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Autore: Yoongixx    13/06/2015    3 recensioni
Correva nel prato, era coperta di sangue nel braccio, eppure correva, non voleva essere presa da quei ninja del suono, ma qualcosa andò storto, un ramo come animatosi -sicuramente frutto di qualche arte ninja- la fece scivolare dal burrone e tutto diventò buio.
Cosa succederà alla nostra Hinata?
Genere: Avventura, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Hinata Hyuuga, Sasuke Uchiha | Coppie: Hinata/Sasuke
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Naruto Shippuuden
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Eccomi qua con il terzo capitolo spero anche questo sia di vostro gradimento <3



----Intanto la Hyuga si era leggermente lasciata andare e aveva preso ad accarezzare i capelli dal moro, molto morbidi e neri come la notte e poi…. ----


Il moro si bloccò di colpo, cosa stava per fare? Che stupido, uno come lui che perde il controllo? Impossibile.
Si allontanò dalla mora sciogliendo lentamente le mani di lei dai suoi capelli. Non era stata colpa di Hinata, in fondo lei non aveva fatto niente di “inopportuno”, invece era colpa del suo dannato corpo, così formoso che era riuscito a fargli perdere la testa. Si doveva scusare anche se il suo orgoglio Uchiha diceva il contrario, le stava per fare qualcosa di cui poi si sarebbe potuto pentire. Si sollevò da lei che intanto era rimasta a fissarlo leggermente delusa dalla brusca interruzione di quelle “coccole” -Scusami, non so cosa sia successo- Invece si che lo sapeva, solo non voleva ripeterlo. Intanto Hinata si era riattaccata i lembi e si era alzata –N-no tranquillo, non è stata colpa tua. Se avessi avuto i vestiti addosso..- -Parlando di vestiti, te li vado a prendere, torno fra un attimo- E sparì lasciando una Hinata un po’ delusa, non sapeva perché, e forse non doveva, ma quelle coccole le erano incominciate a piacere.. e la brusca interruzione non ci voleva. Si ridestò da quei pensieri poco casti e si asciugò come meglio poteva i capelli ancora umidi.

Intanto Sasuke era appena tornato, e le aveva dato i vestiti. Poi era uscito per far si che lei si cambiasse.
-Eccomi, mi sono cambiata- Disse sorridendo come se prima non fosse successo niente, anche se dentro di se ancora riviveva quei pochi minuti trascorsi con il moro. Decise di fare una cosa che non faceva da tanto tempo. Allenarsi, adesso che nessuno la criticava per come si allenava, era libera, e poteva fare come voleva. Si diresse verso una fitta distesa di grosso alberi, non troppo vicina a Sasuke, in modo da non dargli fastidio. Incominciò una lotta fatta di arti marziali, pugni, calci e di tutti i jutsu di cui era capace, continuò così per un bel pezzo, e poi, avendo attivato il Byakugan, si accorse di qualcuno che stava appoggiato ad un albero dietro di lei. Si girò di scatto per colpirlo visto che non si era accorto di chi fosse, ma venne prontamente bloccata -Non ti facevo così aggressiva- Disse Sasuke con uno dei suoi soliti sorrisi “cattivi” -S-scusami Sasuke, non mi ero accorto fossi tu, credevo fosse un nemico..- Disse dispiaciuta -Non ti devi scusare, quello che hai fatto è più che giusto, hai fatto bene ad attaccare subito- -Grazie Sasuke- Disse sorridendo. Hinata non capì perché Sasuke avesse appena attivato lo Sharingan, ma la risposta arrivò presto -Invece di lottare con alberi, che ne dici di allearti con me? Disse con aria di sfida -Per me va bene- Incominciarono a lottare, ognuno evitava al meglio i colpi dell’altro, come se si conoscessero da una vita, fino a quando Sasuke non ebbe la meglio atterrando la mora, ma stando attento a farle male. -Non mi aspettavo fossi così forte, sarà un buon vantaggio per le mie missioni- Disse serio. Hinata perse un battito, era stata una stupida a dimenticarsi che lei era viva solo perché al moro sarebbe servita la sua innata, e non per divertirsi. -Già, farò del mio meglio per non intralciarti- Disse sorridendo falsamente, perché in realtà dentro si sentiva uno schifo. Sasuke le tese una mano che non venne afferrata dalla mora, che si alzò e con una scusa si diresse verso la caverna. All’inizio non capì il gesto della Hyuga, ma poi decise di non pensarci troppo, e tornò ad allenarsi da solo.

Intanto Hinata si era accovacciata in un angolino del rifugio, ripensando a tutto quello che era successo durante quei giorni. Da quando Sasuke la aveva salvata-catturata ad oggi, quando aveva detto quella frase… forse per lui era naturale dirla, ma per lei era stata un pugnale al cuore, e in un certo senso non ne capiva il motivo. Con quei pensieri che le frullavano in mente si appisolò. Qualche oretta dopo fu il tonfo di qualcosa buttato sulle fredde pietre che la svegliò di soprassalto, e si ritrovò coperta da una stoffa bianca. -Non dovresti addormentarti così, rischi di ammalarti- Disse Sasuke mentre cucinava il cinghiale nel fuoco. -Tranquillo, anche se mi ammalo, la mia innata può ugualmente essere utilizzata- Disse con una nota di freddezza e tristezza allo stesso tempo. -Io non ti mica coperta per la tua innata- Disse Sasuke, si, si era svegliata con la luna storta. Mangiarono in silenzio e poi Sasuke si sdraiò per rilassarsi, quando vide Hinata uscire lentamente dal rifugio, di sicuro lo aveva creduto addormentato, che volesse scappare? No, lo avrebbe già fatto. Si alzò con l’intenzione di fermarla, era pericoloso di notte, i briganti e i ninja malviventi avevano campo libero. Ma aspetta, perché aveva così tanta “voglia” di proteggerla? Esitò un attimo sul fermarla, ma poi decise di seguire il suo istinto e la seguì per un po’. Si fermò alla sorgente di qualche ora prima, dove lei si era appena seduta a… non sapeva cosa voleva fare. Stese un po’ ad osservarla, fino a quando non vide una lacrima, due tre e tante altre scendere sulle sul suo viso. Non ci stava capendo niente, quella Hyuga era davvero strana e triste. Proprio come lui del resto, forse per questo che provava uno strano fastidio al petto nel vederla piangere. Si ridestò da quei pensieri quando sentì dei rumori attorno. Si avvicinò alla Hyuga -Hinata- Lei sussultò, la aveva seguita? -S-sasuke, mi avevi seguita?- Disse asciugandosi velocemente le lacrime e cercando di assumere un tono naturale. -Si, non credo che a quest’ora dovresti essere qui, ci sono dei rumori ed è pericoloso- Hinata gli diede le spalle -Vai pure, se mi attaccano me la caverò da sola- Disse fredda. Nella fronte di Sasuke era appena spuntata una vena pulsante -Hinata, alzati e vieni, oppure userò la forza- Disse stringendo i denti, quando si ci metteva sapeva essere cocciuta. -Ho detto di no, vai. Me la so cavare- Disse alzando di poco il flebile tono di voce che la caratterizzava. Sasuke allora le si avvicinò con passo nervoso e la afferrò per il polso, Hinata in una specie di crisi di nervi si girò per mollargli uno schiaffo, ma Sasuke avendo attivato lo Sharingan, le bloccò l’altro polso e se la caricò di peso sulle spalle -Quando ti fissi su una cosa, sai essere fastidiosa- Disse secco e ancora nervoso. Dopodiché si avviò nuovamente verso la caverna. Hinata si era innervosita parecchio, mai così tanto nella sua vita, infatti incominciò a dare pugni nella schiena del moro, che irritato cercò di assecondarla.

La sedette vicino al fuoco, e quando lei tentò di rialzarsi, lui la bloccò -Ti da così fastidio stare ferma?- Lei si arrese alla forza del moro -Non potevi lasciarmi alla sorgente?- -La smetti di fare come una bambina?- Sbottò l’Uchiha irritato, non lo era veramente, ma voleva solo capire cosa c’era sotto quell’ anormale nervosismo da parte della Hyuga, e di certo, non glielo avrebbe chiesto. Hinata, come risvegliatosi da un sogno, ripenso a tutto quello che aveva fatto, aveva quasi mollato uno schiaffo e preso a pugni Sasuke, e tutta la tensione che aveva accumulato in quelle settimane si liberò in un pianto che di silenzioso non aveva nulla –Sei tornata la Hinata pacifica o sei ancora un demone fastidioso?- Chiese Sasuke, e si stupì lui stesso del tono di voce quasi dolce che aveva appena usato con lei. –Si. Ti chiedo scusa per come ti ho mancato di rispetto, non era mia intenzione rivolgermi così a te, io non so cosa mi sia preso..- Disse, e poi ricominciò a piangere più forte di prima. Sasuke, le si avvicinò e la avvolse in un abbraccio, non sapeva perché lo aveva fatto, ma sapeva solo che era la cosa giusta da fare in quel momento. Hinata dal canto suo, al contatto con i pettorali del moro arrossì vistosamente, non sapeva che il corpo del moro sprigionasse tanto calore, non se ne era accorta nemmeno quando stavano quasi per spingersi oltre. Ricambiò l’abbraccio appoggiando una mano sul petto asciutto di Sasuke, e restarono così per un po’. Dopodiché Sasuke sciolse lentamente l’abbraccio notando che Hinata singhiozzava ancora, e le asciugò le lacrime con le dita. –Adesso alzati, mettiamoci a dormire, soprattutto tu, sarai stanca- Disse Ssuke aiutandola a sdraiarsi nella leggera coperta di cui non ne sapeva l’esistenza. -Sasuke non stare al freddo per me, puoi metterti qui, non mi vergogno- Il suo viso rosso diceva tutt’ altro, ma questi son dettagli. Sasuke, anche se non sentiva freddo, si sdraiò sotto la coperta insieme alla Hyuga, e per assicurarsi che non si scoprisse al freddo, le poggiò una mano sul fianco e la attirò a se. Ad Hinata sarebbero cedute le gambe se non si fosse trovata già distesa. Passarono una nottata calda e accogliente uno tra le braccia dell’altro, inconsapevoli di qello che sarebbe successo il giorno a venire.



Fine terzo capitolo, spero sia stato di vostro gradimento, ringrazio tutti quelli che seguono la mia storia. Un bacione e alla prossima <3 <3 Avevo pronto questo capitolo da due giorni ormai, ma volevo farvi aspettare un altro po’ xD


Al prossimo aggiornamento ;)

SasuHina17
   
 
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