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Autore: The Ghostface    19/07/2015    3 recensioni
Sono passati tredici anni…tredici lunghissimi anni da quando Ghostface è stato rinchiuso nel Tartaro.
Di lui non resta che un vago ricordo, voci, leggende urbane…tutto sbiadito dal tempo…dalla magia…
Sulla Terra le cose sono cambiate, nonostante il tempo trascorso i Titans sono rimasti uniti…e con un membro in più, un vecchio rivale pentito…
Alcuni si sono sposati, alcuni hanno avuto dei figli…alcuni nascondo terribili segreti nel profondo del loro animo che mai mai e poi mai dovranno essere svelati.
Il ritorno in circolazione di un noto avversario da un occhio solo terrà alta la guardia dei nostri eroi.
Ma quello che tutti loro non sanno…e che sono finiti tutti nel mirino dell’ormai leggendario…Ghostface.
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Shoujo-ai | Personaggi: Ghostface, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti, Violenza
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Rigor Mortis'
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CAPITOLO 28
 
Ghostface era morto…ma a quale prezzo.
Non solo la squadra di eroi ma tutta la città aveva dovuto pagarlo.
Con BB morto e Cyborg senza poteri i Teen Titans non sarebbero stati mai più gli stessi.
Cyborg però non si era dato per vinto, il cuore umano che gli batteva in petto era oppresso dai sensi di colpa si sentiva responsabile della morte di Iella, si condannava da sé per non essere stato lì, coi suoi amici, lui avrebbe saputo dimostrare che il video porno era falso in men che non si dica, lui avrebbe saputo estrarre le sonde dal corpo di Bruce e dei gemelli, avrebbe disinnescato la sfera-o-bum impedendo una strage, forse avrebbe anche potuto replicare il siero R e impedire che BB morisse, anzi era sicuro che se lui fosse stato lì BB sarebbe ancora vivo.
Forse era proprio per questo che Ghostface l’aveva eliminato per primo.
Non poteva cambiare il passato ma poteva redimersi, da colpe che non aveva, e riscattarsi nel presente.
Per prima cosa aveva disinnescato il detonatore che controllava la vita dei ragazzi, poi su consiglio di Robin e Bruce, aveva deciso di tornare a fare l’eroe.
Dopotutto non era necessario avere i super poteri, non se vantavi un’armatura hi-teck: la sua era ancora in costruzione, ma applicando tutte le sue conoscenze della robotica presto avrebbe avuto il suo esoscheletro da battaglia, non sarebbe stato forte come quello della sua fonte d’ispirazione, Iron Man, ma avrebbe comunque lasciato un bel segno nero sul didietro di molti criminali.
Robin o Nightwing continuava il suo arduo compito di leader dei Titans, si era fatto crescere i capelli per nascondere l’orecchio mancate, e per mesi aveva provato vergogna nel mostrarsi alla moglie ma Stella Rubia era riuscita a dimostrargli che lo amava così com’era e l’avrebbe amato per sempre, non importa quanti sfregi e cicatrici avrebbe collezionato negli anni, se ottenuti nel fare la cosa giusta.
Tuttavia il ragazzo mascherato non poteva dirsi felice, viveva nell’ansia e nella paura di tradirsi, il dolore profondo era riaffiorato in lui più forte che mai quando si era ricordato di Mar’i e ora temeva che anche Stella potesse ricordare, bastava che lui la nominasse una volta, nel sonno o per distrazione, e chissà quali devastanti effetti avrebbe riportato la psiche dell’aliena.
Questo segreto gli stava rodendo l’anima ma per la sua famiglia avrebbe sopportato in silenzio.
Stella Rubia, assieme a Cyborg, si assunse il compito di occuparsi dei figli di BB e Corvina, erano sempre disponibili a dare una mano alla maga rimasta vedova, fu proprio il ragazzone nero ad insegnare ai gemelli le cose che ogni padre doveva insegnare ai figli, Stella invece si dedicava di più ad April, riappacificandola con la madre durante i litigi e facendo da sua confidente personale benché ci fossero cose che neppure a lei, April, potesse dire.
Fu forse l’aliena quella che meglio uscì da quella terribile avventura.
Corvina, perso BB, non si risposò mai più, dedicò la sua vita a proteggere i deboli, agli studi arcani, e ad occuparsi dei suoi bambini, se in passato li aveva trascurati ora c’era sempre per loro e sempre ci sarebbe stata.
Ogni tanto tornava a casa con una ragazza, si frequentavano per un po’ di tempo ma si lasciavano sempre prima che qualcosa di serio sbocciasse, la mezzo-demone si era giurata che mai, mai e poi mai si sarebbe innamorata di nuovo…le persone che aveva amato giacevano ora sotto tre metri di terra, chiunque avesse amato sarebbe stato soggetto a rappresaglie dei suoi nemici.
Fu un passo duro per lei confessare ai Titans e soprattutto alla figlia adolescente di essersi riscoperta attratta dalla donne molto più che dagli uomini, ma i suoi amici non le voltarono mai le spalle e anche April, dopo un lungo periodo di rifiuto, alla fine aveva accettato la scelta della madre, ogni tanto lei, Corvina e la sua compagna di turno organizzavano anche delle uscite per sole donne.
Corvina visse serena coi suoi figli e con la sua omosessualità…almeno finchè non giunse il momento di introdurre Rick e Ruby alla meditazione per domare la loro vena demoniaca.
Bruce e April decisero di finirla lì e restare semplici amici del cuore, non potevano far partire una relazione conoscendo il loro legame di sangue…tuttavia spesso si trovavano su un letto a baciarsi e accarezzarsi in silenzio, non si erano mai spinti nell’atto vero e proprio, non si erano neppure mai visti nudi, ma ogni volta che finivano con l’unire le loro lingue le separavano dopo molti minuti pieni di rimorso, giurandosi che non l’avrebbero mai più rifatto…e puntualmente ogni volta lo rifacevano, un po’ più spinti, mentre le dita di entrambi si facevano più audaci sul corpo dell’altro, erano adolescenti, in balia del mare degli ormoni, chissà sei dolci baci e le tenere carezze al petto di April sarebbero un giorno sfociati in qualcosa di più intenso, incestuoso e magnifico?
Vivere con questo segreto era un bel peso per entrambi, non potevano ignorare il loro legame di sangue…ma nemmeno i loro sentimenti.
Rick e Ruby attraversarono una lunga fase traumatica dopo la morte del padre, in cui restarono chiusi nel loro silenzio, solo dopo molto tempo e molta terapia riuscirono a tornare i sorridenti bambini di prima, facendosi forza l’un l’altro e potendo sempre contare sulla loro famiglia adottiva, i Teen Titans.
Ma ormai un capitolo della vita del gruppo di eroi si era chiuso, con la morte di BB tutto era cambiato.
Tuttavia quando si chiude una porta si apre un portone.
E un portone si spalancò!
Quello della T-Tower quando fecero il loro ingresso i tre nuovi membri della squadra.
Erano solo bambini l’ultima volta che li aveva visti, ora il piccolo Teether era diventato un bel ragazzo di sedici anni, con una folta chioma bionda, profondi occhi azzurri e un fisico da pauuura: il sogno di ogni fanciulla.
Timmy Trantum era adesso un diciottenne scalmanato proprio come un tempo, i capelli rossi erano diventati una cresta punk, erano comparsi tatuaggi e piercing sulla sua pelle, ma sotto quell’aria da duro casinaro restava immutato il suo cuore d’oro.
E la più grande, la nuova leader della squadra, era la splendida Melvin, diciannove anni di grazia femminile e conoscenza delle arti marziali.
Sempre spalleggiata dall’inseparabile e invisibile Bobby, la ragazza era una nota spezza-ossa e spezza-cuori, tra cui si annoverava anche quello di Timmy, segretamente innamorato di lei.
Questi tre ragazzi, gli stessi pargoli di cui Corvina si era presa cura durante il complotto mondiale della Fratellanza del Male, assieme a Bruce ed April (e una volta cresciuti anche Rick e Ruby) sarebbero diventati i Nuovi Teen Titans!
Certo erano solo delle reclute inesperte ma Robin le aveva arruolate in modo che Jump City potesse sempre contare su giovani eroi al suo servizio anche quando gli attuali Titans non sarebbero più stati in grado di difenderla.
I Teen Titans non si sarebbero mai fermati, il loro nome sarebbe durato negli anni portato avanti da generazioni di giovani eroi al servizio della giustizia.
Ma per il momento erano gli attuali Titans a occuparsi dei criminali, mentre i ragazzini venivano addestrati a ciò che gli avrebbe riservato il futuro.
 
Nuovi eroi però attirano anche nuove minacce, i criminali erano appostati d’ovunque, vecchi e nuovi, e uno in particolare tramava nell’ombra…
 
Fratello Blood osservò la maschera i piedi della lapide, la prese in mano ghignando.
-In fondo “Fratello Blood” è sempre stato un nome stupido…Ghostface invece ha reso il suo immortale, un chiodo di paura che resterà per sempre fisso nella testa dei Titans.
E ora che lo ritengono morto sarà sicuramente ancor più sconvolgente per loro vederlo tornare in campo…e poi è così musicale: “Ghostface”…sublime- scoppiò in una risata malvagia posizionandosi la maschera col mezzo teschio sul volto.
-È tempo che il mondo conosca il nuovo Ghostface!!-
 
 
Fine.
 
Così si conclude l’ultimo capitolo della trilogia “Rigor Mortis” non posso crederci di esserci arrivato!
Lasciate ora che vi dica alcune cose.
Innanzi tutto i ringraziamenti a tutti i recensori di questa storia:
50shadesofLOTS_Always, Sempronia, Desert Eagle, Victus Mors, starfire02, Spinavelenosa, celeste regalo, Dreamer_13, _corvina_, Roby_rae, Kazua Koizumi, YuriMiharu, crocchia_ossa e eduardz811.
Non voglio dimenticarmi dei futuri recensori a cui lascio un “Grazie” già adesso, sperando di averne.
 
Adesso citerò tutti coloro che hanno messo me o Alive tra i preferiti, a loro un grazie ancor più intenso: 50shadesofLOTS_Always, PewdieFan, Victus Mors, _RavenEBB_, Aivilis296, arisuchan007, Calimetare, Cassiopea98, celeste regalo, crocchia_ossa, DarkLaser108, Dreamer_13, etta98, Khal Drogo, la_Gallina_Maddalena, olengu, robotpenguin, Selene99, Sempronia, Shoggot, Spinavelenosa, Thundersky, Toth e Yomi95 e chiunque altro la inserirà in futuro!
 
Un bacio a tutti voi!
E un ringraziamento particolare a tutti i lettori delle mie altre storie!!
 
VI ADORO RAGAZZI!!
Non avete idea della gioia che provo nel vedere che Ghostface, Revenge e Alive occupano il podio nelle più popolari, è commovente vedere anni di lavoro così premiati.
Io…penso che potei piangere dalla contentezza!!
Mai, mai, mai avrei sperato un risultato del genere!!
 
Questo messaggio invece è dedicato alle storie ancora in corso che sto seguendo.
Awaking, What will be, The angel of the darkness, L'inferno esiste solo per chi ne ha paura….vi decidete ad aggiornare?
So che può essere tedioso o faticoso o vi sentiate scoraggiati o abbiate altro da fare ma, per la miseria! Non smettete di scrivere!
 
Scusate se in questi anni non ho quasi mai lasciato recensioni, era una questione di scaramanzia, ma ora che Alive è terminato mi rifarò, vedrete.
 
E come vi dissi già in Revenge, un grazie anche a te, lettore!
Grazie per essere arrivato fino a qui, grazie per aver sopportato tutte le angherie a cui ti ho sottoposto, GRAZIE!!
 
E ora arrivan le dolenti note…
 
La serie del Rigor Mortis ha veramente avuto un successo insperato al punto che qualche fan sfegatato ha addirittura votato Ghostface affinché diventasse membro dei personaggi dei Teen Titans!!
All’inizio Ghostface era il personaggio più odiato che si sia mai visto nel fandom, ho ricevuto un sacco di recensioni in cui mi chiedevano di farlo crepare in modi atroci ma credo che col tempo anche lui si sia fatto i suoi fan, altrimenti come si spiega questo fatto?
Non fui io a proporlo ma il mio fratellino minore quando accidentalmente lasciai aperto l’account ma ammetto, preso dal mio cieco narcisismo, di avergli dato il mio voto.
Vorrei solo conoscere chi sono le altre 9 persone che devo ringraziare per questo traguardo.
Era l’ultima cosa che mi aspettavo, sul serio.
(anche se penso che prima o poi l’amministrazione lo toglierà)
 
Comunque quello che volevo dirvi è che tutto ha un termine, Rigor Mortis è definitivamente finito finchè ancora le sue storie erano belle e originali, avrei potuto tirare avanti chissà quanto col personaggio di Ghostface ma avrei rischiato di cadere nella banalità e nelle ripetizioni e ho preferito fermarvi finchè ancora ero in grado di sorprendervi.
Ho raggiunto una vetta insperata e, come tutte le cose belle, ho deciso che p meglio farla finita finché “Ghostface” è ancora un marchio affidabile per buone storie.
Quella passata qui è stata un’esperienza fantastica, che mi ha davvero cambiato, basta leggere i primi 5 capitoli di Ghostface e poi gli ultimi 5 di Alive per capirlo (non sembran neanche scritti dalla stessa persona!) ho ottenuto un successo che non avrei mai sperato e per tanto ho deciso di ritirarmi da campione dopo essermi lasciato alle spalle un nome degno di nota.
Vi ho dedicato la bellezza di 395 fogli word di storie sui Teen Titans e Ghostface, sorvolando sulle altre storie he ho pubblicato in questo sito, posso dire di aver scritto un vero e proprio libro su Teen Titans di quasi 400 pagine e ne sono orgoglioso.
Ma altre cose nella mia vita mi stanno portando via il mio tempo e devo ammettere che è stato davvero pesante per me scriver questi ultimi capitoli…quindi con le lacrime agli occhi che vi dico la mia avventura su EFP è finita.
Sono sempre stato uno scrittore di storie…ora mi dedicherò a leggerle.
Risponderò alle recensioni e ne lascerò a mia volta solo smetterò di pubblicare.
Non escludo che in futuro forse forse pubblicherò ancora qualcosa ma non vi prometto niente, ora come ora sono altre le priorità che ho davanti a me.
Quella che ho vissuto con voi e coi Teen Titans è stata un’esperienza stupenda che non voglio dimenticare e per tanto, visto che ho ancora molte idee che altrimenti non vedrebbero mai la luce sono pronto a regalarle a chiunque me le chieda (in cambio di un piccolo riconoscimento a inizio storia).
Avviso che le idee in questione sono in realtà poi solo 6, chi fosse interessato può chiederle in chat privata.
E con questo ho concluso ciò che avevo da dire, addio amici lettori, un saluto dal vostro Ghostface che emulando il suo alter-ego se ne va.
Non vi dimenticherò mai, voi che con le vostre incoraggianti recensioni mi avete spinto verso l’amore per la scrittura!
Grazie, un grazie a tutti voi.
Grazie e ricordatevi di me.
Addio.
 
Con affetto, per l’ultima volta su questo sito, il solo e unico The Ghostface.
 
 
 
 
 
 
 
Come in tutti i migliori film (o nei più squallidi) ecco a voi il paragrafo finale dopo i titoli di coda!
 
-Ma guarda un po’ che roba…- sbuffò l’impiegato comunale addetto alla pulizia della Riserva del Gufo.
-Che indecenza, siringhe dappertutto! Anche sulle tombe!- e detto questo si chinò a raccogliere la siringa vuota lasciata vicina alla lapide dell’unico uomo sepolto in quella riserva naturale.
-Tutta colpa di ‘sti drogati…bah!- gettò la siringa nel sacco dell’immondizia e si sollevò il cappello davanti alla tomba –Beh, signor Argenti io qui ho finito, ci vediamo la prossima settimana, sempre lo stesso posto, mi raccomando- sorrise dirigendosi verso il sentiero.
-Ho proprio bisogno di andare in ferie…- borbottò tra sé e sé il vecchio Perry –Fa te, che mentre ero vicino alla tomba dell’Argenti sentivo un soffuso battere ritmico, in continuazione, e ora che mi allontano non lo sento più, era come il tic tac delle lancette di un orologio, oppure un piccolo tamburo…anzi…era come…come il battito di un cuore-
 
 
Fine.
  
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