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Autore: pink sweet    15/06/2015    7 recensioni
Prendete il sexy Rin Matsuoka, l'apatico Haruka Nanase e il dolce Makoto Tachibana.
Prendete una ragazza, con un passato difficile, ma una grande voglia di ricominciare, con un carattere vivace, energico e ben poco femminile.
Metteteli tutti e quattro in uno stesso appartamento e mischiate bene.
Dopo aver seguito tutti i passaggi ecco che la pietanza è pronta, bisogna solo assaggiarla...
Genere: Comico, Sentimentale, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai | Personaggi: Haruka Nanase, Makoto Tachibana, Nuovo personaggio, Rin Matsuoka, Un po' tutti
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
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A HOUSE, FOUR ROOMATES AND LOVE 

Andiamo a conoscere Nanase e Matsuoka! 

Prima di uscire dalla camera mi specchio e aggiusto i capelli alla bella e meglio.
Non sono una tipa che si cura molto del proprio aspetto fisico, ma visto che dovrò conoscere le persone con cui dovrò  vivere per un bel po' di tempo vorrei essere almeno presentbabile!
Percorro il breve corridoio e vedo Makoto parlare con due ragazzi un po' più  bassi di lui.
Non riesco a vederli bene perché  mi danno le spalle, ma posso notare che il loro fisico  è  ben allenato.

Sicuramente  sono  dei grandi sportivi.

Improvvisamente  il più  alto fra i due- quello con un cappellino - si gira verso di me.

Kami-sama grazie di esistere!

Devo essere capitata nella casa "siamo fighi, siamo belli, siamo dei fotomodelli" perché  ciò che osservo  è uno dei ragazzi più belli che abbia mai visto in tutta la mia vita.
I suoi capelli magenta sembrano fatti di fuoco, ma mai quanto i suoi occhi che mi guardano con curioso interesse.

Ci farei l'amore con quegli occhi.

Il fisico è  muscoloso, ma i lineamenti  sono allungati e oserei dire quasi delicati.
Deve essere la persona  più  brava del mondo!

-Oh, Makoto finalmente  te ne sei fatto una! Era ora, mi sembrava  strano che non portavi nessuna puttanella a casa, ghihihi-

Ah...
Ecco...
C'è  sempre la fregatura...

Rimango allibita per qualche secondo, mentre vedo Mako-kun assumere lo stesso colore dei capelli dello stronzo.
L'altro ragazzo in tanto  si gira e...porca vacca anche lui un figo assurdo!
Una bellezza completamente opposta a quella del rosso, ma ugualmente  affascinante.
Comunque  ora non ho tempo di ammirarlo e fare la fan girl pazza perché  devo dire due cosette al mio nuovo migliore amico. 
Mi avvicino  con aria spaventatosa -spero- verso il rosso.

-Scusa, a chi hai dato della puttana?!-
-Oh oh non ti infiammare sto scherzando fiorellino-

Ok...questo tipo vuole morire.

Gli afferro il colletto della maglia e lo avvcino con forza a me, in modo  che possiamo vederci bene negli occhi.
Guarda attentamente  la mia rabbia, potrebbe essere l'ultima cosa che vedi stronzetto.

-Chi cazzo ti credi di essere eh?-
-Oh, il fiorellino  è  arrabbiato, che paura-

A questo punto si mette a ridere e con un abile gesto si allontana da me.
Poche volte sono stata così  incazzata.

Ok non  è  vero, mi arrabbio facilmente  dettagli

Vedo Mr.occhi-mare posizionarsi tra me e il rosso e con sguardo  apatico  gli dice.

-Rin, credo che lei sia la nostra nuova coinquilina, dovresti comportarti bene-

Rin...Rin è  il nome di quel bastardo!
Ma cos'è  oltre ad essere fighi hanno tutti la mania di avere un nome di ragazza?! Ci manca solo che l'altro abbia un nome tipo "luce" o qualcosa  del genere.

-Non metterti in mezzo Haru!-

Bene, sono una veggente! 

Rin, sbuffa sonoramente, mentre mi tende la mano.
Vuole scherzare spero?

-Scusa per prima,  vorrei ricominciare, io sono  Rin Matsuoka piacere-
Lo guardo titubante...
-Shiemi Aritsawa-

Avvicino  la mia mano per stringere la sua...
Sono ad un centimetro  di distanza...
Forse questo potrebbe  segnare un nuovo inizio! 

-Ahahah fregata-
Dice lo stronzetto dopo aver allontanato la sua mano.
È  terribilmente  infantile.

Lo odio.

-Vado a farmi una doccia, non disturbatemi, a meno che qualcuna più  formosa del fiorellino non venga a farmi visita-

È  ufficiale,  Matsuoka  Rin vuole morire.

-Perdonalo, è  fatto  così-
Dice Haru.
-Sono Haruka Nanase-
Non accena nessun movimento, non sembra voler fare alcun inchino  o afferrare la mia mano, mi guarda, ma è  come se non mi guardasse veramente.
Inquietante...
Faccio un piccolo cenno giusto per farli capire  che sono viva, dopo  di che se ne va nella sua stanza.
Mi concedo un sospiro  afflitto, pensavo di meglio onestamente...
-Shiemi-chan...-
Mi giro verso la fonte di quel suono, l'unica persona sana in questa casa.
-Mi dispiace  davvero tanto per  Rin,lui è  un bravo ragazzo e solo che gli piace fare queste battute. Però  se te ne volessi andare ti capirei perfettamente. ..-
Mi fa troppo pena vederlo così, probabilmente  -oltre al fatto che non ho soldi e che non ho la più  pallida idea di dove andare- Makoto è  uno dei motivi per cui resto in questa gabbia di matti.
-Non ti preoccupare  Mako-kun è  tutto a posto-
Solleva lo sguardo e mi rivolge  un sorriso splendente.

Awwwwww, che tenerooo.

-Ora vado a fare un giro per la città-
-Vuoi che ti accompagni Shiemi-chan?-
-No grazie-
Quello che voglio ora è  solo  stare da sola.
~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~

Stupida
Stupida
Stupida 
Sono. Una. Stupida
Ho avuto davvero una grande idea!
Ma si tanto andare in giro - nel tardo pomeriggio - in una città sconosciuta ed enorme , da sola è  davvero una gran bella idea!
Poi conoscendo il mio grandissimo senso dell'orientamento. 
Sono spacciata...
Ormai presa  dal panico e dalla stanchezza  mi siedo su un marcapiede con la testa nascosta tra le gambe.

Sicuramente  sembro una barbona.
Inoltre i miei coinquilini  sono:
1- Mr. Dolcezza che mi farà  venire il diabete
2- Signor Apatia
3- il puttaniere

Avrei solo bisogno  di un miracolo, non chiedo tanto no?!
Ebbene  i miracoli  prima o poi giungono a tutti.
I miei sono stati un paio di occhi rosa e un altro paio di colore viola.
Qualcuno sta sbattendo delle dita sulla mia testa, la alzo svogliatamente  e vedo due ragazzi delle mia età, magari di un anno più  piccoli.

-C'è  qualcosa  che non va? Non stai bene?-
Inizia  il biondino

Mia madre mi ha sempre detto di non parlare con gli sconosciuti. 

-Mi sono persa-

Scusa mamma, le perle di saggezza le rinviamo per la prossima  volta.

-Possiamo  aiutarti  noi, giusto Rei-chan?-
-Si...-
~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~
Trascorro l'ora più  divertente  della mia vita, insieme ai mie due nuovi amici, Nagisa e Rei.
Una coppia più  unica che rara.

-E poi Shiemi-chan dovresti vedere Haru nuotare, sembra  un delfino!-

Inoltre,strana coincidenza- ma sono anche grandi amici dei miei coinquilini- quindi sanno dove vivono.
Questo implica che non morirò, non oggi!

Insieme trascorriamo una bellissima serata, mi fanno vedere un mucchio di posti assai utili, come l'università e verso sera mangiamo insieme.

-Shiemi-chan  dobbiamo  uscire di nuovo insieme!-
-Certo!-
-Nagisa, sono quasi le 20.00 abbiamo nuoto-
-Oh, fate nuoto?-
-Hai  sia io che Rei-chan facciamo nuoto a livello agonistico,però  Haru-chan e Rin-chan sono più  bravi!-
-Ahah vero i senpai sono fantastici -
-Shiemi-chan- inizia a piagnuculare
-il problema  è  che non possiamo accompagnarti proprio fino a sotto casa altrimenti  arriviamo in ritardo-
-Tranquillo Nagi-kun, basta che mi spiegate la strada!-

Detto fatto, Nagisa e Rei mi portano sulla strda principale  e li mi spiegano la strada che devo percorrere per giungere a casa.

Casa...è strano chiamarla così. 

Una volta sola percepisco tutta la mia stanchezza.
In fondo ho appena affrontato un lungo viaggio, una realtà  completamente  diversa e ho camminato tutto il pomeriggio. 
Posso concedermi di essere stanca, no?

Mentre cammino sento un brivido percorrermi la schiena.
Ho una brutta sensazione,  e non mi piace.

Inizio a canticchiare  per far sparire quella strana sensazione che non vuole saperne di andarsene anzi, mi attanaglia il collo e mi fa stare agitata.
Purtroppo  ho una sorta di sesto senso che la maggior  parte  delle volte funziona bene.

E anche questa volta non si smentisce. 

Dietro di me tre uomini grandi come un armadio e con delle birre in mano mi seguono

-Ehy dolcezza sei da sola?-
-Ahahahha, vieni qui che ci divertiamo-
-Esatto, ti faccio vedere come muovere quei fianchi-

Li guardo con sguardo  sprezzante. 
Non è  la prima volta che mi capita qualcosa del genere, di solito gli avrei atterrati con dei bei ganci destri e qualche calcio nel punto giusto.
Ma oggi non ce la faccio, sono troppo stanca, so che se gli affrontassi perderei.
Quindi faccio l'unica cosa che mi viene in mente.
Corro, inizialmente  non tanto velocemente,  poi piano piano aumento la mia andatura  
Io corro, loro mi seguono.
Ormai non so più  dove sto andando, dovunque  sarà  meglio  di qua.
Inizio ad avere paura, se mi prendessero perderei una delle cose più  importanti  per le donne.
E con essa la dignità. 
Digrigno i denti cercando di non pensare  al lacerante dolore alla milza.

Corri, puoi farcela!

Lo ripeto in mente come se fosse una canzoncina magica che esaudirà il mio desiderio. 
E adesso, quando mi stanno raggiungendo, che mi pento di non essermi fatta accompagnare da Makoto.
Cosa credevo di fare io? Una ragazza da sola in una città  sconosciuta. ..
Ormai li sento vicini, e io non ce la faccio più. 

È  finita?
Non voglio  crederci

Ordino ad una piccola lacrima che sta cercando di uscire dall'occhio destro di tornare indietro, quando sbatto contro qualcosa.

Qualcuno.

Sento solo due grossa braccia che mi avvolgono e una furia rossa tirare un pugno da far invidia ai giocatori di Wrestling.

Sposto velocemente  lo sguardo e vedo due occhi mare guardarmi...preoccupati?

Passano qualche minuto e i tre sono a terra ko.

Rin, che fino ad allora li stava  riempendo di pugni si pulisce  il sangue che gli esce dal labbro.

Mi sento così  in colpa.

-Come stai?-
Mi giro verso di Haru che mi ha posto la domanda.
-Bene-
Abbasso lo sguardo
-E grazie...a tutti e due-

Solo adesso Haru scoglie l'abbraccio e sento che l'aria fredda e la tristezza mi riavvolge immediatamente.

-Beh, non  ho fatto più  di tanto...-

Una grossa mano si appoggia sulla mia testa e vedo Rin con uno sguardo di fuoco.
Deve essere davvero arrabbiato. 

-Non fare più  cazzate di questo tipo, Shiemi-

E io non posso che annuire.


Angolo autrice:
Salve! 
Mi scuso per l'immenso ritardo, ma la scuola e vari impegni  non mi hanno dato tregua.
Nonostante  questo spero che il capitolo vi sia piaciuto, onestamente  non l'ho riletto bene quindi mi scuso per eventuali errori.
Fatemi sapere se vi è  piaciuto. 
Notte
Pink-chan :) 
  
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