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Autore: Charly_Baby    29/06/2015    2 recensioni
Louis è speciale. E' morto ma... cammina. Può sembrare un mezzo morto o uno zombie ma lui si definisce solo diverso. Essendo morto non ha propriamente un vero corpo - solo ossa e qualche carne rimasta attaccata in alcuni punti. Abita nel cimitero di Holmes Chapel e gli unici amici che possiede sono i resti degli animali che buttano da sopra il recinto. Louis ha un potere, che solo dopo riesce a comprenderne il significato.
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Harry è un ragazzo normale che di amici però non ne ha nemmeno uno. Aveva avuto Niall come suo angelo custode, poi lo divenne realmente. Niall morì, e fu da lì che iniziarono i problemi. A scuola viene bullizzato per le sue gambe lunghe e per la magrezza della sua pancia. Per i suoi diciassette anni scarsi, però, è brutto essere vittima dell'anoressia. Ci prova ad essere diverso, ma certe volte non siamo noi stessi a dover cambiare.
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Louis non prova emozioni, non ha il cuore, eppure appena incontra Harry è come se rincominciasse a battere per la prima volta dopo anni.
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//Larry!Mini-long\\
Genere: Fluff, Romantico, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Altri, Harry Styles, Louis Tomlinson
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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VII.




 

Harry era spaventato. Louis lo stava portando da qualche parte nel cimitero dopo avergli ricordato che gli doveva un favore, in direzione della tomba di Niall. Louis sembrava elettrizzato con quel suo saltellare e agitare le mani in aria come se dovesse esercitarsi in qualcosa. Ed Harry non sapeva cosa aspettarsi. Non si era nemmeno ricordato del favore che gli doveva! Ovviamente l'aveva detto per scherzo, quando gli insegnò a scrivere, ma sembrava che Louis l'avesse preso sul serio. Erano tranquillamente posizionati sulla grande roccia di zio Werther a fare due chiacchiere, quando lo sguardo di Louis si era illuminato e lo aveva avvertito di avere una cosa per lui. Louis lo aveva tirato per un braccio, facendolo alzare, e avevano incominciato a camminare più che velocemente. Harry non riusciva a starci dietro; era stanco - troppo - di correre quà e là. Soprattutto oggi che i bulli avevano incominciato a inseguirlo per tutto il perimetro scolastico ed Harry non aveva fatto altro che correre, correre e correre. Se l'era cavata con qualche ematoma sulla gambe, ma nient'altro di preoccupante. 

«Vedrai, ti piacerà!» Louis si girò nella sua direzione continuando a camminare all'indietro e col sorriso di un bambino che aveva appena ritrovato il suo bellissimo palloncino rosso, saltellò tenendogli la mano. Harry, scacciando la stanchezza e il dolore alle gambe - a Louis mai e poi mai avrebbe detto dei bulli. Che figura c'avrebbe fatto? -, sorrise facendo splendere i suoi bellissimi occhi verdi. «Vedremo.» Sorrise. «Ma io lo so che ti piacerà!» L'altro strillò di gioia e incominciò nuovamente a saltellare. A Harry vennero dei dubbi, su cosa potrebbe mai esserci di così tanto bello, o cosa avrebbe mai potuto fare Louis per lui?

«Veloce, Harry!» Lo strattonò appena e dopo qualche minuto, sotto la luna splendente di Holmes Chapel, si ritrovavano davanti al viso sfacciato di Niall sulla tomba. Lo salutarono in coro come era solito fare e Harry sorrise alla foto appoggiata sul muro. Ormai Harry sorrideva sempre al volto angelico di Niall, come d'abitudine, come se Niall non fosse mai andato via. Restarono ancora un po' in quella posizione, le mani strette insieme le une con le altre e lo sguardo rivolto alla foto. A Harry mancava il suo piccolo angioletto con lo stomaco più profondo di un drago, con la battuta sembra pronta e il sorriso perenne sulle labbra. Gli mancavano anche i suoi caldi, profondi, significativi e lunghi abbracci. Ma sopratutto gli mancava averlo accanto ogni singolo giorno e poterci scherzare insieme, come due migliori amici. Sospirò, e sentì lo sguardo penetrante di Louis sul volto. Si voltò e gli sorrise malinconico, cercando di mascherare quella tristezza che ormai lo caratterizzava - ovviamente quando non era con Louis. 

«Sei pronto?» Harry avrebbe voluto rispondere con un «Pronto per cosa?» ma non fece in tempo che Louis, con sguardo serio - come se tutto d'un tratto non fosse poi così felice -, lo fece indietreggiare per le spalle e lo fece sedere sulla roccia dove era solito sedercisi insieme. Harry alzò un sopracciglio confuso quando Louis non si sedette vicino a lui ma, tutt'altro invece, restò in piedi, davanti a lui con sguardo indeciso, come se stesse per scegliere. Farlo o non farlo? 

«Harry, ti devo avvertire.» Ad Harry gli vennero i brividi lungo le braccia quando sentì quelle parole. «Questa cosa non è... semplice. Non urlare quando lo vedrai, cerca di non svenire e ti prego, ti prego Harry, non scappare da me.»

Tutto ciò che fece fu annuire con i brividi lungo il corpo. Milioni e milioni di domande vorticavano nella sua testa senza che le potesse gestire, rendendolo più confuso di quanto già non fosse. Perchè avrebbe dovuto scappare? Cosa ci facevano lì? Doveva parlare? Muoversi? E cosa centrava Niall in tutto questo? Tutte quelle domande nella sua testa furono interrotte quando Louis si posizionò davanti alla tomba di Niall e alzò la mani; cominciò a muoverle come se stesse suonando un pianoforte invisibile mentre la terra incominciò a tremare. Ad Harry era tutto così familiare e quasi fece fatica a ricordarsi come respirava quando riuscì a identificare dove aveva già visto quella scena. Il primo giorno che l'aveva incontrato, quando gli corse incontro. Si tappò la mano con la bocca per paura di urlare e scivolò dalla roccia finendo col culo a terra. Il cuore stava per scoppiargli nel petto e chiuse gli occhi aspettando che tutto quello finisse. Si chiese cosa stesse facendo Louis per far tremare la terra in quel modo e quasi pensò che non fosse lui a causare tutto quello ma, quando era indeciso se cominciare a spaventarsi o no, tutto finì. La terra smise di tremare e Louis abbassò lo sguardo, quasi in colpa, senza guardarlo. Harry non aprì gli occhi, forse per paura che ci fosse un mostro davanti a lui e ebbe paura, restando in quella posizione e cercando di regolarizzare il battito cardiaco che sembrava volergli uscire dal petto. 

«Ma che ci fai lì a terra, Haz?» 

Ad Harry mancò il respiro con le lacrime che già spuntarono ai lati degli occhi e con la speranza che quella fottuta voce non fosse solamente un brutto scherzo del destino. Singhiozzò appena col cuore a mille. Non era possibile. Aprì gli occhi prendendosi tutto il tempo del mondo, avendo paura che avesse sentito male, che quella non era realmente la voce di Niall. No. 

Poi lo vide. Raggiante, il sorriso sul volto, i denti biancastri e un po' storti. I capelli sporchi di terra e i suoi occhi. Quegli occhi che tanto gli erano mancati adesso erano puntati su di lui, con innocenza. Harry singhiozzò, più forte questa volta, e lo sguardo di Niall si fece triste.
«Che c'è che non va?» Gli andò vicino e Harry non ce la fece più, si alzò di scatto e lo abbracciò. Lo abbracciò così tanto che sembrò spezzarsi nelle sue mani, ma tutto quello non importava. Affondò il viso dentro il suo collo e non importava neanche della puzza che Niall emanava o della terra che aveva addosso.  Pianse tra quelle braccia come non faceva da tempo e lo abbracciò più stretto mentre Niall ridacchiava. Harry, ancora stretto in quell'abbraccio con tanto amore, aprì dolcemente gli occhi per incontrare la figura di Louis che ancora era racchiuso in se stesso, indeciso su cosa fare, chiedendosi se tutto quello che aveva fatto era sbagliato. Harry sorrise a Niall e lo lasciò per un po', solo per dirigersi da Louis e abbracciare anche lui. Lo ringraziò di cuore e pianse ancora un po' stretto tra quelle braccia. 

«Hey, hey! Cos'è tutto questo amore, Haz?» Ridacchiò ancora e diede dei colpetti un po' troppo forte sul braccio di Harry che «Porca puttana!» urlò quando vide la sua mano - che ovviamente non aveva notato perchè se ne sarebbe accorto da solo di essere morto non avendo la pelle su quel punto - che in quel momento si era staccata dal suo braccio. Harry e Louis risero, e di gusto anche, quando Niall fece una faccia talmente scioccata che non poterono assolutamente non ridere. 

Louis scoprì che Niall era seriamente un tipo simpatico e dopo avergli confessato cosa era lui adesso, Niall rimase interdetto per un po' prima di scoppiare a ridere come un idiota per poi... smettere all'improvviso, con sguardo impaurito:
«E come cazzo mangio senza stomaco!?» Harry aveva riso talmente tanto  che Louis non ne capì il motivo ma sorrise anche lui perchè la sola risata di Smeraldo lo rendeva felice. Si erano raccontati ogni cosa, e quando Harry gli chiese cosa si ricordasse della sua vita di prima, Niall ci pensò un po' su, prima di rispondere che tutto ciò che ricordava era l'immenso sforzo che aveva fatto per sorridere al migliore amico. Ed Harry era scoppiato ancora a piangere, abbracciando Niall come se fosse l'unico appiglio in un mare di sconfitte. Niall gli rivelò che tutte le santissime volte che veniva a trovarlo lui poteva sentirlo e, senza colpa, nominò i bulli ai quali Louis alzò il sopracciglio. Ne avevano parlato e Louis era stato parecchio incazzato con Harry per non avergli detto quel particolare, ma poi tutto si era risolto con qualche abbraccio e un paio di scuse. Si erano divertiti talmente tanto da non badare al tempo che passò fin troppo velocemente, non accorgendosi che era già mattina. Ad Harry venne quasi un colpo. Niall tornò a dormire nella sua tomba, con la promessa che la sera dopo si sarebbero rivisti ancora e Harry se ne andò salutando e ringraziando con tutto il cuore Louis per tutto, e avendo dato un ultimo lunghissimo abbraccio a Niall tornò a casa con la speranza che sua madre non fosse entrata in camera sua. Louis fece i salti mortali quando restò da solo, complimentandosi perfino con se stesso per il bel lavoro che aveva fatto. Non si era mai sentito così vivo e felice in quel momento. Se Louis avesse avuto un cuore, probabilmente, questo sarebbe pieno dei sorrisi di Harry.

L'unica pecca in quella stupenda serata era che Anne era entrata nella camera del riccio, quella mattina.







 
Stanno arrivando i guai!

Innanzitutto mi scuso per il ritardo ma ho avuto un po' da fare.
E poi, Anne sta per scoprire qualcosa!

Cosa ne pensate del regalino di Louis a Harry?
Ve lo sareste mai aspettato? 
Onestamente non so come mi è uscita l'idea di far tornare in vita Niall... ma dettagli.

A Domenica!
Un bacione
Charly Baby

  
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