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Autore: JackiLoveCatoniss4ever    06/07/2015    3 recensioni
La piccola Rue abita nel Distretto 11. La vita lì è complicata, e lei si trova costretta a lavorare per riuscire a portare a casa qualche soldo con cui sfamare la sua numerosa famiglia. Sono poche le persone che contano davvero per lei: i suoi fratelli e le sorelle, la zia e la sua migliore amica. E poi c'è Thresh, il ragazzo per cui ha una cotta stratosferica. La sua innocenza, purtroppo, verrà spezzata il giorno della mietitura per i Settantaquattresimi Hunger Games. Da quel momento in poi, sarà costretta a combattere per la sua sopravvivenza e per tornare a casa.
Genere: Drammatico, Erotico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Katniss Everdeen, Marvel, Rue, Thresh, Un po' tutti
Note: Lime, Missing Moments, Movieverse | Avvertimenti: Spoiler!, Tematiche delicate, Violenza
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- Questa storia fa parte della serie 'Never Die'
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Il mio sonno tranquillo viene interrotto da una moltitudine di voci che, unite in una sola, si trasformano in un coro assordante – Rue, sveglia! – Spalanco gli occhi e faccio per alzarmi, ma cado rovinosamente per terra, accorgendomi solo all'ultimo istante di trovarmi proprio sulla sponda del letto che occupo insieme ai miei fratelli. Risate rimbombano per tutta la stanza e, dopo un attimo in cui mi passa lo stordimento dovuto alla lunga dormita che mi sono fatta, mi ci unisco anch'io. – Bambini, ma che succede? – Il tono dolce della zia, unito al profumo di biscotti appena sfornati proveniente dalla cucina, una vera rarità per la nostra famiglia, ci fa voltare verso di lei. È sempre bellissima, con un sorriso stampato sul volto levigato dal sole. Da quando i nostri genitori sono morti, viviamo con lei. – Su, ragazzi, che aspettate? Non sentite che buon odore? – I nostri visi si illuminano ed iniziamo una gara per vedere chi arriva per primo in cucina. Ovviamente, la vinco io, come sempre. Il secondo è mio fratello Jelly Roll, che ha solo un anno meno di me. Mamma e papà hanno fatto un figlio all'anno, tranne che per quanto riguarda il mio ultimo fratellino. Dopo di lui, vengono le mie sorelle, ordinate per età, neanche a farlo apposta: Chora, Eureka e Rhoda. Infine, accompagnato da mia zia, fa il suo ingresso nella sala da pranzo (anche se definirla così è, a parer mio, un po' troppo) il piccolo William. Facciamo una scorpacciata di quei dolci, lasciandone però una porzione ciascuno per pranzo, merenda e cena. Non mi chiedo dove zia ha preso i soldi per comprare la farina, il cioccolato e tutti gli altri ingredienti. Ci sono delle brave persone, i ricchi della città e, talvolta, anche i vincitori, che fanno un giro per le case più povere donando cibo o magari denaro a chi ne ha veramente bisogno. Però William ha solo quattro anni, ed ancora non ha idea di come vadano le cose qui a Panem, così chiede, col suo tenerissimo tono di voce: – Zia, dove l'hai presa tutta questa roba buona? – Apro la bocca per spiegarglielo, ma la zia mi brucia sul tempo. – Stamattina, ce l'ha portate Thresh. – Thresh. Il mio stomaco si attorciglia nel sentire quel nome. È un diciottenne che abita poco distante da noi. L'ho conosciuto solo quest'anno, dato che il Distretto 11 è molto grande, e mi sono presa una gigantesca cotta per lui. Spesso rimango ore ed ore a pensare a come sarebbe bello accarezzargli i capelli, neri come la pece, o perdersi nei suoi incredibili occhi dorati, una caratteristica piuttosto comune per chi proviene da qui ma che purtroppo io non ho ereditato, come si può evincere dal fatto che ho degli spugnosi capelli di un castano che sfocia nel nero e due iridi marroni come il cioccolato. – Rue, perché sei rimasta a bocca aperta? – La voce di Rhoda, la mia sorellina più piccola, identica a me in tutto e per tutto, mi riporta bruscamente sul pianeta Terra, o ciò che ne resta. – Eh? Cosa? – Mi metto a balbettare, scatenando l'ilarità di tutti i presenti. Ringrazio Dio di avermi donato una carnagione scura, cosicché non si nota se sono arrossita. – Ehm... forse è meglio se mi incammino. – Esco di casa, diretta ai campi che, fortunatamente , non sono molto distanti. Quando arrivo, i miei occhi saettano da una parte all'altra in cerca di Isabella, la mia migliore amica. La trovo ai piedi di una pianta del pane. – Isa! – chiamo. – Rue! – risponde lei, prima di corrermi incontro. Ci abbracciamo e le racconto dei biscotti. Bella è l'unica a sapere della mia cotta per Thresh. Il suo sguardo si fa improvvisamente malizioso. Mi indica col mento di guardare dietro di noi. Thresh è in piedi a parlare con un altro ragazzo, quasi sicuramente si tratta del suo più caro amico. Sono sempre insieme. – È la tua occasione. Vai – sussurra lei, prima di spingermi in avanti. Mi faccio coraggio e mi dirigo verso di loro. – Thresh – chiamo timidamente. Lui si volta. – Oh, ciao, Rue. – Sorride. – Volevo ringraziarti per i biscotti – mormoro. – Di nulla. È stato un piacere. – Annuisco e torno da Isa. – Oddio, Bella, non lo farò mai più! E tu non ti azzardare a farti venire in mente altre geniali trovate come questa! – Lei ridacchia. – Ehi, hai avuto una grande opportunità di parlare col ragazzo che ti piace… e ti lamenti pure? Ah, sarai anche la mia migliore amica, ma non penso che riuscirò mai a capirti fino in fondo. – Scuote la testa, fingendo disapprovazione e facendo partire un torrente di risate da parte mia. Dopodiché, mi arrampico fino alla cima dell'albero del pane, dove trovo appollaiata una ghiandaia imitatrice che canta armoniosamente insieme alla sua numerosissima famiglia.

Angolo dell'autrice: Il primo capitolo della mia sesta storia! Sì, esatto, vi sto scrivendo dopo aver fatto l'esame di francese, preoccupatissima per domani, quando toccherà a matematica, ed, un po' meno, dopodomani, ovvero il turno di inglese. Tornando alla fanfiction, questa volta tocca a Rue (mi dispiace, _candyeater03, ma per i più richiesti ci vorrà ancora tempo! XD). Allora, siccome io shippo abbestia Thrue, non potevo non accennare a loro due che, secondo me, sono troppo pucciosi. Bien, vale la pena lasciare una recensione o devo smettere direttamente di pubblicare la storia? XP Tanto non lo farò comunque. :D Baci
   
 
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