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Autore: eleCorti    04/06/2015    0 recensioni
Tai e Sora, Sora e Tai, amici da sempre e inseparabili, entrambi innamorati l'uno dell'altra, ma non l'hanno mai confessato. Riuscirà la loro amicizia a diventare amore?
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Sora Takenouchi, Taichi Yagami/Tai Kamiya, Un po' tutti | Coppie: Sora/Tai
Note: AU, OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
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Tai e Sora, Sora e Tai, erano da sempre amici, si conoscevano fin dall’asilo, quando ancora vivevano nel quartiere di Hikarigaoka, dove per la prima volta vennero a contatto con i Digimon, poi la loro amicizia continuò anche dopo che si trasferirono a Odaiba, nel periodo in cui andavano alle elementari, passavano molto tempo insieme, erano diventati migliori amici, giocavano a calcio passione che, all’epoca, interessava ad entrambi.
Ma le cose cambiarono quell’estate del ’99 quando per la prima volta andarono a Digiword, avevano tutte e due 10 anni ed erano sempre amici, ma si sa che il confine tra l’amicizia e l’amore è molto sottile, ed facile da superare, ed è stato in quel momento che Sora capì: lei era innamorata di Tai, ma non glielo confessò, mai, non voleva rovinare la loro splendida amicizia, in quanto era sicura che il digiprescelto del coraggio non la ricambiasse, così restarono sempre buoni amici.
Dopo la loro avventura a Digiword qualcosa cambiò, Tai stava iniziando a capire, sentiva che per Sora provava qualcosa di speciale, ma non sapeva cosa, allora pensava fosse solo amicizia, ciononostante il loro rapporto migliorò, divenne sempre più profondo, si vedevano ogni giorno, uscivano spesso insieme e molto spesso erano da soli, senza i loro amici, Sora era ancora innamorata di lui, ma non lo dava a vedere, credeva ancora che lui non la ricambiasse.
Il tempo passava e il loro rapporto non cambiava erano sempre amici, avevano deciso di rimanere così, a loro andava bene, non volevano soffrire, entrambi credevano che l’altro non ricambiasse.
Poi avvenne una cosa che sconvolse Tai: avevano 13 anni, era il giorno di Natale, ed erano tutti andati al concerto di Matt, altro digiprescelto, il moro cercava la digiprescelta dell’amore, e la vide davanti alla porta con in mano un pacchetto, allora decise di avvicinarsi e le disse:
“Sora che ci fai qui? Quel pacco è per Matt vero?”.
“sì, ma non ho il coraggio di darglielo” gli rispose arrossendo.
 Si avvicinò, le mise le mani sulle spalle e sorridendo disse:
“coraggio ce la puoi fare”.
“grazie Tai sei un amico” le rispose e poi entrò.
Quella sera Sora e Matt si misero insieme, e questo per il loro leader fu un colpo al cuore, aveva lasciato andare la donna che amava, ancora si ricordava la domanda del suo fedele Digimon Agumon, che gli chiese perché l’aveva lasciata andare, e lui gli rispose sorridendo, perché la voleva vedere felice, ed era vero se lei era felice, pure lui lo era, ed è proprio per questo che non si allontanò né dalla sua migliore amica né dal biondo.
Ormai Tai ci aveva fatto l’abitudine nel vedere la sua amata tra le braccia di un altro e non soffriva neanche più, dopotutto il suo rapporto con la rossa non era cambiato, erano sempre migliori amici e lui c’era sempre per lei, ci sarebbe sempre stato.
E ora lei era là tra le sue braccia che piangeva appoggiata al suo torace, quella sera era corsa da lui, il suo migliore amico, dopo che lei e il digiprescelto dell’amicizia si erano lasciati dopo tre anni.
Lui era l’unico che sapeva consolarla, che la comprendeva, che sapeva tirarla su, proprio per questo senza esitare si era diretta verso la sua casa, aveva bisogno di lui.
E ora erano lì su quel divano, abbracciati, senza parlare, lei che piangeva e lui che la consolava accarezzandole i suoi capelli ramati, in silenzio senza parlare, non c’era bisogno di parole.
Poi questo silenzio fu spezzato dal moro che le chiese:
“ora che ti sei calmata, mi vuoi dire che è successo?”.
“ecco… io e Matt ci siamo lasciati” gli rispose, sollevando la testa per poterlo guardare.
Lui sgranò gli occhi, era sorpreso, pensava che la sua migliore amica fosse davvero innamorata del biondino, e ora si sono lasciati. Perché? Si chiedeva, si accese una speranza in lui, che lei potesse finalmente essere sua, ma subito ci ripensò, non era questo il momento di pensare a certe cose, non sarebbe stato giusto nei confronti di Matt, ma doveva sapere il perché, così le domandò:
“come mai?”.
“perché ho capito di non amarlo più” rispose lei singhiozzando.
“ e lui come l’ha presa?” chiese il digiprescelto del coraggio, curioso di sapere, ed anche preoccupato per l’amico.
“non bene, ha cominciato a urlarmi contro, così mi sono spaventata e sono corsa qui da te” disse lei stringendosi di più all’amico.
“tranquilla Sora, ora ci sono qui io con te, non sei sola!” la rassicurò lui.
“grazie Tai, sei un amico” le rispose.
E in attimo accadde: lei gli prese il viso con le mani e lo avvicinò a sé scoccandogli un bacio. Tai era sorpreso, mai avrebbe pensato che sarebbe successa una cosa del genere, ricambiò il bacio, lo approfondì, e lei glielo permise, si strinsero e si sdraiarono sul divano, continuarono a baciarsi, le loro lingue s' intrecciavano, si strinsero sempre di più, si desideravano e tanto.
Si staccarono per prendere aria, si guardarono intensamente negli occhi, poi la digiprescelta dell’amore disse:
“posso restare qui con te stanotte?”.
“sì certo, ma dove dormirai?” le domandò.
“possiamo dormire insieme, non è la prima volta” rispose lei sicura di sé.
“d’accordo, è passato molto tempo però, siamo cresciuti, non è che ti sentiresti in imbarazzo?” chiese all’amica.
“no tranquillo” lo rassicurò.
Così andarono in camera di Tai, si sdraiarono sul letto e si addormentarono, abbracciati.
La mattina dopo la prima a svegliarsi fu Sora e subito si accorse che non era in camera sua e, soprattutto, non era sola, poi si ricordò tutto lei che lasciava Matt, la sua fuga da Tai, il bacio, loro che hanno dormito insieme. Si girò e lo vide addormentato, sembrava un angelo, si ritrovò a pensare, poi ripensò a quel bacio stupendo, il bacio più bello di tutta la sua vita, mai aveva provato una sensazione del genere.
Si vestì e prima di andarsene lasciò un bigliettino all’amico con scritto: grazie di tutto Tai, sei il migliore, ci vediamo a scuola, e se ne andò, lasciando l’amato che dormiva come un ghiro.
Quando Tai si svegliò, non vide Sora e si allarmò, ma poi notò che sul comodino vi era un bigliettino e lo lesse, pensò, dopo averlo letto, che lei avrebbe fatto lo stesso per lui.
Ripensò a quel bacio, che era stato magnifico, però si chiedeva come mai Sora lo avesse baciato, che lo amava pure lei? No, si disse, l’avrà fatto perché era un momento in cui era scossa e non avrà riflettuto, però non lo aveva fermato quando lo aveva approfondito, pensava.
Dato che si sarebbero visti a scuola, avrebbero avuto tempo per chiarirsi, ma prima c’era una cosa che doveva fare: parlare con Matt, e farsi spiegare le cose dal suo punto di vista.
Così si lavò, si vestì e uscì dalla sua stanza e si trovò davanti sua sorella Kari che gli chiese:
“allora fratellone che è successo ieri tra te e Sora?”.
“non sono fatti tuoi!” le replicò, arrossendo.
“allora perché sei arrossito?” domandò la digiprescelta della luce.
Oh Dio se n’è accorta, pensò, forse era meglio dire la verità, così disse tutt’a un fiato:
“Sora mi ha baciato” e arrossì.
“davvero? E poi che è successo lo avete fatto?” chiese, era curiosa.
“no ma che vai a pensare! Abbiamo solo dormito!” rispose, arrossendo ancora di più.
“capisco, e ora che farete?” domandò, sempre più curiosa.
“non lo so, oggi a scuola ci parlerò!” le disse.
“buona fortuna fratello” esclamò la mora.
“grazie e ora andiamo” disse e poi si avviarono verso le loro rispettive scuole.
Una volta a scuola Tai cercò Matt e lo trovò subito, per sua fortuna, così lo prese in disparte e gli disse:
“Matt ho saputo che tu e Sora vi siete lasciati, mi dispiace!”.
“non era destino che stessimo insieme” gli rispose lui freddo.
“quindi mi sembra di capire che l’hai presa bene” azzardò il leader.
“non proprio, non mi va giù che lei mi abbia lasciato così dopo tre anni!” gli confessò l’amico.
“ma almeno sai il perché? Lei non me l’ha detto” chiese il digiprescelto.
“ si mi ha detto che è innamorata di un altro!” tuonò lui e poi se ne andò, senza aspettare una risposta.
Cosa Sora era innamorata? E di chi? Lui lo conosceva? Perché non glielo aveva detto? Erano queste le domande che giravano nella testa del moro, che era rimasto lì immobile con gli occhi sgranati e la bocca aperta, era incredulo. E ora che sarebbe successo?
     
   
   
 
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