Buona lettura.
Chi dorme piglia 8
Kagome si è sempre chiesta come un ragazzo poteva essere in dormi veglia cinque ore al giorno.
Shippo, il suo attentissimo compagno di banco, era appoggiato al muro con gli occhi socchiusi e la bavetta che gli scivolava da un labbro.
-Ma tu come fai a seguire le lezioni?- gli chiese, anzi, chiese a se stessa, visto che stava praticamente dormendo.
-E chi le segue? Io studio solo a casa- rispose un qualcuno all’improvviso.
-Allora non stai dormendo!- esclamò Kagome esterrefatta.
-Ma va, riposo solo gli occhi.-
-Come ti e andata la verifica, a proposito?-
-Una merda.-
Uno sbadiglio partì dalla bocca del demone volpe.
Nota di Shippo: *bella gente, non osate vedermi come il tenero cucciolo di demone volpe, perché in questa storia sono cresciuto, sono un cazzo di diciassettenne con tanto di fisichetto niente male*
Nota di Rin: *Ah sì, anche io sono cresciuta...*
Nota di Kanna: *idem.*
-Anche io…questa volta ho preso 4…-
-Io 3! Ahahahahah!-.
Sette giorni dopo.
-Ora vi consegnerò le verifiche di storia- informò agli alunni il professor Totosai, un vecchio demone con gli occhi a palla e una strana perversione per le spade d’epoca.
-Tsubaki, distribuisci le verifiche- gli ordinò.
-Ecco Shippo, siamo fottuti.- ammise Kagome con grande rammarico e rassegnazione.
-Eccome.-
Fu consegnato per primo il compito di Kagome, Voto: 5.
-Eh dai, pensavo peggio! Insufficienza ma non grave!- disse controllando gli errori.
Dopo poco si avvicinò Tsubaki con il compito di Shippo.
-Arriva il mio 3!- cantilenò la volpe.
-Su dai, ti rifarai- lo incoraggiò la compagna.
Entrambi controllarono subito il voto assegnato: 8.
-COSA?!- esclamò Kagome.
-Che hai?-
-No scusa, dici che sei andato male, dormi praticamente sempre e prendi 8!-
-Eh già…-
Shippo fu soddisfatto del suo voto e da quel giorno Kagome seppe da chi copiare.
Mio Dio ragazzi, io a scrivere ste cose muoio dalle risate ma non credo che per voi sarà lo stesso!
Vabbe, come potete notare per ora non vi è alcuna particolare avventura, solo piccoli aneddoti che DOVREBBERO essere divertenti.
Alla prossima!