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Autore: Ginny    25/12/2008    2 recensioni
Una ragazza alla ricerca di un passato che non può più ricordare.
Un susseguirsi di flashback interminabile, la paura di scoprire troppo, la voglia di andare avanti in una vita che non sarebbe dovuta essere la sua.
Perché è stata costretta a questa vita?? Da chi??
Ma soprattutto, prima o poi tutto finirà?
A VOLTE RITORNANO:
Ch. 29:
“La vita è lotta e opposizione.
Polemos è padre di tutte le cose, di tutti i re.
Senza guerra non c’è pace.
Senza morte non c’è vita.
Un essere eterno non potrà mai vivere veramente,[…] mentre noi, poveri umani, noi sì che sappiamo vivere fino in fondo ogni istante di vita, noi che temiamo più di ogni altra cosa la morte.”
Genere: Generale, Avventura, Suspence | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Akatsuki, Kakashi Hatake, Nuovo Personaggio
Note: OOC | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
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26 Chap

WAAAAA!! ù.ù finalmente qui. Vi faccio le mie infinite scuse per il TERRIBILE, anzi TERRIBILISSIMO, anzi MORTALMENTE TERRIBILE ritardo! O_O Mi spiace, mi spiace, mi spiaceeeee ç_ç non volevo, però, boh, è stato proprio un periodo no! Beh, ora sono tornata. Beh, certo, il capitolo non è uno dei miei migliori dato che non succede molto, però spero comunque che piaccia!

Rec:

_Eleuthera_: Oh, ELE!!! Quanto tempo!! Non ti preoccupare per aver saltato un capitolo, capita a tutti! XD Ti ringrazio come sempre per le tue splendide recensioni, mi metti sempre di buon umore. Le leggo e le rileggo e mi viene da sorridere! Comunque, saltando i convenevoli: Riguardo al Kakashi un po’ meno IC degli altri capitoli, in effetti l’avevo percepito anche io in un qualche senso, però non sono riuscita a capire dove dovevo cambiare per renderlo normalmente, perciò ho lasciato così come mi è venuto fuori! Beh, per ora l’ispirazione non dovrebbe mancarmi(si spera…-_-), dato che mi devo attenere alla cronologia delle vere puntate di Naruto, magari forse più in là potrei avere una ricaduta, ma non portiamo sfortuna! =P Un kiss e un abbraccio, la tua Gin!

Gio93: Mia nee-chan! Muahaha! Lo sai, te l’ho già detto, purtroppo ti brucerai se continui a mettere la mano sul fuoco su questi argomenti di cui non sai cos’ho in mente! ]XD ò_ò non so dove ti sia uscita l’idea del cappello con i campanellini XD semplicemente, il rumore metallico, era lo stesso coprifronte che cadeva a terra, se no Kakashi lo avrebbe visto sul letto, prima che Ginny si alzasse di scatto… oh, beh… non male come idea comunque XD Ricorda, prima di fare certe affermazioni, rileggiti i capitoli addietro… XD muahah ok, la pianto. Ci sentiamo domani, o oggi… beh, vedremo. ^___^ Kiss ^3^

Kakashina93: ^_^ Non ti preoccupare, anche io dovevo ancora finire i compiti a pochi giorni dall’inizio delle scuole… =_= ne avevo le scatole piene! Comunque, tornando ad argomenti più inerenti alla ff, sono contenta che ti sia piaciuto lo stesso il capitolo nonostante sia di passaggio. Beh, ti ringrazio ancora e ti saluto! Alla prossima! ^___^

E ora, IL CAPITOLO!

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Alla Scoperta Del Passato

Capitolo 26: FINALI!

Questa mattina mi sono svegliata presto.

Anzi, a dire la verità non mi pare di aver neanche dormito.

Quando però sono scesa in cucina ho trovato un biglietto di Kakashi sul tavolo della cucina, che diceva semplicemente: “Oggi non torno a pranzo, perdonami. Ricordati di oggi pomeriggio”.

Senza nemmeno pensarci, mi sono vestita e sono uscita per farmi un giro all’aria aperta.

C’era un subbuglio senza fine nelle strade. Un viavai di persone, nonostante l’ora mattutina, che annunciava soltanto una cosa: la finale dell’esame Chuunin.

Non ci ho fatto molto caso, a dir la verità. Infatti io ho percorso la strada in senso contrario di tutti quegli importanti Daimyo, uscendo dal portone per stare un po’ nel silenzio della foresta.

Ho camminato a lungo: ho passeggiato nel luogo in cui sono stata ritrovata da Kakashi 5 anni fa, ho attraversato i campi d’addestramento dove mi sono allenata per mesi e mesi con l’Hatake, sono passata accanto alla foresta della morte della seconda prova d’esame, ma nulla.

Ogni passo fatto, ogni albero oltrepassato, nulla riusciva a distogliere la mia mente da altri pensieri ingombranti e tremendi.

Quel biglietto mi ha scombussolato così tanto… Chi è il mittente? Itachi? Deidara? Chi?

E se mi hanno tolto la memoria, PERCHÉ ora rifarsi avanti per farmi ricordare qualcosa che proprio LORO hanno rimosso dalla mia mente?

Non ha assolutamente senso!

E senza rendermene conto sono arrivata su questa collina, da cui si vede l’ormai abbastanza distante villaggio della Foglia in subbuglio. La stessa collina del giorno in cui ho incontrato Kiba e Akamaru. Sotto lo stesso albero in cui mi ero seduta a leggere tutti quei fascicoli insignificanti che non mi hanno spiegato proprio un bel niente su ciò che cercavo.

Tolgo dalla tasca dei pantaloni il “regalo di compleanno” gentilmente offertomi da un anonimo tizio proveniente dai meandri del mio oscuro passato: in poche parole il coprifronte da ex-ninja della Nuvola.

Con le dita percorro l’incisione della placca di metallo in un movimento monotono, il simbolo di quello che sembra un fulmine stilizzato e piuttosto rotondo e il lungo graffio da kunai che lo spezza a metà.

E così io sono una ninja traditrice… Comodo, direi, per vivere in pace e serenità con gli abitanti degli altri Paesi.

Beh, però… può darsi che non sia stata io a fare questo graffio. Anzi, è sicuro! Sarà perché stavo con quello squallido serpentaccio di Orochimaru che la mia vita si è sporcata di questa macchia che è il tradimento del proprio Paese.

Però nessuno lo sa tranne lui e chiunque io abbia incontrato nel frattempo oltre ad Itachi e Deidara, perciò anche se mi venisse l’idea di fare un salto a Kumo, non verrei arrestata per alcun motivo.

Un salto a Kumo?

Ma sì… magari se mi ci mandano in missione, un giretto è di dovere.

Il cielo è terribilmente azzurro in questo momento e sopra al territorio del villaggio non si intravede nemmeno l’ombra di una nuvola. Fatto sta che si sta alzando un vento abbastanza forte, e questo non promette di certo bel tempo.

Appoggio la schiena più comodamente al tronco dell’albero e comincio a guardare le montagne dove sporgono le sculture degli Hokage. Il primo, il secondo e il quarto li ignoro, e mi fisso sul viso del terzo.

Non capisco ancora cosa intendesse ieri.

Tutte le informazioni che ho trovato sono quelle rese pubbliche, e sono assolutamente vaghe che non hanno quasi senso. Ma perché, se a proposito di una cosa così vaga si sa altro, tenerla nascosta? Possibile che siano affari di Stato? Ma che centrano fra loro?

Ah, accidenti. Non dovrei farmi tutti questi pensieri. Sarebbe una cosa da fuorilegge cercare di scoprire cose Top Secret e io non sono nella posizione adatta per diventare un’altra volta una ricercata.

Stringo tra le dita il coprifronte graffiato, chiudendo gli occhi per impedire alla luce di entrarvi.

Offro un immediato riposo al corpo, in un tepore interrotto soltanto dai soffi di vento che ogni tanto si alzano.

Certo che io, scegliermi un passato meno dark proprio no, eh?

Sorrido, sospirando.

E dire che potrei continuare la mia vita come ho fatto finora senza darmi pensiero di quello che è già accaduto. Crescere accanto a Kakashi, a Naruto, Sasuke e Sakura, a tutti gli altri Genin della foglia, all’Hokage... Non sarebbe malaccio, eppure non mi è possibile. Perché? Semplicemente a causa della mia curiosità, delle mie domande senza risposta, delle mie ricerche vane e dei miei vaghi ricordi.

Testardaggine, la si potrebbe chiamare.

Ma che ci posso fare? Sono nata così, non posso mica impormi di cambiare!

Ora devo solo aspettare che finiscano questi cavolo di esami Chuunin, poi potrò pensare ad altro.

Mi lascio andare in uno sbadiglio forse un po’ sguaiato, ma tanto chi se ne frega, qui non c’è nessuno!

Tutti questi casini mi hanno impedito di dormire bene sta notte e ora sono qui che cado dal sonno. Ah, che diamine.

Un altro sbadiglio improvviso mi coglie impreparata, e prima di accorgermene il mio corpo si rilassa e le palpebre mi si chiudono lentamente, ascoltando il vento che ulula e l’erba che struscia.

 

* * *

 

E CHE DIAMINE!

Solo che mi lasci andare per qualche secondo ed ecco che cado nel sonno e ora… SONO IN RITARDO!

Avevo promesso a Kakashi che sarei stata puntuale all’inizio degli incontri, e invece… accidenti!

Avrei anche voluto vedere l’incontro di Naruto e Neji. Chissà chi ha vinto…

Comincio a correre giù per la collina alla massima velocità, sistemandomi meglio il coprifronte della foglia in testa. Con uno slalom alla massima velocità tra gli alberi e una serie di salti da un ramo all’altro ecco che giungo al portone del villaggio. Supero la soglia come una scheggia, lasciando alle mie spalle solo un gran polverone.

Passo accanto all’accademia, all’Ichiraku, e al palazzo dell’Hokage, riuscendo ad evitare ogni ostacolo –persona o oggetto che sia- all’ultimo secondo prima che possa andargli a sbattere contro. Comincio a saltare da un tetto all’altro, osservando la grande arena ergersi a mezzo chilometro da me.

Faccio carico di tutta la forza che ho nelle gambe per fare un ultimo scatto fulmineo verso la mia meta e in poco meno di un minuto eccomi al di sotto dell’enorme figura dove si stanno svolgendo gli incontri.

Supero le guardie all’esterno, corro su per le scale e finalmente arrivo sulle tribune a corto di fiato.

Mi sembra impossibile di essere arrivata in così poco tempo, data la mia poca resistenza nella corsa.

Comincio a guardarmi attorno in cerca di qualche punto di riferimento tra la folla ma lo sguardo ricade immediatamente sul campo di battaglia.

Un gran polverone che impedisce la visuale su un quarto buono dell’arena, una figura con in mano un grande ventaglio: la compagna di squadra di Gaara: ehm… Te…Temi…no, Tema, sì, era Tema e qualcosa… ehm, Te-ma-…ri! Temari!

-Gin-senpai!-

Giro lo sguardo, distraendomi dalla contemplazione dell’incontro. Presto mi accorgo di una capigliatura rosa che si scuote nella mia direzione.

-Ah, Sakura!- Comincio a saltellare giù per i piccoli scalini lungo le varie file degli spalti. –Né,- richiamo la sua attenzione- dov’è Kakashi?-

Lei mi squadra un secondo, forse non capendo a cosa mi riferisco.

-Pensavo fosse con te, Gin. Qui non è nemmeno venuto!-

Spalanco un po’ gli occhi, presa alla sprovvista. –Ah sì? Strano, e dire che si era raccomandato con me che non facessi tardi. Dannazione, allora dove cavolo si è cacciato?- domando a vuoto, riportando lo sguardo nell’arena dove proprio ora il polverone cala, non rivelando però altro che una manciata di alberi e un terreno scavato in vari punti.

Poi una strana ombra esce da dietro le piante, andando allungandosi sempre di più verso la ragazza della sabbia.

-Beh, chi sta combattendo contro Temari?-

Sakura torna a sedersi, indicando un punto non molto preciso, probabilmente all’origine dell’ombra. –Shikamaru Nara.-

Ah, quel ragazzino svogliato della prima prova.

-Capisco… AH! Ma Naruto? Non doveva combattere proprio il primo incontro? E Sasuke? Come sono andati?-

Nella conversazione interviene Ino, la ragazzina bionda seduta nel posto accanto a Sakura:

-Waaa! Naruto ha battuto Neji! E’ stato un incontro mozzafiato! Per quanto riguarda Sasuke, beh… lui non è ancora arrivato, quindi hanno posticipato l’incontro.-

-Non è ancora arrivato? E dire che è un tipo puntuale…-

Aspetta, ma nemmeno Kakashi è… stai a vedere che sono insieme! Ah, Solo che l’Hatake non lo faccia ritardare ancora: se viene squalificato gliene dico tante che non ritarderà mai più di nemmeno un secondo! [Facile da dire, ma non penso che una cosa del genere sia possibile!]

Mi siedo sulla gradinata, non del tutto interessata allo scontro.

Chiudo gli occhi, lasciando spazio al rumore della folla che penetra nelle mie orecchie come un suono conosciuto, già sentito tante, tante, tante volte. Sento dentro di me una sensazione simile al ricordo di un luogo come questo… Forse una situazione analoga…

 

-Otoo-san! Otoo-san! Anche io diventerò forte come loro, vero?-

-Certo, e combatterai proprio in questa arena di fronte al tuo papà.-

-Sì, e vincerò! Così sarai orgoglioso di me!-

-Esatto, Gin. Sarai l’orgoglio del tuo otoo-san!-

-Okaa-san, hai sentito papà? Sarò il suo orgoglio! Il suo orgoglio!-

-Certo. E lo sarai anche per la mamma!-

 

-Papà…- 

Ora che ci penso è la prima volta che ricordo lui. E la mamma. Chissà, forse anni fa andavo a guardare gli esami assieme ai miei genitori, e lì, seduta sulle ginocchia del Raikage, guardavo i Genin lottare per diventare Chuunin.

Sorrido, respirando profondamente.

Improvvisamente il silenzio cala nell’arena. Apro appena gli occhi e scorgo al centro del campo le due figure di Temari e Shikamaru l’una di fronte all’altra. A terra un’ombra che collegava i loro piedi.

-VAI SHIKAMARUUUU!!!!- Urla Ino alzandosi in piedi.

Una piccola pausa e poi un semplice movimento con la mano e un sussurro: “Basta, mi sono rotto. Give up.”

E fu così che, a pochi secondi dalla gloria il ragazzo misogino e svogliato si ritirò dalle scene, lasciando il pubblico a dir poco sconvolto. 

-Vedi, Ino, te l’avevo detto che si sarebbe arreso. Tu non conosci affatto Shikamaru!- Prende parola per un secondo Choji (che prima non ho nominato, ma era seduto accanto alla bionda).

Quindi ora…

-Scusa Sakura, ma Shino non doveva combattere contro neko…ehm, Kankuro?-

-Il ragazzo di Suna si è arreso. Non so il perché, ma quando è stato il suo turno ha semplicemente detto che non aveva intenzione di combattere e quindi la vittoria è andata direttamente a Shino.-

-Ah sì? Strano… era tanto smanioso di combattere quella volta!- Esclamo, ricordando il primo incontro con Kankuro prima dell’inizio dell’esame, quando se l’era presa con Konohamaru.

Beh, ora quindi è il turno di Sasuke e Gaara.

E se l’Uchiha non arriva entro pochi minuti mi sa che lo squalificano definitivamente. Speriamo in bene.

Sbuffo, appoggiandomi col mento sulla mano, e sconnetto un po’ il cervello per pigrizia.

Vedo soltanto Naruto saltare giù dalla tribuna dei finalisti, correre come un forsennato verso Shikamaru, urlargli qualcosa in faccia e poi tra loro il silenzio. Osservo un po’ di qua e un po’ di là per l’arena, aspettando che ci sia qualche sviluppo.

 

___________________________________

BUON NATALE RAGAZZI!

   
 
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