LETTERA AL MIGLIORE AMICO
Amico, mi
accompagnasti in questa lunga aspra strada
Cieli neri
schiariti da lampi luminosi nell’etereo animo.
Mai mari,
venti ci hanno abbattuto o separato
E
ricordando la fiera e giovane età, torneremo
Insieme,
senza la bellezza della giovinezza che scontammo,
A causa del
passare del tempo che non torna indietro
E vecchi,
ci adageremo sulle cime del bianco
Paradiso
Guardando
tristi nel cielo la scia di un aeroplano.
Sempre
osservando il mondo di sotto
riempiremo
i boccali del nostro cuore
con le
lacrime sgusciate fuori dai mesti occhi
pensando
alle infinte vie divise dalle passioni
che mai
seguimmo.