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Autore: Eugenie_    09/05/2015    1 recensioni
Vi siete mai guardati così intensamente allo specchio da chiedervi: " chi sono? cosa sono?"
Beh io molte volte e la spiegazione che trovo fino ad ora è che siamo un misto di curve, linee e colori che uniti alle emozioni creano semplicemete NOI.
Siamo persone che si nascondono semplicemente dietro a delle maschere, togliendole ci aspetta un mondo che non conosciamo e ci sarà chi avrà il coraggio di sgretolare la nostra solo per scoprire il mondo insieme.
Questa sono io, un misto di linee, curve e colori che stanno insieme con le emozioni.
Genere: Avventura, Azione, Comico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna, Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago, Scolastico
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3. NEW MEETINGS
 

Mi trattengo dall’urlare quando questa figura si volta di scatto verso di me e mi guarda, inizia ad avvicinarsi a me e nella mia testa iniziano a formarsi vari filmini su come potrei morire…

Presa dalla paura alzo la lampada in aria e urlando incerta dico:
< questa è…. Sparta (?) >
Il tizio mi guarda attentamente per almeno 5 minuti, poi scoppia a ridere per girarsi e sparire nello stesso modo in cui è entrato.
Mi rendo conto in quel momento che stavo trattenendo il fiato e mi ricordo di respirare, dopo due minuti scoppio a ridere pure io realizzando ciò che è successo.
Non sono pazza giuro, penso solo a come posso essergli sembrata, con il pigiama rosa con gli orsetti e una lampada in mano come arma e con quella frase senza senso…
Esilarante!
 Decido sul da farsi, per prima cosa poso la lampada e controllo cos’è sparito, poi controllo di aver chiuso le finestre notando quella del bagno spalancata.. ecco da dov’è entrato…
La chiudo controllando che non sia nei paraggi e poi decido che è il caso di avvisare i miei genitori.
Chiamo i miei e appena gli racconto che cos’è successo corrono preoccupati a casa. Insieme ai genitori arrivano due pattuglie di infermieri, un ambulanza, un camion dei pompieri e tutto il vicinato…
Si forse sono un po’ esagerati i miei genitori…
In casa mia è tutto un coro di “stai bene?” “ti ha fatto del male?” “sei ferita?” “dettagli sull’uomo?”
Decido di abbandonare tutti e andarmene a letto fregandomene delle loro continue domande. Infondo se voleva farmi del male lo faceva invece che ridermi nel viso no?
Con le mie mille domande mi addormento.

“ Hope when you take that jump, you don’t fear the fall
Hope when the water rises, you built a wall
Hope when the crowd screams out, they’re screaming your name
Hope if everybody runs… you choose to stay…. “

Spengo la sveglia e mi alzo dal letto, mentre mi avvio al bagno vengo fermata da mia mamma.
< Tesoro dobbiamo parlare di ieri sera.. cos’è successo? > chiede mamma con il solito tono “mamma-apprensiva-preoccupata”
< ma nulla mi stavo addormentando e ho sentito de rumori, sono andata a vedere e c’era un uomo che stava cercando qualcosa nel mobile in salotto… >
< ti ha minacciata? Era armato? Ti ha aggredita?? > leggo la sua preoccupazione nel volto ma quando a ripensare alla scena scoppio a ridere vedo che si rilassa un po’
< mamma se per minacciare intendi ridermi nel viso…. > fermo il discorso in sospeso non volendo parlargli della lampada… imbarazzanteee!!
Mia mamma sembra soddisfatta delle mie risposte vaghe, o almeno per adesso. La vedo voltarsi ed incamminarsi per le scale quando si gira
< ah cosa ci facevi con la lampada in mano?>
< ehm… io.. la stavo pulendo! >
Si, si ma è credibile come scusa eh!
Mia mamma mi guarda per un attimo cercando di convincersi, poi come tutte le mamme, fa finta di crederci davvero e va via.

Scampata pure questa volta!!
Mi preparo per andare a scuola e quando arrivo alla macchina dove mi sta aspettando Rosy noto un ragazzo giovane che sta mettendo qualcosa di scuro in un sacco nero per poi buttarlo..
< Buongiornooooo!! >

….chissa cosa starà buttando.. non l’ho mai visto da queste parti..
Ad interrompere i miei ragionamenti è Rosy che mi tira una manata in fronte.
< ahi! Ma che modi Ro!! > lei mi guarda come se avessi tre occhi.
< ma che ti sei incantata?!?! >
La guardo storta e lei riapre la bocca e io riparto con i miei pensieri su chi sia quel tizio, in questo paese ci conosciamo tutti e lui non l’ho mai visto…
Vedo Rosy entrare in macchina e borbottare qualcosa e mi accorgo che non la stavo ascoltando.. che amica ragazzi!
< scusa Ro, dicevi? >
< le nuove case davanti a casa mia sono state vendute quasi tutte, oggi è arrivata una famiglia penso.. >
Annuisco rispondendo un mhhmh
Una famiglia? Sarà mica quel tizio?
Beh era belloccio, o almeno da quella distanza sembrava. Beh sono miope quindi non c’è da fidarsi molto..
IL tizio sembrava alto e un po’ piazzato, era castano chiaro e ci avrei scommesso qualcosa che aveva gli occhi chiari. Sennò bellezza sprecata! Ahah
Mi arriva un'altra manata in fronte e decido di ascoltare Rosy per tenere in salvo la mia incolumità.
< insomma ieri che è successo? Ho sentito ti sono entrati i ladri in casa.. >
Ohhh pure a lei dovrò raccontarlo. Ovviamente eviterò la parte della lampada ma che sicuramente saprà già grazie alla mia stupenda mamma che mi sputtana sempre!
Tempo di raccontargli la storia, con la parte della lampada per colpa di mia mamma, che arriviamo a scuola.

Promemoria: uccidere la madre!


La giornata passa in fretta e quando scendo dalla sita assorta tra i miei pensieri vado a sbattere contro qualcosa, o meglio qualcuno.
Alzo gli occhi e mi trovo due occhioni verdi acqua.

Il mio cervello per prima cosa elabora un: oohh che bella vista!
E data la risata di “ bella vista” deduco che non l’abbia solo elaborata ma che l’abbia pure detto a voce alta!
< ehm… scusa.. >
Penso di diventare più rossa di un peperone quando lui inizia a ridere ancora piu forte.
Che strano, mi sembra di averla già sentita questa risata..
< scusa ma ci conosciamo?? > chiedo curiosa
< non penso, mi sono trasferito qua ieri sera con l mia famiglia.. > risponde “ bella vista”
Ahhh ecco perché non l’avevo mai visto!!!
Passano minuti che sembrano ore mentre ci fissiamo lui sorridendo, io devo avere una faccia abbastanza stupida.
< beh, piacere io sono Alex, tu? > chiede “bella vista” sorridendo
Beh forse adesso ho una faccia davvero stupida..
< ehm.. io… elena io.. cioè io sono Elena… >
Vorrei sprofondareeee mi impappino solo a parlare passando per cretina..
Alex bella vista mi sorride.
Oh potrei morire! Ma che.. ?!?!? ok meglio che me ne vado prima di fare danni!
< devo andare!!! > 
Mi volto e mi inizio a incamminare quando vedo una macchina che sfreccia verso di me, chiudo gli occhi per la paura e urlo…

Ciao a tutti,
mi dispiace per questo capitolo corto, mi rifarò col prossimo dove ci saranno un po’ di sorpresine… ;)
non odiatemi se vi lascio sempre in sospeso così! Ahaha
beh vi lascio questo nuovo capitolo e con “ l’ amaro in bocca ”
ditemi cosa ne pensate!!
- Eugenie   

  
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