Personaggi: Shun
Prompt: SOLITUDINE
Contesto: Indefinito
Genere: Introspettivo
Shun conosceva molto bene la solitudine.
L'aveva sopportata troppe volte, nel corso della propria vita: dopo essere stato spedito sull'Isola di Andromeda ed essere stato separato da suo fratello, durante il periodo dell'addestramento, dopo aver ritrovato suo fratello e aver scoperto che la malvagità aveva preso il controllo su di lui.
Shun aveva vissuto troppe volte la solitudine e la detestava.
Detestava quella sensazione di vuoto ed incompletezza, il silenzio dentro al suo cuore, il gelo intorno a lui; non era fatto per stare da solo, egli traeva la propria energia dagli altri e viveva unicamente per dare gioia a chi gli stava intorno.
Non era una singola stella nel firmamento e non lo sarebbe mai stato.
Al contrario, sapeva di riuscire a dare il meglio di sé solamente bruciando all'interno di una splendente galassia.
N.d.A: Non sono sicura di essermi mantenuta del tutto IC con questa drabble, ma posso dire che questo è più o meno il modo in cui secondo me Shun vive la solitudine... Non so, ditemi che cosa ne pensate voi. :)