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Autore: Seekerofdreams_    19/06/2015    4 recensioni
L'amore arriva all'improvviso, quando meno te l'aspetti e questo Liam lo sa bene.
Un viaggio attraverso la quotidianità di uno dei componenti della boyband più famosa del mondo.
E se fosse uno di loro ad innamorarsi di una fan?
Una storia romantica, a tratti emozionante, a tratti drammatica che smuoverà la vostra parte più intima.
Genere: Drammatico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Liam Payne
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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.Chapter XII.

“Nessuno capita per caso nella tua vita.”

Ruediger Schache 

 

 

– Mi stai dicendo che hai preso i biglietti per un concerto in un'altra nazione e che devo venire per forza con te? – le parole di Emma risuonano nella mia testa e – Si, diciamo di si – rispondo mordendomi le labbra.

– Bruxelles? E quand'è che ci sarebbe questo concerto? – chiede mia sorella.

– Ehm, dunque potrebbe esserci tra meno di dieci giorni – dico sorridendo.

– Che cosa? Ma ho gli esami all'università – risponde lei alterata.

– Certo, lo so, ma per qualche giorno, dai, vedrai Harry – cerco di convincerla.

– Io ho una vita – prova a dire.

– Avevi – la correggo ridendo.

– Ah, ma dico non ti basta che li conosci? Non puoi vederli quando ti pare? – chiede.

– Si, certo! E comunque voglio sostenerli, senza Zayn dobbiamo fargli sentire il nostro amore – dico seria e già la immagino alzare gli occhi al cielo.

– Ok, che posti abbiamo? – dice e sembra quasi scocciata e invece so che non vede l'ora di partire.

– Prato – dico ridendo.

– Dio, alcune volte penso di odiarti, non prenderò mai la laurea di questo passo – risponde e alla fine si unisce alla mia risata.

– Lo so che mi vuoi bene – le dico.

Forse ci vuole un po' di pazienza con me e con il mio mondo di sogni e passioni ma alla fine so di poter contare su di lei.

– L'hai detto a Liam? – chiede.

– No ancora no, glielo dirò appena lo sento –.

– Sai la scaletta? Devo ripassare – dice e sento già l'eccitazione nella sua voce.

– Dai che alla fine le conosci tutte – rido.

Non può fare altro che trovarsi d'accordo con me e quando chiudo la chiamata la lascio più ansiosa che mai.

Appoggio il telefono sul tavolo e torno a buttare giù qualche parola su questa pagina bianca del mio quaderno, ci appunto sopra i pensieri e le mie idee, magari un giorno riuscirò a trovare il coraggio di pubblicare veramente qualcosa oltre alle semplici storie su internet, sospiro, mordo il tappo della penna e resto a fissare il vuoto per qualche secondo.

E' difficile essere dei sognatori, alcune volte preferirei essere nata con la testa degli altri, non importarmene nulla se il lavoro che faccio mi piaccia o meno e farlo solo per portare dei soldi a casa, ma non sono così e non lo sarò mai perché vivere la vita da sognatori è assaporare la vera felicità anche se solo per pochi secondi.

Sorrido e vengo distratta dal suono del citofono, mi catapulto giù perché sono sicura che sia la posta e infatti – Buongiorno – dico ansiosa.

La signora mi guarda un po' stranita poi tira fuori una cartolina e mi guarda – Credo sia per lei – dice e io con un sorriso enorme e con il cuore a mille la ringrazio e torno nel mio appartamento.

Salgo le scale a due a due e quando mi chiudo la porta alle spalle tremo nel guardarla.

Stoccolma. La giro subito e mi batte forte il cuore nel vedere la sua grafia.

 

Sono appena atterrato e questa è la prima cosa che ho fatto, mi dispiace per il fiore ma il mio fattorino di fiducia è in pausa”

 

Rido per la faccina sorridente che ha messo alla fine, poi passo la mano sulla frase finale.

 

Buona giornata Liz, spero di averti regalato un sorriso.

Liam”

 

Anche più di uno Liam, la stringo qualche secondo tra le mani e poi salgo sulla sedia per inserirla nella cornice, il tour è ricominciato ieri sera e non vedevo l'ora di aggiungere una nuova cartolina.

Prendo il telefono e digito velocemente un messaggio per ringraziarlo, poi mi siedo e sbircio su twitter le foto del concerto.

 

 

Liam's POV

 

Il cellulare vibra sul comodino e mi giro dall'altra parte, affondo il viso nel cuscino e tirò il lenzuolo sulla testa. Non ho voglia di aprire gli occhi, il tour è ricominciato ufficialmente senza Zayn e mi sembra di avere ancora più responsabilità di prima.

Sento la porta della stanza aprirsi e so già che è Louis, ancora prima di sentire l'acqua fredda sul corpo, la sua risata invade la stanza mentre con uno scatto lo afferrò e lo butto a terra.

– Aiuto, Liam mi molesta – urla e io alzo gli occhi al cielo.

– Idiota – gli urlo dietro mentre corre via ad importunare Niall o Harry.

Scuoto la testa e guardo il letto, io che volevo riposarmi un po'.

Prendo il cellulare e sblocco lo schermo per vedere il messaggio, il cuore batte leggermente più forte mentre leggo il nome di Liz.

 

Buongiorno Lee, la cartolina è appena arrivata e si, sto sorridendo quindi grazie! Un bacio”

 

Per un momento dimentico di avere la schiena bagnata e sorrido, scrivo velocemente una risposta e invio.

 

Buongiorno a te, Louis mi ha svegliato con dell'acqua gelata!”

 

Evito di alludere al suo sorriso, potrei imbambolarmi e restare qui per ore.

Ho letto e sentito dire tante volte che gli artisti si innamorano in modi strani e che sono quelli più inclini ai colpi di fulmine ma non avrei mai pensato di provare queste cose sulla mia pelle.

Ho sempre pensato che Niall sarebbe finito per sposare una nostra fan e invece sono io che mi sono preso una sbandata per una di loro, è qualcosa di nuovo per me, ma è una sensazione bella e questo sorriso stupido che mi nasce in viso ogni volta ne è la prova.

Porto il cellulare con me in bagno e mentre mi preparo per questo nuovo giorno aspetto con ansia una sua risposta.

 

Quando scendo a fare colazione ho il telefono tra le mani, mi siedo accanto a Niall dopo aver preso dal buffet qualcosa e fisso lo schermo.

– Stai aspettando qualcosa? – mi chiede tranquillo.

Scrollo le spalle e rubo una delle sue fette di pane con il formaggio, la colazione in Svezia è ancora più strana di quella inglese.

– Ehi – protesta poi spalanco gli occhi e lo guardo dolcemente e lui sbuffa – Ok, ora vado a prenderne altre due, sei uno stronzo lo sai? Usi sempre questa tecnica per raggirarmi – dice fingendosi offeso ma lo so che questa fetta che sto mangiando l'aveva già presa per me, perché Niall è così.

Il cellulare vibra sul tavolo e apro il messaggio.

 

Sei l'oggetto preferito dei dispetti di Lou eh? Piccolo :( ”

 

Rido per il modo in cui mi ha chiamato e digito una risposta. Sento un click e quando alzo gli occhi trovo Niall sorridente con il cellulare tra le mani.

– Dovresti vedere la tua faccia, la fetta di pane in bilico in bocca e gli occhi concentrati sul telefono, ora la posto su Instagram – dice felice tornando a sedersi accanto a me.

Lo lascio fare e mentre lui è impegnato a digitare qualcosa Harry e Louis si siedono al nostro tavolo, quasi all'unisono allungano il braccio verso il piatto di Niall rubando una fetta di pane a testa.

Non posso far altro che scoppiare a ridere e – Vi odio tutti, io non lasciavo mangiare nessuno dal mio piatto – dice serio.

– Esattamente, non lasciavi, prima di incontrare noi – dice Louis sorridendo.

– Dai vado a prenderli, scusa Nì – dice Harry mortificato alzandosi e Niall scuote la testa.

– Lascia stare Haz, meno male ci sei tu, non come questi due, uno ride solo al telefono e l'altro sembra appena uscito da un cartone animato – ci fa una linguaccia e insieme si allontanano.

Rido insieme a loro e porto la mia attenzione su Louis che mi sta fissando.

– Che cosa vuoi? – chiedo.

Lui ride, di quel sorriso un po' sadico che non promette niente di buono.

– Stasera usciamo – dice. felice

– Chi? – chiedo.

– Noi due – dice indicandoci.

– Immagino che non ho facoltà di scelta! – dico.

– Pensi bene, sapevo di poter contare su di te – dice sorridendo ancora e assottigliando gli occhi prima di alzarsi, afferrare qualcosa dal tavolo dei musicisti e andare via.

Alzo gli occhi al cielo e finalmente riesco a rispondere al messaggio.

 

“Ancora non ho capito il perché ma sembra proprio che è così”

 

Invio e questa volta mi alzo io per prendere qualcosa da mangiare, prendo un piatto e mi mordo il labbro, di solito ero io a prenderne uno anche per Zayn, credo che ognuno di noi stia vivendo la sua mancanza in tour in modo diverso, a me viene da schiaffeggiarlo e poi stringerlo forte, forse potrei anche supplicarlo di ripensarci effettivamente ma non si può tornare indietro, è un capitolo che si è chiuso, devo solo farci l'abitudine, devo solo pensare che ora lo potrò vedere solo quelle poche volte a Londra.

Torno a sedermi ed Harry e Niall sono lì a chiacchierare, controllo il cellulare e trovo due messaggi.

 

Perché sei troppo buono forse!”

Oh, che carina la foto che ha postato Niall”

 

Sorrido beccandomi le occhiate strane degli altri e – Che c'è? – chiedo non riuscendo a trattenere gli angoli della mia bocca dal sollevarsi.

– Liam è arrossito, Liam è arrossito, Liam è arrossito – Niall mi prende in giro ridendo e Harry mi passa una mano tra i capelli.

– Passare il tempo con Louis vi fa male! – protesto ma alla fine scoppiamo a ridere tutti e tre.

Veniamo richiamati dai manager, è ora di andare perché siamo in ritardo e non faccio in tempo nemmeno a rispondere a Liz che mi ritrovo catapultato in una nuova giornata di lavoro.

Le risponderò più tardi.

 

 

Liz's POV

 

Quattordici ore. Quattordici ore e venti minuti. Quattordici ore, venti minuti e uno, due, tre...

Sono stesa sul letto, una maglietta dei ragazzi come pigiama, lo sguardo fisso al soffitto e il telefono tra le mani, nessun messaggio. Nessun messaggio da quattordici ore, venti minuti e quattordici, quindici, sedici secondi.

Ho tentato di ingannare il tempo per l'intera giornata ma il pensiero era fisso a Liam, come sempre negli ultimi anni ma la mancanza è stata ancora più grande, perché quando non conosci realmente e totalmente una cosa ne senti una mancanza astratta ma quando quel qualcosa lo vedi, lo tocchi, poi non puoi farne più a meno perché sai esattamente cosa si prova a viverlo.

Il cellulare vibra sul petto e con il cuore a mille lo prendo.

Mi lascio sfuggire uno sbuffo e rispondo.

– Ciao Zayn – dico

– Ciao Liz, si sono contento anche io di sentirti ma non urlare così tanto dalla felicità – dice ridacchiando e io lo seguo.

– Scusa! Ciao Zay, come stai? – chiedo con un tono di voce più allegro.

– Bene, oggi sono stato a fare i compiti con Safaa, non mi mancava la scuola – risponde.

– Eh ti tocca, la vita da normale ventiduenne comprende anche i compiti con la sorella minore – dico ridendo e lui mi fa il verso.

– La smetterai mai con questa cosa della vita normale? – chiede.

– Mmh, no, credo di no – dico sincera.

– Immaginavo, cosa hai fatto oggi? – chiede e il telefono mi avverte dell'arrivo di un messaggio.

– Niente di che – dico prima di mettere il viva voce e distrarmi con la lettura del messaggio.

 

Scusa per oggi, sono stato impegnatissimo ora sono fuori con Louis, mi ha praticamente trascinato fuori dalla stanza, come stai?”

 

Rido come una scema e – Mi stai ascoltando? Immagino di no – sento dire da Zayn.

– Oh, scusa, mi ero distratta – dico.

– Che ti ha scritto Liam? – chiede e io arrossisco anche se lui non può vedermi.

– Niente – mento e lui sbuffa.

– Cosa ti piace così tanto di lui? – chiede dopo qualche minuto di silenzio.

– Oh, questa è una bella domanda – rispondo.

– Prova a spiegarmelo, sono curioso – dice.

– Ehm, non lo so Zayn, tu l'hai mai provata quella sensazione di essere finalmente nel posto giusto? Io si, per due secondi, tra le sue braccia. Liam non si può spiegare, Liam è amore per me, amore sotto ogni forma. E' amore fisico, quello passionale, intenso e sconcertante. E' amore spirituale, quello persistente, ossessionante e bello ed è amore mentale, quello che basta un pensiero a farti tremare l'anima. E tu ti chiederai come faccio a sapere che lui è tutto questo per me, lo so e basta Zay, lo so dalla prima volta che ho ascoltato la sua voce e ho sentito dei brividi lungo la spina dorsale – dico ammettendo per la prima volta ad un'altra persona i miei sentimenti per Liam, ho il fiato corto e dall'altra parte non ricevo risposta, fisso lo schermo ma la chiamata è ancora aperta.

– Zay? – lo richiamo.

– Ci sono, senza parole ma ci sono – dice.

Questa volta rimango in silenzio anche io e aspetto che dica qualcos'altro.

– Accidenti, tu lo ami sul serio – dice dopo qualche secondo e sembra sorpreso e spaesato.

Mi mordo il labbro inferiore e faccio per rispondere ma lui mi anticipa.

– Non hai paura che non sia come te lo sei immaginato tu? – chiede.

– Fin'ora è esattamente come pensavo che fosse, un ragazzo dal cuore enorme, piano piano se lui vorrà, si farà scoprire da me, non è così che funziona anche a tutti gli altri? Nessuno conosce mai fino in fondo un'altra persona ma il bello di amare qualcuno è imparare ogni giorno qualcosa in più. Non sei d'accordo? – chiedo con il cuore che batte forte, non era nei miei programmi intraprendere questa conversazione con lui.

– Si, immagino di si – dice – E' fortunato – aggiunge poi.

Mi mordo il labbro inferiore e – Lo sono anche io – dico.

– Ora ti lascio messaggiare con lui, ci sentiamo domani –.

– Zay? –

– Mh? – risponde.

– La troverai anche tu una persona che ti fa sentire come Liam fa sentire me – dico sincera.

– Chi ti dice che non l'ho già trovata? – risponde serio.

– Oh, allora va bene, no? – chiedo.

– Buonanotte Liz –

Sospiro e – Notte Zay – dico arrendendomi al fatto che non mi dirà niente.

Quando chiudo la chiamata resto a fissare lo schermo per qualche secondo, una foto di Liam sorridente mi fa chiudere gli occhi, caro Zayn, ma hai visto che sorriso ha? Come faccio a non pensare a lui.

Mi risveglio dal mio stato di trance e rispondo al suo messaggio.

 

Ti sento proprio dispiaciuto, io sto bene comunque, tu non dovresti divertirti?”

 

La fitta allo stomaco che sento all'idea di saperlo con altre persone in un locale la lascio lì, perché sono gelosa e lo so, inutile nasconderlo.

La sua risposta non tarda ad arrivare insieme al mio sorriso.

 

E' divertente anche parlare con te”

 

Oh, ne sono lusingata”

 

Digito la risposta e la invio e già tremo aspettando la sua.

 

E tu invece che fai? Ho interrotto qualcosa di bello?”

 

Oh certo, la mia disperazione.

 

Non sono una ragazza impegnata come te! Comunque com'è andato l'inizio del tour?”

 

Scusa allora, ragazza nulla facente ;p 
Comunque tutto bene, un po' diverso ma siamo carichi, non vediamo l'ora di girare l'Europa”

 

Sorrido e scrivo velocemente quello che aspetto di dirgli da tutta la giornata.

 

Io non vedo l'ora che arrivi la data di Bruxelles” invio il messaggio facendo la vaga e mi mangio le unghie in attesa di una sua risposta.

 

Perché proprio Bruxelles?”

 

Immagino la sua espressione confusa così “Potrei aver comprato i biglietti” invio e mi sento quasi una stupida, anzi togliamo il quasi, sono una stupida eppure sono qui con le gambe incrociate sul letto a ridere da sola, con il cuore a martellarmi in petto e la felicità a scoppiarmi dentro.

Il cellulare vibra e mi avverte di una chiamata, mi mordo il labbro mentre rispondo.

– Stai scherzando? – urla, posso sentire in sottofondo la musica assordante che piano piano si fa più lontana.

– Niente scherzi, tra meno di dieci giorni sarò al concerto – dico entusiasta.

– Quindi ci vediamo? – dice questa volta più calmo.

– Io ti vedrò sicuramente – lo prendo in giro.

– Anche io voglio vederti – risponde.

– Ah si? Vuoi vedermi? – rispondo agitata.

– Si, qualche problema signorina? – chiede e lo sento ridacchiare.

– Decisamente nessuno ragazzo impegnato – dico con un sorriso enorme in viso.

Prova a rispondermi ma sento solo una gran confusione e poi la linea cade, fisso il telefono sbuffando ma poi ritrovo il sorriso, anche solo sentire la sua voce rende questa una giornata meravigliosa.

Poco dopo mi arriva un messaggio.

 

La linea è caduta e non posso richiamarti ora, quindi tra undici giorni ci vediamo!”

 

Sorrido all'idea di lui che conta i giorni che ci separano dalla data in Belgio e mi affretto a rispondere.

 

Solo undici giorni, non vedo l'ora” mi mordo il labbro inviando e quando leggo la sua risposta tremo, rido e piango nello stesso istante.

 

Oh guarda, è scattata la mezzanotte, meno dieci”

 

Alzo il viso verso lo specchio e osservo il mio sorriso riflesso, gli occhi sono grandi e lucidi, gli angoli della bocca alzati e una fossetta appena accennata si fa spazio sulla guancia sinistra, sono felice e non ho bisogno di scavare a fondo per capire cos'è che mi fa sorridere così.

E' solo l'effetto Liam.

_______________________________________________________________

nda.

Di ritorno da un'esperienza fantastica come quella del concerto di Bruxelles vi regalo il nuovo capitolo di The Most Beautiful Flower, spero vi sia piaciuto, forse non è bello come gli altri ma spero comunque di non aver deluso le aspettative di nessuno, in caso contrario fatemelo sapere!

Sono tornata a casa con ancora più amore nel cuore e mi sento di augurarvi questo prima di salutarvi,

vivete ogni giorno con un sorriso sulle labbra e con un sogno nel cuore, perché è vero che quando meno te l'aspetti, tutto arriva.

Un abbraccio,

Serena.

 

#TMBFlower

   
 
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