Fanfic su artisti musicali > Justin Bieber
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Autore: ddanielle96    12/06/2015    2 recensioni
Cosa succede se, una ragazza di nome Selena Gomez, sogna di essere una ballerina, ma il suo sogno è impedito dalla sua matrigna e dalle sue sorellastre?
E se, Scooter Braun e Pattie Mallette decidessero di tornare a Stratford, come punizione per Justin Bieber, perché quest'ultimo, nell'ultimo anno si è fatto prendere dalla fama, cacciandosi sempre nei guai, per farlo tornare il ragazzo di una volta, così assegnandogli il compito di continuare a lavorare il suo nuovo album, ma nel frattempo cercare una nuova ballerina?
Seguite la storia se siete curiosi.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Pattie Malette, Scooter Braun, Selena Gomez
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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PDV Justin
-"Abbiamo concluso l'affare, Justin!"- Esultò Scoot. Mi limitai ad annuire. -"Non dici nulla?"- Chiese mia madre. Scossi la testa alzando le spalle. -"Justin, che ti succede? solitamente dici la tua.."- Chiese Scoot. -"Sono solo stanco, ok?"- Brontolai io. -"Va bene, allora meglio se stanotte riposi bene.. Domani inizi con le lezioni di danza in quella scuola di danza."- Mi informò il mio manager. Sbuffai. Non volevo. Era solitamente Nick che si occupava delle coreografie per il Tour, e adesso, per punizione, dovevo fare lezioni di danza a dei ragazzi che già praticavano danza da piccoli. E poi, per quanto ne possa capire io, non sarò mai bravo quanto loro.. Io ballo solo per il Tour, non perché faccio danza! E' solo grazie a Nick se so ballare, adesso. Punizione? Ma non sono una bambino di 10 anni. Ad esempio Jaxon o Jazmyne non sono mai stati in punizione, perché io sì?!Sbuffai ed andai a letto. Ero stanco. L'unica cosa divertente, quella sera, fu parlare con quella ragazza, anche se non sapevo il suo nome. Mi ero fatto dare il suo numero, insomma.. Quella sera non ero riuscito a portarmela a letto, ma.. Quella sera! Sì, ci sarei riuscito. Sono Justin Bieber.

TO: (Ragazza sexy)
Ehii bellezza, sono Justin. Non svenire solo perché ti ho contattata! Ti volevo dire che mi sono divertito con te! A presto ;)
Da: Ragazza sexy
Oh Bieber, tranquillo non svengo per così poco! Sono onorata che tu abbia passato una bella serata in mia compagnia. Effettivamente, non posso darti torto.. Sono di ottima compagnia! ;)

Stavo per chiudere gli occhi quando sentii il mio cellulare vibrare. Lo presi ed aprii il messaggio. Risi alla lettura di quel messaggio. Modesta la ragazza. Risposi.

TO: Ragazza sexy
Beh, diciamo che è il contrario, ma questa volta te la faccio passare. Modesta, eh?

Da: Ragazza sexy
Solo quando, con chi e se voglio!! ;)

TO: Ragazza sexy
Ahaha, se lo dici tu! Allora, quando ci vediamo?

DA: Ragazza sexy
Ooh, Justin Bieber mi sta chiedendo di uscire?
TO: Ragazza sexy
Prendilo come un invito tra due ragazzi sexy!! ;)

DA: Ragazza sexy
Oh, allora stai sbagliando persona.. Mi dispiace, Justin!

TO: Ragazza sexy
Sbagliando? Ma ti sei vista? Ringrazia che stasera il mio manager e mia madre mi avevano minacciato di non combinare guai se non volevo che la "punizione" si prolungasse! A quest'ora, io e te ci stavamo divertendo in un altro modo!

DA: Ragazza sexy
Buonanotte, Justin...

TO: Ragazza sexy
... Buonanotte, bellezza.

Ero scosso. Perché non mi aveva risposto? Cosa succedeva? Mi addormentai perso nei miei dubbi.

PDV Selena
Non credevo a ciò che avesse scritto. Mi sentivo come se in quella sera mi avesse usata solo per fare colpo. La cosa peggiore? Che era veramente così. Mi addormentai.
Il giorno dopo, come al solito, mi alzai presto, preparai la colazione per tutti, poi mi preparai ed andai a scuola. Dopo alcune prese in giro e dopo le ore passate a scuola andai, finalmente, a scuola di danza. Come al solito, entrai senza farmi vedere e raggiunsi la sala dove di solito ballavo io, seguendo la lezione, ma la cosa bella è che lo specchio non permetteva loro di vedermi mentre si allenavano, ma io da dietro li potevo seguire ed ascoltare.
Entrarono dei ragazzi e ragazze. Era la lezione di danza moderna e dopo Pop.
La direttrice della scuola entrò, insieme ad un ragazzo, lo riconobbi subito: Justin. Pensai al discorso di ieri sera. Ma allora era questa la scuola dove lui avrebbe dato lezioni?! Ma certo, la scuola più famosa della città. Ma poco importava. Lui non poteva vedermi. I ragazzi sbarrarono gli occhi, mentre le ragazze iniziarono a fare degli urli di stupore.
La direttrice, dopo aver calmato tutti, disse: "Buon pomeriggio ragazzi. Come ben sapete, lui è Justin Bieber. Vi starete chiedendo perché è qui.. Dunque, per il suo prossimo Tour ha bisogno di una ballerina e o di una ballerino, questo è ancora da decidere. Così darà lezioni, tutti i giorni, in questa scuola per un mese. Alla fine di questo mese lui stesso sarà a decidere chi lo seguirà per il resto della sua carriera. Beh, qui vi auguro tanta fortuna e.. Dateci dentro. Buon inizio a tutti voi!" La direttrice salutò tutti con un sorriso ed uscì.
"Bene, ragazzi.. Iniziamo!"- Disse Justin, senza presentarsi, anche se, effettivamente, a lui non serviva. Iniziò a ballare. Io lo seguì. Anche gli altri iniziarono a seguirlo, mentre le mie sorellastre, litigavano. ( https://www.youtube.com/watch?v=daoJ1S5JC-8 ) (fate finta che sia Justin) Mentre ballavamo, mi ritrovai faccia a faccia con lui, le nostre mani combaciavano. Era bellissimo. Peccato che lui non potesse vedermi. Ma aspetta, Selena? Cosa vai a pensare? Lui è solo uno stupido che si porta a letto tutte le ragazze che gli capitano.
Dopo un'ora finì la lezione, così presi la mia borsa e, sempre senza farmi vedere uscì e tornai a casa, prima delle mie sorellastre. Anche loro facevano parte di quella scuola, ma non perché fossero brave, bensì perché la mia matrigna, dunque loro madre, è tra le donne più importanti della città.
Stanca, mi feci una doccia e, appena uscì, mi misi il pigiama per poi buttarmi nel letto e studiare. La mia camera è la soffitta. Ovviamente, le mie sorellastre, hanno le migliori stanze: grandi, ben arredate, ma tanto belle quanto disordinate. Se non fosse per me, questa casa, andrebbe a pezzi. Purtroppo non posso fare nulla, la mia vita è destinata a stare qui, con loro, a servirle, solo perché mi odiano. Ma perché?! Cosa ho fatto di male?! Vorrei tanto una famiglia che mi ami e mi trattasse con amore. Mi mancano i miei genitori..
Presi le cuffiette, me le misi ed iniziai a studiare, sdraiata sul letto.
Dopo due ore, finì di studiare e corsi in cucina per iniziare a preparare la cena.
Nel frigorifero trovai appeso il "Menù". Ogni giorno mettevano un foglio con scritto tutto ciò che volevano trovare per colazione, pranzo e cena (ovviamente pranzo lo scrivevano solo il sabato e la domenica, visto che dal lunedì al sabato, io e le mie sorellastre pranzavamo a scuola).
 Dunque, lessi il foglio e trovai scritto: "Cotolette, insalata. Bibite: Coca Cola, acqua frizzante e vino bianco, frizzantino. Preparai il tutto nella grande cucina, per poi sistemare la tavola.
All'ora di cena si presentarono tutt'e tre. Le servii. Ovviamente non mangiavo con loro, mi era vietato. Io avevo una cucina a parte. Piccolina, senza tavolo, senza sedie. Le pentole e le padelle erano a vecchie ed alcune rotte, senza manici. I piatti ed i bicchieri di plastica.
Appena finirono di cenare, lavai i piatti, pulii la cucina ed andai nella mia piccola cucina. Cucinai un po' di pasta semplice.
Dopo aver pulito e sistemato andai a dormire.
Il giorno dopo, stessa routine. Scuola, prese in giro da parte degli amici delle mie sorellastre e, finalmente, danza.
Come, al solito, senza farmi vedere entrai per poi aspettare, nella mia "stanza", così l'avevo definita oramai, tutti i ragazzi e.. Justin.
-"Ciao ragazzi! Oggi vi farò vedere dei passi di una mia canzone.: Boyfriend!"-
Justin iniziò a ballare ed io lo seguii. Notai, mente ballavo, che gli altri non riuscivano a seguire tutti i passi, comprese Taylor e Vanessa. Io non ero di certo una ballerina, e non per vantarmi, ma riuscivo a seguirlo. Loro che sono dei ballerini non riuscivano. Ridacchiai nel vedere alcuni che cadevano ed altri che cercavano di improvvisare. Justin staccò la musica e sbuffò. -"Ragazzi, no, no no e no! Insomma che state facendo?!"- Li rimproverò il biondo. -"Siete i ballerini della più prestigiosa scuola di Stratford e non riuscite a seguirmi? Per dei semplici passi?!"- Tutti abbassarono lo sguardo. -"Va bene, ho capito.. Ricominciamo!"- Justin mise nuovamente Boyfriend ricominciando a danzare. La situazione non migliorò, anzi.. Peggiorò. Io continuavo a danzare, seguendo la pop star. Appena finita la lezione aspettai che uscissero tutti per poi uscire anche io.

DA: Sconosciuto
Non credevo che fossi una stalker! Aaahahaha
TO: Sconosciuto
Scusa? Chi sei?


Da: Sconosciuto
Justin, bellezza! Non ti sei memorizzata il mio numero?


TO: Sconosciuto
Ah, scusa non m'importava più di tanto!

Da: Sconosciuto
Mmh.. Se lo dici tu.. Allora, segui le lezioni?

Come faceva a saperlo? Eppure lui, mentre faceva lezioni non poteva vedermi, insomma.. Mai nessuno mi ha vista!

To: Sconosciuto
Cosa?! Di che parli?

Da: Sconosciuto
Girati, bellezza!

Feci come mi aveva scritto. Lo vidi, in tutta la sua bellezza, mentre alzava un braccio per salutarmi. Io feci un segno con la testa e scrissi.

To: Sconosciuto
Che ci fai qui?

Feci finta di nulla.

Da: Sconosciuto
Potrei farti la stessa domanda, piccola!

Appena lessi quel nomignolo arrossii.

Da: Sconosciuto
Arrossisci ai complimenti? Lo prenderò in considerazione! ahahah

Scossi la testa leggendo. Quando sentii qualcuno prendermi per il braccio. -"Ehii, piccola!"- Disse il ragazo, Justin. -"Emh.. Ciao.."- Dissi imbarazzata. Ero sudata a causa della danza. -"Allora? Avevo ragione l'altra sera! Sei una ballerina!"- Scossi la testa. -"Ma che dici? Odio ballare!"- Lui rise. -"Odi ballare solo se un bel ragazzo scopre che segui danza, nella più prestigiosa scuola della città, ti scopre!"- Abbassai lo sguardo. -"Come hai fatto a capirlo?"- Lui sorrise in modo sghembo. -"a lezione non c'eri e ti vedo uscire dalla scuola.. Non sono scemo, sai?"- Rise, io annuì. -"Beh, corri a dirlo a tutti.. Distruggi il mio sogno.."- Lui scosse la testa. -"Non lo farò solo se tu accetti di uscire con me!"- Mi guardò sorridendo. Io sospirai. Non potevo farmi distruggere il mio sogno, ma come facevo ad uscire con lui se dovevo fare da "serva" a casa?! Annuì. Avrei trovato un modo. -"Perfetto! Ti accompagno a casa!!"- Sorrise. -"Tranquillo, vado a piedi!E devo sbrigarmi, prima che le mie sorelle tornino a casa!!"- Lui mi prese il braccio. -"Era un'affermazione, non una domanda! Andiamo!"- Mi fece salire sulla sua Ferrari rossa e partimmo. -"La villa dell'altra volta?"- Mi chiese. -"Sì."- Per tutto il viaggio non proferimmo parola.
Dopo 15 minuti arrivammo. -"Grazie, Justin.."- Lo ringraziai aprendo lo sportello. Stavo per uscire, ma lui mi tirò di nuovo dentro. Mi diede un bacio sulla guancia, cosa che mi fece arrossire. -"Ricordati dell'uscita! Ti faccio sapere stasera!"- Mi sorrise, io ricambiai annuendo. Uscii dalla macchina ed entrai dentro.
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Angolo scrittrice:
Scusate il ritardo, ma purtroppo ho gli esami di maturità la prossima settimana e sto studiando!! Spero che vi piaccia e per fare RECENSITE, ho bisogno di capire se vi piace la storia!!! 
Al prossimo capitolo! Un bacio :D

 
  
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