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Autore: Lily_Hope    05/05/2015    3 recensioni
E' la prima fanfiction che scrivo quindi sono piuttosto agitata. Pan e Bra hanno diciotto anni e stanno affrontando il loro ultimo anno di liceo, hanno i comuni problemi delle adolescenti cui andrà però ad aggiungersi l'amore per delle persone inaspettate o forse mai dimenticate.
Spero che vi piaccia e accetto di buon grado le critiche. Buona lettura!
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Bra, Goten, Pan, Trunks, Un po' tutti | Coppie: Bra/Goten, Bulma/Vegeta, Gohan/Videl , Pan/Trunks
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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                                      NUOVI AMORI


Dal giorno di Natale, i giorni passarono uno dopo l’altro, molto lentamente per i quattro ragazzi innamorati, forse troppo. A nulla servì la presenza costante di Marron, la quale le invitò spesso a casa sua, in modo tale da farle distrarre, Bra e Pan, che pensavano costantemente a Goten e Trunks.
Gohan non era ancora tornato a casa da quel giorno, nessuno sapeva nulla di lui e la famiglia Son era nel caos più assoluto. Quel giorno, come negli ultimi, le due ragazze erano state invitate a casa di Marron per passare un pomeriggio insieme e, qualora lo avessero voluto, avrebbero potuto andare a fare shopping.
Verso le dieci del mattino le due ragazze, incontratesi prima a metà strada, bussarono alla porta della casa di Crilin, sulla piccola isoletta dove un tempo abitava il vecchio maestro dell’uomo e di Goku.
- Ragazze, finalmente siete arrivate! – disse la giovane biondina abbracciandole con un dolce sorriso sulle labbra rosee.
- Ciao Marron. – dissero entrambe, dipingendo sulle proprie labbra un sorriso amaro come il dolore che stavano provando. I loro occhi erano tristi ed arrossati, si vedeva perfettamente che avevano pianto anche quella notte, principalmente Bra, lei non aveva possibilità di rivedere Goten, al contrario di Pan che forse sarebbe riuscita a vivere la sua vita con Trunks.
- Avete pianto di nuovo questa notte, vero?
Le ragazze a quella domanda rimasero in silenzio, non volevano dimostrare le loro debolezze, erano le discendenti della razza sayan e per nulla al mondo volevano essere considerate delle ragazze deboli, ma quella volta proprio non ce la facevano, dovevano liberarsi e parlare con una persona amica.
- Ragazze non potete continuare in questo modo, finirete solo per peggiorare la situazione! E poi vedrete che si troverà una soluzione, se è vero amore, come lo è, andrà tutto per il meglio. – disse la biondina sorridendo rassicurante.
- No Marron, niente sarà più come prima, niente migliorerà! Forse le cose andranno per il verso giusto per Pan e mio fratello, perché Gohan è diverso, riesce a capire sua figlia e i suoi sentimenti, nonostante all’inizio abbia sbagliato. Ma per me e Goten … le cose andranno diversamente, andranno proprio come vuole mio padre, non potremo mai stare insieme.
- Ma Bra … non devi buttarti così giù! Dov’è la ragazza forte che non si arrende davanti alla difficoltà? La mia amica che sarebbe scappata pur di rimanere con Goten? – disse Pan rivolgendole uno sguardo triste.
- Ci ho pensato, sai Pan, a scappare con lui? Ma sono sicura che non me lo permetterebbero né lui, né mio fratello, e poi … sarebbe anche infantile scappare davanti alle difficoltà.
- Ragazze, credo sia meglio entrare in casa. In camera mia potremmo parlare con più calma.
Le ragazze a quella proposta annuirono convinte e, dopo aver salutato i genitori della ragazza, andarono in camera.
- Bene, qui potremmo parlare con calma lontano da occhi e orecchie indiscrete.
- Scusa Marron, vorresti dire che i tuoi genitori tenteranno anche loro di tenerci lontane dai ragazzi?- chiese Pan con una nota di preoccupazione nella voce.
- Non lo so Pan, ma in questi casi è meglio non fidarsi degli amici dei genitori.
- Non ne posso più di questa situazione! Ma che male c’è ad essere innamorata di un ragazzo più grande? Cosa potrebbe mai succedere? È amore, quello vero, che io e Pan proviamo per Goten e Trunks.
- Io credo che loro abbiano solo paura.
- E paura per cosa, Marron? – disse Pan a quel punto, ormai al limite della sopportazione.
- Per cosa? Nel mondo ci sono ragazzi “terrestri” che si comportano in modo orribile con le donne che “amano”. Goten e Trunks non sono così, loro ci amano e ci proteggerebbero anche a costo della vita. – disse Bra alzandosi dal letto e camminando per la stanza.
- Credo che loro in realtà abbiamo paura di perdervi.
- Di perderci? – dissero a quel punto le due ragazze con lo stupore negli occhi, non riuscivano a capire perfettamente ciò che diceva la biondina.
- Sì, di perdervi. Lo so che il mio discorso può sembrare strano, ma credo che questa sia la verità. Loro vi hanno sempre viste come le loro piccoline da proteggere, da mantenere lontano dai pericoli, anche dal più piccolo dei fossi, erano abituati a sentirsi dire che loro erano gli unici uomini della vostra vita, ad essere considerati degli eroi. E adesso che siete cresciute, tutto sta cambiando, voi vi siete innamorate e fidanzate e loro hanno paura di veder andare via una volta e per sempre le loro bambine, ancora troppo piccole per quanto gli riguarda. Non sono abituati a sapere che nei vostri cuori gli uomini della vostra vita sono altri e non loro, per questo hanno reagito in questo modo. – disse Marron con estrema dolcezza, come se stesse cercando di fa capire ad un bambino un concetto piuttosto complesso per la sua età.
Quella biondina era sempre stata la più saggia e matura del gruppo, fin da quando erano delle bambine. Saranno stati quei pochi anni di differenza tra lei e le altre due o le tante difficoltà che dovette affrontare, ma quando le altre due avevano problemi da risolvere, si rivolgevano sempre a lei, che come sempre era pronta ad accoglierle e ad aiutarle.
Per qualche minuto all’interno della stanza si sentiva solamente il suono della televisione del salotto di sotto.
Le due ragazze erano rimaste attonite davanti alle parole dell’amica, mai prima d’ora avevano pensato che fossero queste le ragioni per cui i loro padri avessero reagito in quel modo. Che fosse davvero questo il motivo del loro comportamento?
- Io … io non avevo mai guardato la situazione da questo punto di vista, Marron. – Pan si lasciò cadere con la schiena sul materasso, i suoi capelli si sparsero sul cuscino azzurro della biondina.
- Già … impossibile che mio padre abbia paura di una cosa del genere. – Bra si appoggiò alla scrivania.
- Lo so che sembra strano ragazze, ma è la verità, ne sono sicura. È impossibile che due grandi uomini come i vostri padri, che hanno protetto il mondo con la loro vita contro i nemici più forti, abbiano paura di una cosa del genere, ma è così. Si ha sempre paura delle cose che noi crediamo di poter controllare meglio. – Mentre parlava Marron stava sistemando i propri libri dell’università nella sua libreria, era sempre stata molto ordinata, troppo per il gusto di Pan, e quello la fece sorridere mentre le altre due erano troppo impegnate a pensare per notarla.
- Ma perché non dircelo? Perché continuare a farci del male?
- Per lo stesso motivo per cui non l’avete detto voi, per paura. Per paura di apparire deboli ai vostri occhi, di essere messi da parte.
- Sì ma perché comportarsi in quel modo facendoci soffrire ancora di più?
- Credono che voi non siate pronti ad affrontare una vita da soli, Pan, ma in realtà sono loro a non esserlo, sono cose che potremmo capire solo quando diventeremmo genitori. Lo so, è un ragionamento difficile.
- Io non riesco a capire, non posso credere che mio padre abbia pensato che io l’avrei abbandonato per Goten … è così strano.
- Lo so, per adesso sembra impossibile capirli, ma un giorno noi faremo la medesima cosa, se non peggio.
- Dimmi Marron … Ma tu come fai a sapere tutte queste cose? Infondo hai solo qualche anno in più a noi …
- Anche se sembra impossibile, quegli anni in più sono capaci di rendere una persona completamente diversa da ciò che era prima, succederà anche a voi. Adesso che ne dite di scendere giù pranzare?
- Sì.
Così le ragazze scesero al piano inferiore dove C-18 stava mettendo in tavola tutto ciò che aveva preparato per loro. Mangiarono davvero dei piatti deliziosi, nonostante la donna non si dedicasse molto alla cucina e non fosse una cuoca professionista come Chichi.
Subito dopo aver finito di mangiare le ragazze salirono in camera per continuare il discorso interrotto precedentemente.
- Marron noi volevamo dirti semplicemente grazie per tutto quello che stai facendo per noi in questi giorni, sai non è una situazione facile …
- Ma grazie al tuo aiuto stiamo affrontando tutto con maggior forza e abbiamo capito anche la posizione dei nostri genitori. – concluse Bra.
- Sono felice di potervi aiutare in qualche modo, anche a chiarirvi con i vostri genitori, ma ho l’impressione che voi mi stiate per chiedere qualcosa di davvero complicato …
- Beh … Non sbagli. Come tu ben sai, né io, né Bra possiamo vedere Trunks e Goten per volere dei nostri genitori, ma ci mancano terribilmente.
- Credo di aver capito: voi vorreste che io trovassi un modo per farvi incontrare in modo tale da passare un po’ di tempo insieme?
- Esatto, vedo che sei perspicace.
- Ehi Bra non offendere, sono sempre più grande di te. – disse la ragazza sorridendo bonaria.
- Insomma puoi farlo Marron?
La ragazza rimase per qualche istante in silenzio, aggrottando le sopracciglia, segno che stava riflettendo intensamente. Dopo un po’ il suono della sua voce interruppe il pesante silenzio pieno di tensione.
- Sì, credo di poter fare qualcosa.
Le ragazze a quella frase saltarono addosso all’amica riempiendola di baci e abbracci.
- Ferme, ferme, non ho ancora fatto nulla.
- L’importante è che tu abbia accettato di aiutarci.
- Sì, ma io non so proprio come fare …
- Oh non ti preoccupare, a questo ci ho pensato io. – disse Bra con un tono malizioso nella voce, anche in quelle situazioni la sua furbizia non smetteva d’esistere.
- Dunque?
- Tu potresti invitarci ad uscire uno di questi giorni, nello steso tempo, d’accordo con i ragazzi, Ub esce con loro e voi ci fate incontrare, così nessuno saprà mai la verità.
- Non è una brutta idea.
- Già, non è geniale la nostra amica? – disse Pan schioccando un grosso bacio sulla guancia di Bra.
- Bene, allora cominciamo. Chiamo Ub, se non mi sbaglio dovrebbe essere a casa di Trunks e Goten ….
Le ragazze presero il cellulare e composero il numero.

 

 

 

 

N.d.A.
Sera a tutti! Prima di tutto mi scuso per questa settimana di silenzio, ma l'esame si avvicina e, credetemi, non ho un attimo di respiro. Ecco perchè mi trovo a pubblicare a quest'ora (ho appena finito di ripetere "La coscienza di Zeno", vi lascio immaginare)!
Cosa ne pensare del capitolo? Ecco io ho sempre immaginato Marron come la più saggia e la più mite, sempre pronta ad aiutare gli amici in difficoltà, sperso vi sia piaciuto come personaggio. 
Detto questo, vi avverto che il prossimo capitolo lo metterò venerdì (dovrei avere la sera libera dallo studio), quindi a prestissimo! 
Buonanotte, Lily.

   
 
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