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Autore: Kimly    05/01/2009    1 recensioni
Melissa è una diciotenne che ha tutto ciò che desidera. E' ricca, è intelligente ed ha il ragazzo e delle amiche. Ma è anche viziata, cocciuta e tende a voler comandare e primeggiare. L'incontro con Rick, un vagabondo misterioso e bellissimo farà in modo che inizi a dubitare di tutto ciò che ha, delle certezze che le circondavano la vita...prima. Così nasce una nuova Melissa, generosa e gentile, che però si allontanerà dagli amici e dalla famiglia che faranno di tutti per dividerli
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: nessuno
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-Un mese! Manca un mese e deve essere tutto pronto e perfetto per quella data. Quindi segnatevi sul calendario il 21 dicembre per favore e mettetelo come priorità su tutto, chiaro?

-Dai Melissa, non esagerare è solo un altro ballo, l'abbiamo organizzato mille volte!

-Sì è vero Pamela, è solo un ballo e deve essere  semplicemente perfetto come quello dell'anno scorso, se non di più.

Pamela non rispose, alzando gli occhi al cielo.

Bene, perchè nessuno osa contraddirmi, mai!

Ah non mi sono presentata?

Ebbene sono Melissa, una diciotenne che ha tutto.

Frequento una scuola prestigiosa, non solo perchè i miei voti sono a dir poco eccellenti, ma anche perchè sono una delle ragazze più ricche di tutta la città.

Il mio gruppo è composto solamente da persone ricche quanto me, ovviamente.

Io e le mie quattro migliori amiche ci chiamamo "Stars", dove io detengo lo scettro, perchè ci consideriamo e siamo delle stelle.

Mi credete poco modesta? Non è vero, so cosa sono, so ciò che voglio e non lo nascondo.

Oltre a me, comunque, le Stars sono Pamela,Tatiana, Martina e Judy, l'unica del gruppo che, in quanto americana, possiede gli occhi azzurri e capelli biondi, cose che le altre quattro, compresa io, bramiamo.

Pamela non può lamentarsi perchè i suoi occhi sono verdi, purtroppo i suoi capelli sono di un orribile nero pece, colore che lei ha peggiorato aggiungendo delle ciocche rosa!

Tatiana e Martina hanno entrambe capelli bruni e occhi nocciola, banali e scontanti.

Io, infine, ho i capelli biondo scuro, che cerco sempre di schiarire, e occhi nocciola, leggermente più chiari delle due sopra.

Quindi non ho colori forti e decisi, ma solo mezzi-colori e mezze-tonalità...

Apparte ciò abbiamo molti corteggiatori.

Ma alcune di noi sono già impegnate, visto che il nostro gruppo non è composto solo da belle donzelle.

Tony, Francesco e Johnny completano la nostra compagnia.

 

Tony è il mio ragazzo, giocatore di calcio e grande atleta, stiamo insieme da ben sei mesi e le cose procedono bene.

Francesco è mio cugino, siamo cresciuti insieme e da allora non passa giorno senza che ci vediamo. Felicemente scapolo, come si definisce lui, cerca solo avventure, anche se Martina gli muore dietro da due anni ormai. Lui però sembra avere una cotta per Judy.

Ed infine Johnny, gemello di Judy, è il ragazzo di Pamela. Stanno insieme da un anno, passato a lasciarsi e riprendersi continuamente, nel quale Johnny ha avuto una storia con Taty, che Pam non ha mai perdonato.

-Allora visto che oggi è sabato, e che per lunedì abbiamo pochi compiti, ci divideremo i lavori da fare, va bene?-dissi io, energica.

Un mormorio di assenso si diffuse nella stanza, lieve ed annoiato.

-D'accordo. Allora Tony e Fra andrete a cercare un po' di cd da ascoltare, non solo roba movimentata, ci vogliono anche dei lenti. Non fare quella faccia Fra o ti tolgo l'incarico di dj. Poi Johnny e Pam andrete al centro commerciale dove ordinerete per il rinfresco, eccovi l'elenco. Taty e Marty voi andrete a ritirare i vostri abiti e quello di Pam e farete un giro di telefonate per sapere chi viene, sì lo so che è un mese prima ma non possiamo fare tutto all'ultimo minuto...ed infine Judy, io e te, andremo in centro dove compreremo i nostri vestiti e le decorazioni della palestra...Pronti? Ci incontriamo qui da me per le...sei mezza, va bene?

-Ok.-disse in coro la mia squadra.

-Allora ci vediamo.-dissero Taty e Marty prima di uscire.

-Ciao, piccola.-mi baciò Tony prima si seguire le ragazze e uscire con Fra.

-Ciao Melissa e non ti affaticare troppo, ricorda che manca un mese intero, c'è tempo!-rise Pam e se ne andò con Johnny, che fece un cenno a me e a Judy e chiuse la porta.

-Andati.-disse la bionda guardandomi con un sorriso.

-Perfetto, pronta?-chiesi agguantando borsa e cappotto.

-Sempre. Andiamo.

E così passammo tutto il pomeriggio fra negozi e bancarelle, fino a che, esauste e cariche di buste e sacchetti, ci dirigemmo verso la mia auto, quando sentimmo una dolce melodia, suonata da un flauto o uno zuffolo.

-Siamo in ritardo, Melissa.-mi richiamò Judy ma ero già partita per sentire da chi provenisse quel incantevole suono.

Seguii la musica quando vidi quattro persone, probabilmente barboni, che suonavano insieme, ognuno uno strumento. Erano seduti per terra su scatoloni usati.

Erano tutti bravissimi ma nessuno come il flautista.

Lo raggiunsi e provai una strana sensazione quando aprì gli occhi, chiusi un attimo prima per la concentrazione del pezzo.

Ci guardammo e io mi persi nei suoi fari azzurri.

Non sembrava un barbone, niente barba o sporcizia, stonava un po' da gli altri tanto era bello.

Continuavo a fissarlo e vidi l'ombra di un sorriso, mentre continuava a suonare.

Si fermò, gli altri, invece, incuranti, andarono avanti con la musica. Si sentiva che mancava, la musica stava perdendo tonalità.

-Ti piace?-mi chiese con voce melodiosa, sembrava stesse ancora suonando.

-Bellissimo...

Arrossimmo entrambi.

-Uhm, voglio dire, bellissimo...il sonetto, il motivetto.-mi salvai in extremis.

-Certamente.-concesse lui, sorridendo ancora.

-Melissa!!!Vogliamo andare? E' la quarta volta che Tony ci chiama, chiede dove siamo, allora? Sei ancora lì?-Judy urlava dal fondo della strada.

-Arrivo!-risposi di rimando.

Mi abbassai, arrivando al livello del flautista.

-Tieni.-dissi dandogli dei soldi.

-No, grazie. Questa volta è gratis.-rispose.

-Ehi, se lui non li vuole, dalli a me.-disse l'uomo accanto a lui, che suonava una chitarra.

-Morris, per oggi abbiamo guadagnato abbastanza.-gli disse il ragazzo.

Morris sembrò non capire, passando lo sguardo da me a lui, poi, come se gli si fosse accesa la lampadina, la bocca gli si allargò in un largo sorriso sdentato, e tornò a suonare.

-Accetta almeno questi.-sussurai al giovane, offrendogli i miei guanti rossi.

Sorpreso li prese e, dopo che lo ebbi salutato, mi allontanai.

-Gli hai detto i tuoi guanti di cachemire?Quelli che hai desiderato per tre mesi e che Tony ti ha regalato con tanto amore? Ma che ti è preso, si può sapere?-mi chiese una Judy sconvolta.

-Non lo so...-dissi guardando verso il quartetto-Non è ho proprio idea.

 

   
 
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