Fumetti/Cartoni americani > TMNT / Tartarughe Ninja
Segui la storia  |       
Autore: vampire for sunshine    03/05/2015    4 recensioni
Sono passati molti anni della sconfitta di shredder e la pace ormai regna serena su New York.
Il crimine è stato debellato dalle tartarughe e da Splinter e non si è ancora ripresentato.
Le tartarughe hanno formato delle famiglie ma cosa succederà quando i Kraang e l'organizzazione di Shredder torneranno più forti di prima?
Riusciranno a sconfiggerli aiutato da alcune "ragazze speciali"?
Genere: Avventura, Azione, Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Nuovo personaggio, Sorpresa, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Scomode verità, nemici e ragazzi

Aori correva il più velocemente possibile verso il rifiugio. Poco prima stava parlando al cellulare con sua madre per chiedere spiegazioni, ma lei aveva risposto con tono sbrigativo che le avrebbe raccontato tutto al rifugio.

Cinque minuti dopo giunse al rifugio, trovando già tutte le sue amiche nel salotto. 
< Finalmente! Dov'eri finita ? > chiese seccata Diana, appoggiata al muro.
< Stavo parlando con mia madre. Tra poco arriverà e ci spiegherà tutto > rispose calma Aori.
< Secondo voi chi è quella donna? E cosa vuole da noi?- chiese Sunny, seduta al contrario su una sedia.
< non ne ho idea Sunny > rispose Ryu seduta con la schiena contro la parete, vicino alla sorella maggiore.
< scommetto che erano vecchi nemici dei nostri genitori > ipotizzò Scarlett, sdraiata sul divano.
< probabile >aggiunse Aori sedendosi.
Poi il suo sguardo cadde sulla vampira. L'amica aveva un aria pensierosa, che non addiceva affatto a lei.
< tutto bene Diana? > chiese preoccupata.
< eh? Oh... sì...tutto bene... vado a prendere un po' di sangue > rispose con un tono di voce che dimostrava l'esatto contrario di quello che aveva appena affermato.
< cos'ha tua sorella? > chiese la figlia di Donnie rivolta alla mezzo-drago appena l'altra fu entrata in cucina.
< non lo so... è così da quando l'ho incontrata per strada > rispose facendo spallucce < piuttosto, tu sei arrivata qui per prima, hai già fatto degli esami per trovare delle impronti digitali sulla boccetta? >.
< sì, ma... non ci sono > confessò la castana abbassando la testa < l'aggressore deve aver usato dei guanti o roba del genere >. A quelle parole l'altra sbuffò e, quando la corvina torno con il suo bicchiere, si misero a parlare, ignare del fatto che qualcuno le stava osservando.

Dopo un paio di minuti, i genitori delle ragazze arrivarono e furono costretti a raccontare tutto.
Le cinque ascoltavano attente, finché alla fine Helen non confessò che Shredder era suo padre e la donna sua sorella Karai.
< Aspetta, aspetta, aspetta: stai dicendo che Shredder è mio nonno? > esclamò incredula la bionda, che si buttò a peso sul divano gemendo quando tutti annuirono.
< Andiamo sorellona, ci sono cose peggiori > la consolò Matthew.
< ad esempio avere te come sorella > concluse Andrew che ricevette un cuscino in piena faccia.
< tu ne hai solo una, immagina io che ne ho due > aggiunse Hero ricevendo un'occhiataccia dalla rossa, ma nessun segno dalla corvina.
< Diana? > disse avvicinandosi a questa, stranito dal suo comportamento.
< Non avvicinarti, altrimenti potresti non vedere più la luce del sole > minacciò calma lei, il che era inquietante.
< Stai bene? > domandò Raffaello, il che contribuì a far perdere completamente la pazienza alla figlia maggiore.
< Si! > urlò dirigendosi verso la vecchia camera del padre ed entrarci sbattendo la porta.
< Cosa..? > cominciò Giulia verso le altre che scrollarono subito le spalle.
< non l'ho mai vista così arrabbiata > dichiarò Zoey inclinando la testa.
< secondo me non è arrabbiata...> cominciò Aicha che lanciò uno sguardo d'intesa alla moglie di Leo, che finì la frase annuendo.
< ...è spaventata >
< Diana? E cosa potrebbe aver fatto codesto miracolo? > ironizzò Ryu.
< bhe... sappiamo che è così da quando l'ha incontrata Ryu per strada... > pensò Scarlett ad alta voce.
<...ovvero dopo che è stata attaccata > continuò Sunny.
< ...e dopo che ha morso l'aggressore...> aggiunse Aori.
<...non sarà scossa per quello, ma magari per chi ha morso... > disse Ryu
<...Karai no di sicuro, quindi chi? > domandò a sé stessa la figlia di Donnie.
< quando lo ha morso avrà riconosciuto il sangue, quindi qualcuno che ha morso già prima... > ipotizzò la figlia di Mikey.
< Ha morso tanta gente, ma nessuna l'ha mai spaventata > ragionò la figlia di Leo.
< non esattamente... > s' intromise la figlia minore di Raph, attirando l'attenzione su di lei.
< C'è una persona che nessuno sa che ha morso, tranne me, e questo tizio la terrorizza > spiegò.
< Chi? > chiesero all'unisono i genitori di questa.
< è... > cominciò prima di essere interrotta da un urlo, l'urlo di Diana.


Diana urlò in preda al panico: lui. 
Lui era lì, la persona, o meglio, il vampiro che l'aveva trasformata in ciò che era adesso, era davanti a lei.
Aveva un coltello in mano e uno sguardo desideroso di vendetta, dato che lei era riuscito a quasi ucciderlo, visto che un altro modo per uccidere un vampiro, era proprio venir morsi da un vampiro, ma si poteva guarire bevendo sangue umano, e lei lo aveva morso due volte: una volta quando lui l'ha trasformata per vendicarsi, e una quando lui stava provando a strangolarla a scuola.
Bevendo il liquido rosso aveva capito di chi si trattava e aveva anche intuito che ci sarebbero stati molti guai, dato che probabilmente era alleato con i malvagi, ed era prevedibile che non fosse l'unico.
Lui teneva un coltello in mano e un paletto nell'altra: il coltello serviva per bloccarla ( se venivi pugnalato, t'immobilizzavi finché non ti toglievano l'arma) e il paletto per il colpo finale.
La corvina non fece in tempo a muoversi che lui la pugnalò allo stomaco, lei si senti irrigidire e cadde a terra.

Allarmati dall'urlo, tutti si recarono verso la stanza del rosso, trovandosi davanti una scena che fece urlare Sunny: Diana a terra, con gli occhi aperti e le mani sul manico del coltello che usciva dallo stomaco, circondata da un lago di sangue; un ragazzo dagli occhi azzurri e i capelli neri lunghi che aveva uno sguardo omicida che puntava il piolo verso il cuore dell'altra.
-lascia mia figlia!- urlò Raffaello correndo verso l'assassino che lo spinse contro il muro senza la minima fatica.
Prima che potesse rivolgere il suo sguardo verso la ragazza a terra, qualcosa, o meglio, qualcuno, gli piombò addosso e conficco il paletto nel suo cuore.
Il vampiro urlò, si accasciò a terra e prese fuoco. Quando il fuoco si spense l'aggressore non c'era più e si poteva vedere benissimo il loro salvatore, che aveva i capelli castano chiaro come gli occhi, era alto e aveva pochi muscoli: Jeremy.
< Jeremy! > esclamò felicemente sorpresa la figlia di Zoey.
< Jeremy? > chiese seccata la figlia di Aicha.
< quindi è lui il ragazzo di cui mi parlavi > disse Zoey sorridendo e facendo arrossire la figlia.
< quel tipo non mi piace > concluse Michelangelo incrociando le braccia al petto dopo aver sentito le parole della moglie e ricevendo una gomitata da essa.
< ehm... grazie? > enunciò il ragazzo chinandosi verso Diana ed estraendole il pugnale. In un attimo lei si alzò prendendo un grande respiro
< Diana! > esclamò la sorella andando ad abbracciarla, ma l'altra era ancora scioccata.
< tu che ci fai qui? > chiese sospettosa Scarlett al castano.
< bhe... avevo visto Sunny correre con aria preoccupata e l'ho seguita... e a quanto pare ho fatto bene > rispose lui.
< Non hai paura di noi? > chiese Leonardo
< No. Ho un sacco di amici vampiri, sono abituato alle stranezze > disse scrollando le spalle.
< come facciamo a sapere che non sei un nemico? > domandò Raffaello.
< se fossi un nemico non vi aiuterei con i ninja dietro di voi > replicò il ragazzo.
A quelle parole tutti si voltarono, trovandosi davanti i ninja-bot. Si misero in posizione d'attacco e cominciarono a combattere, trasferendosi nella sala.
I robot erano una cinquantina, ed ogni volta che ne distruggevano uno, ne compariva subito un altro.
< sono troppi! Abbiamo bisogno di una mano! > urlò Aori.
< chiamo i rinforzi? > propose Jeremi parando un colpo di un robot e mettendolo al tappeto con un pugno
< no non possiamo! > obbiettò il vecchio leader prima di essere quasi tagliato a metà. 
< ripensandoci è meglio di sì > ripensò lui e l'umano compose in fretta un numero con cui parlò per pochi secondi prima che un ninja non gli tagliò il cellulare.
< ...adesso arrivano > sussurrò alla fine guardando rammaricato il vecchio telefono.

Dopo una decina di minuti, in cui i buoni non se la stavano cavando benissimo, due ragazzi fecero il loro ingresso, uno di loro infilzando con un coltello un bot che stava per colpire Aori
< gra... grazie > balbettò lei, fissando incantata il ragazzo di fronte a lei: aveva i capelli biondi, gli occhi marrone scuro, era un po' abbronzato, alto e con molti muscoli.
< e un piacere per me salvare ragazze belle come te. Io mi chiamo Stephen, tu? > disse lui prendendole la mano e chinando leggermente la testa, per poi rialzarla, mentre la ragazza non riusciva a fare a meno di guardarlo.
< Aori... > rispose sognante. Quel momento fu interrotto dal padre di lei che lanciò la katana vicino al biondo.
< scusa... mi è scivolata > disse lui andando a riprenderla e guardando in cagnesco il ragazzo mentre la moglie scuoteva la testa esasperata.
< oh piantala! Posso cavarmela benissimo da sola! > urlò all'improvviso Diana contro il secondo ragazzo: aveva lo stesso fisico di Stephen, ma non era abbronzato, aveva i capelli bianchi con le punte rosso e gli occhi verdi.
< beh, scusa se ho appena salvato te, una ragazza con un taglio enorme nello stomaco, che stava per essere infilzata da un robot! > ribadì lui roteando gli occhi.
< se proprio devi salvare qualcuno, stammi lontano e pensa a mia sorella se ci tieni! > replicò lei avvicinandosi al suo viso minacciosamente
< lo farei se tua sorella non se la stesse cavando alla grande, al contrario di te! > controbatte lui avvicinandosi di più.
< stai dicendo che non so combattere? > chiese lei retorica avvicinandosi ancora
< in queste condizioni no di certo! > affermò lui avanzando ancora, finché non rimase meno di cinque centimetri tra loro, anche se non ci facevano caso, dato che erano occupati a guardarsi male.
< ehm... ragazzi? Tanto per farvelo notare, se vi avvicinate ancora un po' finirete per baciarvi, e non mi sembra il momento! > urlò Ryu ridendo, e sentendola i due si allontanarono dando le spalle all'altro, arrossendo. Mentre il ragazzo si rivoltava verso di lei, sbarrò gli occhi notando un nemico che stava per attaccarla, ma lei non ci faceva caso. In un attimo le mise un braccio intorno alle spalle e la tirò avvicinandola a sé per schivare il colpo.
< sai... mi piacciono le ragazze come te... > sussurrò lui con un sorriso malizioso, facendo arrossire Diana.
< piacere, Tiger > aggiunse.
< Diana > disse lei liberandosi dal braccio dell'altro e andando a combattere vicino alla sorella che la guardava con un'aria degna degli zii quando stavano per prendere in giro Donnie quando rimaneva solo con April.
La battaglia stava andando per le lunghe, i tre ragazzi se la stavano cavando benissimo e i guerrieri ninja si decisero a sferrare l'attacco finale. Uno di loro buttò quattro specie di sfere di metallo che in alcuni punti brillavano di luce rosa vicino alle tartarughe e alle loro mogli, e appena le sfere toccarono terra si trasformarono in delle gabbie con le sbarre al plasma che, al tocco, ti fulminavano.
-mamma! - urlò Aori dirigendosi verso la gabbia dei suoi genitori afferrando una sbarra e prendendo una lunga scossa che la paralizzò impedendole di lasciare la fonte di elettricità. Vedendola Stephen corse da lei afferrandola (anche se venne fulminato per un attimo anche lui) e staccandola dalla gabbia. Lei lo guardo per un'attimo negli occhi prima di svenire tra le sue braccia.
I loro nemici intanto scapparono con gli adulti con i ragazzi non avrebbero potuto fare molto.
Quando se ne andarono le ragazze avevano un'aria malconcia, Sunny cominciò a piangere tra le braccia di Jeremi, Scarlett andò in laboratorio a prendere l'occorrente per guarire Diana e Aori ricacciando dentro le lacrime, quest'ultima era in braccio a Stephen che la stava adagiando sul divano, Ryu stava consolando i 4 bambini che per tutto il tempo rimasero nascosti in camera di Michelangelo, Diana era seduta a terra con la schiena appoggiata al muro piena di ferite mentre Tiger si stava avvicinando a lei con i medicinali di Scarlett.
< togliti la giacca > le ordinò lui chinandosi serio, mentre lei stranamente obbedì, quando in altre situazioni si sarebbe categoricamente rifiutata, mostrando una maglietta a rete senza maniche che lasciava scoperto il ventre e un taglio più grande del previsto, lui non aspetto un secondo e cominciò a medicarle la ferita.
< ... e adesso? Che facciamo? > domandò Scarlett dopo aver finito di curare la bionda
< ... andiamo a salvarli > rispose Ryu con l'assenso di tutte
< e noi verremo con voi > aggiunse Tiger bendando il ventre di Diana. Le ragazze non ebbero la forza di controbattere.




ANGOLO AUTRICI

Ciao popolo di efp! 
Siamo tornate!
.. un po' in ritardo ritardo ma siamo tornate u.u
Diteci nelle recensioni se il capitolo vi è piaciuto ;)
Baci, 
Vampy e Sunshine
   
 
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Fumetti/Cartoni americani > TMNT / Tartarughe Ninja / Vai alla pagina dell'autore: vampire for sunshine