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Autore: Ladyoftherainbow    28/05/2015    4 recensioni
Non so bene come mi è venuta sta idea. Sarà una raccolta di piccole pillole d'amore Newtmas. Amore semplice, amore comico, amore tragico. Speriamo vi piaccia!
QUASI TUTTO IN AU.
1. Hogwarts Newt|Ravenclaw Thomas|Gryffindor. They fell in love slowly.
2. CHB Newt|sonofZeus Thomas|sonofAthena. Everyone knew except them.
3. Hospital Newt|sano Thomas|Ammalato. Perfect couple with a sad ending.
4. Coffeshop Newt|cliente Thomas|barista. The beginning of a new romance.
Genere: Comico, Malinconico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Newt, Thomas, Un po' tutti
Note: AU, Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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“Spiegami ancora per quale ragione mi trovo qua.” Domandò Newt per la centesima volta. Minho, per la centesima volta roteò gli occhi. “Perché sei il mio migliore amico e non potevi assolutamente lasciarmi venire da solo, hai insistito per accompagnarmi e così eccoci qua.” Rispose l’asiatico.

Newt lanciò un’occhiataccia all’altro ragazzo. “Io invece mi ricordo definitamente di star riposando sul mio letto, senza alcuna preoccupazione in testa, quando te sei apparso e mi hai costretto ad accompagnarti in questo cacchio di posto.” Fece il biondo. Minho fece un gesto con la mano. “Inutili dettagli.” Fece, mentre con gli occhi osservava la folla di gente intorno.

Newt sospirò, mentre ripensava al suo programma per la giornata. Passare la giornata sul letto, a mangiare gelato e guardare Sherlock in televisione. Oh, il paradiso.

Minho gli schioccò le dita davanti al volto, riportandolo alla crudele realtà. “Svegliati, o ti butto nella vasca coi piranha.” Lo minacciò l’altro. Ebbene sì. Si trovavano all’acquario. Evviva. Minho sospirò all’espressione tetra di Newt. “Smettila di fare il muso. Spaventerai tutti i pesci.” Gli disse, spingendolo avanti. Newt gli lanciò un’altra occhiataccia. “Come se te ne importasse un caspio dei pesci. Sei qui soltanto perché trovi troppo carina la ragazza che fa i tour per i pesci tropicali.” Borbottò il biondo. Minho fece un sorisetto. “Eddai! Lo so che in fondo in fondo non ti dispiace essere qua con me.” Gli disse, dandogli una leggera gomitata. Newt sbvuffò. “Certo, così in fondo che non riesco a vederlo nemmeno col binocolo.”

Minho lo ignorò, perché l’oggetto dei suoi desideri stava camminando verso di lui, con un sorriso. “Minho! Non mi aspettavo di vederti qua così presto!” fece la ragazza, sorridendo. Minho le rivolse un sorriso a trentadue denti. “Teresa! Anch’io sono felice di vederti!”

In un attimo Newt fu dimenticato, mentre i due chiacchieravano e ridevano, completamente dimentichi del fatto che esistesse un altro mondo al di fuori di loro due. Per quanto fosse completamente disinteressato nei pesci, decise di andare a farsi un giro, lasciando i due piccioncini a se stessi. Non si preoccupò di dire loro dove andasse.

Camminò tranquillo verso la vasca con i pesci pagliaccio e i pesci che assomigliavano tanto a Dori di ‘Alla ricerca di Nemo’. Si avvicinò per leggere il nome dei pesci blu, quando notò un altro ragazzo davanti al cartello. Stava guardando i pesci pagliaccio con un’espressione alquanto buffa in volto.

Era alto quanto Newt, ma leggermente più muscoloso. Aveva i capelli color castano, e gli occhi a metà fra il castano e il dorato. Probabilmente aveva la stessa età di Newt e Minho. Il ragazzo appoggiò la fronte sulla superficie liscia della vasca, e dilatò le narici del naso, incrociando gli occhi. Il pesce che si trovava lì davanti scappò a pinne levate. Newt non riuscì a trattenersi, e scoppiò a ridere.

Il ragazzo alzò lo sguardo ed arrossì, visto che Newt lo stava guardando e stava ridendo apertamente. Si grattò il collo, nervosamente, prima di scoppiare a ridere a sua volta. E Newt non poté far a meno di notare che il ragazzo aveva una risata bellissima.

“Piacere, mi chiamo Thomas.” Disse il ragazzo, e ok, anche la sua voce era bellissima. Newt gli fece un sorriso brillante, mentre si presentava a sua volta. “Piacere tutto mio. Il mio nome è Newt.”

Thomas annuì, mentre Newt faceva il suo solito sorrisetto. “Allora Tommy. Sei abituato a venire all’acquario e fare le boccacce ai pesci?” gli domandò, divertito. Thomas arrossì leggermente, ma rise. “No, di solito non mi avvicinerei ad un acquario nemmeno per sogno. Ma si da il caso che entrambe le mie migliori amiche abbiano deciso che sia saggio prendere un lavoro part time all’acquario, e quindi eccomi qua.” Disse sospirando. “E te?”

Newt scosse le spalle. “Neanch’io sono un tipo da acquario. Ma Minho, il mio migliore amico, si è preso una sbandata per una tipa che lavora qua, e mi ha fisicamente costretto ad accompagnarlo qua.” Spiegò. Thomas annuì. “Ti capisco.” Disse. Poi lanciò un sorrisetto a Newt. “Ehi, che ne dici di andare ad aspettare i nostri rispettivi e noiosi migliori amici alla caffetteria?” chiese. Newt rispose con uno dei suoi mezzi sorrisi. “Andata. Offri te, però.” Disse, incamminandosi. Thomas mormorò “Scroccone.” Facendo ridere Newt nuovamente.

Finirono seduti ad un tavolino per due, una fetta di torta e della cioccolata calda ciascuno. Chiacchierarono del più e del meno e Newt dovette più volte fermarsi a prendere fiato dalle risate. Thomas era divertente, e il più delle volte non era neanche intenzionale. Newt si tenne le mani sulla pancia, mentre tentava invano di calmarsi. “Non ho mai riso tanto in vita mia.” Annunciò il biondo.

Thomas sorrise. “Dovresti. Hai una bellissima risata. Ed un bellissimo sorriso.” Disse Thomas, arrossendo leggermente. Newt arrossì, ma non riuscì a fermare il sorrise che gli si spalancò in faccia. Fece per dire qualcosa, quando l’arrivo repentino di Minho e Teresa lo fermò.

“Migliore amico del caspio! Dov’eri finito? Mi sono preoccupato!” fece l’asiatico. Teresa non disse niente, semplicemente alzò un sopracciglio in direzione di Thomas. “Cosa?” chiese il ragazzo, sulla difensiva. Teresa rise, alzando le spalle. “Io non ho detto proprio nulla, Tom.” Fece. Minho lo fissò dall’altro in basso. Teresa gli sorrise. “Ti presento Thomas, il mio migliore amico. E te devi essere Newt, vero?” chiese. Il biondo annuì, prima di voltarsi verso Thomas. “le presentazioni sono state fatte. Che ne dici di togliere le tende?” chiese. Il moro fece un sorrisone in risposta. “Sono d’accordo. C’è un cinema a poco da qua, e fanno vedere The Avengers. Quindi andiamo a vederlo.” Disse afferrando la mano di Newt. Poi, con un sorriso strano e un luccichio negli occhi, corse via col biondo.

Teresa e Minho non poterono fare a meno di guardare i loro migliori amici correre via, con affetto. “Sono proprio carini insieme, non credi?” disse la ragazza. Minho annuì. “Assolutamente.” Poi notarono il pezzo di carta che Thomas aveva lasciato sul tavolo. Teresa lo prese in mano, e lesse ad alta voce.

Fanculo a voi e fanculo all’acquario. Grazie per averci fatto conoscere, ma veramente, potevate risparmiarci entrambi. Come penitenza potete pagare per il nostro spuntino. Baci xoxo Thomas e Newt.” Lesse la ragazza.

Minho roteò gli occhi. “Stronzi.”

 

Angolo autrice

No, non ho dimenticato questa sottospecie di Long, tranqui! W gli acquari comunque. Detto da una figlia di Apollo che come madre ha una figlia di Poseidon.
   
 
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