Serie TV > Il mondo di Patty
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Autore: tatarella20    15/05/2015    2 recensioni
Quando ti accorgi che nella tua vita c'è qualcosa che non va, che hai accanto la persona sbagliata, è proprio quello il momento in cui tutto e tutti tornano al loro posto!Un ritorno atteso da troppi anni, una verità nascosta a tutto e a tutti, un amore senza limite che oltrepassa gli oceani, e una vita piena di inaspettate sorprese, di amici fidati e di situazioni scomode e a volte divertenti, un agglomerato di situazioni che porteranno Patty, Matias, Bruno, Antonella, Guido, Giusy e tutti gli altri protagonisti del Mondo di Patty a scontrarsi con la vita da quasi 30enni, e a far capire che si deve crescere, anche se non si vuole!!
Genere: Commedia, Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Matias Beltràn, Nuovo Personaggio, Patricia Díaz Rivarola, Un po' tutti | Coppie: Antonella/Bruno, Guido/Josefina, Matias/Patricia
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Gli occhi di Carlos:

 

  1. Preoccupazioni e chiarimenti...

 

Quella cena stava diventando più problematica del previsto, ero stata spavalda a dire a Giusy che me ne sarei occupata io, ma in quel momento ero nel panico più totale, tant'è che alla fine fui costretta ad alzare la cornetta e chiamare le gemelle.

Quando arrivarono da me, il pancione di Sol invase la cucina ma nonostante tutto si reggeva in piedi con naturalezza

  • “Giuro io non so come fai?” - dissi

  • “In che senso Anto?!” - chiese Sol

  • “Come in che senso, guardati ormai stai per esplodere, perché Santiago ti permette ancora di lavorare?!” - dissi mentre passavo loro pentole, mestoli, taglieri e altri attrezzi

  • “In realtà questo fine settimana è l'ultimo che lavoro, poi inizio la maternità...Ma a me non sarebbe dispiaciuto continuare...Sto bene!Certo ho male alla schiena, alle gambe, la pancia pesa e mi sembra di essere una papera in più calcola che faccio fatica a vedere quello che ho sul tagliere con questa pancia, però mi piace stare al ristorante e poi a casa sarei sempre sola...” - rispose mentre iniziarono la loro opera culinaria

  • “Perché tu e Giusy non vi accoppiate?” - chiesi

  • “Ha ragione sai, non ci avevi pensato vero?” - commentò Belen

  • “No, in effetti potrebbe tornare utile ad entrambe!” - rispose Sol

  • “Per lo meno vi fate compagnia!” - dissi

  • “Ma lei non può muoversi!” - commentò Sol

  • “E speriamo che non lo faccia più di tanto...” - dissi sbuffando

  • “Dopo quell'incidente Giusy sta correndo un rischio gravissimo con questa gravidanza...” - disse Belen

  • “Si hai ragione!Però loro sono felici, speriamo vada tutto bene...” - risposi

  • “Ma avete visto che le si intravede la pancia adesso...è bella tonda!” - commentò Belen sorridendo è uccidendo una povera carota che aveva sul tagliere

  • “Si!E' bellissima...Chissà se è maschio o femmina?!” - chiesi

  • “Non lo vogliono sapere!Lo scopriranno sul momento!” - rispose Sol frustrata

  • “Già, è un bel problema, cosa gli si fa...per lo meno con te lo sappiamo!” - disse Belen

  • “E' vero...!” - sorrise Sol accarezzandosi la pancia

  • “Chissà cosa fanno lì dentro?!” - chiesi

  • “In questo momento sembra che stiano ballando la salsa...” - disse Sol, io e Belen scoppiammo a ridere

  • “Mi sa che i miei nipotini vi faranno diventare matti!” - commentò Belen sorridendo

  • “A proposito di matti... - disse Sol – Ma quei due stupidi si sono parlati o no?!”

  • “Intendi Matias e Patty?!” - chiese Belen

  • “Ovvio chi sennò!”

  • “Bah che io sappia no...ma non vi preoccupate abbiamo un piano!” - dissi sogghignando

  • “Oh no Antonella!Quello sguardo lo conosco...” - esclamò Sol

  • “Perché che sguardo è?” - chiesi perplessa

  • “Lo sguardo di una che sta per combinare un casino...” - rispose Belen

  • “No no, è un piano perfetto!Lo abbiamo organizzato io, Tamara e Caterina...”

  • “Oh anche peggio!” - continuò Belen

  • “Che c'è non vi fidate?” - chiesi risentita

  • “Ma che certo che si...E' solo che l'ultima volta che avete organizzato un piano voi tre, stavate quasi per mandare a monte il matrimonio di Gonzalo e Felicitas, per non parlare dei danni che avete combinato con Pia e Viny...” - disse Sol

  • “No vi giuro che questa volta è perfetto!”

  • “E come lo sai?!” - chiese Belen

  • “Perché Guido e Giusy hanno approvato...” - dissi, le due sgranarono gli occhi incredule

  • “Scusa cosa?” - chiesero in coro

  • “Si!Avete capito bene...Vi spiego...Questa cena è per stare tutti insieme visto che Guido parte domani, però era nervoso dovendo lasciare Giusy da sola, ma abbiamo pensato che se Patty si trasferisce da loro il tempo che Guido sarà fuori e se insinuiamo il dubbio che Giusy non stia benissimo a Matias, quei due saranno costretti a vedersi e quantomeno salutarsi, va a vantaggio di tutti no?!”

  • “E come al solito Carlos è l'ultima ruota del carro!” - esclamò Sol

  • “No assolutamente, anzi gli farà bene stare un po' con Giusy e credimi so di per certo che a lei non dispiacerà passare del tempo con quel meraviglioso frugoletto!”

  • “Se lo dici tu!” - rispose Belen perplessa mentre Sol scuoteva la testa

  • “Andiamo è un piano perfetto...Guido partirà tranquillo sapendo che Giusy sarà con Patty, nel frattempo Giusy si potrà rilassare sapendo che suo marito sarà tranquillo in più se Matias si preoccuperà di sua sorella sarà costretto ad andare a vedere come sta e lei si tranquillizzerà se almeno quei due ricominciano a parlarsi!”

  • “Ma tu non hai pensato una cosa!” - disse Belen fissandomi

  • “Cosa?”

  • “Questa sera Patty e Matias saranno qui...nella stessa stanza!Come puoi pensare che non si parleranno o che almeno non interagiranno in qualche maniera visto e considerato che ci sarà anche Carlos, Matias verrà a sapere per forza che Patty starà da Giusy e di conseguenza si limiterà ad alzare la cornetta per sapere della sorella e non di presentarsi alla porta di casa sua...” - continuò Belen

  • “Ops!”

  • “Eh ops!Ma perché non ragionate mai e non cercate di vedere tutte le situazioni prima di cercare di risolvere una situazione!?”

  • “Eddai Belen!Forse potrebbe anche funzionare...” - la guardai supplicante

  • “Sai è difficile fartelo capire, ma da donna a donna il tuo sguardo da “andiamo sono Antonella the best” con me non funziona!” - rispose piccata, la vidi girarsi con una pentola in mano, io in risposta misi il broncio

  • “Credimi non funziona nemmeno il broncio...” - rispose Sol facendomi l'occhiolino

  • “Certo che siete proprio cattive voi due...eh!”

  • “Lo sappiamo...” - risposero in coro, fortunatamente vennero salvate dal campanello, io corsi ad aprire la porta e un piccolo scricciolo mi si avventò addosso

  • “Ciao tia!!”

  • “Ciao piccoletto, ma come mai sei qui...dov'è la mamma?!” - chiesi prendendolo in braccio

  • “L'ho rapito!” - rispose Bruno entrando in casa e lasciandomi un bacio a fior di labbra

  • “Cosa vuol dire che lo hai rapito?”

  • “Era arrabbiato con Patty e mi ha chiesto se oggi poteva stare con me!Quindi l'ho rapito...”

  • “Ma Patty lo sa?”

  • “Si certo!Ha detto che lo riprende quando questa sera viene qui...!”

  • “Tia, posso stale un po' con te...?!” - chiese Carlos arricciandomi una ciocca di capelli sul suo minuscolo dito

  • “Ma certo tesoro!Oggi starai con me tutto il giorno...Ti va bene! - in risposta ricevetti un abbraccio stritolatore, quando guardai Bruno sospirò e si mise la testa tra le mani – Sai tesoro chi c'è in cucina?!”

  • “No, chi te?!” - chiese Carlos

  • “Le zie Sol e Belen...” - i suoi occhi si illuminarono radiosi

  • “Con la pancia?!” - chiese, io scoppiai a ridere

  • “Si tesoro, con tutta quell'enorme pancia... - dissi mettendolo giù – Vai a salutarle!” - Carlos si diresse in cucina emettendo urletti di gioia, mentre io mi avvicinai a Bruno che si era seduto sulla sponda del divano e si massaggiava le tempie

  • “Che è successo?” - chiesi appoggiando le mani sulle sue spalle dolcemente

  • “Ci ha sentiti discutere!” - rispose appoggiando le sue mani sui miei fianchi

  • “Come mai?!”

  • “Perché Patty non ci arriva!”

  • “Parli della storia con Matias o parli di Carlos...”

  • “Di entrambi, Carlos era giù di morale e stare con lei in questo momento non gli fa per niente bene!Andiamo, se la vedessi in questo momento ricorda il periodo in cui Matias partì per la Spagna!E' l'ombra di se stessa, anzi forse non le è rimasta nemmeno quella!” - mi disse appoggiando la testa sulla mia spalla sconsolato

  • “C'è qualcosa che possiamo fare?”

  • “Più di quello che stiamo facendo...?!”

  • “Beh si!” - risposi lasciandogli un bacio sulla tempia

  • “Non lo so!In questo momento la mia priorità è Carlos, mi si è stretto il cuore quando ho capito che aveva sentito tutto!”

  • “Amore mio, purtroppo non te ne puoi fare una colpa di quello...”

  • “Lo so, ma dovevo stare più attento...”

  • “Ormai è andata e non possiamo farci nulla, ora Carlos è qui e per qualche ora starà tranquillo, anzi sai che faccio...”

  • “No!Cosa fai?!”

  • “Chiamo Giusy e gli dico che abbiamo rapito un nanerottolo dai capelli biondo cenere!” - risposi, lo sentii ridacchiare dalla mia spalla

  • “Si!Forse starle lontano qualche ora le farà più che bene...e se Giusy e Guido sanno che Carlos è qui da altri non c'è la faranno passare tanto liscia...”

  • “Già!” - risposi allungando una mano per prendere il telefono cercando di mantenere la posizione

  • “Cosa stai cercando di fare?” - mi chiese Bruno alzando la testa

  • “Mi serve il telefono per chiamare Giusy!”

  • “Ma non puoi semplicemente dirmi, Bruno passami il telefono?!” - mi chiese lui allungando il braccio e porgendomi il piccolo cordless

  • “Scusa è che stavo tanto bene in quella posizione!” - la sua faccia perplessa fu la risposta alla mia affermazione, il telefono emise due squilli prima che dall'altra parte la voce profonda di Guido mi arrivasse alle orecchie, gli spiegai la situazione e poco dopo riattaccai

  • “Che dice?” - mi chiese Bruno

  • “Nulla, ha detto che hai fatto bene!E che accompagna qui Giusy poi deve andare in ufficio e che ci vediamo questa sera!”

  • “Ok!Allora vado pure io...Sai un azienda seppur avviata bene e con delle gran donne al comando non si dirige senza l'amministratore delegato...” - esclamò dandomi un bacio

  • “Lo so!E tu sei l'amministratore delegato più sexy del mondo!” - dissi abbracciandolo e perdendomi nelle sue labbra

  • “Ehm ehm!! - sentimmo alle nostre spalle un piccolo colpo di tosse – Scusate non vorrei rompere questo idillio amoroso, ma di là c'è una cena che deve essere preparata...” - disse Belen con al fianco Carlos

  • “Si, ehm!Hai ragione...” - dissi

  • “Allora vado!Ciao vi saluto...Carlos fai il bravo...” - disse Bruno facendogli l'occhiolino, lui sorrise e risposi si con la testa

Appena Bruno sparì fuori da casa il campanello suonò di nuovo

  • “Ah ma che è...oggi è un porto di mare questa casa!” - commentai, andando ad aprire, davanti mi trovai Guido e Giusy e Bruno alle loro spalle

  • “Te la affido non la fare stancare...” - disse Guido per poi sparire per le scale insieme a Bruno

  • “Sembri un pacco postale!” - dissi a Giusy sorridendole e facendola accomodare sul divano

  • “Mi sento una bambola di porcellana che rischia di rompersi ogni tre per due...o meglio mi ci fate sentire...Sto bene come ve lo devo dire?!” - disse Giusy sbuffando

  • “Si si...” - le risposi

  • “Prendimi sul serio...” - disse guardandomi storta

  • “Questa voce mi ricorda qualcuno...” - sentimmo dire dalla cucina

  • “Chi c'è?” - mi chiese Giusy, poco dopo l'enorme pancia di Sol sbucò dalla porta

  • “Sol ciao!” - esclamò stupita la popolare

  • “Ciao Giusy!Finalmente ti rivedo... - disse Sol andandola ad abbracciare – Come stai?!”

  • “Posso dirti bene, anche se non mi crederai!”

  • “Ma certo che ti credo”

  • “Finalmente, mi sembra che tutte le persone che sono intorno a me ogni volta che lo dico diventi sorda improvvisamente” - rispose Giusy

  • “Ma è normale!” - commentò Belen sbucando insieme a Carlos dalla cucina

  • “Ehi ciao ragazza! - esclamò Giusy – E comunque no, non è normale!”

  • “Tia sei arrabata?!” - chiese Carlos avvicinandosi a lei in silenzio

  • “Ciao amore!Non ti avevo visto...”

  • “Sono piccolo io...Ma diventelò glande come lo tio Guido...” - disse sorridendo

  • “Oh lo so!” - rispose Giusy prendendolo in braccio con una smorfia, tant'è che Sol si mise in allarme e mise in allarme anche noi

  • “Tutto bene Giusy!” - chiesi avvicinandomi

  • “Si, si!E' solo che è diventato pesante il piccoletto...” - disse facendo il solletico al nipote, io e Belen ci guardammo preoccupate senza che Sol e Giusy se ne accorgessero, li lasciammo lì a chiacchierare

  • “Antonella non so se Guido sia il caso che parta, l'hai vista no?!”

  • “Ho visto, la pancia le si intravede ma lei è debolissima...Non so te ma io sono preoccupata!”

  • “Lo sono anche io!E lo è anche Tamara e sono sicura che se Patty ha accettato di stare con lei fino al ritorno di Guido lo è anche lei!”

  • “Si lo so!Dobbiamo tenerla a riposo il più possibile...”

  • “Già!Ma tenere Giusy ferma è come cercare di prevedere un terremoto!” - rispose Belen

  • “Impossibile!”

  • “Infatti!Dobbiamo organizzarci per fare in modo che quando Patty sarà al lavoro ci sia sempre qualcuno con lei, magari proprio Sol!” - continuò Belen

  • “Si hai ragione, forse questa storia della maternità porterà vantaggio ad entrambe!” - dissi sospirando

  • “Speriamo che Guido non stia via troppo”

  • “Bah, temo che sarà una lontananza lunga la sua!” - dissi

  • “In che senso?!”

  • “Questa mattina ne ha parlato un po' con Bruno e gli ha chiaramente fatto capire che se non risolverà in fretta la situazione la sua permanenza a New York potrebbe durare più del previsto...”

  • “Quantifica!” - disse Belen

  • “Un mese e se va male due...”

  • “Cosa?” - esclamò la gemella sgranando gli occhi

  • “Si e purtroppo non può fare altrimenti!”

  • “Ma non potrebbe occuparsene suo padre?Dopotutto è un avvocato di tutto rispetto, conosce bene la storia con Pixel e sono sicura che non mollerebbe tanto facilmente!” - disse Belen ma io scossi la testa

  • “Non può!O meglio potrebbe, ma il tribunale italiano vuole che sia Guido in persona ad occuparsi della faccenda in America, è stato obbligato, lui parte proprio perché già nel pomeriggio di domani ha un appuntamento con una celebrità americana che ha avuto problemi con Pixel!”

  • “Oh accidenti!Antonella....” - si lamentò Belen

  • “Tia!” - mi sentii chiamare alle spalle

  • “Ehi cucciolo, come mai non sei con le zie!”

  • “La tia Giusy ha detto che vi sente...”

  • “Oh!Ehm... - dissi sbuffando – Scusa Giusy!” - urlai verso di lei mentre Carlos tornava in salotto

  • “Mi sa che parlavamo troppo a voce alta!” - esclamò Belen

  • “Dai continuiamo con la cena, altrimenti quando arrivano gli altri siamo a punto e a capo!”

  • “Ma tu hai mangiato oggi?”

  • “No mi tengo in linea...” - dissi mentre la risata argentina di Belen si sparse per la cucina

 

***

 

La sera arrivò troppo in fretta per il mio orologio biologico, avevo preparato tutto per trasferirmi da Giusy, ma avevo un nodo fisso in gola che non riuscivo a togliermi, sapevo che ci sarebbe stato anche Matias e sapevo anche che avrei per lo meno dovuto salutarlo ma non sapevo come avrebbe reagito lui, l'unica cosa che dovevo fare era affrontarlo definitivamente, quindi finii di prepararmi e uscii in direzione della casa di Antonella e Bruno.

Appena suonai il campanello, Antonella venne ad aprirmi in casa c'erano praticamente tutti tranne Viny e Pia che erano rientrati dal Giappone qualche ora prima e dovevano sistemare delle cose prima di raggiungerci.

  • “Buona sera a tutti!” - dissi appena entrai dalla porta

  • “Ehilà!” - esclamarono in coro i ragazzi

  • “Hanno in mano il vino vero?!” - chiesi sottovoce ad Antonella

  • “Si e si sono già scolati una bottiglia...” - rispose lei sorridendo

  • “Iniziamo bene allora!”

  • “Tao mamma!”

  • “Amore mio!Ciao...” - dissi prendendo in braccio il mio frugoletto

  • “Ciao Patty!” - sentii dire dalla direzione da cui era arrivato Carlos, alzai gli occhi e più bello che mai c'era Matias, notai subito che il chiacchiericcio di quando ero entrata si spense improvvisamente

  • “Ciao! - risposi abbassando gli occhi e concentrandomi su mio figlio – Allora hai fatto il bravo con gli zii?!”

  • “Ti, lo tio Bruno ma lasato con le tie...”

  • “Ahhh eri beato tra le donne eh?!”

  • “Ti!” - rispose ridacchiando, lo misi giù e mi diressi da Giusy seduta sul divano

  • “Ciao tesoro, come stai?”

  • “Perché non mi fate altre domande...?!” - protestò lei, mi voltai verso Antonella che allargò le braccia

  • “Va bene!Allora cosa hai fatto oggi?!”

  • “Secondo te...” - rispose, allargando le braccia pure lei

  • “Aiutatemi...cosa sbaglio?!” - chiesi rivolta alle ragazze di fronte a me

  • “Nulla Patty purtroppo è stufa di sentirsi trattare da bambola di porcellana!” - rispose Caterina

  • “Infatti!”

  • “Scusa, non te l'ho chiesto per farti arrabbiare ma per sapere realmente come stai...E nonostante tu continui a rispondere che va tutto bene e che stai bene, noi ci preoccupiamo lo stesso quindi rassegnati ad essere trattata da bambola di porcellana!” - dissi decisa, lei mi fissò tra l'arrabbiato e il triste ma non disse nulla

  • “Hai lavorato oggi?!” - mi chiese Felicitas cercando di sviare l'argomento

  • “No, in realtà è qualche giorno che sono a riposo, non so se in questo momento riuscirei a concentrarmi...” - risposi dando un buffetto a Martin che si nascose tra le braccia della sua mamma

  • “Ciao Patty sei arrivata!” - mi sentii salutare e dietro le spalle apparvero Tamara e Sol

  • “Ciao ragazze!Sol sei bellissima...”

  • “Grazie!” - rispose

  • “Come state?!”

  • “Ah tutto bene!Siamo state costrette a lavorare Antonella è una schiavista...” - rispose Tamara dandomi un bacio sulla guancia

  • “Ah lo so, la conosco bene!”

  • “Io non sono una schiavista è che non sono una cima in cucina, quindi avevo bisogno di un aiuto concreto!” - disse lei sedendosi sulla sponda del divano

  • “Meno male che c'erano Sol e Belen altrimenti avremmo rischiato di mangiare tramezzini a cena...” - commentò Luciana, alla sua affermazione noi ragazze scoppiammo a ridere mentre Antonella alzò gli occhi al cielo e in quel momento il campanello suonò

  • “Oggi questo campanello ha salvato molta gente!” - esclamò lei, mentre Belen uscendo dalla cucina le fece la linguaccia

Quando finalmente anche Pia e Viny entrarono in casa ci mettemmo tutti a tavola, la serata procedette tranquilla, i bambini passarono la maggior parte del tempo a giocare, mentre noi chiacchieravamo rilassati, fu poco prima di tornarcene tutti a casa mentre noi ragazze eravamo tranquillamente sedute sui divani che Matias mi si avvicinò

  • “Possiamo parlare per favore?” - mi chiese

  • “Si, ma non qui! - dissi, voltandomi verso le ragazze notai di nuovo quel atroce silenzio che si era creato poche ore prima - Ehm!Perché fate quelle facce?!”

  • “Nulla!Nulla!” - disse Gonzalo scostando lo sguardo e poco dopo i ragazzi tornarono al loro chiacchiericcio, mentre le ragazze continuavano a fissarci

  • “Che c'è?!” - chiese loro Matias esasperato

  • “Niente!” - rispose Giusy con un sorriso

  • “Si certo, come se non vi conoscessi!” - commentò Matias sorseggiando un altro po' di vino

  • “Vabbé!Senti Anto possiamo andare in camera un secondo!” - chiesi eclissando l'argomento

  • “Ehm!Ma si certo, nessun problema!” - rispose lei

  • “Grazie! - risposi mentre mi giravo verso Matias – Vieni...” - nel mentre che ci dirigevamo nella camera mi sentivo gli occhi di tutti i presenti nella stanza sulla schiena entrammo e finalmente chiusi la porta

 

***

 

Forse il piano delle ragazze non sarebbe servito a molto, magari sarebbero riusciti a chiarirsi proprio questa sera, pensai tra me e me, quando ritornai a prestare attenzione i ragazzi si erano avvicinati a noi, ma Caterina e Tamara si erano alzate e avevano incollato le orecchie alla porta sperando di poter sentire un briciolo di conversazione.

  • “Cate ma tu non cambi mai?!” - le chiese Alan

  • “Shhh!Amore non sentiamo cosa si dicono altrimenti!” - rispose lei

  • “In realtà sembra che non si parlino ancora...” - disse Tamara

  • “Tamiii...ti prego!Lasciali stare...” - protestò Fabio, la risposta di Tamara fu un ammonimento al silenzio e lui sbuffò sonoramente

  • “Certo se iniziano ad urlare sentiremo lo stesso la conversazione!” - commentò Camillo

  • “Hai ragione!Ma se non lo fanno?” - chiese Felicitas

  • “Eviteremmo di impicciarci dei loro affari...Andiamo siamo alle solite!” - si lamentò Santiago

  • “Si è vero, ha perfettamente ragione!” - disse Guido accanto a me

  • “Non saresti più tranquillo a partire amore, sapendo che un problema sarebbe risolto?!” - chiesi guardandolo dal basso verso l'alto

  • “Si, ma in questo momento ho altri problemi che per quanto mi riguarda sono più importanti da risolvere...” - rispose, io gli accarezzai la coscia e lui sospirò

  • “Stai tranquillo!Andrà tutto bene...” - disse Antonella

  • “A lei ci pensiamo noi!” - concluse Bruno appoggiando una mano sulla spalla di Guido, in quel momento Caterina e Tamara ci dissero senza mezzi termini di chiudere la bocca

 

***

 

  • “E' un po' che non ci vediamo!” - iniziò Matias per smorzare il silenzio

  • “Si!Qualche giorno...”

  • “Da domenica”

  • “Già...”

  • “Senti Patty io non so cosa dirti, mi ha preso alla sprovvista, mi sono trovato impreparato, non me lo aspettavo!” - cercò di giustificarsi

  • “Si lo so, ma questo non significa che quando te ne sei reso conto non avresti potuto allontanarla...”

  • “E' stato tutto troppo veloce, un momento prima stavamo parlando e un momento dopo me la sono trovata addosso!Non sapevo cosa fare...”

  • “Beh di modi per reagire ne avevi molti, lei è uno scricciolo, di bastava prenderla per le spalle per allontanarla!E invece ti sei fatto baciare...Senza reagire!” - dissi scuotendo la testa

  • “Ma te l'ho appena spiegato Patty che altro devo fare!?” - esclamò lui spazientito

  • “Eh dimmi una cosa?!”

  • “Sentiamo...”

  • “Subito dopo, o meglio appena la piovra si è staccata da te, che cosa hai fatto?!” - chiesi incrociando le braccia e fissandolo

  • “Ho raggiunto i ragazzi ma tu non c'eri già più!” - rispose abbassando lo sguardo

  • “E non hai pensato almeno per un secondo di venirmi dietro?!” - chiesi arrabbiata

  • “Si certo, ma me lo hanno impedito!”

  • “Chi?I ragazzi...forse?!”- chiesi

  • “Si esatto proprio loro, io volevo venirti dietro, ma non me lo hanno permesso!”

  • “Cosa credi avrebbero dovuto fare...Mi pare che una volta ti è stato spiegato come la pensavano vero?!”

  • “Che stai dicendo?!”

  • “La verità...”

  • “Ma se non ti spieghi come credi che possa capire!?”

  • “Matias in gioco non ci siamo solo io e te, c'è pure Carlos, loro non proteggono noi, siamo grandi abbastanza per difenderci da soli, ma lui no!Credi che si diverta a stare dietro a noi due?Ha già subito abbastanza delusioni dalla vita e ha solo due anni, i ragazzi proteggono lui...Non lo hai ancora capito?”

  • “Mi è già stato spiegato sufficientemente bene, non c'è bisogno che continui...”

  • “Sembra che tu però non riesca a capirlo!” - risposi abbassando il tono di voce

  • “No, ho capito perfettamente invece!E credimi sono l'ultima persona al mondo che vorrebbe vederlo soffrire, ma non è stata colpa mia!”

  • “Non è mai colpa tua Matias, tu nelle situazioni ti ci ritrovi e basta, ci sono già passata e se devo essere sincera non ho voglia di continuare a giocare!”

  • “Se credi che io stessi giocando, o se pensi anche solo un istante che io in tutta la mia vita abbia anche solo giocato con te allora non hai proprio capito nulla di me!”

  • “No, forse hai ragione, di te non ho proprio capito nulla!E non so nemmeno cosa fare per capirti!” - risposi frustrata

 

***

  • “Beh ci dite qualcosa o dobbiamo attaccarci alla porta pure noi?” - chiesi fissando mia cognata e Caterina che ancora erano ferme in ascolto

  • “Shhh!Antonella zitta sennò non sentiamo!” - rispose Caterina

  • “Beh, già il fatto che non urlino è un bene!” - commentò Felipe

  • “Non lo so!Prevedo tempesta all'orizzonte!” - disse Alan

  • “Pensi che sia grave tutta questa tranquillità?” - chiese Fabio allarmato

  • “Beh diciamo che un po' grave la è...Io e Caterina quando litighiamo ci sentono da in fondo alla strada!E credimi molto spesso ci sono anche venuti a bussare alla porta per sapere se fosse tutto a posto!” - continuò Alan, i ragazzi attorno a me ridacchiarono, io però ero in allerta proprio come Alan e così lo era Giusy la vedevo dagli occhi che la cosa non la convinceva

  • “Si ma Alan, calcola che stiamo parlando di Patty e Matias e che sanno perfettamente che nella stanza affianco alla loro hanno un figlio, insomma!Secondo me se riescono a chiarirsi in maniera pacifica può andare a vantaggio di tutti...non credete?!” - disse Santiago speranzoso

  • “Forse hai ragione Santi!Però sono più propensa a dar ragione ad Alan!” - commentò Giusy

  • “Già...” - commentai triste accarezzando Carlos che dormiva profondamente sulle gambe di Pia

 

***

  • “Non ci vuole molto a capirmi, sono sempre io Matias, quello che dieci anni fa ha preso un aereo con la speranza che la sua fidanzata lo seguisse!”

  • “Non rinvangare quella storia...Abbiamo già chiarito mi pare!?”

  • “No, o almeno non del tutto, perché se avessimo chiarito veramente ora non saremmo qui a discutere di una stupidaggine del genere!”

  • “Per te è una stupidaggine? - chiesi con gli occhi che pungevano – Se per te è una stupidaggine il bacio della donna che stavi per sposare allora stiamo parlando di aria fritta, no!?Beh mi dispiace deluderti ma per me non lo è...”

  • “Si, questo lo avevo capito...” - commentò lui sedendosi sul letto con la testa tra le mani

  • “Patty, l'unica cosa che posso dirti è che sono innamorato di te!”

  • “Forse non lo sei abbastanza!” - risposi dura

  • “Come puoi dire una cosa del genere?!” - rispose alzandosi di nuovo e fronteggiandomi

  • “E' la verità!”

  • “Tu non hai ancora veramente capito niente, vuoi sapere una cosa Patty, prima di tornare dalla Spagna, il Barcellona mi offrì un nuovo contratto per 5 anni, a una cifra che avrebbe fatto girare la testa a chiunque, ma io ho rifiutato e lo sai il perché?!”

  • “Sentiamo, tanto anche se ti dicessi di non volerlo sapere tu me lo diresti lo stesso!” - risposi, lo vidi abbassare la testa e inspirare a fondo

  • “Non c'è la facevo più, era un periodo dopo che ti avevo sentito per telefono che non riuscivo a non sognarti, mi passavano davanti tutti i nostri ricordi, tutto quanto!Quando presi la decisione definitiva si fermò tutto era come se mi stessi chiamando, come se mi continuassi a dire, Matias ti sto aspettando torna da me e quella dannata chiamata di quella notte che hai scoperto Lucas con Guadalupe è stata la conferma che stare lontani da te, da casa, dai ragazzi, non era più vita!”

  • “Perché me lo dici ora?” - chiesi incapace di trattenere le lacrime

  • “Perché non so che altro dirti!”

  • “Matias quella sera eri ancora con Linda accanto al letto con te...e tu non facevi altro che consolare una povera idiota che per colpa di un altra dannata spagnola insignificante stava soffrendo! - continuai singhiozzando – Sono stanca di soffrire per colpa di gente che non ha scrupoli Matias, ho passato anni ha cercare di starti dietro, anni ad amarti incondizionatamente, ho fatto di tutto per farti vivere il tuo sogno, tu non hai idea di cosa abbia passato nel periodo che sei partito!Nessuno c'è l'ha...”

  • “Ma Bruno, Guido e le ragazze saranno stati accanto a te...”

  • “Certo, non ero mai da sola!Ma lo ero lo stesso perché tu non c'eri, tu stavi vivendo il tuo sogno e io non volevo rovinartelo...” - dissi battendo i pugni sul tuo petto

  • “Io ancora non capisco perché non sei venuta con me...”

  • “Perché non potevo!” - continuai piangendo ancora di più

  • “Perché?!” - chiese

  • “Tu non ti rendi conto che se io fossi venuta con te tu non saresti arrivato dove sei ora?!” - gli chiesi continuando a piangere, l'unica cosa che fece fu di abbracciarmi e stringermi più forte che poteva in silenzio

 

***

 

  • “Ragazzi, mi sa che qui la situazione è più complicata del previsto!” - esclamò Tamara a bassa voce

  • “Perché?” - chiese Pia curiosa

  • “Perché ora non parlano più del bacio della spagnola che ha dato a Matias, stanno parlando di 10 anni fa...” - continuò Tamara

  • “Dieci anni fa?” - commentò sorpreso Felipe

  • “Accidenti sono andati un po' indietro nel tempo!” - esclamò Belen

  • “Mi sa che hanno parecchie questioni irrisolte su cui confrontarsi quei due!” - risposi

  • “Giusy è tardi, sarà ora che ci muoviamo?!” - mi chiese Guido dolce

  • “Si, tu hai l'aereo domani mattina prestissimo!Uffa...” - dissi e un magone mi si annodò in gola

  • “Già! - commentò Guido – Va bene ragazzi, sarei molto felice di vedervi il prima possibile!Gonzalo noi ci vediamo lunedì sera...” - disse Guido

  • “Vai tranquillo!Ah fai buon viaggio e non ti preoccupare...” - rispose Gonzalo

  • “Si lo so!Ma credo che sarà del tutto inutile...” - rispose, mentre salutava gli altri ragazzi

  • “Guido ci penso io, ok?!” - disse Bruno abbracciandolo

  • “Lo so!E ti ringrazio...” - rispose mentre si staccava da lui, aveva lo sguardo basso e sapevo che non avrebbe retto a lungo prima di crollare

  • “Andiamo!?” - dissi alzandomi

  • “Ma quei due?!” - mi chiese

  • “Ah non ti preoccupare te li saluto io, andate pure!” - rispose Antonella abbracciando Guido

  • “Grazie!”

  • “Fa buon viaggio e non preoccuparti di nulla Guido!Con Giusy ci siamo tutti noi...Siamo abbastanza no?!” - continuò la divina allargando un braccio e mostrando tutti i vecchi amici riuniti in quella stanza

  • “Lo so!Vi ringrazio!”

  • “Ah!Allarme rosso...andiamo uomo tutto d'un pezzo prima che la tua reputazione finisca in pasto ai pesce cani!” - esclamai strappandogli un sorriso che contagiò tutti i presenti

  • “Ciao!!Ciao Tami...occhio vivo!!” - esclamò prima di uscire nel freddo di Buenos Aires

 

***

  • “Non so voi, ma a me Guido sembrava giù di corda!” - esclamò Sol

  • “Molto giù di corda! - disse Fabio – Io aggiungerei che è più che comprensibile, vista la situazione!”

  • “Già e come se non bastasse non sa nemmeno quando riuscirà a rientrare!” - commentai

  • “Se penso che quando tornerà c'è il rischio che Giusy sia quasi al settimo mese di gravidanza sto male per loro!” - commentò Belen

  • “Come al settimo mese?!” - chiese Viny

  • “Si, gli hanno detto che per un mese minimo deve stare su, ma se la cosa si allunga dovrà prolungare la permanenza!” - specificò Bruno

  • “Ma quindi è confermato?!” - chiesi

  • “Si tesoro, me lo ha detto poco fa...”

  • “Oh accidenti!Come non mi piace!” - protestò Felicitas

  • “Gonzalo, tu riuscirai a vederlo spesso immagino?!” - chiese Camillo

  • “Si, io si!Dalla settimana prossima iniziamo a girare a New York, ma io andrò avanti e indietro ogni fine settimana!”

  • “E' per lui che sarà bloccato lassù ogni volta che tornerai a New York sarà come respirare un boccata di ossigeno!” - commentò Santiago

  • “Si pensa che mi ha chiesto se ogni volta che torno a Buenos Aires, faccio una foto a Giusy e gliela mostro!” - rispose Gonzalo sorridendo

  • “Ah si?!Non me lo avevi detto...” - commentò Felicitas

  • “No, me lo ha chiesto questa sera!”

  • “Ah ok!Beh poverino in effetti...”

  • “Ragazzi, ragazzi...shhhh!!Hanno ricominciato a parlare!” - disse Caterina

  • “Fanno un po' pena!!” - esclamò Alan, riferendosi alle due ascoltatrici

  • “Solo un po'?!” - chiese spazientito Fabio

 

***

 

  • “Patty ti prego, smettila di piangere!”

  • “Non ci riesco, perché non capisci?!”

  • “Patty ascoltami – mi disse allontanandomi dal suo abbraccio – Non riesco ad essere insensibile alle tue lacrime, non ci riesco è più forte di me, quindi ti prego ora calmati e parliamo con tranquillità!”

  • “Non so come fare?!” - chiesi ancora tra i singhiozzi

  • “Si che lo sai, tu riesci sempre a fare tutto e riuscirai anche a smettere di piangere! - mi disse riabbracciandomi di nuovo – Ti prego!”

  • “Dannazione!Sono una sciocca non riesco nemmeno a discutere su un argomento serio come questo senza iniziare a piangere!Sono stanca Matias...”

  • “Lo so!E ti capisco...” - continuò Matias continuando ad abbracciarmi, quando mi riuscì a malapena di parlare mi staccai da lui

  • “Mi dispiace!E' che sono stanca, è una settimana che non dormo e non so cosa fare...”

  • “Senti parliamo di domenica!”

  • “Oh no ti prego!” - dissi supplicandolo

  • “Patty hai appena detto che ormai è una settimana che non dormi – disse trascinandomi a sedere sul letto – Non puoi e non possiamo continuare in questa maniera!Sai meglio di me che se non chiariamo questa faccenda non ci rilasseremmo!”

  • “Si, lo so!”

  • “Appunto...Quindi io ora sarò del tutto sincero con te, ma voglio che tu mi ascolti – disse feci per protestare ma mi mise un dito sulle labbra – senza fiatare!Poi dopo potrai chiedermi ciò che vuoi, insultarmi andartene o magari perdonarmi!Ok?”

  • “Si ok!” - risposi a capo chino

  • “Bene!Allora, ciò che è successo domenica con Linda è stato un suo gesto, io non avrei mai voluto e sono sincero, quando me la sono ritrovata di fronte sono rimasto più stupito di te!Non riuscivo a credere che fosse li...Io non ho reagito semplicemente perché sono rimasto di sasso, ma so che tu le avresti volentieri cavato gli occhi in quel momento e che non lo hai fatto solo grazie a Bruno. Quando i ragazzi mi hanno fermato era per chiarire un punto fondamentale e cioè questo... - si bloccò, aveva la mia massima attenzione – Dovevo chiarire definitivamente con lei, per cui io lunedì l'ho raggiunta in hotel – disse, la mia reazione istintiva fu di tirargli una sberla, ma lui bloccò la mia mano a mezz'aria – Ho parlato con lei e le ho detto che tutto ciò che c'era stato tra noi in passato doveva rimanere lì, che mi dispiaceva se le avevo fatto proposte che non avevo potuto e voluto riuscire a concretizzare e che non mi sarei mai più fatto sentire con lei. Le ho spiegato che ero tornato a Buenos Aires non solo per il calcio ma anche per te e se ora ci penso bene credo che sia esclusivamente per te che sono qui!” - concluse tirandomi indietro una ciocca di capelli sfuggita al mio controllo

  • “E lei cosa ti ha detto?!” - riuscì a chiedergli dopo un po' cercando di assimilare tutte le informazioni

  • “Si è scusata per il gesto impulsivo e mi ha promesso che non si farà più vedere!”

  • “Ma poi perché dopo non sei venuto da me?” - chiesi cercando ancora una volta di capire

  • “Ho intuito che avessi bisogno di stare da sola...Ma ti prego Patty ora che ti ho spiegato cosa è successo dammi un opportunità, lo so è l'ennesima che ti chiedo, in questo momento mi sembra di essere al liceo...”

  • “Ma non siamo più dei bambini Matias, siamo adulti abbiamo delle responsabilità importanti, abbiamo un figlio, non possiamo fare tira e molla in continuazione!”

  • “Ti prego, non c'è la faccio più...” - mi supplicò lui, io abbassai lo sguardo sospirando

  • “D'accordo! - dissi, lui tentò di baciarmi ma lo bloccai con una mano sul petto – Ma questa è l'ultima, se fallisce questa non si torna indietro, ognuno andrà per la sua strada!”

  • “La faremo funzionare, anche a costo di andare contro il mondo...” - esclamò Matias, alla fine mi catturò tra le sue labbra e lì mi persi.

 

***

 

  • “Evviva!” - sentii esclamare da Caterina e Tamara, le due si scostarono dalla porta e facevano segno di vittoria con le dita

  • “Beh!Parlate...” - disse Viny curioso

  • “Tutto risolto!” - esclamò Caterina posizionandosi vicino ad Alan con un sorriso a 32 denti

  • “Hanno discusso, Patty ha pianto, Matias le ha spiegato cosa è successo con Linda e la cosa si è risolta, ma Patty ha esplicitamente detto che se questa volta non funziona i giochi sono chiusi!” - disse Tamara accoccolata vicino a Fabio

  • “Beh, speriamo che reggano allora...” - disse Camillo

  • “Si orsacchiottino, speriamo...” - esclamò Belen

  • “Va bene ragazzi!Non vorrei che quando escono da quella camera ci trovino ancora tutti qui a curiosare!” - disse Gonzalo recuperando Martin che dormiva tra le braccia di Santiago

  • “Si, hai proprio ragione! - continuò Viny – Ragazzi ci vediamo domani, Pia sarà meglio andare!”

Piano piano tutti i ragazzi uscirono dalla nostra casa, mentre Patty e Matias erano ancora in camera

  • “Ma cosa staranno facendo?!”

  • “Non lo so amore, magari fanno la pace?!”

  • “Sul nostro letto Anto?!” - la risposta che gli diedi fu una smorfia di disgusto e lui ridacchiò, poco dopo la porta della camera, finalmente, si aprì

  • “Ma come e gli altri?!” - chiese Matias

  • “Voi non vi siete accorti ma siete stati lì dentro un ora e mezza...” - disse Bruno

  • “Cosa?!” - si stupì Matias

  • “Eh si!” - esclamai

  • “Ma Guido...accidenti lo volevo salutare!” - protestò Patty, io mi avvicinai a lei e le diedi un abbraccio e un bacio sulla guancia, lei mi fissò un po' stupita

  • “Da parte sua, tra meno di tre ore deve svegliarsi per partire e diciamocelo se non se ne andava rischiava di mettersi a piangere di fronte a tutti!” - commentai

  • “Addirittura?!” - mi chiese Patty

  • “Si aveva gli occhi lucidi, è talmente preoccupato per Giusy che ho paura si possa sentir male...” - disse Bruno

  • “Già lo immagino!Ha detto qualcosa?!” - chiese Matias

  • “Beh mi ha chiesto di darle un occhio e ha detto a Tamara di stare in allerta, però non si è dilungato molto, hanno parlato gli occhi per lui!” - continuò Bruno

  • “Speriamo che vada tutto bene!” - disse Patty

  • “Si lo speriamo tutti!” - conclusi sospirando

 

 

 

 

Note dell'autore:

 

Ed eccomi qui come promesso!Ditemi la verità sono brava che ora aggiorno così spesso, eh?!Beh anche se non mi dite che sono brava, lasciatemi un commento, vi prego!Bello o brutto che sia non importa voglio solo sapere come vi sembra!! Va bene, non mi dilungherò in richieste di recensioni...ci vediamo al prossimo capitolo...Ciao besitos

 

  
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