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Autore: Alemortalsweet    20/04/2015    1 recensioni
Questo breve pezzo è ambientato prima della saga di Twilight,in un tempo remoto,quando Aro incontra per la prima i volta i due gemelli in forma umana...
-Se volete lasciate una recensione o un piccolo commento,qualsiasi cosa scriviate ne sarò più che felice =)
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Volturi
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Precedente alla saga
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Quando pronunciò quelle veloci parole,la sua voce riecheggiò nella stanza talmente a lungo,da sembrare inesauribile. Mi stava ancora fissando,non sapevo quanti minuti o secondi fossero passati,ma non distolse lo sguardo dai miei occhi nemmeno per un'istante.
Non avevo la più pallida idea di cosa significassero quelle sillabe,cosa intendeva per 'capacità'??Per caso avevamo acquisito qualche dote?,i miei pensieri furono interrotti dalla sua voce,parlò di nuovo''C'è qualcosa che non va mia cara?'',i miei occhi tornarono sui suoi,avevo un attimo staccato lo sguardo pensando ai miei dubbi.
Per la prima volta parlai a lui''Non capisco a cosa si riferisca..'',rispose immediatamente''Tutti noi abbiamo un dono,nasce appena ci si trasforma in vampiri,è quel che siete diventati,se permetti questo è il mio...''Afferrò delicatamente una mano della vampira,la racchiuse tra le sue,mentre Jane stava a guardare incuriosita.
Quasi subito Aro riaprì la bocca di nuovo''Non preoccuparti,da oggi in poi nessuno ti farà più del male,Jane'',appena sentì il suo nome,sottrasse immediatamente le mani dalla sue,quasi impaurita dai suoi poteri,ma allo stesso tempo scioccata più che mai.
Aro non aveva avuto nessuna reazione a quel gesto,tranne una...all'improvviso iniziò a tremare e indietreggiò,era come se sentisse un dolore...venuto fuori dal nulla!.
Guardava Jane come lei guardava lui,erano entrambi a bocca aperta,la cosa più strana che potesse accadere era vedere un vampiro stare male,ma lì non c'era nulla che potesse fare del male a un mostro senza anima!.
Il dolore sembrava farsi sempre più intenso,il vampiro mise una mano sul petto e gemeva sofferente,i gemelli non sapevano cosa fare,si stavano agitando,avrebbero voluto aiutarlo,stavano per andargli in soccorso ma li bloccò entrambi con un gesto della mano.
''Signore cosa le succede?''esclamò Alec,Aro rispose con un sussulto''Credo...che sia questo il potere di tua sorella!''detta questa frasi cadde al suolo,non si reggeva in piedi,quel dolore aveva raggiunto l'apice.
A quelle parole Jane era disperata,non poteva credere di essere lei la causa di tutto quel male,non aveva ancora la capacità di controllare quella dote speciale.
Aro non ce la faceva più,era steso sul pavimento,ogni tanto aveva degli spasmi,ma di colpo il suo corpo si fece immobile,il dolore era sparito.
Lentamente si rialzò sotto gli occhi scandalizzati dei due gemelli,guardò Jane e disse''Non so come tu abbia fatto...ma il tuo potere è estremamente raro,è la prima volta in tutti questi secoli che vengo a conoscenza di una simile capacità''detto questo si riavvicinò a lei,le sfiorò la guancia con una mano,poi mostrò un malizioso sorriso. Dopo tutto quel dolore,pareva essere tornato alla normalità,più che soddisfatto,come per incanto.
Si allontanò da loro per guardarli entrambi,giunse le mani e chiese loro di seguirlo nei sotterranei...
Fecero vari piani di scale,tutto intorno era buio,c'erano solo poche candele ad illuminare il tetro ambiente circostante,ma ci vedevano benissimo. Quando il forte rumore di scricchiolio di una porta cessò,si ritrovarono in una piccola stanza,i muri erano di pietra,così come il pavimento.
Era un piccolo carcere,c'erano tre celle,nelle quali vi erano diversi umani legati in catene,appena videro il Leader iniziarono a urlare terrorizzati,ma un'uomo anziano che vedeva bene nell'oscurità,appena scorse quei due ragazzi implorò''Vi prego aiutateci!!Ve ne saremo grati per sempre!'',ma loro non ascoltavano,erano sotto il controllo di Aro.
''Potete divertirvi con loro,non saranno mai degni di far parte della nostra dinastia'',''Certo mio signore''Alec,Jane era già impegnata ad usare le sue nuove capacità su quegli umani. Ero felice,non lo ero mai stata così nella mia vita passata,amavo vederli soffrire,mi ricordavano troppo gli stessi umani che avevano abusato della mia debolezza quando era ancora umana,ora erano loro i deboli.
Il volto sprezzante della vampira assunse in breve tempo un ghigno divertito,guardando quegli esseri patire le pene dell'inferno,e allo stesso tempo ascoltando i loro pianti e le loro grida strazziate dal dolore.
Tra tutte quelle voci emerse quella di Alec''Ho una sensazione strana...mi prudono le mani!è insopportabile!'',poco dopo questo suo lamento,dai palmi delle sue mani iniziò ad uscire una strana nebbia grigiastra,sempre più densa e corposa.
Ecco,anche lui possedeva una dote,non sapeva spiegarsi il perché fosse emersa proprio in quel momento,e non nello stesso attimo di sua sorella...ma che importanza aveva?.
Quel fumo continuò ad avanzare verso gli umani imprigionati,e appena li toccò,si spensero come candele accese,era bastato un soffio,un semplice sfioramento.
La loro morte fu veloce e quasi indolore,al contrario della sorella,lei prima li faceva soffrire a morte,e poi nel dolore più assoluto si spegnevano.
La reazione di Aro quale poteva essere? Semplicemente lui se ne stava comodamente seduto a godersi lo spettacolo,poi tutta la sua serietà esplose in una risatina isterica.
Non si era mai aspettato una cosa del genere,mai,ora che li aveva tra le mani,niente e nessuno gli avrebbe impedito di portarglieli via,era entusiasta.
Uccise tutte quelle prede con estrema facilità,si arrivò alla parte più difficile del gioco:avrebbero dovuto imparare a controllare i loro poteri,presto o tardi.
   
 
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