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Autore: Sylvesteraddicted_    27/04/2015    1 recensioni
La storia parla di Sylvia personaggio della serie animata americana dei looney tunes, anche se è comparsa raramente. Ella viene trovata molto piccola, nella sua casa in fiamme da una suora di nome Enna che la porta con sè e la salva dall'incendio, portandola, però nel suo convento.La ragazza crescerà e conoscerà Emy che diventerà una delle sue migliori amiche più fidate..in seguito imparerà ad adeguarsi alla vita del posto in cui si trova; purtroppo col tempo si sente vuota, come se le mancasse qualcosa, come se la vita non fosse solo lì, in quelle mura, ma anche fuori. Entra in scena,così, colui che le cambierà la vita, Silvestro. I due si innamorano e comincia un'avventura senza fine...dove ella si troverà costretta a scegliere tra la sua migliore amica o a fuggire col suo amore e abbandonare la vecchia vita.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Silvestro
Note: Cross-over | Avvertimenti: Tematiche delicate
Capitoli:
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Sylvester's intro:

Eh..Povero tesoro..non avrei mai voluto voltarmi per lasciarla tra le grinfie di quelle suore fastidiose! Avrei voluto prenderla e portarla via con me, lontano da tutto e da tutti. Questo non era solo il suo desiderio ma anche il mio, un sogno che un giorno saremmo riusciti a vivere pienamente, senza ostacoli ad impedirlo. Tutto ciò che voglio  é vederla felice, davvero felice. Purtroppo anche questa volta ci era andata male, ma questo non mi scoraggiava, Anche perchè la tenacia non mi avrebbe abbandonato e avrei aspettato tutto il tempo possibile. Mi voltai, mentre lei scompariva tra i cespugli che l'avevano fatta innamorare così tanto. Tornai a casa e cercai di distrarmi in qualche modo, aiutando mia madre, ma tutto mi portava solamente a lei! Per quanto ci provassi lei era sempre lì, come un chiodo fisso nel mio cuore. Non riuscivo a non pensarla e avrei fatto qualunque cosa per renderla felice.



Sylvia's intro:


Lo vidi allontanarsi e, nonostante questo, ero serena e felice; perché, anche se avevamo trascorso poco tempo insieme, quelle poche ore mi avevano riempito il cuore di gioia. L'argomento del mio "sogno" era saltato fuori non so quante volte, tantissime? Banale come aggettivo...un miliardo credo! Nella maggior parte delle volte in cui ci vediamo, lui mi dice sempre che ce la faremo e che lui riuscirà a farmi uscire di qui, e quando me lo dice io mi sento già libera, solo a sentirlo parlare..figuriamoci se uscissi! Salii su per la scalinata e feci il solito corridoio che portava alle camere. Mi aspettava una lunga sera di preghiere e non avevo nessuna voglia di scendere, soprattutto per la soffocante presenza di Enna.


Emy: "Ehy tesoro dove eri finita?"

Sylvia:" Stavo salutando Silvestro, se ne è andato da poco."

Emy:" E dai muoviti! Enna ci schiaccerà come scarafaggi se non ci sbrighiamo!!"

Sylvia:" Eh va bene, va bene! Non mettermi ansia, già me ne mette troppa quella donna, ti ci metti anche tu?"

Emy:" Scusami.ma che hai? "

Sylvia:" Niente, perchè? Mi trovi strana??"

Emy:" No, strana no..però..non so.."

Sylvia:" Senti Emy..non ce la faccio più voglio uscire! Anche per un po'...io muoio se rimango un minuto in più in questo posto."

Emy:" Lo so Sylvia..non ti piacciono le preghiere! Però hai me, le altre ragazze e poi!"

Sylvia:" E Silvestro? Dove lo metti lui?!

Emy:" Sylvia, già è un miracolo che siete riusciti a vedervi in questi mesi..vedrai che tutto si sistemerà! Dai tempo al tempo! Ora andiamo su!"

Sylvia:" Si, si ho capito.. Vabbè andiamo..!"



Con la gioia che sprizzava da tutti i pori, scesi giù trascinata (nel vero senso della parola) da Emy, che continuava a riempirmi di cose rassicuranti. Ma io sapevo, sapevo che non era affatto convinta di quello che diceva e che io avrei passato parecchio tempo in convento, secondo i suoi piani. Dopo le preghiere decisi di parlarci seriamente.


Sylvia:" Emy?"

Emy:" Si?"

Sylvia:" Posso parlarti un attimo??"

Emy:" Sylvia..è tardi..di cosa vuoi parlare??"

Sylvia:" Di me..cosa c'è che non va? Ogni volta che ti parlo del mio desiderio di uscire oppure di Silvestro è come se non volessi ascoltare, oppure  dici cose che neanche pensi lontanamente..se non sei d'accordo non dire nulla che fai meglio."

Emy:" Ma che stai dicendo? Pensi che non sia contenta per te? Beh lo sono, solo che è una situazione delicata e certe cose non dovrebbero venir prese alla leggera così tanto per fare. Quindi se ti rispondo in un certo modo a volte lo faccio per te."

Sylvia:" Io non ti capisco..Emy! Guardaci! Guarda dove siamo! Chiuse qui dentro! Che vita è una vita così..una vita vuota..spenta...dimmi che cosa facciamo qui??"

Emy:" Sylvia! Non lo so, è il destino che ci ha condotto qui e ha fatto incrociare le nostre strade.."

Sylvia:" Peccato che il "destino" abbia voluto che i miei morissero in un incendio" dissi con  voce tremolante.

Emy:" Sei una bambina.."

Sylvia:" Cosa hai detto??"

Emy:"Non riesci a capire certe cose.."

Sylvia:"Quali cose? Mi spieghi cosa diavolo ti è preso? Mi hai sempre aiutata,mi hai dato dei consigli..."

Emy:" Mi dispiace..io ci provo, davvero! E' solo che sono talmente preoccupata che Enna vi scopra o che succeda qualcosa di spiacevole, che a volte non so  quel che mi esce dalla bocca."

Sylvia:" Scusami...non avrei dovuto dire.."

Emy:" Dai! Basta smettiamola...per favore!"

Sylvia:" Hai ragione..."


Abbracciai Emy e andai nella mia stanza. A volte non riuscivo proprio a capirla. Prima mi dice delle cose e poi me ne dice altre, non capisco davvero cosa pensa veramente di tutto questo. 


Io e Silvestro ci vedemmo ancora ben due volte e gli parlai di questa situazione un po' instabile con Emy, e lui mi disse che poteva trattarsi anche di un leggero attacco di gelosia. Lei mi aveva sempre visto felice e serena in convento e, soprattutto, solo ed esclusivamente con lei. Perciò con la venuta di Silvestro, ha visto come una figura che mi avrebbe come allontanato e. questo era un problema che Emy non mi aveva mai fatto presente..

Una vera amica si dimostra felice ed entusiasta in questo tipo di situazioni, di solito non così. Se la mia amica non era davvero la stessa "Emy" di una volta,


l'avrei scoperto presto.


Ecco qua il sesto capitolo!! Commenti? :)




   
 
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