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Autore: Sab22    11/07/2015    1 recensioni
COSA FAREMO?
Prologo
Dopo la morte di Cell, C18 ormai si era sposata con Crilin e insieme vivevano felici sull’isola del Genio.
Tra le alte e azzurre onde, arrivò un elicottero che volava velocemente basso sfiorando le acque dell’isola facendole alzare e sbattere su di esse.
Dall’ elicottero uscì la scienziata con in mano un lungo foglio da laboratorio.
‘’ Genio? Genio sei in casa?’’
Chiamò Bulma arrivando alla porta.
‘’ Un’attimo e arrivo’’
Rispose un anziano signore con degli occhiali da sole, un tempo era il migliore maestro di arti marziali.
Aprì la porta e vide presentarsi la ragazza con aria stupita.
‘’ Cosa ti porta qui oltre la fretta?’’
Gli domandò il Genio.
‘’ Guarda un po' qua, questi documenti sono importantissimi, li ha trovati Trunks qui nel presente, credo siano dei dati di un’altro cyborg.
‘’ Le rispose la ragazza puntandogli i documenti.’’
‘’ Un’altra minaccia? E perché me lo chiedi a me? Io non sono in grado di aiutarti, prova a dirlo a Goku’’
Gli rispose l’anziano tranquillo.
Ma bulma era agitata.
‘’ Volevo farli vedere a C18, forse lei ne capisce qualcosa, i documenti sono simili a quelli del progetto del cyborg 17, ma non ci
Genere: Avventura, Azione, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: 17, 18, Nuovo personaggio, Trunks, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 16 : Ritorno in casa

 

Tutti quanti proseguirono al mattino per andare a casa di Bulma, ancora era presto per arrivarci...

Avevano appena fatto colazione al contrario di prima, stavano progredendo al suolo camminando piano, volevano godersi il ritorno.

C17 affianco a ventuno, Crilin e C18 vicini con Trunks accanto.

Esso aveva compreso che il cyborg 17 aveva capito molto più di quello che c’era da capire e voleva scusarsi con lui ma C21 vagava ancora nella sua mente, impedendogli di lasciar perdere.

‘’ Forse è indecisa, forse io non conto nulla per lei, basta vederla accanto a quel cyborg per capire che io non sto nella sua testa’’

Pensò il ragazzo mentre camminava, Crilin si accorse dei suoi vuoti nel fissare punti nel vuoto e si intimorì.

‘’ Amico c’è qualcosa che non va?’’

Chiese ad un tratto.

Tutti si fermarono e C17 guardò con aria di sfida Trunks per poi rigirarsi.

‘’ No tranquilli, sto bene ho solo caldo’’

‘’ Ne sei sicuro? Io ti vedo un po’ sofferente’’-

Disse Crilin

‘’ Sto ok non avrei motivo di mentirvi’’

‘’ Ah se lo dici tu’’

Rispose C18 mettendosi le braccia all’indietro del capo.

Trunks fece un cenno di sicurezza e

tutti ripresero a camminare e questa volta C18 andò accanto a C17 e C21, mentre Crilin e il ragazzo cotto di ventuno camminavano assieme.

‘’ Ma guarda quel odioso sayan, si vuole intromettere tra me e C21’’

Disse C17 riferendosi alla sorella.

‘’ Ma che stai dicendo diciassette, è un nostro amico’’

Disse la sorella, il cyborg la fissò con aria di stupore.

‘’ No, non mio amico, e si da il caso se si avvicinerà alla mia 21 sarà un uomo morto’’

‘’ Tranquillo C17, lui è un amico, proprio come ha detto C18’’

Disse ventuno felice, era bello vedere qualcuno che a lei ci tenesse per davvero, specie se qualcuno fosse proprio la persona che amava...

‘’ Giusto, è vero ma mi da fastidio’’

‘’ Gli hai parlato?’’

Chiese sua sorella.

‘’ No, e non lo farò al momento, voglio capire i suoi comportamenti, e per di più i suoi punti deboli, non farne parola C18, non dirgli nulla’’

‘’ Come vuoi’’

Il sentiero roccioso che tutti stavano percorrendo finì in un autostrada dopo un po’, facendoli proseguire in volo, finalmente...

‘’ Non vedo l’ora di conoscere tua figlia C18’’

Disse il fratello volandogli accanto.

‘’ Allora mettiamoci di forza e arriveremo in fretta’’

‘’ Sono d’accordo, anch'io vorrei conoscerla’’

Disse ventuno.

Così tutti quanti volarono il più velocemente possibile, con una meta ben precisa, questa volta potevano metterci tutti i loro poteri, perché non dovevano più controllare il radar per trovare C17.

 

Marron si era appena svegliata a casa Son, e si stava stropicciando gli occhi, quando scese dal letto vidde dalla finestra Goten giù nel cortile allenarsi, esso stava levitando e voleva imparare anche lei, la madre e il padre sapevano farlo, e poi chissà quale sorpresa le aveva riservato la madre appena sarebbe ritornata...

Scese le scale della casa e corse incontro al piccolo Goten.

‘’ Ciao Goten, mi insegni a volarie?’’

‘’ A volare? Si, mio fratello Gohan me lo ha insegnato, aspetta che ti spiego’’

La bambina era entusiasta dall’idea e passò tutta la giornata con Goten, anche se non riuscì a volare...

 

Alla sera si sostarono tutti, mancava ancora un altro po’ di strada e sarebbero arrivati a destinazione...

‘’ Scendiamo qui, è una buona idea passare la notte in questo bosco’’

Disse C17 scendendo velocemente al suolo seguito da tutti quanti.

‘’ E’ un bel posto si, ma manca un’altro po’ di strada, non sarebbe meglio se continueremo a volare?’’

Disse Trunks.

Quest’ultimo voleva solamente essere di buono aiuto ma il cyborg 17 lo fraintese.

‘’ Che c’è non hai più energia forse?’’

‘’ No, dico solo che manca pochissimo’’

Rispose il ragazzo dai capelli lilla.

‘’Ventuno che vuoi fare?’’

Gli chiese C17, sapeva benissimo che la ragazza sarebbe stata dalla sua parte.

‘’ Ovviamente io dico di passare una notte qua’’

Rispose allegra.

‘’ Va bene, allora faremo così’’

Disse Crilin cercando di troncare la situazione evitando un litigio...

Accesero un’altro falò e arrostirono del cibo.

La Luna era affascinante quella sera, ma qualcosa non andava bene...

Infatti C17 era parecchio irritato dalla presenza di Trunks, lui stava fissando la sua ragazza e non andava bene.

Ma essendo calmo e avendo il sangue freddo il cyborg 17 ignorò tutto.

Trunks si accorse di essere un impiccio abbastanza fastidioso per C17, perciò si mise in testa di lasciar perdere la bella ventuno e dedicarsi ad altro...

‘’ Finalmente lo ha capito’’

Pensò C17 sorridendo.

 

Finito di cenare tutti quanti si accerchiarono intorno al falò per raccontarsi storie di paura, iniziò Crilin a raccontare quando vidde un fantasma a casa del Genio e descrisse il suo aspetto lievemente tenebroso.

C18 aveva nulla da raccontare e inventò una storiella paurosa, precisamente di una sua fobia : le api.

Trunks raccontò della fobia del padre e tutti gli amici si misero a ridere, mentre C17 e C21 hanno dovuto improvvisare, perché non avevano realmente paura di qualcosa.

‘’ Ammetto che ho avuto paura con Cell, ma adesso non più’’

‘’ Io non ho paura di qualcosa, non credo’’

Disse ventuno grattandosi il braccio.

‘’ Siete davvero sicuri di non aver una fobia frequente?’’

Chiese Crilin con faccia maliziosa.

‘’ Io ce l’avrei una paura, si tratta di C21, ho paura di perderla’’

Confessò il cyborg.

‘’ Ma io non ti lascerei mai diciassette’’

Rispose lei accarezzandolo per il braccio.

C17 sorrise e gli venne una voglia di baciarla, ma davanti a tutti e sopratutto davanti a sua sorella si vergognava...

Così passarono un bel po’ di tempo insieme, ormai stavano dormendo tutti, tutti tranne C21 e C17 che dovevano dormire il più lontano possibile dagli altri perché C21 aveva un segreto da proteggere...

‘’ C17 sei sicuro che vuoi restare con me sta notte?’’

Gli chiese la ragazza comprensiva, non vedeva da tantissimo tempo sua sorella, forse voleva stare insieme a lei per parlare di loro, di Cell...

‘’ Che domande mi poni? Ovvio che voglio stare con te’’

Rispose camminandogli affianco.

La ragazza sorrise e volò seguita dal cyborg in cerca di un luogo tranquillo e abbastanza distante...

 

Si distese sotto ad un albero e C17 gli si mise accanto.

‘’ Io lo so che posso fidarmi di te, infondo non hai nulla da nascondermi più’’

La ragazza sorrise e prese il volto di C17 tra le sue mani baciandolo.

‘’E’ così’’

Rispose dopo il bacio.

 

La mattina seguente erano tutti in cielo che sfrecciavano velocemente tra le nuvole bianche come zucchero filato, stavano arrivando a casa di Bulma, da li a momenti sarebbero stati dalla loro amica.

 

‘’ Trunks tesoro che cos’hai?’’

Chiese Bulma al piccolo che sembrava triste.

‘’ Ah, non è nulla, Goten gioca con Marron e non mi calcola più’’

Disse appoggiato coi gomiti sul tavolo.

La madre preoccupata cercò di consolare il figlio.

‘’ Non dire così, Marron starà poco la, sei tu il migliore amico basta vedervi assieme’’

Rispose accarezzandolo sulla spalla.

Il bambino sorrise e subito dopo suonò il citofono di casa Brief.

‘’ Adesso vado ad aprire, sta tranquillo’’

Disse la scienziata avvicinandosi al portone di casa.

Quando aprì gli si presentò il suo Trunks del futuro.

‘’ Oh Trunks ciao!’’

Disse la madre abbracciandolo facendo arrossire il ragazzo.

‘’ Mamma siamo di ritorno’’

Disse con tono allegro entrando in casa.

‘’ Hei Bulma ciao!’’

Salutò Crilin.

‘’ Crilin, C18, C21, ciao!’’

Ma lo sguardo si posò su C17 che non vedeva da moltissimo tempo sapendo poco su di lui.

‘’ Tu devi essere il fratello gemello di C18, vi assomigliate parecchio’’

Disse Bulma guardandolo.

‘’ Già credo proprio di si, tu invece sei la scienziata Bulma giusto?’’

La ragazza accennò e tutti quanti entrarono in casa.

Bulma offrì del caffè  e tutti quanti ritornarono nella propria casa, ma prima la piccola Marron li aspettava.

‘’ Forza andiamo da nostra figlia C18, ci starà aspettando ansiosa’’

Corsero via arrivando a casa Son, li C17 avrebbe fatto conoscenza con quella che doveva essere sua nipote...

 

________________________

Ciao! Scusate il ritardo, ho avuto troppi impegni, ma eccomi qua :D 

Ringrazio LKBmary per le recensioni :*

 

Che dire ora C17 conoscerà sua nipote Marron, che cosa potrebbe accadere? 

A presto! Mi raccomando recensite :)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

   
 
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