevo in mente nessun altro nome
se non Shinichi Kudo. Ero convinta di una cosa: visto che tutti e due
ci trovavamo nella stessa situazione, mi avresti sicuramente capita e
aiutata non è così?»
Conan in tutta risposta le urla. « Tu
sei pazza, come potrei capire e aiutare una persona che ha inventato
una cosa che uccide la gente?! Ti rendi conto di quello che hai
fatto? Lo sai che sono morte un sacco di persone a causa di quella
medicina che hai inventato?! »
«
Non potevo fare altrimenti, io non avevo alcuna intenzione di creare
un veleno!»
« Tu
sei un mostro!! »
Agasa prende per le spalle il piccolo e cerca di persuaderlo ma
il bimbo le dice che la odia.
Ai spiega che i dati della pozione
sono nel laboratorio e che esso è stato distrutto dall'
organizzazione.
Perciò l'unico modo che hanno per recuperare i
dati è da un professore perché Ai tempo fa ha
accidentalmente
spedito un floppi sbagliato. Quando i tre vanno sul luogo Conan
bisbiglia ad Agasa di non fidarsi di Ai e che potrebbe solo
recitare.
Appena arrivano alla resisdenza del professore che ha il
floppi con i dati, viene trovato morto nel suo studio. La polizia
deduce che si tratti di un incidente, ma Conan non ne è
sicuro e
così inizia a investigare, Appena ascoltano i messaggi in
segreteria
Conan sente una voce che gli fa capire che era Vodka e così
suppongono che la vittima sia stata uccisa dall' organizzazione
perché ha visto i dati contenuti nel floppi.
Verso la fine del
caso Ai nota come Conan risolve il caso brillantemente stupendola, e
lei inizia a piangere sul perché lui non abbia salvato sua
sorella
rivelandole il nome inventato, cioè Masami, che altri non
è che
Akemi Myano, solo che Conan questo non lo viene a sapere.
Conan
vede Ai accasciarsi a terra in ginocchio che piange disperata e lui
un po' s'impietosisce
e comincia per un pizzico a darle un minimo di fiducia.
Dopo
il caso Conan torna a casa con mille pensieri nella testa su chi sia
Ai se fidarsi o meno. Va in camera di Ran, e sentendosi assai solo
decide di svegliarla.
« Ran- nee-chan? Sei sveglia? » Le picchia
dolcemente sulle guance
e lei si muove dicendo. « Conan-kun? Che c'è, non
riesci a
dormire?»
Il bambino domanda. « Posso stare con te, ho fatto un
incubo e ho paura... »
La ragazza lo prende e lo chiude in un
abbraccio. « Va bene, ora chiudi gli occhi tesoro mio.
»
Conan
sbatte le palpebre pensando. - Tesoro?
Deve proprio volermi
bene. -
« Come mai mi chiami così? »
« Perché
ti voglio molto bene, tu non preoccuparti, e cerca di dormire, ti
proteggo io dagli incubi va bene? »
Il bimbo arrossisce
tantissimo che gli occhiali si appannano istintivamente le
dà un
bacio a guancia. « Ran... non essere così dolce,
potrei
impazzire... queste emozioni sono stupende ma dure, sono illogiche, e
ho paura che se continua così potrei fare pazzie. »
Ran resta
con gli occhi chiusi dicendo. « Su ora dormi, si vede che sei
stanco. Notte. »
Conan fissa Ran pensando. - Amore
mio come faccio a smettere di provare queste sensazioni per te?
Maledizione, l'amore è dolore, e potrebbe farmi impazzire?
Perchè
devo vivere emozioni
così illogiche, non ora, non in un corpo da bambino...
Perdonami.
Ran io ti amo non sono andato via... ma come te lo dico... ? -
Intanto
in discoteca Kaito e Lisa un po' stanchi si siedono al bar a mangiare
qualcosa.
« Wha, che buono hamburgher con insalata e kechup
più
patatine, amore mio vuoi che facciamo metà? » domanda
stando accanto al ragazzo mentre tiene il panino in mano.
«
Sì, altrimenti ingrassi eh eh...» ci
scherza su ridacchiando un po' per prenderla in giro.
«
Ma che dici, non eri tu che mi diceva mangia tanto? »
« Baka
scherzavo. » e intanto gli ruba le patatine, lei se ne
accorge e
dice. « ladro sono mie. »
« Ma se ti sto offrendo
tutto io. »
« Colpa mia se ho pagato tre giorni fa le
bollette...? »
« Ah già quando mi parli di tua madre? »
«
Non so di che parli! »
« Non mentirmi, oggi ho preso il tuo
posto a lavoro e Lory mi ha detto di tua madre, quindi adesso sei
costretta a dirmelo! »
Lei
diventa
molto triste e
chiede
con titubanza.
« Devo proprio? »
« Sì! »
Lisa comincia a spiegare tutto a
Kaito e lui rimane pietrificato da tale rivelazione che
istintivamente abbraccia Lisa e le dà conforto. «
Ecco perché
lavori così tanto, amore perché non mi hai
chiesto una mano? »
«
Tu lavoravi, ed eri impegnato,
non volevo darti preoccupazioni. »
« Ma sei scema, è vero
lavoravo ma avrei cercato di aiutarti. »
« Io sono una che fa le
cose sola, non voglio scomodare gli altri! »
« Guarda che sei la
mia ragazza quindi a me non dà fastidio. »
«
No, poi lavori il doppio...»
«
Con
il mio potenziale? No, e poi ho già un lavoro fissato! Sono
stato
svelto e ho rubato la parte a qualcuno, ma non me ne pento sai?
»
«
Ah, e perché che lavoro è??»
« Un lavoro che non mi farà
scoprire di cui ho talento da sempre! »
« il prestigio? »
«
No, doppiatore,
che ne pensi? »
« Ma se non sai recitare! »
« Ma se recito
sempre la parte del bambino. »
« No, tu sei un bambino, è ben
diverso! Beh, cosa hanno detto sulla recitazione? »
« che ho
bravura ma devo studiare, in dizione sono impeccabile e la parte del
ragazzo romantico mi riesce alla grande. »
« In parole semplici
sei un novellino che deve ancora imparare il mestiere.sei
stato preso perché puoi fare molte voce ed eri degli starish
vero?
»
«
Di certo se ero partito da zero quelli mi avrebbero scartato!
«
Mmm... sono contenta per te, io invece lavoro al bar, i ragazzi ci
provano con me e svengo per strada per le troppe ore... mi sento
così sfigata in confronto a te. »
« Beh, hai comunque i numeri
che ti ho dato, perché non ti presenti, con i tuoi
capolavori
colpirai! »
« Tu non sai molto di disegno, io sì! Ti assicuro
che sono una novellina, non potrei mai sfondare nella pittura se non
comincio a fare dei corsi
delle scuole. La Ekoda
non insegna molto sul disegno quindi non posso avere certificazioni.
»
« ma tu hai fantasia, perfino Picasso
con la sua fantasia è diventato qualcuno, e faceva
scarabocchi, ma
senza offesa eh. »
« Erano altri tempi.... mica posso fare un
cubo con la luna e il sole più le stelle colorate a
penellate, , non
piacerebbe. »
« Wow, perché non lo realizzi, sembra
così
astratto! »
« Ma... nemmeno per idea, sono negata! So
benissimo che mi prenderebbero in giro... e poi io non sono brava.
»
« Quindi preferisci fare la cameriera? »
« Mio zio mi
tiene e ho un reddito sicuro. »
« Ma perché non ti butti, di
che hai paura? »
« Il disegno per me è molto importante, se
vedessi uno che mi batte impazzirei, certo ho talento nel prestigio,
ma la mia vera vocazione è il disegno! »
« d'accordo... ma
potresti tentare! »
« Non mi capisci, tu hai talento, hai
carisma, fascino, io no, non sono come te! Io una cosa per averla la
sudo il
doppio!
Non sono meschina e furba come te, io non sono... come Seya, hai
capito? »
« Lo so che tu non sei lei, ma alla fine è una
parte
di te, credimi che se tu la sfoderassi come faccio io avresti molto!
»
« Non è semplice, io detesto Seya, lei
è meglio di me, e
appare solo
quando sono seriamente ferita, arrabbiata o altro. Per esempio ora
non c'è, non riesco ad essere un po' subdola. »
« Ah , tu sei
schizofrenica lo sai? »
« Lo so bene di essere una pazza, ma
anche tu non sei da meno! »
« Già, in effetti... comunque
perché non ti prendi una pausa dal tuo lavoro? Oggi sei
svenuta,
quanto reggerai? »
«
«
reggo, non preoccuparti! »
« Senti, perché non cerchi un lavoro
che ti da meno ore ma un buon guadagno, non puoi farmi gli extra, non
te lo permetto, se cominci a fare così ai furti ti faresti
catturare, ad esempio ho sentito che tra pochi sarà
importato
qualcosa dalla tua città natale, ma se tu lavori di sera,
come
facciamo?!
« Ma se non lavoro, chi provvederà
alle spese, al cibo, l'acqua, l'lettricità?! Mica posso
mandare mia
madre a lavorare, non deve affaticarsi, insomma non capisci che lo
faccio per lei?! »
« Allora ti aiuto io! » conclude
alzando un po' la voce.
«
E i soldi per il viaggio? » domanda
stupita.
«
Lisa, dopo che hai fatto capire a mia madre chi sei, di chi sei
figlia è anche disposta a darti una mano, in più
tu non sai nulla
della mia famiglia... non preoccuparti per il viaggio ok? Tempo fa ti
ho detto di farci soldi perché non volevo che sapessi una
cosa...
quindi ti aiuto io va bene? » Taglia
corto distogliendo lo sguardo.
«
e
cosa non dovrei sapere? »
« non cambierai
idea su di me vero? »
« eh? »
« Te lo detto che mio padre
era molto famoso, conosciuto in molte parti del mondo, faceva viaggi
ed era anche molto carrismatico no? »
« perciò? »
« Beh,
dopo la sua morte quei soldi sono passati a mia madre che furbamente
non li ha toccati almeno non tutto, solo una minima parte per il suo
lavoro e giochi... beh mio padre era un po' ricco e
mia madre li ha investiti per aumentarne, quindi
non preoccuuparti per le spese Perchè
poi con il lavoro che ho preso ho un reddito alto per tutti e due,
quindi ho tutto sottocontrollo,
va bene? »
« Sei come Sonoko?! »
« No,
non al livello di Caroline, Ryan, e altri, ma un po' come
Shinichi.....ma
scusa tuo padre non aveva soldi? ╗
« E tu credi che io vada a
dire a mia madre “ mamma usiamo i soldi di papà?!
“ ma sei
fuori, quelli servono per la mia università! »
« Università^
Vuoi andarci? »
« Ok, sarò scema in matematica e altro, ma per
disegnare e avere un lavoro devo! »
« In
matematica tu sei brava. »
« No, non lo sono, ho solo memoria, e
poi è da qualche mese che ci capisco qualcosa, sto studiando
sempre
per sembrare brava. »
« sembrare? Veramente hai spiazzato la
classe con un nove, studia un po' di più e diventi come
me...»
«
Ma figurati, comunque anche se hai quella eredità non
capisco dove
vuoi parare, mica sei come Shinichi perciò non ti
capisco...»
. Lo
sono... chiuso!
»
« Ma Shinichi vive in una villa lo sai?! »
« Sì ovvio
che lo so, e quindi? »
« Tu mica sembri quel genere di ragazzo
sai? »
« Io lo nascondo, ma perché dovrei dire queste
cose alla
gente, a malapena riesco con te! Nemmeno Aoko lo sa, beh, adesso stai
tranquilla? »
«
Pero', io non voglio sembrare un' approfittatrice,
anche Sonoko si è messa a disposizione ma ho rifiutato, mi
sento già
in colpa per ciò che mi ha scontato, Ichigo ha detto che
questi
vestiti costano molto e mi sento come sporca....»
« ma tu vuoi
farmi arrabbiare?! La smetti di essere così moralista, fatti
furba
con gli altri, ecco perché non hai ciò che ho io.
Guarda che se
badassi come te ai miei comportamenti non avrei nemmeno un lavoro! Si
chiama viso buono a cattivo gioco, se tu non lo impari, non farai mai
nulla... hai capacità perché non le sfrutti?
Se a me una come
Sonoko mi dicesse ti aiuto, io direi “ grazie! “ e
non perché me
ne aprofitto ma perché ci tiene. Io ti ho dato qualche
contatto, non
hai fatto nulla vero? »
« Non sono pronta, non puoi capire. »
«
Oh capisco quanto hai paura a farti conoscere in Lisa,
baka! Fammi
capire, Seya è famosa, conosciuta , ma Lisa no?!
Perchè tu hai
paura, che diferenziazione c'è? Io ho due
identità ma mica le
distinguo
eh, le mescolo perché sono parte del mio animo, dovresti
capire che
tu sei tutte e due, non esiste solo Lisa scema e Seya furba. Quando
lo capirai? »
« Allora perché nessuno vede che io sono come
Seya? Perchè?! »
« Perchè tu stessa non vuoi che accadda, ma
che devo fare per farti cambiare idea?! »
« io la odio, lo
capisci, la odio mi tormenta da anni, certe volte mi parla pure, si
sono una schizofrenica lo so...»
« No cara quella è la
coscienza, ne abbiamo parlato mesi fa. Senti, perdonami di questa
frase, ma la vita è tua fa ciò che vuoi! Se vuoi
ancora fare la
vittima quando puoi avere molto continua, io non sono così e
sinceramente mi delude,
sono offeso per questo tuo rifiuto e
così anche chi ti aiuta, Lisa lo sappiamo come sei, io so
come sei,
anche Sonoko l'ha capito e così Ran e Conan, sei pazza
sì, ma sei
troppo buona... svegliati non siamo nella tua ex città, qui
se vuoi
qualcosa devi fare certe volte il doppio gioco, credi che Henry sia
famoso perché non ha avuto aiuti? Non è semplice hai
presente Rossana?! Sai lei quanto fatica a farsi un lavoro per venire
a Saint tail?! Sai Akito che si è infiltrato in una banda, e
lo
sapeva, sapeva della falsificazione, ma io e lui abbiamo stretto un
patto per non farlo arrestare! Anche Lory era così, ricordi
cosa le
succedeva?! Adesso ha Ryan. Costoro si sono buttati senza conoscere
nulla, Sana non ha avuto aiuti eppure una parte l'ha avuta, e questo
perché?! Spiegamelo perché? »
« Ma.... mi stai sgridando? »
«
Sì, perché sei debole certe volte, e a me non va,
cerco solo di
aiutarti! »
« Caspita meglio che vada a casa...eh eh... andiamo
a casa? »
« L-Lisa? Ehi, non cambiare argomento! »
¯ Ehm,
io vado a casa...» Prende le sue cose e Kaito paga all'
istante il
conto al cameriere che è passato, poi insegue Lisa che corre
fuori
dal locale e lui la insegue.
Dopo un po' di corsa Lisa si ferma
desiderando di scappare dalla situazione. ,
mentre
Kaito la raggiunge . « Cosa ti salta in mente di correre via?
»
«
Kaito, ma che via è questa? »
« Mi rispondi? »
«voglio
andare a casa! »
« Ma Lisa, che ti prende? »
« Non capisci,
io non voglio essere famosa! Io detesto che mi scambiano per Seya...
»
« Ma... dai calmati piccola...»
« No, tu vuoi Seya, vero?
Io non voglio essere lei! »
« Ma hai bevuto, o cosa?! Io non ho
mai detto nulla di simile! »
« Non è vero! Tu vuoi che io...
che io sia come te!! »
« Come ? Non è così.... lo dicevo per
te! Era per alleggerirti le cose:::
« Non è vero.... mi hai
detto che devo fare il doppio gioco, quindi vuoi Seya non Lisa.
»
Kaito
la tira a sé per il braccio e la fa scontrare in un
abbraccio. «
Forse ho esagerato, ma volevo solo aiutarti, io... non voglio
che tu sia così appassita e debole, sto cercando di darti il
meglio, ma se tu non vuoi, lo accetterò, va bene? «
Lisa
si lascia sfuggire un po' di lacrime e confessa. « Ho paura
della
gente, del confronto, se è per rubare o prestigio va bene,
ma s e si
parla del disegno io ho paura, non voglio fallire, non voglio
sentirmi dire che sono negata... Ecco perché
non li ho chiamati, »
« su, su, ho capito, non ti costringo,
quando sarai pronta lo farai, io nel frattempo vedrò di
realizzare
le mie ambizioni,.»
«
Non mi vedi sciocca? »
Kaito comincia a riflettere pensando.
- Eh
un po' sì-
e sente che deve dirgli. « Se non lo fossi a che servo io?
»
«
Kaito...
ti amo tanto! Scusami se sono tutta strana. »
« Già, ma come
ho detto a Ran
lascia che io faccia dei tuoi sogni realtà. »
« Sogni? Io
voglio solo essere una pittrice!
»
« su calmati, e smettila di piangere. »
« ok...»
i
due lentamente tornano a casa passano la notte assieme,
il
giorno seguente Akito torna
a scuola ma non ha molto coraggio a parlare con Sana anche
perché
lei l'ha solo svegliato per poi scappare via lasciandolo ancora
spiazzato, ma dato che ha fatto una promessa con kaito ritorna a
scuola.
FlashBack.
Dopo
che kaito ha fatto svolazzare le sue colombe dentro lazienda
ditografica, lui prese Akito e scese con lui fino un luogo isolato
per poi parlargli stando in piedi e guardarlo.
« Ma sei impazzito
a stare con quelli? Lo sai che sono falsificatori? Ȥ
« Lo
supponevo, ma sembravano seri, con quei soldi avrei potuto fare il
viaggio con Sana! »
« Se ti scoprono passi guai, finiresti come
un criminale! »
« Non m'importa, per Sana non esisto, se anche
mi rovino non è importante. »
«Senti Aki, tu sei un mio amico,
quindi sono disposto a dirti il perché Sana ti ha
allontanato,
purché tu non faccia più criminalità
con band e altro, ok? »
«
Ci sto, dimmelo! »
« Sana vuole un bacio da te, lei crede che tu
non l'ami, ti ha allontanato perché così si
dimenticherà di te.
»
« Vuole che la baci? Ma io sono timido, non ci
riesco....»
« a questo devi tu trovare il coraggio, ora torna a scuola e
cerca di
parlarle! »
« Va bene, ma mi servono i soldi per saint tail, lei
guadagnerà poco, ho letto la copia del contratto e non va
bene...
dobbiamo andarci in luglio. »
« Molto bene, allora dato che
anche io e Lisa ci andremo, ti propongo un accordo! »
« accordo?
»
« Tu torni a scuola e fai finta di non sapere nulla di quella
banda, ed io ti aiuto per venire a Saint tail? Ci stai?! »
«
Come pensi di aiutarmi? »
« Questo a te non importa, allora ti
fidi di me o no? »
« Tu chi sei realmente? »
« Rispondi e
basta! »
« Sì, mi fido...»
« bene, ah
senti voglio precisarti che a me Sana non piace per niente, quindi
anche se io ho fatto a lei delle mosse equivoche sappi che non
c'è
stato nessun bacio, perché lei è scappata, ok?
»
« Seraiemtne
non ti piace? Sana è così bella...
cioè è strana ma è
bellissima. »
« non nego che sia apetibile ma ho una ragazza e
amo lei, chiuso! Io ti ho avvisato per previdenza! Ciao! »
Fine
Flashback.
Mentre
cammina Sana lo osserva da dietro con aria sospetta e lo sorpassa ma
Akito a vederla si fa coraggio e la spinge a sé per poi
guardarla. «
Buon giorno...»
La rossa arrossisce con gli occhi sbarrati. «
Giorno...»
Lei inizia a indietreggiare, ma lui
le mette una mano dietro la schiena pensando con
la voce d'eco di Kaito che gli sussurra “ Sana voleva un
bacio! “
all' inizio ignora il tormento ma poi quella voce aumenta nella sua
testa finché non urla. « E
ora sta zitto! »
Sana
si
toglie da quella situazione, lo guarda con sospetto e sdrammatizza
pensando. - Resta
calma, non deve capirlo. -
.
« Ah, scommetto che hai il criceto che cammina nel tuo
cervello
vero? Sai succede anche a me quando ho la testa in fumo per
matematica. »
« Eh? »
« Ma sì, il criceto quello che fa
funzionare i nostri ingranaggi,
non dirmi che non lo sapevi...»
Il
ragazzo un po' sogghigna con sguardo confuso. «
Più che criceto
io ho una zanzara che mi infastidisce.»
« Ah quella si chiama
coscienza, è la voce che io ascolto ogni giorno ah ah ah
ah....»
enfatizza
con una falsa risata
acuta pensando. - Chissà
magari ha tensione per qualcosa...
-
«
Coscienza? Io la chiamerei Kaito.»
«
Eh? Kaito?
Oh cavolo lo sai che Kaito....» si blocca riflettendo. -
No aspetta, se scopre cosa ha fatto cioè che Lisa gli ha spifferato
tutto quello non mi aiuta più, ma un momento aiutarmi in
cosa? Non
capisco... pero' voglio dirglielo ad Aki, lui mi darebbe consigli, ma
sì non mi ama mica, quindi non s'ingelosirebbe nemmeno un
pochino...
già appunto! - e
riprende il discorso mentre Akito dice. « Sana, hai gli occhi
fissi
nel vuoto, sei in stand by? »
La ragazza si muove mettendogli le
mani sulle spalle facendolo indietreggiare. « No riflettevo,
senti
Akito lo sai che Lisa mi ha tradito, ha detto a Kaito i miei segreti!
Che devo fare? »
« Ehm... non saprei, erano importanti? »
«
Molto! Moltissimo!! Allora che faccio? »
« Ehm... potresti
parlarle no? »
« No, ma per chi mi hai presa per scema?! Io se
vengo ferita non do più nulla, e lo sai benissimo, hai
già subito
da me giorni di silenzio...»
« Già... sei spietata.
»
« ah ah ah e tu pensa che avrei anche sparato se non mi
avessero fermato, in fondo siamo in una vita dove tutto è un
gioco
d'avventura non credi? »
« Sì non hai torto, io e te siamo i pg
e gli altri gli npg? Ma non Kaito, lui per me è un amico!
»
«
Ma sei serio?! Kaito ci ha provato con me! »
« No, ma che dici,
lui ama Lisa, mica te! »
«
Guarda che lui mi ha presa e per poco mi baciava! »
« Sei sicura
di non essertelo immaginato, io non credo che lui davvero sia
così,
insomma non ti parla mai...»
« Mi ha abbracciato mi ha preso il
volto e mi ha guardato negli occhi avvicinandosi alle mie labbra,
perché non t'importa!? »
« Perché
Kaito è mio amico! Non gli piaci, guarda che non sono tonto,
tu
piaci ad un altro, ma non a Kaito chiaro!? »
« Lo so, che non
t'importa nulla... stupido! »
« Senti sono in debito con Kaito
va bene, non mi ci metto contro se non ho prove che sia vero, e poi
scusa perché dovrei fargli qualcosa se lui ha la sua ragazza
che lo
riga dritto?! »
« Ma se Lisa lo sa e non ha fatto niente,
insomma non mi pare che siano gelosi! »
« Non so del loro
rapporto, ma magari si amano in un modo diverso! »
« Ma Aki mi
sta dicendo che mi sto sbagliando!? »
« Sì, sbagli sempre, è
il momento che lo comprendi... Io non ti credo che Kaito ti possa
baciare, chiaro?! »
« Ma tu non hai visto che faceva! »
«
Sana, non insistere, non sopporto chi mi cerca di far perdere un'
amico! »
La ragazza abbassa lo sguardo e lo spinge dicendo. « Tu
sei cattivo, non mi capisci affatto, perché non ti mostri
interessato, non ti chiedevo mica di fare chissà che cosa...
a te di
me non t'importa nulla!! » comincia un po' a piangere e si
asciuga
gli occhi con una mano. «Io non ci riesco...
perché devi farmi
stare così... Akito ti detesto! » poi corre in
classe piangendo ma
il ragazzo la insegue e la ferma non appena arriva al suo banco e gli
dice sbattendo
le mani sul suo tavolo. « Mi odiù'
Sana
non prendermi in giro, non ti ho mai vista piangere per i miei
comportamenti, sai benissimo che sono schematico,
che se una cosa non mi va giù io non ci credo! Non sono il
tuo
burattino! »
« Lasciami stare, ti costa tanto essere insomma
come Kaito con Lisa,
magari un pelino eh...»
« Smettila
di paragonarmi agli altri, e di questo che io non sopporto di
te...sono anni che ti sto dietro lo sai?! Ma tu sei sfuggente, chi ti
capisce è un genio! Prima ti capivo, ma da un po' di tempo,
dopoche
ti ho salvato la vita sei diventata una emotiva, una matta, che
emette brividi, ma torni in te oppure no?! »
« Sei stupido, come
fai a non capire che cosa mi fa ammattire!? »
« Dimmelo in
termini semplici no!? »
« Io non lo so spiegare va bene'!? »
«
Usa un dato matematico, che ne so... fammelo capire, perché
sei
indecifrabile ora! »
« Ma se Kaito ha capito tutto, Lisa ha
capito, tu sei l'unico che non ha capito!! »
« Capire cosa,me lo
dici?! »
« Io... Io non lo so spiegare!!
»
Entrano in classi diversi compagni che li ascoltano compresi
Aoko, Kaito, Lisa e Rina..
«
Ma che stanno facendo?» Si domanda Rina per parlare con Kaito.
Lui si volta e dice. « Che ne so io, chiedilo a loro.
» poi va
al suo banco pensando. - Non
doveva finire così, ma perché non la bacia?! Ah
stupidi... -
Lisa
va da Sana con preoccupazione. « Ehi, Sana che ti prende?
»
La
rossa furiosa con la ragazza dice. « Stammi lontana tu, non
ti
racconto più nulla di me! »
« Come? Perché
sei arrabbiata con me? »
« Come hai osato dire al tuo ragazzo i
miei segreti?! »
Kaito
si alza dalla
sedia
ordinando «
Ehi,
mi avevi detto che non c'erano problemi, mi hai mentito'!?
»
Lisa abbassa lo sguardo domandando. « Scusa non lo sapevo, e
che io … ma siamo ancora amiche vero? »
Sana risponde
acidamente. « Negativo,
io non sono amica di persone che raccontano i miei segreti ad altri!
»
Lisa si sente un po' mancare perché alla fine vuole bene a
Sana e usa il suo poker face pensando. - Me
lo merito, sì è colpa mia, sbaglio tutto... -
Kaito
prende per mano Lisa e nota come lei
stia
a fissare il vuoto con un sorriso che non dice nulla. Lui la scuote
dicendo. « Amore
mio, Dai
riprenditi, non è colpa tua,... Non
fissarti, non c'entri tu...»
Lisa
borbotta. « Non ha torto... anche io sarei furiosa se una
persona
dicesse i miei segreti a qualcuno... pero' io non ci ho pensato, ho
sbagliato?»
Kaito la guarda con dispiacere mentre sana dice. «
Sì! » e quindi kaito Kaito va da lei a dirle.
« Lo sai Sana, mi hai deluso
completamente... Lisa
ha già fin troppi pensieri in testa, non le parli da giorni
ed ora
la incolpi, ok mi ha detto qualcosa di te, ma non serve farne una
tragedia Pero' non credevo che potessi mentirmi, sei davvero falsa,
sia con Lisa, me, Akito, e te stessa... daci un taglio! Non ho nulla
contro di te, ma se attacchi Lisa ne rispondi a me! »
«
E tu che vuoi maniaco, tanto nessuno capisce che ho! »
Akito
domanda a Kaito. « Scusa ma che ha Sana, dice cose senza
senso...»
«
Non ne ho idea, ma finché Sana non chiede scusa a Lisa, io
con lei
non ci parlo più e lo stesso per Lisa, ha già
troppi pensieri la
mia ragazza e adesso pure questa!? No, non lo accetto! Da qui
è
chiuso il patto!
Lisa cammina e va al banco pensando. -
Forse se non avessi detto a Kaito tutto Sana starebbe bene,
già,
quindi la colpa è davvero mia... pero' io avevo bisogno di
kaito
stavo male, e anche lui... come fa a non capirlo? Sana sei
così
fredda che non capisci nulla nemmeno di chi ti sta attorno baka...-
ho
mal di testa, sonno, nausia e mi sento strana... ma il ciclo
è
finito allora che è? -
Un
po' si mette a piangere a mentre prende il suo quaderno e ci disegna
sopra.
Sana invece sta a fissare il libro pensando. - Ho
sbagliato
lo so, sono una codarda, ma Akito mi ha fatta impazzire, come glielo
dico che sono emotiva perché mi piace... ho mentito a Kaito,
e ora
sfido che non vuole parlarmi, ma perché Akito non ha fatto
il
geloso? Devo proprio credere che io per lui sono solo un' amica? Ma
io non voglio!! -
Akito
si siede vicino al banco di Sana e la guarda pensando.
- ma
che diavolo ha? Non la concepisco più, è
così imprevedibile, certo
è bellissima mi fa ammattire, ma non la comprendo...
perché voleva
che mi mettessi contro Kaito se lui mi ha detto chiaramente
che non ama Sana ma che ha fatto quelle mosse per svegliarla? Lo
ammetto se l'avessi saputo da Sana nella sua versione senza ascoltare
ieri Kaito avrei ora fatto casino.... e poi perchè
ora Kaito è furioso con Sana e Lisa piange? Gli ha solo
detto che
non sono amici, ma Sana è una che cambia idea in base agli
eventi,
spero solo che Lisa resista, io sono impazzito a stare isolato da
Sana... Ma Lisa ha Kaito quindi non se ne preoccuperà no?
Ma c'è
un' altra cosa che non capisco.... perché kaito ha parlato
di patto
con me e Sana? Non ci sono stati accordi e dubito che ora mi arresti,
io non c'entro con le lacrime di lisa... Allora a che si
riferiva?
L'unico a cui io e Sana abbiamo stretto un vero patto è
con Seya e Kid... ma Kid non è Kaito... o forse lo
è? Sono
identici, ma non so altro.... mah, è tutto nel mistero per
me. -
La
lezione inizia e Lisa dopo qualche minuto si addormenta sul banco
distrutta per il lavoro
svolto.
_________________________________________________________________
Sana:
Lunaby sei odiosa, adesso prendi di mira me?
Autrice: mi spiace,
ma così è così rimane, non siamo nel
tuo anime...
Akito: pero'
ora che accadrà e di che patto parlava Kaito?
Kaito: Perchè deve
sempre dare i complessi a Lisa?
Lisa: perché deve sfogarsi no? E
se la prende con me, non so se essere onorata o incavolata.
Autrice:
Dai, su lo sai che poi aumenta l'odience...
Kaito+ Lisa. * le
tirano le carte e l'atruce inizia a piangere * mi dispiace non fatemi
male, io ho paura di Seya e Kid in versione sadica.
Kaito: ti
uccidiamo appena termina la storia, avrà la conclusione no?
Autrice;
hai voglia...
Ai: io non sono una squnternata eh.
Autrice: ma
se sei sospetta...
conan: già, una che crea un veleno non ha
qualcosa di normale.
Ai: era il mio lavoro!!
Autrice: su avanti
ora fate i saluti...
Kaito: ok, grazie per aver letto 58 pagine di
word.
Lisa: speriamo che vi abbia emozionato.
Ai: o
terrorizzato?
Conan: il prossimo capitolo è inerente al film solo
nei tuoi occhi, non mancate eh eh
kaito: io mi chiedo che
s'inventerà l'autrice, per me fara star male tutti.
Autrice: no,
ma zitto, mica sei tu il mio bersaglio eh eh...
kaito: ma se ami
uccidermi
autrice. Pochettino? Ma è amore...
Lisa: stavolta
non hai i soldi per corromperlo vero?
Autrice: avessi un lavoro
ç_ç
tutti: e lavora piuttosto che renderci la vita n' inferno.
Autrice: * se ne va sconsolata pensando. - tanto dopo mi
vendico... -
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Angolo
autrice: spero che questo capitolo sia piaciuto, ho deciso di far
prendere questa piega con Sana e Akito perché non mi
convinceva il
loro modo per appacificarsi. Sinceramente non sarebbero stati loro se
si fossero riappacificati
con un bacio... inoltre preciso che loro due sono in tutto OOC non
sono quelli di kodocha, hanno solo l'aspetto.
Ai invece è quella
dell' anime ma per farla sembrare la sorella di Sana ho deciso di
inventare che lei si sia tinta i capelli di biondo lo stesso colore
dell' anime.