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Autore: Celeste_fairy00    09/05/2015    0 recensioni
La generazione di Harry Potter ora è cresciuta, alcuni sono diventati insegnati, altri medimaghi, e altri ancora auror. Ma tutti hanno avuto dei figli...questa è la storia di due di loro, uno solare come l'estate, l'altra fredda come l'inverno...un po' come i loro padri: Harry Potter e Draco Malfoy. Tra di loro le frecciatine non sono mai mancate, ma dopo la scuola i rancori sono stati messi da parte...i loro figli invece sono un po' più testardi, nessuno dei due vuole cedere, ma quando un sogno in comunque li porterà a Parigi a lavorare insieme, tra i due potrebbe sbocciare qualcosa...
Piccolo spoiler:
Elthain Alyssa Malfoy stava camminando per i corridoi del Ministero della Magia, cercando l'ufficio si scontrò con qualcuno a lei molto noto e sibilò:-Potter, attento a dove metti i piedi!-
Quest'ultimo le rispose:-Ti faccio notare Malfoy che neanche tu stavi guardando dove mettevi i piedi e comunque si può sapere cosa ci fai tu davanti all'ufficio di mio padre?-
-Ed io faccio notare a te, Potter, che questo è anche è anche l'ufficio di mio padre. E comunque non sono affari tuoi!-
Genere: Avventura, Azione, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Draco Malfoy, Harry Potter, James Sirius Potter, Lily Luna Potter, Nuovo personaggio | Coppie: Draco/Hermione, Harry/Ginny
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace, Nuova generazione
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Capitolo 2: Fra telefonate e sedute dallo strizzacervelli…

Rintanata in uno dei bagni dell’ala visitatori del Ministero della Magia di Londra, Elthain stava piangendo a dirotto. Non era la prima volta che le capitava, ma non aveva mai pianto così per gli appellativi che le affidava la gente. La cosa strana era che nemmeno lei si era riuscita a spiegare che cosa le stesse succedendo. Era capitato molte volte che James la insultasse, anche se mai così pesantemente. Eppure quella volta c’era rimasta davvero male, per come l’aveva trattata, per come le aveva parlato, per come l’aveva guardata; come se fosse la cosa più sporca sulla faccia della Terra. Non l’aveva retto, era scappata e si era rintanata in quel bagno puzzolente a singhiozzare e versare lacrime per colui che l’aveva letteralmente distrutta. Credeva che almeno adesso che erano costretti a lavorare insieme e soprattutto a fingere insieme, avrebbero sancito una tregua, ma evidentemente si era sbagliata. Si asciugò gli occhi e cominciò a sistemarsi il trucco per raggiungere Lily. Aveva quasi finito, quando sentì dei passi in corridoio. Era un uomo che parlava al telefonino. I passi si fermarono proprio davanti alla porta del bagno.

-…si Alexander lo so, lo so, ho sbagliato, non dovevo insultarla in quel modo, ma…ho paura capisci? Ora sarò costretto a lavorarci insieme non posso permettermi di sbagliare. Cosa? Scorpius? Ma stai scherzando per caso? Quello mi fa fuori se solo viene a sapere cosa le ho detto…si so anch’io che è il mio migliore amico ma è anche il fratello di Elthain e io non voglio rischiare la pelle e oltretutto…cosa? Si, decisamente, hai ragione, sono lì da te in un attimo.-

Dopo aver origliato la conversazione Elthain spalancò gli occhi dalla sorpresa, si, aveva decisamente bisogno di parlare con Lily.

Ancora sconvolto dalla reazione della ragazza alle sue parole, James compose il numero di uno dei suoi migliori amici: Alexander Zabini.

Mentre parlava con il suo amico si fermò davanti alla porta del bagno dei visitatori del Ministero, credendo che dentro non ci fosse nessuno.

-…cavolo amico, sei proprio un coglione lo sai? Dopo tutto quello che è successo con lei…per fortuna che ti eri ripromesso di non lasciare che nulla rovinasse il tuo sogno, magari avresti avuto anche la possibilità di conoscere Elthain un po’ meglio…adesso hai buttato tutto all’aria per non dirlo in altri termini…-

-Si Alexander lo so, lo so, ho sbagliato, non dovevo insultarla in quel modo, ma…ho paura capisci? Ora sarò costretto a lavorarci insieme non posso permettermi di sbagliare-

-Dovresti parlarne con Scorpius sai? Infondo è sua sorella, sa come trattarla e come leggere i suoi comportamenti-

-Cosa? Scorpius? Ma stai scherzando per caso? Quello mi fa fuori se solo viene a sapere cosa le ho detto…-

-Ma è il tuo migliore amico se…-

-…si so anch’io che è il mio migliore amico ma è anche il fratello di Elthain e io non voglio rischiare la pelle e oltretutto…-

-Senti vieni qui a casa mia che ne discutiamo civilmente senza pericolo di essere sentiti da orecchie indiscrete, ti va?-

-…cosa? Si, decisamente, hai ragione, sono lì da te in un attimo.-

Così James si avviò per il corridoio senza accorgersi che qualcuno aveva seguito tutta la conversazione nascosto dentro al bagno.

-…ecco tutto- finì di raccontare Elthain abbassando gli occhi.

Lily la guardò con gli occhi a palla e la bocca spalancata, ma ci mise circa un millesimo di secondo a riprendersi.

-Quel brutto cretino di mio fratello, come può insultare così la gente, come può insultare così te! E dopo fa tanto il paladino della giustizia…bah ma siamo sicuri che sia mio fratello? Non posso credere di avere dei parenti tanto imbecilli! Ma com’è possibile mi chiedo io, come? E poi cosa avrà voluto con “ho sbagliato a insultarla così”? E allora perché l’ha fatto?!? Io a volte proprio non li capisco i maschi, hanno un cervello contorto che capiscono solo loro. Ma ti prometto che appena becco mio fratello gli faccio il terzo grado, questo è poco ma sicuro- Lily si interruppe di colpo guardando gli occhi rossi di Elthain –Tesoro? Stai bene? Non avrai mica pianto per mio fratello! In sette anni di scuola non ti sei mai fatta piegare, sono sicura che anche questa volta supereremo tutto…insieme. In fondo sono o non sono la tua migliore amica?-

Elthain sorrise debolmente:- Si lo so, ma ora non si tratta soltanto di me, ha insultato anche la mia famiglia e questo non lo accetto.-

-Lo so tesoro, ma tu preoccuparti vedrai che si sarà già pentito per quello che ti ha detto. In fondo non ha insultato solo te ma anche la sua madrina e il suo migliore amico. Scommetto verrà a implorare il tuo perdono con la coda fra le gambe, tu stai tranquilla e mi raccomando: fatti desiderare! Sei una ragazza bella, intelligente, furba e soprattutto…una Malfoy! Che vuoi di più dalla vita!?- le rispose l’amica strappandole un lieve sorriso.

-Grazie Lily, non so proprio cosa farei senza di te.-

-Eh già, me lo dico sempre anche io- ridacchiò la rossa, facendo ridere pure Elthain- ora vai sbrigati che hai una valigia da preparare, un bagno rilassante da fare e del cianuro in polvere da comprare, così quando mio fratello non guarda puoi sempre versarglielo nel bicchiere!- fece Lily strizzandole l’occhio.

E così la bionda se ne andò dopo aver abbracciato la sua migliore che riusciva come sempre a consolarla e farla sentire meglio.

Un’ora prima a Zabini Manor James era stravaccato sulla poltrona del salotto del suo migliore amico, con un cocktail in mano, nella speranza di dimenticare tutto quello che era successo al Ministero.

Alexander Zabini gli stava elegantemente e compostamente seduto di fronte studiandolo attentamente: gli sembrava da un po’ di tempo che il suo amico fosse nervoso quando si parlava di Elthain, e che spesso quando parlava con lei fosse più aggressivo. Ora i suoi sospetti erano stati confermati: era sicuro che il suo amico provasse qualcosa per la ragazza, e non era disprezzo, come credeva lui, ma qualcosa di più profondo a cui ancora non riusciva a dare un nome.

-James? James? Ci sei?- il giovane Potter fissava qualcosa di inesistente davanti ai suoi occhi, e quando il suo amico lo chiamò ci mise un po’ a riprendersi e quando lo fece si ritrovò ad ascoltare l’unica domanda a cui non sapeva dare risposta:- James, perché le hai detto quelle cose?-

-Io…- scosse la testa sconsolato- io non lo so, quando i nostri padri ci hanno affidato quest’incarico, io sono rimasto sconvolto…come, come se mi fosse caduto il mondo addosso, all’inizio pensavo che fosse il ribrezzo per dover vivere con lei per un mese, ma poi mi sono accorto che non era così; al contrario di tutto quello che ho pensato in tutti questi anni io non la disprezzo affatto, e me ne sono accorto solo adesso, quando ho scoperto che convivere per un po’ di tempo insieme a lei non mi dispiaceva per niente. Mi capisci ora, quando ti dico che tutte le mie certezze sono crollate? Mi capisci adesso se ti dico che uno degli unici punti fissi che avevo mi è miseramente caduto addosso?-

-Adesso calmati Jamie, io non posso pretendere di capirti e di vedere le cose dal tuo punto di vista, perché io non sono te, e soprattutto trovo Elthain molto simpatica, però adesso devi calmarti e cominciare ad analizzare le cose con logica-

-Tu non capisci! Le ho dato della mangiamorte! A lei che ha studiato tre anni solo per diventare auror. Sono un mostro, parlo tanto di giustizia e poi sono il primo ad accusare le persone senza motivo!-

-Adesso basta, smettila. Non serve stare qui a commiserarsi, disperarsi sul passato non lo farà tornare indietro. Forza hai un mese per riuscire a farti perdonare, ora vai a casa, prepari la valigia, e domani appena la vedi e siete soli vai da lei e ti scusi.-

-Si, certo. Tu la fai facile, ma qui abbiamo a che fare con Elthain Malfoy, non so se hai presente, quella ragazza bella, bionda, figlia di Draco Malfoy…insomma è una degli esseri più orgogliosi sulla facci della terra!-

-Ah! Allora lo ammetti che è carina e che ti piace!-

-Alex…!-

-Poche storie! Tu hai fatto il guaio e adesso ripari. Su dai, alzati da lì e fila a casa, hai una valigia da preparare-

-Mmphf…-

-E muoviti!!!-

-Ok, ok, va bene vado. Grazie di tutto Alex…ah a proposito dovresti prendere in considerazione di fare lo strizzacervelli…-

-Di niente amico. Comunque ci avevo già pensato, però ho deciso che farò lo psicologo per casi disperati, sai com’è con un amico ridotto così…-

-Ma come ti permetti, razza di amico decerebrato…-

- Ciao, ciao Jamie, ci vdiamo fra un mese!- e detto questo Alexander Zabini chiuse la porta in faccia a uno dei suoi migliori amici, che faceva tanto il grande conquistatore di donne, e poi di loro non capiva una mazza!

Note dell’autrice:

Imploro pietà per il mio immenso ritardo,so di essere imperdonabile ma vi chiedo di scusarmi…tra verifiche e interrogazioni quest’ultimo mese di scuola è stato molto impegnativo. Comunque, questo era solo un capitolo di transito, dal prossimo i ragazzi saranno a Parigi, e qui cominceranno i fuochi d’artificio.

La convivenza tra i due non sarà facile, e nei prossimi capitoli i ragazzi gireranno un po’ per Parigi, per familiarizzare con la città, e scopriranno di non essere poi così tanto diversi come pensavano.

E…che ne pensate del mitico Alex? Lo strizzacervelli per casi disperati? Fatemi sapere eh! ;-P

Al prossimo aggiornamento! (sperando di riuscire ad aggiornare entro un mese)

Celeste_fairy00

  
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